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Cesati

«Una di»: lingua, razza, nazione nel primo Ottocento italiano

Paolo Orrù

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 213

Il libro esplora l’intreccio tra i concetti chiave di lingua, razza e nazione nel dibattito intellettuale italiano tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Gli studi naturalistici della seconda metà del XVIII secolo segnano la rapida evoluzione del concetto di razza attraverso la classificazione dei popoli secondo criteri fenotipici. Nello stesso periodo va affermandosi la nuova idea di nazione e di stato nazionale. Inoltre, gli studi linguistici muovono i primi passi e arrivano a porsi come paradigma per la definizione dei popoli e delle loro origini. Nel volume vengono presi in esame alcuni casi rappresentativi di diversi settori scientifici (storiografia, linguistica, geografia) osservando quale ruolo svolgano e come si intreccino i concetti di lingua, razza, nazione nella formazione dell’identità politica italiana nelle fasi iniziali del percorso risorgimentale.
25,00

A sessant’anni dalla «Storia linguistica dell'Italia unita» di Tullio De Mauro. Temi e prospettive

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 182

Pubblicata nel 1963, la "Storia linguistica dell’Italia unita" di Tullio De Mauro presentava l’uso della lingua nella poesia e nella prosa letteraria e i singoli fenomeni linguistici come parti dell’evoluzione complessiva del linguaggio di un’intera popolazione con la persistenza e dominanza dei molti dialetti, la lenta conquista collettiva della conoscenza e dell’uso parlato della lingua, il declino dell’aulicità. Questa evoluzione a sua volta era studiata in rapporto con le grandi tendenze della società italiana postunitaria: il decrescente, ma sempre persistente analfabetismo, la faticosa e lenta scolarizzazione, l’emigrazione, la prima industrializzazione, le migrazioni interne e l’urbanizzazione, la diffusione della stampa, le scarse letture, la nascita e l’incidenza di cinema, radio, televisione. Su questi temi, ancora oggi fortemente dibattuti e di attualità, si sono confrontati, nel volume, i maggiori studiosi di storia della lingua italiana riconoscendo a Tullio De Mauro uno sguardo lungo e profondo e il coraggio, nei complessi anni Sessanta, di parlare, per la prima volta, di uno degli architrave dell’unità di una nazione: la lingua.
19,00

Il volgare nel Lazio centrale fra Trecento e Quattrocento

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 193

Il volume presenta uno studio linguistico del volgare trecentesco e quattrocentesco dell’area centrale del Lazio, a sud-est di Roma. La regione compresa entro il perimetro delimitato a nord-est dall’area tiburtina e a sud dai Castelli Romani risulta scarsamente documentata per la fase antica, e ciò si riflette sull’esigua quantità di descrizioni linguistiche riferite all’età medievale finora disponibili. In questo volume sono raccolti e pubblicati in edizione critica i testi, anteriori al Cinquecento, provenienti dai Castelli Romani (il Breve Papale di Genzano, i Capitoli del Monte di Pietà di Velletri e gli Statuti di Nemi) e quelli provenienti dall’area tiburtina (lettere e frasi testimoniali contenute nei Registri Notarili di Tivoli del 1414). Ogni testo è corredato da un inquadramento storico-culturale e da un dettagliato commento linguistico. Pur nella presenza di un avanzato processo di toscanizzazione, variabile a seconda dei testi, l’analisi del corpus consente una descrizione complessiva del volgare dell’area fra Tre e Quattrocento.
22,00

Raccontare la Resistenza oggi. Prospettive critiche tra il XX e il XXI secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 459

Ottant’anni dopo il 25 aprile 1945, perché e come si continua a raccontare la Resistenza? All’inizio di un millennio in cui questa eredità problematica del Novecento potrebbe considerarsi esaurita o inghiottita da una generale crisi dell’antifascismo, perché questa parte della storia italiana continua ad essere oggetto di molteplici rappresentazioni attraverso svariati mezzi stilistici? Più quel «multicolore universo di storie» – secondo la definizione di Calvino – diventa un ricordo sfocato e oramai privo della forza testimoniale dei suoi protagonisti, più il suo racconto sembra ritornare, per ricondurci al centro di una fase della storia destinata a segnare in modo permanente i suoi eredi. Il racconto della Resistenza prende oggi forme storiografiche, letterarie, teatrali, cinematografiche e musicali, che hanno in comune gli stessi valori vivi per cui generazioni ormai quasi estinte hanno combattuto, in un’ottica di apertura al futuro. Il presente volume si iscrive nel progetto scientifico «Raccontare la Resistenza», sostenuto dai dipartimenti di Italianistica delle Università di Nancy e di Strasburgo, ed è il seguito ideale delle ricerche pubblicate nel precedente "Raccontare la Resistenza. Studi interdisciplinari" (Cesati 2023).
34,00

