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Accademia University Press

Il cavaliere militante. Riscritture e adattamenti teatrali del «Don Chisciotte» negli anni del fascismo e del franchismo

Stefania Di Carlo

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 320

Negli anni del regime fascista, come in quello franchista, il teatro ha come scopo il puro intrattenimento, la trasmissione di un messaggio propagandistico e ancora la celebrazione del cattolicesimo e del nazionalismo, attraverso i rispettivi valori. Finalità, queste, che spesso vengono perseguite mediante l’uso di personaggi della storia e della cultura nazionale tramutati in miti identitari. Se è vero che in Spagna è quindi prevedibile l’uso di Cervantes e il suo don Chisciotte per glorificare la nazione e il suo passato, vediamo come l’eco del personaggio cervantino, ormai riconosciuto come un classico senza patria e senza tempo, riecheggia anche nell’Italia di Mussolini. Nelle riscritture e negli adattamenti teatrali oggetto di questo studio l’immagine di don Chisciotte subisce una risemantizzazione con una forte accezione politico-religiosa. Il cavaliere errante per antonomasia può rappresentare un’intera nazione, la Spagna, in un momento in cui questa sente l’esigenza di rialzarsi ed uscire dal baratro in cui è caduta; può diventare il leader di una giustizia fascista, in grado di guidare un popolo verso la salvezza intesa perlopiù in senso metaforico-religioso; ma può incarnare anche un cavaliere della fede come inteso da Unamuno, un imago christi, redentore di un’umanità che necessita di essere riscattata.
22,00

Alberto Savinio: vita, scritti e pittura dal 1943 al 1952

Valeria D'Urso

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 406

Il volume offre, attraverso la disamina di numerose fonti edite e inedite, una ricognizione analitica della biografia, del pensiero, degli scritti e dell’attività pittorica ed espositiva di Alberto Savinio negli ultimi dieci anni della sua vita, dal crollo del regime fascista, passando per le complesse vicissitudini del dopoguerra e sino alla nuova Italia repubblicana. Si precisa così il ritratto di un artista e intellettuale poliedrico pienamente inserito nel contesto culturale del suo tempo, i cui talenti sono qui restituiti nelle loro multiformi espressioni come altrettante declinazioni di un unico, vivace «mondo poetico».
34,00

La scena (in) centrifuga. Storie, esperienze e politiche teatrali in Piemonte

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 230

La collettanea mira a restituire la complessità e l’effervescenza della scena piemontese, con un’attenzione “centrifuga” a quanto è avvenuto nei sobborghi urbani, nelle province regionali, nelle realtà dislocate. Il volume – esito di una ricerca condotta in seno al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino – si compone così di quattro sezioni, ciascuna delle quali volta ad approfondire un particolare aspetto della storia e dell’organizzazione teatrale in Piemonte, pur non mancando espansioni “oltre confine”. Una volta chiarite quali risorse bibliografiche e fonti possano tornare utili nel processo ricostruttivo, vengono presi in esame – lungo un asse diacronico che si snoda dagli anni Sessanta – alcuni casi-studio particolarmente rappresentativi di quella dinamica di decentramento teatrale e di susseguente riequilibrio territoriale che rappresenta oggi la principale funzioni delegata, per mandato ministeriale, ai Circuiti multidisciplinari. Segue poi, nel terzo blocco, un affondo sugli spazi fisici e online, sempre nell’ottica di un allontanamento radiale dal centro torinese, attrattivo e accentratore, in direzione di realtà non convenzionali e periferiche (talvolta perfino “rigenerate”) capaci di stimolare in senso ampio e democratico un proficuo scambio tra ambiente e comunità, rendendo lo spazio pubblico (e digitale) del teatro un laboratorio di cittadinanza attiva. Chiude il volume una sezione di taglio politico-culturale, che interroga i “sistemi teatrali pubblici territoriali” osservandone funzioni e indirizzi.
18,00

