Accademia University Press
Verso una memoria condivisa? Un omaggio letterario per i 70 anni della comunità italiana nella Repubblica Federale Tedesca
Gino Carmine Chiellino
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2025
pagine: 116
Viene qui ricostruito lo sviluppo della comunità italiana nella Repubblica federale Tedesca dal 1955, anno dell'accordo bilaterale Italia-Germania, fino ad oggi. In questo agile pamphlet Gino Chiellino ci dice più di tanti politici e politologi su quello che le migrazioni hanno fatto per creare un'idea di Europa quando, ripercorrendo lo sviluppo della letteratura degli immigrati italiani nel Paese, scrive: «è del tutto fuorviante continuare a percepire la comunità italiana in Germania come la classica comunità di immigrazione o di expat. In realtà si tratta di una comunità di cittadini europei, che vivono e operano all'interno di uno stato membro della Unione Europea. In quanto tale, la comunità italiana in Germania va percepita e valorizzata come modello di integrazione socio-economica e culturale di cittadini di uno stato dell'Unione Europea all'interno di un altro membro della stessa. Il presente lavoro vuole essere un contributo in tale direzione».
Mimesis journal. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 13/2
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2025
pagine: 692
Scritture della performance. Rivista semestrale di studi sulla vita e le forme del teatro.
L'America latina e i primi trattati paritetici del Giappone moderno. I trattati con Perù, Messico e Brasile, 1873-1895
Mario G. Losano
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2025
pagine: 440
Dopo oltre due secoli di chiusura quasi totale, nel 1868 il Giappone si aprì all'Occidente: iniziava l'Epoca Meiji (1868-1912) e, con essa, l'occidentalizzazione del Giappone. La potenza militare degli Stati occidentali obbligò un Giappone ancora arretrato ad accettare dei trattati "iniqui", dei trattati cioè in cui il Giappone si trovava in una posizione d'inferiorità rispetto alla potenza occidentale firmataria. Il sorprendente ammodernamento politico, sociale e militare del Giappone dopo il 1868 lo rese una grande potenza, come dimostrò nel 1904 la vittoria giapponese nella guerra contro la Russia. Tra il 1873 e il 1895 il Perù, il Messico e il Brasile, già colonie iberiche, sottoscrissero quelli che, per il Giappone, furono i primi trattati "paritetici", cioè trattati in cui i due Stati firmatari si trovavano sullo stesso piano: una svolta fondamentale nella storia del Giappone. Facendo leva su di essi, alla fine dell'Ottocento il Giappone ottenne la revisione di tutti i trattati iniqui e si affermò così come potenza dell'Oceano Pacifico e, poi, mondiale. Per la prima volta, il volume ripercorre le trattative che portarono alla sottoscrizione di un trattato paritetico fra il Giappone e ciascuno dei tre Stati sudamericani. Inoltre descrive le migrazioni dal Giappone verso i tre Stati sudamericani (rese possibili dai trattati): oggi in Brasile vive la maggiore comunità giapponese fuori dal Giappone. Il volume esamina anche le emigrazioni di ritorno in Giappone degli emigrati giapponesi, colpiti dalle crisi sudamericane. Le appendici riportano i testi dei trattati e di alcune leggi particolarmente rilevanti.
Architettare la scena. Intersezioni fra teatro e architettura in Italia dal Secondo dopoguerra a oggi
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il volume indaga il mutuo scambio che consolida, nel corso del secondo Novecento, il già intenso legame fra disegno della scena e pratica architettonica. I contributi che compongono la collettanea (dall'estensione assai ampia, come sono differenti gli interessi e i percorsi professionali degli studiosi e degli artisti coinvolti) mettono in luce alcune significative esperienze di proficuo nutrimento, testimonianza dello sforzo congiunto operato da entrambe le discipline per trovare una possibile risposta all'annosa questione dell'abitare speciale dell'attore sul palcoscenico. Questione resa ancora più complessa dall'invisibile, quantistica evidenza per cui il nostro modo di ricordare condiziona il nostro modo di agire, nonché dall'accumularsi dei vincoli - normativi, burocratici, conservativi, estetici - che le pratiche teatrali sono tenute oggi a rispettare. L'attenzione del volume si concentra in particolare sui cambiamenti avvenuti in uno spazio-tempo a noi vicino e ben definito, ossia a partire dal momento in cui la scena ha optato per due strade parallele: da un lato la povertà, ovvero la ricerca dell'essenzialità; dall'altro la sperimentazione del nuovo, sia sotto forma di spazi altri (luoghi adibiti, luoghi trovati, luoghi recuperati) sia attraverso linguaggi e dispositivi tecnologici contemporanei.
