Libri di Ilaria Bonomi
Carteggio Verdi-Ghislanzoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2024
pagine: 566
Questa nuova edizione amplia in maniera decisiva il corpus della corrispondenza, comprendendo 134 lettere (una parte delle quali attestate ma non conservate) che arrivano al 1893, anno di morte del poeta; novantadue di esse appartengono ai primi tre anni. Alle lettere dei due corrispondenti principali se ne aggiungono alcune di personaggi che ebbero parte varia nella creazione dell’opera egiziana, aiutando a contestualizzare il rapporto tra musicista e poeta: Giuseppina Strepponi, Tito e Giulio Ricordi, Eugenio Tornaghi, Ferdinando Fontana.
Lingua italiana e televisione
Gabriella Alfieri, Ilaria Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il libro esamina l'italiano della televisione di oggi, sciolto e spregiudicato, ma anche molto variato in funzione dei diversi generi, attraverso un'organica descrizione e un raffronto con quello sobrio, garbato e più uniforme della tv di ieri. Questa nuova edizione aggiorna nell'intero volume l'analisi dell'italiano televisivo, adeguandola alla mutata realtà sociale, produttiva e ricettiva dell'ultimo decennio, e aggiunge un capitolo che tratteggia le nuove frontiere della televisione, i suoi frastagliati confini nel panorama crossmediale e le conseguenti dinamiche linguistiche.
Le parole in chirurgia. Dal Medioevo al SARS-CoV-2
Renzo Dionigi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 540
Oggi, la comunicazione scientifica avviene in inglese, e le altre lingue europee sono meno utilizzate e rimangono in un ambito di minore prestigio anche professionale. Questo comporta il rischio di un crescente contrasto: da un lato, un linguaggio agevolato, accessibile a chi non è medico o allo studente in medicina; dall’altro, un linguaggio iperspecialistico, che rischia di essere di difficile comprensione per gli stessi medici con altra specializzazione. Durante la revisione dell’ultima edizione di un noto trattato di chirurgia si è constatata un’inattesa e straordinaria estensione dei lemmi chirurgici e medici in generale. Questa proliferazione di termini, talora impenetrabili, inconsueti e frequentemente presi in prestito da altre lingue, sta progressivamente allontanando il grande pubblico e per il suo tecnicismo può mettere in difficoltà anche la “corporazione clinica”. Si è così reso necessario un aggiornamento del vocabolario chirurgico e, in parte, di quello medico per fornire elementi utili per decodificare e intendere neologismi, forestierismi, termini inconsueti, eponimi e acronimi.
Parole & immagini. Tra arte e comunicazione
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 432
Il rapporto fra le parole e le immagini costituisce da sempre un aspetto caratteristico della comunicazione, in tutte le epoche, ed è perciò argomento di studio affascinante e inesauribile. Concentrandosi soprattutto sulla modernità e sul presente, i contributi raccolti in questo volume affrontano il tema da una molteplicità di prospettive disciplinari e attraverso svariate metodologie. Così, a una prima sezione di riflessione teorica e di sintesi storica seguono contributi dedicati alla letteratura italiana e a quella straniera, allo spettacolo - cinema, teatro, opera - e a diversi media: pubblicità, televisione, fumetti, giornali femminili di moda. Nel complesso il campo delle relazioni funzionali fra parola e immagine è dunque scandagliato in profondità in ambito artistico, pubblicitario, nel mondo dell'informazione scritta e parlata, confermandosi argomento di grande interesse anche per le aperture teoriche che suggerisce. Attraverso opere e autori classici ma anche affrontando forme di comunicazione popolare e di massa, il lettore ricaverà tanti spunti diversi e non scontate interpretazioni trasversali.
