Accademia University Press
La Cines Pittaluga e le altre. Modelli di produzione cinematografica tra le due guerre
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 336
Nessun esperimento produttivo ha mai segnato la storia del cinema italiano più della Cines-Pittaluga. Nei suoi dieci anni di vita, tanti ne passarono dal 1926 al 1935, la ditta di via Veio fu infatti il laboratorio dove trovarono sede le maggiori innovazioni dell'epoca. Dalla riorganizzazione della distribuzione nazionale per città capozona, all'allestimento di una struttura pubblicitaria capace di operare anche all'estero. Dall'adozione delle nuove tecnologie di ripresa sonora, all'adattamento di queste a linee produttive diverse fra loro. Dal tentativo di instaurare un nuovo rapporto fra impresa privata e potere fascista, agli accordi con le case estere per la realizzazione di film in versione multi-lingue. Dall'interesse per la commedia, all'apertura in direzione del "giallo" e del film storico. Dalla messa in produzione, su modello hollywoodiano, dei primi film canzonetta, alla ricerca, tutta italiana, di un nuovo rapporto con l'opera lirica. Dalla invenzione del format modernista, un po' cabaret e un po' cinegiornale, del 'varietà cinematografico', alla progettazione di nuove serie documentarie d'autore dedicate all'Italia e al suo territorio. Una incredibile varietà di idee e sperimentazioni su cui il volume propone ora uno sguardo ampio e interdisciplinare.
Genova e Cuneo nel Risorgimento. La Scuola Militare Polacca in Italia (1861-1862)
Roberto Martelli
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 176
Gli studi relativi alla formazione e allo scioglimento della Scuola Militare Polacca di Genova e Cuneo nel 1861- 1862, durante i primi momenti di vita del Regno d'Italia, sono per lo più sconosciuti nella nostra penisola. Scopo di questo saggio è colmare tale lacuna, offrendo al lettore uno spaccato della nostra storia risorgimentale che si lega strettamente a vicende di carattere europeo, ponendo in correlazione fra loro non solo le due succitate nazioni, ma anche la Francia, l'Ungheria, la Russia, la Prussia e l'Austria. Sono trascorsi 160 anni dagli avvenimenti che permisero al capoluogo ligure e alla città piemontese di diventare centri nevralgici e accoglienti di quei giovani cadetti che combatterono nel 1863-1864, senza fortuna, contro le forze che si erano spartite la Polonia. Attraverso i ricordi e le testimonianze di alcuni di costoro, legati agli articoli della stampa dell'epoca e avvalorati dalle memorie di Edmondo de Amicis, è possibile far emergere un quadro articolato, nitido, accurato e avvincente di un avvenimento storico che, per quanto in apparenza marginale, ha scolpito comunque la nostra storia e quella della Polonia, emblematica espressione della contrapposizione di chi lotta per difendere la libertà e chi la soffoca.
Journey to Albania. Architecture, expeditions and landscapes of tourism
Enrico Porfido, Giuseppe Resta
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 204
Over the last ten years, Albania has undergone rapid development, becoming a well-recognised tourist destination within the Mediterranean region. Tourism represents one of the most significant opportunities for the country and - at the same time - a challenge for a developing nation and emerging economy - especially if we take into account an isolationist period of more than forty years during the social-communist dictatorship. This book aims to provide a base for discussion about the impact of tourism on the Albanian territory - firstly from a historical point of view, and secondly to observe a specific case study and analyse its impact. This book is a journey to Albania, looking at architecture, explorations, and landscapes from the traveller's perspective. Inevitably this will include other academic fields, such as geography, history, and spatial planning, and will also recognise the contested Italian influence as an additional layer of complexity in Albania's 20th century.
Paesaggio con biciclette. Piccola ontologia illustrata per il progetto delle ciclovie di lunga percorrenza
Italo Meloni, Riccardo Palma
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 224
Questo libro affronta un tema finora poco trattato nell’ambito della ricerca: il progetto delle ciclovie, o delle reti di ciclovie, di lunga percorrenza. Nei prossimi decenni in Italia le infrastrutture ciclabili assumeranno un ruolo strategico per il raggiungimento di obiettivi come la transizione verso la mobilità attiva degli abitanti, lo sviluppo del turismo sostenibile, il rilancio economico e il ripopolamento delle aree interne. Davanti a questo scenario, piuttosto che definire standard e regole astratte, il libro presenta le concrete esperienze progettuali dei suoi autori – che vanno dalla scala della pianificazione di livello nazionale a quella del progetto d’architettura – tramite una “descrizione teorica” finalizzata ad estrarre dal singolo progetto quegli elementi di generalità che possono essere applicati in altri casi simili. Le schede che illustrano gli esiti di queste esperienze mirano perciò a fornire un inventario delle principali componenti delle ciclovie di lunga percorrenza, le cui proprietà sono studiate tramite il progetto. Il risultato è una piccola ontologia illustrata che ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione, necessariamente collettiva, di un manuale per exempla al quale rivolgersi nei prossimi anni per realizzare quel “paesaggio con biciclette” che il nostro Paese si attende e si merita.