Razonamiento y argumentación jurídica. Nuevos enfoques para la tutela de la naturaleza
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2025
pagine: 370
Altreitalie. Rivista internazionale di studi sulle popolazioni di origine italiana nel mondo. Volume Vol. 69
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 136
Italiani all’estero ed elezioni europee Stefano Luconi Astensionismo e voto progressista: il comportamento elettorale degli italiani all’estero nelle europee 2024 Edith Pichler Identità europea, elezioni e partecipazione politica tra gli italiani in Germania. Tradizionali migranti o moderni expat? Valeria Camia, Marco Grispigni e Pietro Lunetto Un voto per pochi intimi: le elezioni europee in Belgio Marzia Maccaferri Italiani nel Regno Unito: un voto ‘invisibile’ con profonde implicazioni Saggi Grazia Messina Non solo partenze. La Sicilia dei ritorni che si mette in gioco Intervista Mar del Plata 150. Fotografia sperimentale e intervento tessile di Lucía Calabrino Review essay Matteo Sanfilippo Bald Island: A Review Rassegna Convegni Italian Diaspora and the Representation(s) of Italian Americans in Film, Literature, and Various Media Forms (Carlo Francellini).
In viaggio con Carlo Quartucci
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 200
Le università di Messina, Genova, Torino, Roma Tor Vergata hanno organizzato fra il 19 aprile e il 5 giugno 2022 un percorso di viaggio e di studi dedicato a uno dei maestri del teatro di ricerca italiano, Carlo Quartucci, a due anni dalla morte. Quattro tappe in altrettanti luoghi cruciali del suo percorso: Messina, città natale, luogo di formazione teatrale e di eredità artistiche (19-20 aprile); Genova, dove alla metà degli anni Sessanta Quartucci opera fra stabilità e decentramento (18-19 maggio); Torino, luogo di molte iniziative, anche in ambito radiofonico e televisivo, e del conferimento di una laurea honoris causa nel 2002 (19-20 maggio); infine Roma, città elettiva, vicino a cui nei primi anni Ottanta apre a Genazzano un cantiere delle arti, e dove appunto si è concluso il percorso con un incontro-laboratorio tenuto da Carla Tatò, compagna d’arte e di vita di Quartucci (4-5 giugno). Un gruppo di dodici studenti provenienti da ciascuna delle sedi organizzatrici ha seguito il progetto, contribuito alla sua definizione e, spostandosi di città in città, documentato il percorso con la scrittura, le riprese video, la fotografia, nella prospettiva di una restituzione finale. Il volume raccoglie i contributi maturati nel corso del viaggio e scritti poi nei mesi successivi in forma saggistica, toccando vari ambiti e snodi del viaggio nel teatro di Carlo Quartucci.
Mimesis journal. Volume Vol. 13/1
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 232
Performing Memory Through Dance. Anthropological PerspectivesDossier edited by Susanne Franco and Franca Tamisari IntroductionSusanne Franco, Franca Tamisari An autoethnographic spiral: dancing "showerhead"Elizabeth Waterhouse Dancing with and for others in the field and postcolonial encounterFranca Tamisari Performing Salome in the Pacific. Three works by Yuki KiharaSusanne Franco AfterwordAnn R. David Saggi "Voi non mi conoscete, ci scommetto!" Giro a vuoto (1960) di Laura Betti, tra cabaret letterario e riforma della canzoneBenedetta Zucconi Artisanal inventiveness. The dynamics of rewriting in the plays of northern Italian puppeteers (19th-20th century)Francesca Di Fazio The sound and visual dramaturgy of Romeo CastellucciCarlo Fanelli The City as a Score: Dialoguing with the Ex-Ghetto Ebraico of Bologna through Museum Research and Choreographic PracticeSilvia Garzarella, Sarah Minisohn L'Orfeo di Trisha Brown: il mito tra danza pura ed eloquenza mimicaAline Nari Re-enactment e Bildung: il caso etico de La reprise di Milo RauAndrea Vecchia
Metamorfosi dei Lumi. Volume Vol. 12
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 262
Contrairement à ce qu'affirme une certaine vulgate historiographique, selon laquelle le siècle des Lumières aurait marginalisé, voire réduit au silence les femmes, contredisant ainsi son idéal égalitaire, les femmes auteurs du XVIIIe siècle ont participé d'une manière non négligeable, quoique souvent souterraine, au développement de la culture. Une telle contribution apparait, avant tout, au sein de la réflexion sur la féminité engagée par les intellectuels du temps, intéressés tout particulièrement par le statut physique et moral de la femme. Cette question innerve le débat concernant les principaux domaines du savoir, tels que la physiologie et l'éthique, la gnoséologie et la critique littéraire. En marge de cette "construction" de la féminité orientée par une culture intrinsèquement machiste, il existe néanmoins une vision de la féminité au féminin, aussi riche qu'elle fut ignorée, énoncée par les auteures mêmes, les filles des Lumières, à savoir, les femmes philosophes, les femmes de lettres, les femmes peintres, les éducatrices, les femmes dramaturges, etc. En adoptant une perspective interdisciplinaire et transnationale, ce volume explore la modalité spécifique par laquelle les femmes se sont représentées ellesmêmes, durant une période aussi cruciale pour l'histoire européenne que l'a été le tournant des Lumières (17801820). Ces femmes fournirent ainsi un apport décisif au processus de formation du sujet moderne, tout comme à la revendication de l'émancipation féminine qui en fait partie intégrante.