La librettologia, crocevia interdisciplinare. Problemi e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2019
pagine: 209
Gli studi sulla librettistica hanno conosciuto negli ultimi decenni un significativo sviluppo, più rilevante dalla prospettiva musicologica che non da quelle storico-letteraria e storico-linguistica; la prospettiva filologica, relativa anche al testo verbale oltre che a quello musicale, è stata seguita e sviluppata a sua volta più dai musicologi che dai filologi e dagli storici della letteratura. Anche dalla documentazione lessicografica del termine librettologia, solo in parte sinonimo di librettistica, la prospettiva musicologica risulta prevalente. Questo volume, che riporta gli atti del convegno dallo stesso titolo svoltosi all'Università degli Studi di Milano nel giugno del 2018, con la partecipazione di musicologi, storici della letteratura, storici della lingua e studiosi di teatro, intende offrire un contributo nella direzione di una necessaria interazione, finora poco sviluppata, tra le discipline coinvolte nel campo della librettistica. I temi riguardano principalmente il rapporto dei libretti e delle opere con le fonti, quello tra parole e musica, la filologia dei libretti.
Maurizio Vitale, D'Annunzio e la «scienza della parola»
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2019
pagine: 54
Si raccolgono in questo volume, promosso dall'Accademia Nazionale dei Lincei, dall'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dell'Università degli Studi di Milano, gli interventi tenuti da Silvio Beretta, Alberto Quadrio Curzio, Anna Dolfi, Francesco Spera, Ilaria Bonomi in occasione della presentazione del volume di Maurizio Vitale La scienza delle parole. La lingua del Fuoco e della Città morta di Gabriele D'Annunzio, Milano, Ledizioni, 2018, svoltasi all'Università degli Studi di Milano il 10 dicembre 2018.
La lingua che fa scena. Dalle grammatiche rinascimentali alla comunicazione via web
Ilaria Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 450
I prismatici interessi dell’autrice sono testimoniati dalle quattro sezioni di cui si compone il volume: nella prima, grammatica e grammaticografia, si affrontano questioni che vanno da Leon Battista Alberti alle indicazioni normative del XIX e del XX secolo. La seconda si incentra sull’italiano lingua per musica, con attenzione sia a studi di carattere lessicale sia ad analisi più circoscritte di libretti d’opera. L’informazione (compresa quella più moderna sul web) e la carta stampata sono poi al centro della terza sezione, dedicata ai mass media. Chiudono il volume alcuni saggi sulla lingua letteraria di Manzoni e di altri autori contemporanei, con particolare attenzione alla scrittura femminile. Prefazione di Maurizio Vitale.
La lingua dell'opera lirica
Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 323
Il volume è diviso in due parti. Parte prima: profilo linguistico; parole e musica: gli albori e il Seicento; il Settecento: il secolo dei librettisti; il secolo dei compositori, fino a Verdi; tra la fine dell'Ottocento e gli anni Duemila. Parte seconda: antologia di testi commentati; parole e musica: gli albori e il Seicento; il Settecento: il secolo dei librettisti; il secolo dei compositori, fino a Verdi; tra la fine dell'Ottocento e gli anni Duemila.
Il magnifico parassita. Librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell'opera italiana
Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 272
La storia linguistica dei libretti d'opera, settore degli studi poco e solo di recente indagato, crocevia interdisciplinare tra storia della lingua, storia della letteratura, storia della musica, offre ancora molti ambiti da illuminare. Il titolo del volume, riprendendo l'etichetta di 'parassita' che del librettista ottocentesco è stata data da uno studioso, Gabriele Baldini, vi aggiunge l'eloquente aggettivo che rimarca il prestigio letterario di molti testi per musica. Si affrontano autori e tendenze dal Seicento ai giorni nostri, a partire da un autore centrale della librettistica secentesca come Giovan Francesco Busenello, i cui libretti, musicati da Monteverdi e Cavalli, rappresentano esempi notevoli dell'opera veneziana del XVII secolo. Il secondo capitolo ha per oggetto i metamelodrammi, microgenere rappresentativo della duplicità dell'opera settecentesca, tra melodramma serio e opera comica. Si passa poi all'Ottocento, studiando librettisti per compositori importanti, con particolare attenzione ai rapporti tra poesia e musica, come Romani autore di libretti per Bellini, Cammarano e Ruffini librettisti per Donizetti, Piave e Boito librettisti per Verdi, fino a Luigi Illica, uno dei principali librettisti tra Otto e Novecento, autore di testi assai differenti scritti per compositori diversi. Nell'ultimo capitolo ci si accosta ad un'opera contemporanea, Giocasta di Azio Corghi con libretto di Maddalena Mazzocut-Mis, attraverso un'intervista con gli autori.