Cittadella: Teologia. Saggi
Fuori dalle righe. Il comportamento del Cristo
José Maria Castillo
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2012
pagine: 256
"Lo specchio del comportamento etico non è la propria coscienza, ma il volto di coloro che vivono con me. Quando questo volto esprime pace, speranza, gioia e felicità, perché il mio comportamento genera tutto questo, allora è evidente che il mio comportamento è eticamente corretto" (J. M. Castillo).
Memorie italiane. Impressioni e impronte di un cammino teologico
Elmar Salmann
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2012
pagine: 292
Al compimento di una trentennale presenza e attività nella Città eterna, Elmar Salmann ritorna all'Abbazia di Gerleve. L'occasione offre lo spunto per una rilettura affascinante di questo intenso periodo italiano, speso tra l'attività accademica, l'avviamento di numerosi giovani alla pratica della teologia, la cura d'anime e il ricco viaggiare per conferenze, ritiri, meditazioni, corsi di aggiornamento. Senza dimenticare l'essenziale vocazione monastica. Con uno sguardo originale, che non manca di umorismo e di lucidità, di malinconia e di chiaroveggenza profetica, queste "Memorie italiane" consegnano al lettore non solo un resoconto accurato di cosa anima la ricerca teologica più recente, ma soprattutto una mappa per orientarsi negli ultimi quarant'anni di storia ecclesiale e civile, provando pure a decifrare le linee più evidenti del tempo a venire. Ad arricchire il volume i saggi di alcuni ex-allievi che, riprendendo temi cari alla speculazione teologica dell'Autore, mostrano la fecondità di un cammino che continua.
Dio e la nostra felicità
José Maria Castillo
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
pagine: 296
"Si leggono con crescente gratitudine queste pagine di José M. Castillo, teologo tra i più competenti e stimati nell'attuale panorama teologico internazionale. L'autore unisce e fonde in questo scritto la ricchezza della sua cultura teologica alla sua profonda umanità. Da un lato, va a scovare le radici della paura di Dio per estirparle; dall'altro, accompagna il lettore, pagina dopo pagina, alla scoperta di un Dio innamorato degli uomini; di un Padre che non solo desidera la felicità piena e traboccante dei suoi figli, ma che fa in modo che ogni situazione dell'esistenza concorra a costituirne la felicità (Rm 8,28-29)" (dalla "Presentazione" di Alberto Maggi)
Passi e passaggi nel cristianesimo. Piccola mistagogia verso il mondo della fede
Elmar Salmann
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
pagine: 374
Il tema unificante è la realtà della fede. Intorno a questo nucleo fondante si scandiscono le tappe del saggio. Apre una lettura attenta e frizzante del tempo che la comunità credente oggi si trova a vivere (Kairologia). La seconda parte ("Il pensiero nuovo") è dedicata ad un ripensamento del cristianesimo sotto le condizioni post-illuministe. La terza ("Lo stile") è dedicata a perlustrare la decisa fedeltà che la religione cristiana intende professare al corpo e alla corporeità. Chiudono tre congedi in cui l'incontro di Illuminismo e cristianesimo viene ricondotto e riletto alla luce del gesto originario dello spirito umano: il gesto dell'ospitalità.
Presenza di Spirito. Il cristianesimo come stile di pensiero e di vita
Elmar Salmann
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
pagine: 336
È possibile uno stile di pensiero e di vita ispirato al cristianesimo che non imponga la rinuncia ad essere uomini e donne del nostro tempo? Sulle tracce di questa domanda nasce l'avventura di un'inedita esplorazione e riscoperta di una fede che sembra ormai divenuta estranea alla mentalità contemporanea; un articolato esercizio di pensiero che introduce il lettore a un nuovo audace orientamento nel paesaggio immenso dei misteri cristiani, sotto le condizioni di una svolta epocale che impone alla riflessione teologica tante rinunce insieme a numerose forme e inediti spiragli di liberazione.
Presenza infranta. Il disagio postmoderno del cristianesimo
Armando Matteo
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
Si può essere cristiani senza metafisica, senza sacrificio e soprattutto senza Chiesa? È possibile credere al messaggio di Gesù vivendo appieno il nostro tempo? Sono questi gli interrogativi al centro del volume, nel quale si analizza l'impatto critico che la mentalità contemporanea - la cosiddetta postmodernità ha avuto e continua ad avere sull'universo cristiano. Non si prospettano facili soluzioni né ingenue mediazioni: piuttosto si affronta, a partire dalle intuizioni di Jean-Luc Marion, René Girard e Michel de Certeau, il disagio attuale del cristianesimo, per trovare e offrire buone ragioni per (continuare a) scommettere sul Vangelo.