Reimmaginare la Grande Galleria. Forme del sapere tra età moderna e culture digitali. Atti del convegno internazionale (Torino, 1-9 dicembre 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 368
Il volume raccoglie gli interventi presentati durante il convegno internazionale “Reimmaginare la Grande Galleria. Forme del sapere tra età moderna e culture digitali”, promosso dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, che si è svolto in modalità online tra 1 e 9 dicembre 2020. Con questa opera viene dunque ad arricchirsi ulteriormente il rinnovato profilo di ricerche dedicate alla Grande Galleria dei duchi di Savoia, inaugurata nel 1608 da Carlo Emanuele I, portando a compimento il progetto del Theatrum omnium disciplinarum avviato nella seconda metà del Cinquecento da Emanuele Filiberto. Il convegno ha preso in esame alcuni elementi significativi della Grande Galleria e dei suoi molteplici contesti, accostandosi ad essi da qualificati punti di vista spiccatamente interdisciplinari, aperti dunque ai campi ed agli apporti interpretativi della storia, della storia dell’arte, della bibliografia, dell’architettura, delle culture digitali. L’interdisciplinarità del convegno, e del volume che ne raccoglie ed elabora i contributi, è testimoniata dalla pluralità degli argomenti trattati, e dalla varietà dei punti di vista secondo cui gli argomenti sono stati elaborati e discussi. A partire da queste premesse, dunque, sono stati presi in esame, nelle diverse sessioni, i modelli concettuali e materiali delle biblioteche della prima età moderna; i modelli coevi di circolazione e lettura del libro, e la sua organizzazione concettuale; le prospettive di studio e valorizzazione delle biblioteche storiche; ed infine i progetti di conoscenza e comunicazione della Grande Galleria.
Musica e sensibilità. L'estetica musicale del Settecento
Paolo Gozza
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 200
Come possiamo pensare l'estetica musicale nel contesto culturale del secolo che le ha dato i natali, il Settecento? il libro che il lettore ha sotto gli occhi risponde al quesito indicando già nel titolo il tema della narrazione: la sensibilità. 11 viaggio nella sensibilità musicale delle donne e degli uomini del Settecento ha tre tappe: vita musicale, ossia il consumo di musi ca nelle capitali italiane ed europee del Settecento; generi letterari, i testi che nel secolo narrano l'arte dei suoni; discorso musicale, i concetti che la cultura del Settecento ha posto alla base di ciò che oggi chiamiamo "estetica della musica". Lungo questo triplice percorso il lettore vedrà via via disegnarsi il volto specifico dell'estetica musicale del XVIII secolo, dissimile sia dalle forme della cultura musicale delle epoche precedenti (Antichità, Medioevo, Rinascimento, Età barocca) sia dalle forme della cultura musicale posteriore (Ottocento e Novecento).
DR2 Working Papers. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 67
Ciò che è reale è irrazionale? Discutendo con Michelangelo Bovero
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 304
Questo volume, che raccoglie i testi degli interventi a un seminario torinese in onore di Michelangelo Bovero, non ha nulla di celebrativo o agiografico. I ventidue studiosi e studiose che hanno contribuito a scriverlo dialogano tra loro e con il "festeggiato" su alcuni dei grandi temi e problemi del nostro tempo: dalla crisi della democrazia al rapporto tra potere e diritto, dai limiti della tolleranza al ritorno inquietante del fascismo, coniugando lo sforzo di chiarificazione concettuale alla rilettura dei classici e all'attenzione per ciò che si muove nella società e nella storia. Il risultato è un volume polifonico e a tratti anche piacevolmente dissonante, con una pluralità di voci e prospettive che contribuiscono tutte, in modo diverso, a illuminare uno o più aspetti problematici della realtà. A partire da una convinzione di fondo: se è oggi difficile sposare senza riserve la tesi hegeliana dell'identità tra razionale e reale, non si può smettere - come scrive Bovero nel suo intervento conclusivo - "di studiare, di ragionare. Per immettere, per iniettare un po' di ragione nella realtà".Contributi di Luigi Alfieri, Mauro Barberis, Paulina Barrera Rosales, Luigi Bonanate, Michelangelo Bovero, Fabrizio Cattaneo, Pierluigi Chiassoni, Fulvia de Luise, Ida Dominijanni, Luigi Ferrajoli, Andrea Greppi, Riccardo Guastini, Celso Lafer, Massimo Luciani, Piero Meaglia, Patricia Mindus, Virgilio Mura, Pier Paolo Portinaro, Geminello Preterossi, Guadalupe Salmorán Villar, Ermanno Vitale.