Il tribunale dell'abate di San Giusto di Susa. Prassi, conflitti e scritture nel secolo XIV

Il tribunale dell'abate di San Giusto di Susa. Prassi, conflitti e scritture nel secolo XIV

Livia Orla

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 580

Incastonata tra le Alpi piemontesi, l’abbazia di S. Giusto di Susa nel tardo medioevo gestiva una giurisdizione complessa e frammentata sul territorio della valle di Susa, con un potere che si intrecciava e spesso entrava in conflitto con quello esercitato dai conti di Savoia. Attraverso una ricca documentazione finora inedita, il volume esamina le dinamiche quotidiane di un sistema giudiziario segnato dalla coesistenza di due poteri e dei rispettivi tribunali: un confronto che ha visto il monastero, inizialmente protetto e sostenuto dai Savoia, difendere strenuamente la sua autonomia contro le incursioni del potere comitale rappresentato localmente dai suoi ufficiali. Le lettere, i registri giudiziari e le raccolte testimoniali documentano non solo gli scontri tra le due curie, ma anche le soluzioni trovate di volta in volta per provare a garantire una convivenza pacifica. L’analisi del funzionamento del tribunale abbaziale inoltre getta luce sulle forme di amministrazione della giustizia, rivelando il modo in cui i rustici vivevano e percepivano il sistema giudiziario. Attraverso l’analisi di una valle attraversata da interessi locali e dinastici, il volume mette in luce come la frammentazione del potere e la convivenza di giurisdizioni diverse abbiano modellato la vita quotidiana di alcune comunità montane tardomedievali.
38,00

Sulle differenze razziali tra bianchi e neri

Sulle differenze razziali tra bianchi e neri

William Charles Wells

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 110

Sulle differenze razziali tra bianchi e neri è un breve saggio di antropologia fisica del medico americano William Charles Wells, pubblicato nel 1818 e qui per la prima volta interamente tradotto in italiano. Ha avuto una fortuna molto particolare, raccontata nella nota introduttiva: ignorato per quasi mezzo secolo, il saggio diventa improvvisamente noto quando Charles Darwin, nella quarta edizione dell’Origine delle specie, legge in esso «il principio della selezione naturale per la prima volta pubblicamente formulato». Da quel momento in poi, Wells viene perlopiù ‘confinato’ nel pre-evoluzionismo. Ma leggere il suo saggio in chiave evoluzionistica significa estirparlo dal suo contesto storico, culturale, intellettuale e scientifico di riferimento, che non è quello dell’evoluzionismo, bensì quello dell’antropologia fisica. Restituito alla storia naturale del primo Ottocento, come avviene nella nota storica che segue il testo del saggio, Sulle differenze razziali tra bianchi e neri si rivela essere non solo la risposta più esaustiva alla domanda antropologica del suo tempo, ma anche una preziosa chiave di comprensione del discorso razziale, in cui va a rappresentare uno dei pochi riferimenti contro quel poligenismo che, proprio negli Stati Uniti di Wells, sta portando dritto al razzismo scientifico.
14,00