Rimediazioni. L'eredità beckettiana nel teatro digitale (1995-2009)
Grazia D'Arienzo
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il volume intende sondare l'eredità "ultramediale" di Samuel Beckett all'interno del panorama tecno-teatrale degli anni Novanta e dei primi anni Duemila. Perlustrando le dinamiche d'interferenza fra scena e media digitali, si riflette su un campione di allestimenti ispirati o influenzati dall'opera beckettiana nel suo complesso. L'indagine sulla funzione rivestita dai dispositivi digitali all'interno dell'economia della performance consente di tracciare una tassonomia a quattro classi. La prima comprende un'unica realizzazione che immette Play in una condizione di Mixed Reality, utilizzando la realtà aumentata quale sistema diegetico. Il secondo filone ragiona sulla categoria estetica del doppio, focalizzandosi sugli effetti determinati dalla geminazione della presenza attorica sul palcoscenico. Il terzo raggruppamento prevede lo scandaglio di due creazioni che riconfigurano il regime spaziale dell'area performativa, attraverso un habitat volumetrico astratto e una grafia luministica saldamente ancorata agli schemi iconografici beckettiani. Gli ultimi due casi studio intervengono contemporaneamente sul registro sonico e su quello visivo, producendo una scrittura scenica dal carattere imagofonico. A corredo del volume si presenta un'appendice costituita da interviste e conversazioni con i creatori e le creatrici degli spettacoli esaminati, e un apparato iconografico. Il saggio, nella sua versione inedita, è risultato finalista al Premio Opera Critica 2021.
Cattolicesimo e azione politica
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il volume raccoglie gli esiti di alcune ricerche presentate nell'ambito di un ciclo di seminari organizzato nell'Università degli Studi di Torino, in occasione dei 900 anni del Concordato di Worms (23 settembre 1122) e dei 100 anni dalla nascita di don Luigi Giussani (15 ottobre 1922). Si è inteso così ripercorrere l'evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa cattolica in Italia, a partire dall'epoca medioevale, passando attraverso il periodo fascista e sino a giungere al secondo dopoguerra. In questo contesto sono emerse alcune personalità carismatiche, tra cui don Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira, Chiara Lubich e don Luigi Giussani, che hanno contribuito, con la loro azione politica e la nascita di movimenti ecclesiali, ad alimentare il dibattito pubblico in una società in piena trasformazione, che dall'omogeneità religiosa e culturale si stava avviando verso il pluralismo confessionale e il multiculturalismo. La rilettura interdisciplinare proposta dagli autori, filosofi, giuristi, semiotici, sociologi e storici, non si limita a presentare una mera ricostruzione storica, ma intende fornire ai lettori gli strumenti di analisi e di comprensione indispensabili, al fine di prefigurare il contributo che il pensiero cattolico e, più in generale, religioso potrà offrire alla scena pubblica nei prossimi decenni.
Di pietra e di piuma. Bogdan Bogdanovic e lo spazio memoriale
Aleksa Korolija
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 300
Di piuma e di pietra si interroga sulla differenza tra monumento e memoriale e più in particolare come l'architettura e il progetto dello spazio possano contribuire alla costruzione e alla percezione della memoria. Il problema di dare "forma all'eterno" rappresenta un compito complesso e inesauribile che chiede al progettista lo sforzo di immaginare il contenuto simbolico e lo spazio tangibile dove i significati metafisici possano essere veicolati attraverso l'esperienza della forma costruita. Il testo si concentra sul memoriale come spazio architettonico restringendo la ricerca alla disciplina della composizione architettonica e identificando nell'opera di Bogdan Bogdanović (1922-2010) l'esempio più significativo del secondo dopoguerra europeo. Eludendo il facile ricorso al gigantismo delle forme o alla rivisitazione formale di stili storici, l'architetto belgradese reinterpreta l'architettura funeraria antica affiancando lo spazio memoriale al problema della monumentalità. L'argomentazione del libro dal piano simbolico si sposta alla concretezza del manufatto. Combinando materiali d'archivio, la traduzione di testi dal serbo-croato - fino ad ora inediti in italiano - e l'esperienza diretta -, il libro identifica alcuni temi validi e ancora spendibili per la progettazione di uno spazio della memoria.

