Charta: Arte contemporanea
London club
Nicole Trevillian
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 111
London Club, la serie di fotografie realizzate da Nicole Trevillian, ritrae la moda della nuova musica nei nightclub di Londra durante il periodo 2000-2010. Ad esempio Trash, locale fondato nel 1997 e subito diventato molto influente, ha reso popolari nuovi generi musicali, nati come reazione contro l'attuale musica elettronica in favore di un movimento artistico underground. Tra questi il più importante è l'electroclash, che nel 2001 a New York ha meritato l'attenzione dei media. Dopo il successo di Trash (nel 2001 "Club dell'anno" secondo la rivista "The Face") emersero altri nightclub a impronta simile, come Nag Nag Nag, Electric Stew, Jacked, Return to New York, Drama, Computer Blue, DURRR, e lo Smash'n'Grab. Protagonisti delle foto sono i frequentatori dei club, che esprimono un forte senso del sè e sono stati fotografati nelle loro case di Londra o nei bar locali. Il libro si apre su uno scenario innovativo, pieno di eclettismo, sperimentalismo, electro-clash, anni Ottanta, energia, diademi, tartan e... trucco.
Alan Phelan. Fragile absolutes
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 268
L'irlandese Alan Phelan (Dublino, 1968) è un artista noto per i suoi lavori complessi che mettono in relazione elementi piuttosto disparati di storia politica, teoria culturale, cultura popolare, fantascienza e macchine rielaborate. Il volume documenta il progetto "Fragile Absolutes", il titolo si riferisce a un lavoro del sociologo, filosofo e critico culturale sloveno Slavoj Zizek: "La fragilità dell'assoluto" (ovvero perché vale la pena combattere per le nostre radici cristiane). Phelan ha estratto da questo saggio le parole in corsivo e le ha usate per associazioni libere di parole in 15 idee per opere realizzate in un'ampia varietà di materiali e procedimenti, dal marmo scolpito a mano al video a sculture in cartapesta.
Eva and Franco Mattes. 0100101110101101.org
Domenico Quaranta, Roselee Goldberg, Maurizio Cattelan
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 144
Glasstress. Ediz. inglese
Adriano Berengo, Rosa Barovier Mentasti, Giacinto Di Pietrantonio
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 176
Nancy Spero. Ediz. italiana e inglese
Achille Bonito Oliva, Alessandra Mammì, Cristiana Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 64
Da più di cinquant'anni Nancy Spero (Cleveland, 1926) sviluppa un linguaggio visivo potentemente metaforico. Spero appartiene alla prima generazione di artiste americane vicine al movimento femminista, il suo operato si è sempre diretto verso la costruzione di una soggettività nuova, conquistando lo spazio mascolino della pittura con il suo esercito di "femmine folli", vitali, in perenne movimento. Il libro sottolinea la coerenza di un percorso creativo di lucida e forte denuncia della violenza del mondo in tutte le sue forme. Il lavoro di Spero è stato a lungo sottovalutato (come quello di Golub, suo compagno di una vita) e relegato nell'ambito del dibattito femminista. Il pieno riconoscimento del suo valore è storia recente, tanto che per molti la straordinaria forza del lavoro presentato alla Biennale di Venezia del 2007, viscerale risposta alla politica militare statunitense post-11 settembre, all'orrore di Abu Ghraib e di Guantanamo, è stata una sorpresa.
Manuela Filiaci
Doris von Drathen
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 144
Spazio e tempo, memoria e luoghi sono gli argomenti dell'opera di Manuela Filiaci, tematiche che risuonano con le fasi della sua vita: nata a Vicenza, trascorre alcuni anni in Nigeria, per poi trasferirsi a New York, dove studia e attualmente risiede. In questo libro, Doris von Drathen, storica dell'arte, individua le radici filosofiche del processo creativo dell'artista. Per Filiaci, fare arte è un modo di segnalare la nostra fragile collocazione in un universo più vasto le cui apparenze sono elusive e in continua trasformazione. Ben consapevoli della loro natura effimera e artificiale, le immagini di Manuela Filiaci sono talmente forti che si offrono come momenti di visione epifanica nel nostro vivere quotidiano.
The spirit in any condition does not burn. Premio Furla. Giovani artisti italiani-Young italian artists. Catalogo della mostra (Bologna, 23-26 gennaio 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 167
Il Premio Furla, promosso da Fondazione Furla, Fondazione Querini Stampalia, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e UniCredit Group, è oggi il premio italiano per eccellenza a sostegno dei giovani artisti. Cinque coppie di curatori, composta ciascuna da un italiano e uno straniero, hanno svolto una ricognizione nell'arte italiana selezionando cinque artisti finalisti, a cui è stato chiesto un progetto inedito: Giorgio Andreotta Calò, Meris Angioletti, Giulia Piscitelli, Alberto Tadiello e Ian Tweedy. Il volume documenta, attraverso immagini e testi, le varie fasi del lavoro svolto, dal viaggio dei curatori nell'arte italiana ai cinque nuovi progetti d'artista. L'immagine grafica di questa edizione, "The Spirit in any condition does noi burn", è di Marina Abramovic. Il volume è il catalogo della mostra di Bologna (23-26 gennaio 2009).
Cagnaccio di San Pietro. Un quadro ritrovato
Claudia G. Ferrari, Flavio Fergonzi
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 48
Una delle più interessanti attività dello storico dell'arte è quella di poter rintracciare opere considerate perse o addirittura distrutte dagli eventi o dalla storia delle famiglie. E quando si è contattati dall'altra parte del globo con la proposta di una di queste opere, perché Google sputa fuori il proprio nome come studioso dell'artista, ci si sente in un giorno fortunato. Questo è accaduto a Claudia Gian Ferrari con Primo denaro il dipinto di Cagnaccio di San Pietro al quale è dedicato il libro, dipinto straordinario di intensa tensione sia psicologica che di carattere sociale del quale si erano perdute le tracce. Il viaggio dell'emozionante ritrovamento si snoda dall'Italia al Venezuela, dove il signore che lo acquistò a Venezia nei primi anni Trenta vive da tempo e da dove ha preso contatto con la curatrice, tra le massime autorità sull'arte del Novecento italiano.