Cesati
Tra storia della lingua, stilistica e lingua dei media
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 820
Il volume di scritti scelti rispecchia i principali ambiti di ricerca di Gabriella Alfieri. La prima sezione, dedicata alla Storia della lingua, spazia dal lessico inventariale quattrocentesco alla ricezione della «lingua d’Italia» nella realtà plurilingue della Sicilia castigliana e della Malta sei-settecentesca. All’Italia preunitaria e postunitaria sono poi dedicati gli interventi sulle “controversie” romantiche, su Tommaseo toscano e sulla proposta manzoniana, di cui si prospettano le coordinate per verificare l’effettiva ricaduta dell’intento di “fare” gli italofoni e le italofone, attraverso la testualità del parlato-scritto. All’analisi linguistica e stilistica di testi letterari e paraletterari dei secoli XVII-XX è intitolata la seconda sezione, con importanti spunti per la didattica universitaria e scolastica. La raccolta si chiude con saggi rappresentativi di altri settori della linguistica italiana (sondata sul fronte semantico, grammaticale e linguistico-testuale), compreso l’ambito dei vecchi e nuovi media (televisione, cinema e web).
L'italiano nell'impero asburgico. Appunti di storia della lingua all’alba del Novecento
Gualtiero Boaglio
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 261
La monografia ricostruisce la politica linguistica dell’Impero asburgico nei confronti dell’italiano a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Dopo il Congresso di Vienna, l’italiano acquisì un nuovo status: da lingua elitaria della letteratura di corte, si diffuse capillarmente tra le alte cariche amministrative per fungere da mezzo di comunicazione con le province austro-italiane. Per poter essere utilizzate nelle scuole del Trentino, di Trieste e dell’Istria, le grammatiche e le antologie scolastiche dovevano sottoporsi a un processo di valutazione che spesso scatenava innumerevoli discussioni tra gli autori e i revisori. I diverbi riguardavano questioni relative alle norme linguistiche dell’italiano, ai contenuti dei testi e all’atteggiamento da tenere nei confronti del dialetto. Sulla base di un ampio fondo archivistico di inizio Novecento, la monografia studia i modelli di lingua diffusi nelle province austro-italiane e li rapporta a quelli del Regno d’Italia.
Il diritto dal basso. Il grado zero della scrittura giuridico-amministrativa
Sergio Lubello
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 445
I linguaggi giuridico e amministrativo sono osservati in questo volume nella prospettiva “dal basso”, dalla parte dei non addetti ai lavori, nelle produzioni di scriventi (non solo semicolti) estranei al circuito specialistico e nell’irradiazione di elementi, tratti e stilemi di provenienza giuridico-burocratica in vari generi testuali e nella lingua d’uso. Ad alcune precisazioni metodologiche e a un lungo excursus storico che dai testi para-giuridici dei primi secoli arriva all’Ottocento preunitario, seguono i capitoli centrali dedicati ad alcuni momenti cruciali del lungo percorso postunitario verso l’italiano, all’esplorazione di generi testuali paradigmatici e di conflitti tra modelli e norme di riferimento, ad alcuni luoghi giuridico-amministrativi del Novecento; chiudono il volume alcuni affreschi che toccano temi al centro del dibattito attuale, dall’italiano dei nuovi semicolti all’analfabetismo di ritorno.
I mondi di Zeno. La «coscienza» di Svevo un secolo dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 248
Quali sono i mondi di Zeno? È la domanda inesauribile a cui provano a rispondere i contributi raccolti in questo volume. Nato dal convegno tenutosi a Trieste nel dicembre 2023 per festeggiare il centenario della Coscienza di Zeno, questa raccolta di affondi critici e letture si propone di (re)interrogare quel formidabile caso di contaminazione di scritture, modelli, saperi e possibilità interpretative che è il terzo romanzo sveviano. Nei saggi qui riuniti, il lettore potrà trovare un ampio ventaglio di ipotesi, connessioni e approfondimenti su questo classico “aperto”. Troverà i mondi che portano al romanzo e quelli che dal romanzo provengono, ma anche quelli – come la diffusione di Zeno all’estero o la sua presenza nei media – che lo veicolano, restituendoci uno Zeno diverso, alterato nel viaggio. Nella varietà dei metodi e delle prospettive, i saggi qui raccolti abbracciano e registrano questa pluralità, facendo emergere l’attuale vitalità di Svevo e le sempre nuove questioni che quello straordinario vegliardo di Zeno continua a suggerire, su di sé e sui suoi mondi in continua espansione.
