Accademia University Press
Praticare la teoria. Riflessioni sulla pedagogia della progettazione architettonica
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 344
Che libro è questo? Non è precisamente un libro di testo, non è un manuale, non è alla fine neanche un libro di teoria. Probabilmente è molto di più. Questo è un libro che, adoperando strumentalmente uno sguardo pedagogico e collocandosi dentro un contesto di indagine scientifica (il dottorato di ricerca), cerca di mettere insieme la pratica dell'insegnamento e la teoria del progetto, magari a partire dall'esperienza del fare, vero e proprio baricentro di tutto il volume. Teoria, metodo ed esercizio entrano insieme, con una buona dose di ovvietà e di evidenza, nella riflessione sull'insegnamento, quella che qui chiamiamo, con un poco di compiacimento, la pedagogia della progettazione architettonica. Ne costituiscono i tre cardini essenziali. In fondo, per trasmettere una disciplina (che, come l'architettura, ha in sé sostanza di sapere e anche sostanza di pratica), dobbiamo costruirne o ri-costruirne una teoria, definirne un metodo, addestrare e addestrarci al suo esercizio.
Deirdre McCloskey: economista femminista, libertaria e post-moderna
Maglie Alessandra
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 528
Docente di economia, storia, letteratura inglese e comunicazione presso l'Università dell'Illinois, Chicago, in Deirdre McCloskey convivono, senza apparenti forzature o sostanziali contraddizioni, l'esperienza transgender, una opzione filosofico-politica di segno libertario e una appartenenza religiosa nella forma confessionale della Chiesa episcopale. Convinta fautrice della teoria dello "Stato minimo", la sua strenua difesa delle virtù borghesi appare controcorrente rispetto al mainstream accademico, così come controcorrente è il suo approccio eterodosso agli studi di teoria economica. Nondimeno, la sua apologia del capitalismo, fondata su un'articolata teoria morale, presenta aspetti interessanti che interagiscono con diversi temi costitutivi il panorama economico e politico contemporaneo. Lo scopo di questo studio, che assume la prospettiva di una biografia intellettuale, è quello di fornire un resoconto della vicenda sia personale sia scientifica dell'autrice, individuando le fonti e i dibattiti in cui s'inserisce, e ponendo al centro dell'attenzione la prospettiva di genere, connessa al discorso etico, economico e politico, che McCloskey offre ai suoi lettori.
Chile revolts: from the uprisings to the constitutional process
Clelia Bartoli
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 224
Metamorfosi dei Lumi. Volume 11
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 237
Al vertice dell'astrazione. Studi su «Filosofia dell'espressione» di Giorgio Colli (parte seconda)
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 200
I contributi del quarto volume dei Quaderni Colliani vertono su Filosofia dell'espressione (Adelphi, 1969), l'opus magnum di Giorgio Colli. Frutto di un seminario tenutosi online il 12, 13, 15 e 29 ottobre 2020, il presente volume indaga la seconda parte di Filosofia dell'espressione ed è stato concepito come il completamento del lavoro svolto nel volume precedente: L'espressione è la sostanza del mondo (2021). Gli autori si cimentano nell'impresa di analizzare l'intricata elaborazione colliana e di restituire per quanto possibile un confronto vivo e teoretico sulle questioni filosofiche poste dallo stesso Colli. In tal modo si offrirà ai lettori un primo tentativo di studio sistematico e integrale di Filosofia dell'espressione che possa rappresentare uno strumento di lavoro e di approfondimento per tutti coloroche si confrontano con le difficili pagine colliane.
Darwin e l’altro cristianesimo. Il dibattito sull'evoluzione e la stampa protestante italiana nel lungo Ottocento
Gianmarco Schiesaro
Libro: Libro rilegato
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 480
Sono ormai numerosi gli studi sulla ricezione dell’opera di Darwin da parte del mondo culturale dell’Ottocento, in particolare la sua influenza sul pensiero religioso. Da qualche tempo anche l’Italia è divenuta oggetto d’interesse: il darwinismo, il primo grande confronto scientifico-culturale seguito all’unificazione, colse il neonato Stato italiano nel pieno dell’impegno a costruire al suo interno una coesione sociale, in cui la cultura scientifica giocasse un ruolo centrale e surrogasse il collante di quella cattolica. È ancora gravemente miope, purtroppo, lo sguardo degli storici verso l’“altro cristianesimo” che in quegli anni si stava affermando in Italia: si tratta di quel complesso di movimenti di riforma evangelica che agitavano il nostro Paese e che, in simbiosi con il processo risorgimentale, aspiravano a superare lo Stato confessionale cattolico e a plasmare, attraverso l’educazione e il rinnovamento morale, le masse popolari e i nuovi cittadini italiani. Il volume si propone di superare questo deficit storiografico, indagando la pubblicistica evangelica del periodo e narrando, per la prima volta, il difficile confronto del protestantesimo italiano con la scienza dell’evoluzione: contrariamente all’opinione comune, in Italia si sviluppò un articolato dibattito filosofico e teologico, che attinse a informazioni scientifiche di prima mano e produsse una pluralità di opzioni, rivelandoci un affascinante, e ancora inedito, spaccato di storia del pensiero in Italia.