Creation remains. Archivi digitali, arti performative, processi creativi

Creation remains. Archivi digitali, arti performative, processi creativi

Simone Dragone

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 244

Da almeno un ventennio, il complesso rapporto tra archivio e performance è una delle problematiche su cui gli studi teatrali internazionali hanno focalizzato la loro attenzione. Tale problematica si costituisce in seno alla natura intangibile e immateriale dell’evento performativo, che si scontra con le necessità concrete dell’archivio in quanto luogo atto a custodire le tracce materiali che l’evento stesso lascia dietro di sé, in seguito alla sua produzione e alla sua ricezione. Inoltre, le esperienze e le sperimentazioni sceniche messe in atto dai grandi maestri del teatro del Novecento si sono focalizzate maggiormente sul lavoro con e per l’attore e sul processo creativo più che sul prodotto spettacolo. Adottando un approccio multidisciplinare che intreccia la disciplina archivistica con le teorie della performance, il volume esamina le principali esperienze che si sono imposte a livello internazionale rispetto all’archiviazione di documenti derivanti dallo spettacolo dal vivo e si interroga in relazione alle dinamiche produttive e alle caratteristiche delle tracce documentarie derivanti dalla creazione scenica. Infine, identificando come caso di studio gli OTA (Odin Teatret Archives), viene proposta una modalità di organizzazione della conoscenza atta alla progettazione di una piattaforma digitale che incrocia le teorie della performance con il RiC-CM (Record in Contexts - Conceptual Model), con l’obiettivo di realizzare uno strumento di ricerca che rende accessibili le tracce relative al processo creativo.
18,00

DR2 Working Papers. Distant Reading and Data-Driven Research in the History of Philosophy. Volume Vol. 2
9,00

Pascal, (fra) memoria e profezia

Pascal, (fra) memoria e profezia

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 200

Il volume raccoglie i contributi originali delle studiose e studiosi che hanno partecipato al Convegno “Pascal, (fra) memoria e profezia”, tenutosi all’Università degli Studi di Torino il 14-15 dicembre 2023. Nell’anno pascaliano, il Convegno (organizzato dal Comitato scientifico del Centro di Scienze Religiose “Erik Peterson” dell’Università di Torino) ha voluto focalizzare la sua attenzione su due macro-temi del pensiero pascaliano, quello filosofico-religioso e quello storico-giuridico. I saggi contenuti nel volume, quindi, esplorano queste dimensioni, esplicitando in particolare temi quali Pascal e all’eredità agostiniana, il dibattito sul libero arbitrio, il determinismo e il compatibilismo, la ragione e il cuore, l’esegesi biblica pascaliana, i rapporti di Pascal con il Giansenismo e il suo contributo al dibattito giuridico.
19,00

Dopo Nietzsche. La filosofia oltre la crisi della ragione moderna

Dopo Nietzsche. La filosofia oltre la crisi della ragione moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 192

I contributi del sesto volume dei Quaderni colliani sono frutto di un seminario tenutosi presso l’Università degli Studi di Torino il 24 e 25 novembre 2022, nel quale, a partire dal Dopo Nietzsche di Giorgio Colli (Adelphi, 1974), si è indagato da prospettive differenti e interdisciplinari lo statuto della ragione filosofica dopo la crisi dei “sistemi” moderni, della quale Nietzsche ha rappresentato il punto apicale. I nove saggi inclusi nel volume, arricchiti dall’introduzione di Valerio Meattini, esplorano quindi lo scenario poliedrico della ricezione delle problematiche nietzschiane fra Otto e Novecento, toccando autori come Freud, Simmel, Rensi, Benn, Weischedel e Severino, le cui posizioni vengono fatte opportunamente dialogare con quelle colliane, nonché temi quali la “morte” della filosofia fra scetticismo e relativismo, il recupero positivo del pensiero greco arcaico, il ruolo dell’arte e della psicanalisi nel contesto della crisi della soggettività. Da ciascun contributo emerge così una diversa concezione della ragione filosofica, in grado di problematizzare aspetti specifici e complementari a partire da un confronto con vari classici del pensiero post-nietzschiano, alcuni dei quali oggi poco frequentati a dispetto della loro ricchezza e attualità.
16,00