Il senno del poi. Saggi danteschi
Gianfranco Folena
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 306
«Pochissimi elementi sicuri possediamo sulla composizione e sulla pubblicazione della Divina Commedia. Non sappiamo quando Dante cominciò a comporre la sua Commedia (come suona il titolo originale, mentre l’attributo di divina fu consacrato molto tardi, solo con l’ed. veneziana del Giolito curata nel 1555 da Ludovico Dolce): se prima dell’esilio, secondo la notizia riferita dal Boccaccio e probabilmente fantastica (anche se può contenere un fondo di verità), del ritrovamento dei primi 7 canti dell’Inferno lasciati a Firenze e inviati a Dante in Lunigiana nel 1306; o addirittura dopo la morte di Arrigo VII come altri hanno sostenuto, cosa ancor più improbabile; oppure intorno al 1306 secondo l’ipotesi per noi più plausibile». Così Gianfranco Folena ricorda e avvia un’accurata ricostruzione sulla composizione e pubblicazione della Commedia dantesca, testimonianza forte di studi sul Sommo poeta condotti con la consueta minuzia filologica dell’indimenticato studioso tosco/padovano. I testi riproposti in questo volume (ormai di difficile reperimento) sono stati pubblicati tra il 1955 e il 1991 e restano capitoli fondamentali per gli studi storico-linguistici e danteschi. La loro validità e modernità permangono indiscusse a decenni dalla loro apparizione e ne giustificano la riproposizione alla comunità scientifica in un volume che riunisce i più significativi.
Tra lingua e dialetto. La terra di mezzo dell'italiano regionale
Elvira Assenza
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 163
L’italiano, soprattutto nel parlato, vive di realizzazioni differenti di regione in regione, causate dal contatto con i numerosi dialetti locali. In relazione a questo tipo di variazione si parla di italiano regionale: una varietà di lingua appropriata alla comunicazione familiare e informale, ma non a un discorso ufficiale o alla stesura di una tesi di laurea. Tuttavia, accade spesso che tratti geograficamente marcati sfuggano anche nei registri di lingua più formali e sorvegliati. Questo volumetto – avvalendosi anche di testi esemplificativi – passa in rassegna i localismi linguistici più diffusi e peculiari di ciascuna regione d’Italia. L’intento, lungi da finalità prescrittive, è quello di fornire un’agile guida ai regionalismi dell’italiano, per prenderne contezza e per riflettere insieme sui loro usi parlati (e scritti), considerato che, al di là della situazione comunicativa, conta anche e soprattutto la consapevolezza e l’intenzionalità nel loro impiego.
La canzone italiana di oggi fra lingua, cultura e didattica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 268
Al centro di questo volume ci sono la canzone italiana e la sua lingua: se ne indagano tradizioni, nuove tendenze e usi nell’insegnamento dell’italiano come L2, con approfondimenti dal punto di vista storico-linguistico, musicale, testuale e didattico. Ne è venuto fuori un mosaico a più voci che analizza da varie prospettive la produzione musicale italiana, specialmente quella contemporanea, e si rivolge in particolare ai docenti di italiano che, in Italia e nel mondo, hanno il compito di promuovere la conoscenza e l’interesse per la lingua e la cultura italiana in tutti i loro aspetti. Concludono l’opera tre unità didattiche riguardanti tre canzoni del Festival di Sanremo 2024 come modello di progettazione e sfruttamento di testi che agiscono sui destinatari anche sul piano delle emozioni evocate dalla melodia e dalle immagini dei videoclip musicali che circolano in rete.
Lingua, istituzioni e società
Franca Orletti
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 164
Composto in occasione del 75° compleanno della linguista e glottologa Franca Orletti, professoressa onoraria e già ordinaria di Glottologia e linguistica presso l’Università Roma Tre, il volume ripercorre tappe significative del suo pensiero linguistico attraverso otto suoi lavori, prodotti in cinquant’anni di carriera ma ancora attuali, ripubblicati in forma integrale o modificata. Le parole lingua, istituzioni e società del titolo della Festschrift sono i cardini attorno a cui ruotano i saggi selezionati, a carattere maggiormente linguistico: un versante della produzione scientifica meno noto dell’autrice, il cui nome è inscindibilmente legato alla sociolinguistica interazionale e all’analisi della conversazione, approccio da lei introdotto in Italia. Affrontano i problemi metodologici della ricerca linguistica sul campo, l’analisi delle narrazioni conversazionali, l’organizzazione tematica della conversazione, il rapporto fra la composizione e la strutturazione di testi scritti e parlati, l’interazione istituzionale negli ambiti medico e forense, la costruzione delle identità in vari tipi di interazione in una prospettiva teorica che lega linguaggio, interazione, cognizione.