Mimesis journal. Volume Vol. 10/2
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 298
Scritture della performance. Rivista semestrale di studi sulla vita e le forme del teatro.
Culture della persona: itinerari di ricerca tra semiotica, filosofia e scienze umane
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 252
"Persona" è un concetto chiave nella cultura occidentale. La ricca sedimentazione di significati che si è verificata nel corso dei secoli guadagna ulteriore spessore nel confronto con altre idee fondamentali come "soggettività", "identità", "relazione". Questa raccolta di saggi esplora il concetto di persona attraverso diverse discipline, come la semiotica, la filosofia, l'antropologia, la pedagogia, la storia delle religioni. A un primo nucleo di contributi in cui prevale la riflessione teorica (con saggi di Ugo Volli, Carlo Capello, Emanuele Fadda, Sara Nosari), segue una seconda parte dedicata all'interpretazione delle idee di grandi pensatori, tra cui Paolo di Tarso, Karol Wojtyła e Gaspard Koenig, con saggi di Stefano Traini, Francesco Galofaro e Gianmarco Giuliana. Infine, la terza parte si concentra sull'analisi di casi pratici, dai videogiochi agli "spettri digitali" lasciati dalle persone dopo la loro morte, dalle app per interagire con Babbo Natale al fenomeno della persona collettiva nello star system, fino alla codifica dello status di personaggi religiosi, in particolare la Vergine, nelle testimonianze delle apparizioni (con saggi di Marco Papasidero, Davide Sisto, Alessandro Agnese, Eleonora Chiais).
Religioni e sviluppo sostenibile
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 288
Quantunque la riflessione sull'importanza di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile si sia ampliata e potenziata in epoca relativamente recente, da ben più tempo le tradizioni religiose nello sviluppo plurisecolare delle loro dottrine e prassi, ciascuna secondo il proprio peculiare ordine assiologico, promuovono i valori che presiedono alla cura del creato, alla dignità della persona, al bene comune. Il contributo che le religioni possono offrire agli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite coinvolge non solo il piano pratico, ma soprattutto quello di comprensione critica, nel senso di offrire motivazioni forti per una presa di coscienza seria e un coinvolgimento autentico, per dare sostanza e sostegno etico e spirituale a un nuovo modello culturale di sviluppo integrale che promuova nella complessità degli aspetti ecologici e antropologici, e quindi anche religiosi, il rispetto di tutti gli esseri viventi; lo sfruttamento responsabile delle risorse naturali; il consolidamento di relazioni sociali improntate alla solidarietà, all'inclusione e alla promozione delle persone; l'impostazione dei rapporti produttivi e commerciali secondo modalità autenticamente umane. Il rapporto tra religioni e sviluppo sostenibile viene analizzato in merito a tre ambiti del programma d'azione: "Ambiente e alimentazione (obiettivi 2, 12 e 15 Agenda ONU 2030)"; "Comunità umane solidali e inclusive (obiettivi 4, 10, 11 e 16 Agenda ONU 2030)"; "Vita umana, lavoro e sviluppo tecnologico (obiettivi 3, 8 e 9 Agenda ONU 2030)". Per ogni settore sono individuati alcuni obiettivi strategici e su questi traguardi riflettono, in primo luogo gli esperti sotto il profilo scientifico, per illustrare il significato e i contenuti dei singoli obiettivi, e in secondo luogo gli studiosi o i rappresentanti delle diverse tradizioni religiose, per precisare il valore attribuito a questi obiettivi dalla dottrina confessionale e sottolineare il contributo che intende dare per la loro promozione.
Molly Picon e gli artisti yiddish born in Usa
Marida Rizzuti
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 104
Chi è stata Molly Picon, cosa ha rappresentato per il teatro yiddish e per il teatro americano? Il volume prende avvio da questi interrogativi. Percorrendo la biografia dell'attrice è possibile individuare alcuni snodi importanti: l'identità americana e la mameloshen, l'autorialità e il ruolo della performance attoriale. Il contesto storico-sociale e la geografia sono stati di fondamentale importanza: agli inizi del Novecento lo Yiddish Theater District, nel Lower East Side di New York, è stato il laboratorio attivissimo nel quale Molly ha forgiato la propria identità artistica sulla base di due istanze: preservare e diffondere l'identità culturale e linguistica yiddish ed esaltare la funzione sociale ed educativa del teatro attraverso il divertimento. Grande attrice atipica, Molly è stata anche autrice di copioni e ha collaborato con alcuni grandi compositori. L'attrice ha anche permesso al teatro yiddish di aggiornarsi attraverso l'inserimento della lingua inglese negli spettacoli rivolti alle nuove generazioni di ebrei e a un pubblico più vasto. È stata insomma, lungo quasi tutto il XX secolo, una grande operatrice culturale, una interprete creativa dei vari media cui si è applicata.