La moda francese e italiana (1880-1980). Fonti, strumenti e metodi

La moda francese e italiana (1880-1980). Fonti, strumenti e metodi

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 308

Il volume, curato da Palo D’Achille e Maria Teresa Zanola, raccoglie i lavori della giornata di studio del progetto PRIN 2020 – FLATIF (Linguaggi e Terminologie della moda tra Italiano e Francese: la costruzione e la disseminazione delle risorse), svoltasi presso l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano il 4 maggio 2023. I saggi raccolti, dedicati sia alla lingua francese, sia alla lingua italiana, presentano i primi risultati delle ricerche delle singole unità facenti parte del progetto e forniscono strumenti di approccio a numerosi aspetti connessi alla lingua della moda, utili per la strutturazione di un corpus a essa dedicato. Gli autori affrontano diversi temi che dal generale (con saggi dedicati alle riviste di moda francesi e a quelle scolastiche italiane; alla metodologia di raccolta e trattamento dei termini per la creazione del corpus; alla ricezione della lingua della moda nella lessicografia francese e italiana, nella letteratura novecentesca e contemporanea e negli strumenti didattici; agli archivi delle imprese tessili) giungono al particolare (con la trattazione di casi e termini specifici come marinière, velours, maillot de bain, e per l’italiano gilet e i termini di colore verde garda, viola parma e rosa shocking), per fornire un quadro completo delle possibili metodologie di analisi e trattamento della lingua della moda.
32,00

La rete e l'arzigogolo. Sintassi e poetica di Sciascia e Bufalino a confronto

La rete e l'arzigogolo. Sintassi e poetica di Sciascia e Bufalino a confronto

Silvia Bergamini

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 176

Sciascia e Bufalino: una dicotomia siciliana. Perché paragonare due scrittori così diversi? Questo libro intende fornire un innovativo metodo d’analisi comparativo incentrato sui settori tradizionalmente meno indagati in rapporto ai due autori: la sintassi e la poetica. Da un’analisi sintattico-stilistica di tipo quantitativo e qualitativo condotta su un corpus di romanzi degli anni 1981-1991 scaturisce una nuova interpretazione, più articolata, dei due scrittori, basata sul raffronto tra la “rete” di Sciascia e l’“arzigogolo” di Bufalino. Queste immagini simboleggiano le rispettive ricerche linguistico-stilistiche, per cui tanto Sciascia dissimula la complessità attraverso un’indagine conoscitiva alla ricerca di verità e giustizia quanto Bufalino esibisce tale complessità per una visione introspettiva e immaginifica sull’indecifrabilità del reale. Da questa comparazione emerge una mappa composita, formata da zone d’intersezione tra i due autori e irriducibili differenze.
17,00

Il panorama attuale dell'italianistica in Scandinavia. Atti del 13º Congresso degli Italianisti Scandinavi (Università di Copenaghen, 7-9 giugno 2023)

Il panorama attuale dell'italianistica in Scandinavia. Atti del 13º Congresso degli Italianisti Scandinavi (Università di Copenaghen, 7-9 giugno 2023)

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 529

Il volume "Il panorama attuale dell’italianistica in Scandinavia" raccoglie 31 contributi di italianisti che fanno ricerca in atenei danesi, norvegesi, svedesi, finlandesi e islandesi. I contributi propongono un ampio ventaglio di argomenti presentati con approcci innovativi, legati a periodi storici dagli antichi volgari fino a problematiche attuali quali identità di genere, postcolonialismo e digitalità. I contributi sono raggruppabili secondo le seguenti tematiche: impegno politico, letteratura italiana, incontri interculturali, manoscritti ed epistolari, linguistica italiana in prospettiva contrastiva, pragmatica e didattica.
42,00

Le parole dello spazio. Un lessico plurale

Le parole dello spazio. Un lessico plurale

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 268

Leggere in chiave transdisciplinare lo spazio e i temi correlati: è l’obiettivo del dialogo fra le studiose e gli studiosi qui riuniti intorno all’elaborazione di un alfabeto culturale curioso e stimolante. Con l’auspicio di fornire termini aggiornati per lo studio critico, ogni voce-saggio del volume presenta, da una prospettiva originale, e talora in collaborazione, status quaestionis ed esemplificazioni articolate; a ognuna di esse è accoppiata una lettura simmetrica, generata da altri saperi ed esperienze, in funzione alternativa e integrativa a un tempo (si aggiungerà una coda singola, fra il critico e il creativo, dedicata all’Immaginazione). I discorsi della geografia culturale, dell’estetica, della critica letteraria e intermediale e ancora della sociologia urbana e del territorio si incontrano e si moltiplicano; gli esiti emergenti da questo intreccio non potranno che essere declinati e intesi al plurale.
22,00