L'industria della persuasione. Musica e mass media nella politica culturale del fascismo
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 248
Sin dalla sua ascesa nel 1922, il regime fascista intraprese un vasto progetto di programmazione della "cultura popolare": varò una propria estetica, stabilì un canone artistico, costruì una tradizione in senso nazionalistico ed edificò un'enciclopedia culturale a proprio uso e consumo. Il programma d'indottrinamento delle masse e costruzione del consenso messo in atto dal regime fece leva soprattutto su un uso capillare dell'industria culturale, trasformata in una vera e propria "industria della persuasione". Una ricca produzione di letteratura critica ha messo a tema negli ultimi anni l'industria culturale del fascismo, prendendo in esame i meccanismi di costruzione del consenso, l'esercizio della censura, la cultura popolare, l'apparato industriale e amministrativo, l'immaginazione coloniale, l'attività giornalistica e radiofonica ecc. Da questa operazione di riscoperta storiografica è stata inspiegabilmente tagliata fuori finora la componente musicale. Ciò ha portato a ignorare la grande parte di un paesaggio musicale quanto mai variegato, stratificato, polistilistico, che pervade il Ventennio in un fluire di parate militari, pellicole, grammofoni, radio. Il presente volume intende colmare questa lacuna storiografica. L'obiettivo è promuovere, a cento anni dalla Marcia su Roma, una meditazione collettiva sul ruolo precipuo svolto dalla musica nella edificazione e divulgazione dei miti fondativi del fascismo e nei processi retorici di legittimazione e difesa del regime.
Il teatro di Stefano Massini
Angela Zinno
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 248
In poco più di vent’anni, Stefano Massini ha prodotto e continua ad oggi, a produrre una singolare quantità di testi drammatici, riscritture e adattamenti teatrali che propone personalmente o attraverso la firma di regie nazionali e internazionali. La presente pubblicazione è una indagine attraverso questo primo identificato corpus; una preventiva analisi strutturale che vuole offrire uno sguardo non tanto tassonomico quanto esemplificativo e strumentale di una modalità drammaturgica che si è spinta bel oltre i confini continentali. Forma, poetica e stile i tre macro-approcci attraverso cui si muove lo scandaglio di questa caccia al “punto di fuga” di una scrittura teatrale in cui complessità e semplicità rappresentano una istanza univoca e necessaria; una drammaturgia eterogenea e vasta di cui – linearmente – si è qui tentato di mettere in luce dinamica espressiva e funzionamento narrativo.
Mimesis journal. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 182
Scritture della performance. Rivista semestrale di studi sulla vita e le forme del teatro.
La produzione laterizia di Augusta Praetoria (Aosta). Tipi, forme, bolli
Giordana Amabili
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 320
I frammenti di laterizi sono uno dei principali ritrovamenti negli scavi archeologici condotti su siti di epoca romana. Nonostante tale abbondanza, solo di recente essi sono diventati i protagonisti di studi sistematici ad essi dedicati. Questo volume, revisione di una ricerca dottorale, considera la produzione laterizia di una colonia alpina fondata in età augustea, Augusta Praetoria, l'attuale Aosta, descrivendone i manufatti fittili rinvenuti e le tracce epigrafiche talvolta occorse su alcuni di essi. I dati acquisiti hanno permesso l'individuazione dei diversi laterizi impiegati nella costruzione dei tetti degli edifici e nei sistemi di riscaldamento di complessi termali e abitazioni e la definizione di un corpus di bolli riferibili a entità pubbliche e private, committenti e imprenditori di tali manifatture. Le riflessioni scaturite consentono di gettare luce su quella parte della società dedita alle produzioni artigianali permettendo la conoscenza di nuove famiglie, ignote all'epigrafia funeraria, provenienti dal centro Italia e da alcune aree della Venetia a conferma del ruolo significativo che ebbe l'Aosta delle origini nelle dinamiche di consolidamento dell'influenza romana nell'estremo nord-ovest della penisola.
Il 1956. Un bilancio storico e storiografico
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 320
In quale misura gli eventi del 1956 hanno costituito una cesura nella storia del XX secolo? Il volume si propone di riflettere – anche criticamente – sull’idea del 1956 come “anno spartiacque”, tenendo assieme ricostruzione storica e dibattito storiografico, e ponendo al centro il nesso tra le vicende nazionali e gli avvenimenti di portata internazionale che in quell’anno si sono susseguiti, dalle crisi interne al blocco sovietico allo scacco subìto in Egitto dal colonialismo anglo-francese. Dal XX Congresso del Pcus ai “fatti d’Ungheria”, dal ’56 polacco alla crisi di Suez, sono ripercorse – con particolare attenzione alle culture politiche – le conseguenze italiane ed europee di eventi e processi di portata globale.

