Libri di Alessandra Mammì
L'età dell'oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria incontrano l'Arte Contemporanea
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il fondo oro per l’arte sacra medievale coincide con l’immagine di assoluto e rappresenta la soglia fra il visibile della figurazione e l’invisibile dell’essenza divina. Ed ecco che, secoli dopo, quella forza simbolica viene recuperata dagli artisti del Novecento per esaltare e rendere più potente la forza concettuale della loro ricerca. Non è infatti il materiale prezioso a legare questi capolavori ma il simbolo che l’oro rappresenta e la consapevolezza che l’arte non è rappresentazione ma manifestazione di una funzione simbolica e necessaria, che la distingue da ogni altro prodotto della cultura visiva. Vedere uno accanto all’altro capolavori così lontani nel tempo, ma uniti nel manifestare una spiritualità che attraversa i secoli, ci permette di comprendere quanto il gusto dei primitivi sia ancora il nostro gusto e di scoprire quanto siano vicini alla sensibilità contemporanea gli straordinari dipinti e sculture della Galleria Nazionale dell’Umbria.
La via dell'oro. I capolavori della Galleria Nazionale dell'Umbria incontrano l'arte contemporanea. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 64
Le opere di Duccio di Boninsegna, di Gentile da Fabriano, del Maestro della Madonna di Perugia, di Giovanni Baronzio, di Cataluccio da Todi e di Bartolomeo Caporali accanto ad artisti a noi vicini quali Alberto Burri, Gino De Dominicis, Lucio Fontana, Marisa Merz, Michelangelo Pistoletto e Carol Rama costruiscono un percorso assolutamente unico, attraverso sei dialoghi tra antico e moderno che, in nome dell’uso dell’oro, vedono affiancati lavori i quali per assonanze tecniche, estetiche e concettuali propongono nuovi confronti, suggestioni e prospettive spalancando inediti orizzonti di interpretazione.
Io e Roma
Sabrina Ferilli, Alessandra Mammì
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2018
pagine: 168
Se per Italo Calvino "le città, come i sogni, sono costruite di desideri e paure", Sabrina Ferilli ci regala il racconto dei suoi desideri e delle sue paure. Ma soprattutto, apre le porte di quello strano sogno che è vivere in un luogo come Roma. Molto più che una città: un'appartenenza.
Oliviero Rainaldi. Works 2003-2013
Alessandra Mammì, Peter Benson Miller
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 172
Oliviero Rainaldi lascia molto di non svelato, di dolorosamente non specificato, poiché egli scolpisce e dipinge figure velate di mistero. Mentre rimangono mute, le sue opere tenuamente scolpite e i suoi corpi vaporosi sulle tele e sulla carta sanno rivelare segreti. La riservatezza è un tesoro ricco di allusioni all'arte e al pensiero del passato. Egli assorbe e reinterpreta queste fonti in lavori che sottilmente esprimono stati complessi della mente, reindirizzano le lotte interiori verso la superficie delle sculture e dei dipinti. Se chiediamo al Maestro Rainaldi: "Perché Lei è uno scultore?"; egli risponde: "Perché la scultura è il miglior commento che un pittore può fare sulla pittura".
Nancy Spero. Ediz. italiana e inglese
Achille Bonito Oliva, Alessandra Mammì, Cristiana Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 64
Da più di cinquant'anni Nancy Spero (Cleveland, 1926) sviluppa un linguaggio visivo potentemente metaforico. Spero appartiene alla prima generazione di artiste americane vicine al movimento femminista, il suo operato si è sempre diretto verso la costruzione di una soggettività nuova, conquistando lo spazio mascolino della pittura con il suo esercito di "femmine folli", vitali, in perenne movimento. Il libro sottolinea la coerenza di un percorso creativo di lucida e forte denuncia della violenza del mondo in tutte le sue forme. Il lavoro di Spero è stato a lungo sottovalutato (come quello di Golub, suo compagno di una vita) e relegato nell'ambito del dibattito femminista. Il pieno riconoscimento del suo valore è storia recente, tanto che per molti la straordinaria forza del lavoro presentato alla Biennale di Venezia del 2007, viscerale risposta alla politica militare statunitense post-11 settembre, all'orrore di Abu Ghraib e di Guantanamo, è stata una sorpresa.