Lingua o antilingua? Il sempreverde burocratese

Lingua o antilingua? Il sempreverde burocratese

Sergio Lubello

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 128

Come comunicano enti e pubbliche amministrazioni con il cittadino? E quello burocratico è ancora quel linguaggio oscuro e incomprensibile che, con connotazione negativa, è comunemente noto come “burocratese”? A queste domande il volume tenta di rispondere a partire da un breve inquadramento storico del linguaggio burocratico (dall’Unità) e dal profilo dei tratti linguistici tipici e caratterizzanti, per poi passare in rassegna e analizzare testi recenti di varia tipologia, anche scritture burocratiche esposte nei paesaggi urbani e in luoghi aperti al pubblico, che raccontano ciò che si è fatto e il molto che resta ancora da fare. Si fornisce, inoltre, un breve vademecum di raccomandazioni di base per una scrittura amministrativa che sia efficace, chiara e trasparente. In appendice si dà uno sguardo ai nostri vicini (l’italiano istituzionale elvetico) e si propongono alcune applicazioni didattiche legate anche all’educazione alla cittadinanza attiva.
12,00

Su Tasso. Altri studi e note di lettura

Su Tasso. Altri studi e note di lettura

Claudio Gigante

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 136

Tra filologia e critica, i capitoli del libro affrontano questioni diverse in relazione con la figura e l’opera di Torquato Tasso. Si inizia con due contributi dedicati ai dialoghi: il primo sul mito di Lorenzo il Magnifico nel Ficino overo de l’arte, il secondo sull’identità misteriosa del personaggio eponimo del Conte overo de l’imprese. Nel terzo capitolo viene proposta l’interpretazione di un epigramma di Luca Scalabrino, una delle poche persone davvero intime di Tasso, una figura di primo piano, dal punto di vista intellettuale e umano, della sua biografia. Al poema eroico nel Rinascimento – alla svolta costituita dalla Gerusalemme liberata nel sistema dei generi e alla ripresa nella critica letteraria del primo Ottocento (a proposito del romanzo moderno) di questioni discusse tre secoli prima – sono consacrati il quarto e il sesto capitolo, mentre il quinto è destinato all’analisi della “funzione Omero” nelle varie vasi del percorso creativo di Tasso. Chiude il volume un contributo sulla duplice redazione di una lettera del poeta alla granduchessa di Toscana.
18,00

La lingua dei giornali

La lingua dei giornali

Riccardo Gualdo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 162

Tra i media contemporanei, il giornale è quello che ha subìto i contraccolpi più violenti dall’avvento del digitale: da circa trent’anni le vendite dei quotidiani cartacei sono in costante calo e i principali canali d’accesso all’informazione sono altri. Il cambiamento coinvolge profondamente anche la lingua, che deve confrontarsi con altri codici non verbali e rinnovarsi per rispondere alle esigenze di una società più veloce, multilingue e globalizzata. Dopo una riflessione sul ruolo dei giornali nell’infosfera, il libro analizza la scrittura giornalistica in Italia tracciandone una breve storia e seguendo la sua evoluzione recente; descrive le sue forme più tipiche, con specifica attenzione alle versioni digitali. Un capitolo di approfondimento è dedicato all’etica del giornalismo, al rispetto delle categorie più fragili e ai nuovi pubblici dell’informazione nell’Italia del terzo decennio del Duemila.
14,00

Italiano e dialetto a scuola in Abruzzo tra Otto e Novecento

Italiano e dialetto a scuola in Abruzzo tra Otto e Novecento

Marco Di Giacomo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 276

Il volume studia le applicazioni del metodo didattico “dal dialetto alla lingua” tra Otto e Novecento in Abruzzo, con l’obiettivo di approfondirne le impostazioni teoriche e le ricadute concrete sull’insegnamento dell’italiano. L’esame della produzione di repertori prodotti dall’Unità d’Italia agli anni Venti del Novecento consente di osservare diverse modalità di trattamento dei fenomeni dialettali dell’Abruzzo mediano e meridionale e differenti modelli di italiano proposto ai discenti. Se nell’Ottocento le opere risentono delle posizioni di Manzoni o di Ascoli, la produzione degli anni Venti del Novecento può essere valutata in base al grado di adesione ai criteri proposti da Lombardo Redice, fautore del metodo nella riforma Gentile. In un’ultima sezione del volume è stato preso in considerazione un campione rappresentativo di elaborati scolastici abruzzesi, realizzati in un arco cronologico compreso tra il 1862 e il 1948 e finora inediti, così da valutare sia le modalità di insegnamento dell’italiano, sia il grado di affioramento del dialetto nel contesto scolastico.
28,00

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