L'ombra delle realtà future. Escatologia e arte
Francesco Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
pagine: 432
"[...] L'impresa tentata in questo libro da Francesco Brancato sta proprio nel tener fermo da un lato l'approdo teoretico dell'esercizio teologico, ma nell'avvertirne a un tempo i limiti, per volgersi poi a quella pregnanza simbolica che nell'arte può dischiudersi proprio sul versante dell'infinito. Si tratta a ben vedere d'una ricerca sotto un certo riguardo coraggiosa e innovativa, disposta per un verso come critica della ragione teologica e per altro verso tesa a considerare l'opera d'arte non come mero abbellimento della fede religiosa, tanto meno come una sorta di Biblia pauperum, bensì come un autentico esercizio teologico." (dalla Prefazione di Virgilio Melchiorre)
L'arca della parola
Jean-Louis Chrétien
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
pagine: 256
"L'immagine biblica dell?arca è il filo rosso scelto da Jean-Louis Chrétien per offrirci una ricca e articolata analisi del fenomeno della parola umana. Come l'arca costruita dal patriarca Noè accolse (...) uomini e animali al tempo del diluvio, così avviene con la parola (...). Con la parola, come in un'arca, noi possiamo accogliere cose, uomini e animali, riconoscendoli nella loro natura e facendoci carico della loro custodia e manifestazione. Ma (...) anche noi siamo da sempre ospitati dalla trama delle parole che ci sono state rivolte e in cui ci troviamo a vivere (...). Quest'opera ci presenta una fenomenologia della parola umana in se stessa compiuta, una nuova e felice sintesi di grande capacità 'rivelativa', che ci aiuta a meglio 'vedere' e 'sperimentare' quel fenomeno della parola, di ricchezza inesauribile, in cui viviamo e di cui viviamo." (Dalla Prefazione di Giovanni Ferretti.)
Cristianesimo e interculturalità. Dialogo, ospitalità, ethos
Carmelo Dotolo
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
pagine: 176
Se c'è una caratteristica propria del cristianesimo, questa è la passione per la cultura come luogo di umanizzazione. Nell'attenzione alle domande di ogni uomo e donna, la proposta cristiana ha saputo farsi compagna di viaggio, sperimentando la fatica del senso, ma anche la bellezza di orizzonti dove sono possibili la speranza e la liberazione. Tale compito esige, però, uno sguardo aperto e simpatico nei riguardi di un mondo segnato da processi di globalizzazione e multiculturalità. Non è facile collaborare a una convivialità delle differenze, là dove prevalgono logiche di imposizione culturale, di identità esclusive, di sfruttamento delle risorse umane e ambientali. Tuttavia, è da questi snodi problematici che deve passare oggi la differenza qualitativa della proposta cristiana. La scelta del dialogo, dell'ospitalità culturale, della salvaguardia dell'ambiente, di un'etica attenta alla dignità umana rappresenta la condizione per riavviare un processo di liberazione attenta al bene comune. Il cristianesimo ha le carte in regola per offrire un contributo costruttivo, perché ha nel suo DNA l'interculturalità come stile di vita: critico nei riguardi di progetti che pensano di poter costruire orizzonti di pace, solidarietà, giustizia senza alcuni particolari ingredienti etici e religiosi; attento alla promessa di bene e felicità realizzata nello stile di vita di Gesù.
Parola e terra. Per una teologia dell'ebraismo
Carmine Di Sante
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2011
Bibbia e filosofia, Gerusalemme e Atene: di questi due universi concettuali, senza i quali non si comprenderebbe nulla della cultura occidentale, il primo è quello più rimosso e ignorato a causa dell'antigiudaismo cristiano e soprattutto a causa del fenomeno della "ellenizzazione" che ha letto le scritture ebraiche con il logos greco. Proponendo una "teologia dell'ebraismo", come vuole il sottotitolo del saggio, l'autore di queste pagine individua nel concetto di "natura" la forza seducente dell'ellenizzazione e restituisce priorità alla categoria biblica dell'alleanza o relazione di alterità irriducibilmente altra: "Relazione di alterità è quella che disegna tra Dio e l'uomo un genere di rapporto dove l'iniziativa divina ha il carattere di chiamata e il suo effetto è il sorgere davanti a Dio dell'uomo non come sua partecipazione ma come suo interlocutore, come interpellato a dare una risposta. Così l'uomo [...] viene promosso a partner di Dio, che gli affida la cura del mondo, a luogo-tenente di Dio, che lo incarica del buon governo della creazione." (dalla Presentazione di Armido Rizzi)
Cristo verità dell'uomo. Saggio di cristologia fenomenologica
Armido Rizzi
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2010
pagine: 480
"Lo scopo dell'autore è di mostrare che cosa sta dietro al problema della storicità in genere e quindi anche della storicità dei Vangeli: è il problema del conoscere umano (...). Proprio lo studio del kerigma, così come esso è presentato dai vari autori del Nuovo Testamento, permette all'autore di mostrare che oggetto di questo kerigma è la storia di Gesù in senso proprio, e non un'istanza atemporale di salvezza, un generico appello alla decisione esistenziale. 'Non malgrado tutto, ma perché sono documenti di fede, i Vangeli raccontano la vera storia di Gesù'" (dalla Presentazione del Card. Carlo Maria Martini)
Immaginare Dio. Provocazioni postmoderne al cristianesimo
Francesco Cosentino
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2010
pagine: 162
Ascoltare le provocazioni del tempo presente, anche quando appaiono scomode, può suscitare uno spazio di riflessione per ripensare la fede cristiana. Il tentativo di queste pagine vorrebbe essere quello di interpretare la postmodernità come tempo potenzialmente favorevole, nonostante le sue ambiguità. Partendo da questo approccio ospitale, si cerca di mettere in luce come alcune provocazioni postmoderne possano essere stimolo per "immaginare" una nuova forma di fede cristiana per il nostro tempo.