CLEUP: Vicoli
P.C.R. Per colpa ricevuta
Barbara Codogno
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 160
"Per quanto taciuta, negata, dissimulata la verità appare, nelle favole di Barbara Codogno, come una sorta di epifania condivisa, un fatto 'pubblico', capace di trasformare i rapporti tra i soggetti che con la loro azione hanno contribuito al suo disvelamento. Può trattarsi di una confessione tardiva, di una morte improvvisa o di una nascita inattesa, qualunque sia la sua forma, l'evento che getta luce sul senso della storia ha anche l'effetto di introdurre una novità assoluta, una discontinuità rispetto al passato, un evento originario, un qualcosa che, accadendo per la prima volta, ha l'effetto di avviare legami imprevedibili e nuove possibilità di coesistenza umana." (Dalla prefazione di Fabio Grigenti)
Cosa sognano le donne
Barbara Codogno
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 132
Undici racconti che compongono una stravagante partitura musicale. I racconti scanditi da tre movimenti di scrittura: allegro ma non troppo; marcia funebre; presto delirando. I movimenti sono bilanciati da due intermezzi a cui fanno da cornice un sipario inaugurale e in finale, ouverture. Gli intermezzi non si danno come semplice momento di raccordo ma diventano "chiave" musicale per la comprensione dell'architettura narrativa. Il filo conduttore dei racconti, come dice il titolo, sono donne che sognano o, solo in due casi ("Ho sognato che mi tradivi" e "Alle donne sognare fa male") sono uomini che hanno direttamente a che fare con il loro "sogno" di donna (nel primo un uomo che desidera scoprire i tradimenti della moglie, nel secondo un figlio che uccide una madre stanca di una vita mediocre, impedendole di ribellarsi e di lasciarlo). In questi racconti il sogno non è mai una fuga dalla realtà, un rifugio protettivo, una rinuncia. Piuttosto, le donne che ci presenta l'autrice pagano a caro prezzo e sulla loro pelle il non aver abdicato in favore di un mondo senza sogni. Sono donne che reagiscono anche quando patiscono, disposte ad atti estremi pur di rivendicare il loro diritto a sognare e a desiderare.
Tempora & Mores. Cronache da un Veneto provvisorio
Paolo Coltro
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 276
Un viaggio nel tempo recente e nello spazio di questo Veneto, attraverso avvenimenti culturali, piccole scoperte, personaggi che riescono a dare un'immagine diversa dall'usuale cliché. Un tipo di giornalismo che supera la cronaca per diventare indagine e riflessione: e l'insieme di tessere ambisce a definire un ritratto complessivo della terra veneta e delle sue dinamiche. Una prosa diretta e venata d'ironia che partendo dai fatti diventa pagina letteraria. Per capire in che Veneto viviamo.
Venezia scalza
Pier Maria Gaffarini
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 104
"Potrebbero essere Memorie, ma delle memorie non hanno la fissità, il lucido distacco regalato dal tempo, e non hanno nemmeno l'odore di muffa e di vecchio che accompagna le cose andate. Quello di questo raccontare è un passato-presente, un tempo diverso che si colloca nel sangue e nel cuore e lì continua a scorrere, pulsante, vivo. E come un vaticinio dopo poche righe appare la striga, sopravvissuta ai processi dell'Inquisizione, seduta sulla porta di casa, vicino alla vera da pozzo che con l'unghia curva e tagliente predice futuri per gioco. Pier Maria Gaffarini torna in luoghi da cui non se n'è mai andato e dove vuole portare il lettore con la complicità della confidenza, del sussurro, del ri-trovato in un viaggio di calli, muri crepati, grida veneziane di corti e campi, dentro una giovinezza di soldati e macerie, di pesci galleggianti nell'acqua esplosa della laguna." (Carla Menaldo). Il libro di Gaffarini è arricchito dalle illustrazioni di Gian Paolo Perona, vignettista e fotografo e da un breve glossario delle parole veneziane.
Strategia della pensione
Maurizia Rossella
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 192
Giovanna Da Sole è un'insegnante di scuola pubblica. Lavora con stranieri provenienti da ogni parte del mondo e si dedica con passione ai corsi di italiano in classi multietniche formate da studenti di varie età, culture, religioni. Pur amando il suo lavoro, la professoressa insegue da anni il miraggio della pensione, ma non riesce mai a raggiungere i requisiti necessari perché le leggi cambiano di continuo. Giunta a fine carriera, la sorte si farà beffe di lei, che dovrà affrontare l'ultimo anno di servizio lontana sì dalle aule scolastiche, ma per un motivo davvero imprevisto.
Ho corso fino all'inizio
Mimma De Gasperi
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2009
pagine: 164
Un viaggio intrapreso inconsapevolmente attraverso mondi diversi, tempi diversi, occasioni diverse che si intrecciano, si evolvono, cambiano e ritornano come in una spirale. La competizione è anomala, una gara impossibile in cui ci si cerca per raggiungere insieme il traguardo; il testimone viene passato a vicenda quasi senza intenzione, senza seguire regole predeterminate, senza controllare il punto della percorso, mentre il frastuono del pubblico impera, o forse no. Qualche rara voce supera il brusio di fondo e incita le tre concorrenti, rivali, avversarie, alleate, amiche ad andare avanti, senza accorgersi che in realtà il tifo è per una di loro, una soltanto. Quella che arriverà all'inizio.
Di a da... scuola. Quindici racconti
Il Calzerotto Marrone
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2006
pagine: 190
Questo volume a più voci, che raccoglie racconti su un tema, è la prima pubblicazione in carta del Calzerotto marrone. La scelta del supporto più classico non vuole sconfessare quello elettronico del progetto originario; piuttosto, mira a incrementare, secondo gli intenti della rivista, la diffusione e il passaggio delle scritture per percorsi eterogenei, di mano in mano, in una varietà di paesaggi e di figure. In quindici storie indiscrete, irriverenti e pruriginose, gli autori raccontano di scuola, ritornando a scuola e congedandosi da scuola, tesi sul filo di una memoria che diventa rivisitazione e distacco, ma anche sollecitazione di percorsi e approcci desueti. Quindici storie singolari che provano a costruire un discorso plurale e a formare un orizzonte di forme e di esperienze.