Critica, crisi, progetto. Per una politica della tecnologia

Critica, crisi, progetto. Per una politica della tecnologia

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 142

Di fronte alle grandi sfide del presente, la ricerca tecnoscientifica si confronta sempre più con il problema di come pensarsi rispetto agli effetti che avrà sul mondo e alle premesse implicite che la organizzano. Per farlo ricercatori e ricercatrici devono interrogare il loro operato attraverso categorie e prospettive teoriche non strettamente tecniche. È quindi importante discutere con quali approcci teorici sia utile dialogare per problematizzare e approfondire la dimensione sociale e politica della ricerca tecnoscientifica. Rispetto a questa problematica, l’attuale dibattito sullo stato della teoria critica e un suo eventuale superamento post-critico offre spunti decisivi per ragionare di tecnologia, politica, progetto, rappresentanza, conflitto, efficacia e crisi, nozioni che i due approcci definiscono in modo affatto diverso. Scopo della pubblicazione è in primo luogo presentare anche a chi non proviene da una formazione filosofico-politica tale dibattito, con i saggi di Isabella Consolati, Mirko Alagna, Tommaso Listo, Alessandro Armando e Giovanni Durbiano. Seguono poi i lavori di dottorande e dottorandi del Politecnico di Torino, che rendono ragione di criteri e motivazioni usati nella scelta di una certa strumentazione teorico-politica per le loro ricerche, portando all’attenzione di chi leggerà possibili modi di applicazione della teoria alla ricerca tecnoscientifica, per stimolare ulteriori riflessioni sul nesso anche operativo tra tecnologia e politica.
18,00

Gli altri e noi. Saggi in onore di Francesco Remotti

Gli altri e noi. Saggi in onore di Francesco Remotti

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 478

Quanto è attuale l'idea di antropologia inattuale proposta nel 2014 dal noto antropologoFrancesco Remotti (n. 1943, autore di diversi libri di successo tra l’altro con Einaudi, Bollati Boringhieri, Laterza)? Quale valore ha lo studio delladiversità culturale in un mondo globalizzato come quello odierno? In che modo abbiamo bisogno degli "Altri" per capire i "Noi"? Sono le domande a cui cercano di rispondere autori e autrici del libro, dialogando in maniere differenti con le proposte teoriche, concettuali e metodologiche di Remotti a partire dai dibattiti contemporanei, costruendo una fitta e complessa trama di riflessioni sull’essere umano, la cultura e la società. In un’epoca storica caratterizzata dai sovranismi, dalle chiusure identitarie, dal rifiuto dell’alterità e dalla negazione delle diversità il libro vuole essere un’occasione per rivolgere lo sguardo al futuro attraverso unapproccio antropologico non mainstream.
28,00

Senza perché. La traiettoria destituente di una politica delle rivolte

Senza perché. La traiettoria destituente di una politica delle rivolte

Michele Garau

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 432

Il libro è una genealogia filosofica e storica dei mutamenti della critica anticapitalista avvenuti negli ultimi decenni. Il lavoro ruota attorno a pochi assi tematici ed autori, cercando di spiegare i nuovi registri delle politiche di trasformazione sociale e conflitto. Questi assi sono l'indagine sul fenomeno delle rivolte, il nodo della temporalità storica e la nozione filosofica di "potenza destituente". Il lavoro si struttura secondo una stratificazione al contempo tematica e disciplinare. Una prima parte è dedicata a ricostruire un repertorio di correnti, interpretazioni e traiettorie politiche, emerse a partire dagli anni '60, che si caratterizzano su scala internazionale per aver anticipato alcuni nodi centrali nella crisi del movimento operaio e del socialismo, in quanto eredità programmatica ed impianto analitico. Vengono quindi approfonditi contribuiti come quelli della rivista «Invariance», di Giorgio Cesarano, di Karl-Heinz Roth o di Nicola Massimo De Feo, che individuano nella divisione originaria dell'«altro movimento operaio» una chiave per comprendere il presente. L'ultima parte del lavoro si sofferma sul nesso filosofico tra la categoria moderna di «rivoluzione» e alcune piste del pensiero post-metafisico. La domanda centrale è come ripensare una trasformazione radicale della società oltre l'esaurimento non solo dei modelli classici di transizione, ma oltre la crisi delle categorie di soggetto, universale, fondazione.
28,00

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