«Le parole nutrono». Scrittura e vita nell’opera di Goliarda Sapienza
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 183
I saggi raccolti in questo volume analizzano l’opera di Goliarda Sapienza, una delle voci più intense e originali della letteratura italiana del Novecento. Attraverso l’analisi della sua produzione in prosa e poesia, le autrici riflettono sul valore che la scrittura ha assunto per Sapienza: un mezzo terapeutico, ma anche un potente strumento per rimodellare la propria identità narrativa e affermare la propria posizione nel mondo. La scrittura di Sapienza sgorga da uno spazio liminale che, anziché limitarla, si rivela una fonte di ricchezza creativa. Da questo spazio, l’autrice traccia una visione complessa dell’esistenza umana, sempre in equilibrio tra realtà e finzione, tra osservazione e costruzione. Nei suoi testi, il confine tra vita e letteratura diventa poroso, offrendo un ritratto stratificato e coinvolgente non solo di sé stessa, ma anche della società in cui vive. I saggi riuniti dimostrano la pluralità e la profondità dell’universo letterario di Sapienza, rivelando come le sue opere affrontino temi universali, pur mantenendo una radice profondamente personale. Un viaggio affascinante attraverso le parole di un’autrice che ha saputo trasformare la scrittura in uno strumento di scoperta e di lotta interiore.
Benvenuti al Nuovo Sud. Costellazioni, collaborazioni e trasformazioni transculturali
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 358
In vista dei complessi cambiamenti sociali e climatici, della scarsità di risorse e delle guerre attualmente in corso viene alla ribalta la questione di ciò che tiene insieme il “Sud” del mondo. Quale ruolo svolge l’Italia su questa scena internazionale? Parte integrale della storia transculturale sia del Mediterraneo, sia dell’emergente Sud globale e di un’economia creativa inarrestabilmente produttiva, per la cultura italofona si aprono nuove possibilità costruttive di un “Nuovo Sud”. Da Gramsci a Gnisci e Cassano, da Verga a Bonaviri e Attanasio, da Abate a Carofiglio e Desiati, e dalle sinergie spagnole a quelle africane o albanesi, i 29 autori del libro illustrano l’intera gamma di trasferimenti culturali paradigmatici: tra letteratura, teatro, cinema, arte, musica, performance, concetti di gender, i media e i social. Dal profondo Medioevo al postmodernismo contemporaneo si presenta la versatile ascesa della cultura considerata “meridionale” sulla potente soglia di nuove costellazioni, cooperazioni e trasformazioni. Sullo sfondo delle note tensioni Est-Ovest e delle storiche divisioni Nord-Sud, il Sud italiano – oggi posizionato tra migrazione e integrazione, “Mezzogiorno” e ZES Unica – si mostra pronto al rinnovamento di un pensiero proattivo del “Sud”: Benvenuti allora nell’autentica coscienza modificativa di un Nuovo Sud. Con interviste a Maria Attanasio e Mario Desiati. Con un saggio critico di Carmine Abate.
Dante e lo spazio. Luoghi reali e ideali nella vita e nell'opera dantesca
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 129
Il volume intende proporre una serie di riflessioni sullo spazio e sulla spazialità nell’opera dantesca. Da una varietà di prospettive e approcci metodologici diversi, i saggi contenuti interrogano lo spazio in iterazioni sia concrete che ideali. I saggi cercano di sfiorare solo alcuni aspetti di questo tema vasto, però nella speranza di dare qualche idea degli elementi affascinanti in gioco: linguistici, tematici, poetici, parallelismi situazionali e strutturali. Negli undici saggi raccolti, lo spazio e la spazialità vengono considerati attraverso diverse modalità: in questo modo, ci muoviamo dalla Firenze di Dante alle considerazioni spaziali nel Paradiso, attraverso una varietà di percorsi diversi, dalle nozioni sul non-spazio attraverso un esame delle corti e della cortesia, allo spazio botanico, agli spazi contigui nell’Inferno dantesco, agli spazi vuoti che vengono riempiti in modo figurato, agli spazi tra poesia e storia, al non-spazio della magia, allo spazio femminile, alla zona della traduzione, allo spazio, infine, dell’incontro tra Dante e lo spazio della sua eredità nella poesia moderna.
Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di Montalbano
Carolina Tundo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 273
La narrativa poliziesca di Andrea Camilleri ha rappresentato un vero e proprio “caso” letterario. Dalla pubblicazione dei primi romanzi del ciclo di Montalbano, usciti tra gli anni Novanta e i Duemila, fino a oggi, si sono moltiplicati gli studi dedicati all’autore, perlopiù concentrati su singole opere oppure su specifici tratti del macrotesto. Manca invece uno studio organico sulla prosa di Camilleri, un’analisi in ottica diacronica e sincronica e da una specifica angolatura: linguistica, anzitutto, e poi testuale. Questo lavoro si propone di colmare tale lacuna, selezionando i primi otto romanzi della serie di Montalbano come corpus di riferimento. Lo studio riserva una particolare attenzione agli aspetti lessicali della lingua di Camilleri, e intende rintracciare le numerose stratificazioni in diatopia, diafasia e diastratia, che sin dalle origini attraversano in filigrana la scrittura dell’autore. Conclude l’analisi un Glossario che raccoglie gli autoctonismi disseminati nel corpus, configurandosi come un’inedita e indispensabile appendice di carattere lessicografico. Prefazione di Marina Castiglione.