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Coniglio Editore: Bassi fondali

Romanzo comunale. Il naufragio del sogno della Roma Alemanna
14,50

C'era una volta il partito comunista. Autobiografia picaresca di un compagno radiato

C'era una volta il partito comunista. Autobiografia picaresca di un compagno radiato

Aurelio L. Staletti

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 252

La storia di un partigiano delle formazioni comuniste che, radiato dal PCI, si stabilisce a Parigi negli anni Cinquanta e diviene un agente letterario. Tutto comincia quando lui, che non ne voleva sapere di accordi tra operai e padroni, militando in una ipotetica sinistra del partito, quella del mai visto Pietro Secchia, ha un duro confronto con Giulio Seniga, scappato in Svizzera con la cassa del PCI. Deluso da quel che si targa sinistra, Staletti inizia a girare il mondo con Parigi come baricentro, partecipando alle avventure editoriali francesi dei primi anni di Eric Losfeld e Jerome Lyndon, diventando agente di Emmanuelle Arsan e poi di tutti gli autori più trasgressivi come Cavatina, Wolinski e Copi.
14,50

La guerra dei droni. L'invasione degli uav aerei senza pilota e robot assassini segretamente prodotti da tutti i governi del mondo

La guerra dei droni. L'invasione degli uav aerei senza pilota e robot assassini segretamente prodotti da tutti i governi del mondo

Sabina Morandi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 153

La guerra dei droni non è fantascienza. E pura realtà. Che cosa sono i droni? Aerei senza equipaggio a controllo remoto, calibrati in ogni dimensione per volare a tutte le altezze, pronti a vigilare, spiare e bombardare. Un affare gigantesco per le multinazionali dell'Army, il Nobel Obama ci investe, noi offriamo le basi di decollo. Così la guerra è più facile. Papà-soldato manovra al caldo dalla consolle, il figlioletto si allena sui videogame, pronto a subentrargli. Videogiochi di guerra sempre più realistici, guerre sempre più videogiocate a distanza. Ma le morti, dall'altra parte dello schermo, sono reali. E il ronzare dei droni in volo, per chi sta sotto, è un rumore sinistro. Questa è già la guerra di oggi, questa sarà la guerra di domani e non solo. Perché il "controllo remoto" potrebbe diventare sempre più metafora delle nostre vite.
14,50

Le virtù del terrorismo. Teorie e pratiche del più antico metodo di governo

Le virtù del terrorismo. Teorie e pratiche del più antico metodo di governo

Sandro Clementi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 91

Non si tratta di un'apologia né dell'ennesima indagine sul fenomeno del terrorismo, ma di un libro sul e dal punto di vista del terrorismo. Una sorta di right of answer, che colloca i protagonisti di questi eventi umani nei loro reali rapporti. Migliaia di persone, nei soli ultimi dieci anni, sono state arrestate o internate con l'accusa di essere terroristi. A queste persone non è mai stata data, realmente, la parola. Per loro, spesso, hanno parlato gli avvocati. Interpreti talvolta appassionati delle ragioni dei loro clienti ma naturalmente inadatti ad esprimere le loro emozioni. Il terrore di per sé è neutro, è un'emozione come tante altre, e in ciò, è indubbiamente reale. La pratica di incutere il terrore, il terrorismo appunto, è un comportamento tipico degli esseri viventi. Niente più. Le motivazioni del terrore sono invece tutt'altro che neutrali. Esse rispecchiano la necessità degli uomini, e delle donne, di prevalere. Di prevalere sugli altri esseri umani o di contrapporsi e respingere il terrore applicato da altri. Nel testo vi sono accenni storici alla pratica del terrore al solo fine di dare conto di quanto, questa, sia intimamente connessa all'evoluzione, o involuzione, del genere umano. Non c'è nulla di cui compiacersi, ben inteso, ma è una semplice, e amara, constatazione.
12,00

Umberto Galimberti e la mistificazione intellettuale. Teoria e praticadi «copia e incolla» filosofico. Un clamoroso caso di clonazione libraria

Umberto Galimberti e la mistificazione intellettuale. Teoria e praticadi «copia e incolla» filosofico. Un clamoroso caso di clonazione libraria

Francesco Bucci

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2011

pagine: 285

Più volte i giornali si sono occupati di Umberto Galimberti per il suo "vizietto" (come lo ha definito il filosofo Emanuele Severino in un'intervista) di appropriarsi di testi altrui. Ma nessuno ha mai denunciato finora un vizio perfino più grave: Galimberti costruisce i suoi libri (in misure diverse e talvolta quasi per intero) con un metodo, consolidato negli anni, che produce effetti devastanti sulla sensatezza non solo di singole parti, ma - nei casi limite - dei libri nel loro insieme. Questo lavoro, nell'illustrare con dovizia di esempi il "metodo Galimberti", demistifica impietosamente la figura e l'opera di uno dei più noti intellettuali italiani, mostrando al contempo che l'industria culturale e il mondo accademico, condizionati da logiche mercantili e corporative, non possiedono anticorpi idonei a impedire l'insorgere e il perdurare di un così grave fenomeno patologico. Le migliaia di lettori che sospingono regolarmente i libri di Galimberti in cima alla classifica delle vendite avranno, dal canto loro, di che riflettere. Prefazione di Luca Matrantonio.
14,50

La macchina del fango. Manuale per difendersi dagli antiberlusconiani
14,50

Le mani sul TG1. Da Vespa a Minzolini: l'ammiraglia RAI in guerra

Le mani sul TG1. Da Vespa a Minzolini: l'ammiraglia RAI in guerra

Giulio Borrelli

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2010

pagine: 207

Del "caso Tgl" parlano da mesi, a torto o a ragione, tutta la stampa nazionale e quella internazionale. Sui social network (Facebook, Twitter) si sta sviluppando una discussione, senza precedenti, sulla linea editoriale del più amato e odiato telegiornale italiano. Vi partecipano centinaia di migliaia di persone di ogni orientamento. Nessuno ha raccontato finora la vera storia di questa testata. Il libro di Giulio Borrelli svela, in modo documentato, meccanismi interni, retroscena, episodi sconosciuti o rimossi. Il lettore trova elementi di analisi e di interpretazione per comprendere le logiche di funzionamento della testata ammiraglia, legate non solo alla politica. La chiave narrativa è assolutamente originale e mai nostalgica. "Non c'era un bel mondo che fu... ma oggi - scrive Borrelli -la corretta informazione sta andando verso una deriva... Si è passati dai partiti ai salotti, alle lobby... Il servizio pubblico non è stato migliorato e neppure privatizzato. È diventato strumento di fazione, in nome e per conto di... Il presente scivola verso la militarizzazione e l'acchiappa acchiappa". Il racconto - attraverso anche una testimonianza autobiografica - fornisce una spiegazione motivata dell'azione svolta, da metà degli anni Novanta ad oggi, quelle che l'autore chiama "lobby politico-editorial-giornalistiche".
14,50

C'è un problema con l'Eni. Il cane nero si è pappato i rossi. Come insabbiare un'inchiesta e liberarsi del giornalista

C'è un problema con l'Eni. Il cane nero si è pappato i rossi. Come insabbiare un'inchiesta e liberarsi del giornalista

Sabina Morandi

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2010

pagine: 204

Le guerre in Afghanistan e in Medio Oriente, il disastro ambientale nel Golfo del Messico : negli anni Duemila è sempre più il petrolio a regolare le sorti del pianeta. Nella scacchiera del nuovo "Grande gioco" l'Eni dispone le proprie pedine: Kazakistan, Iraq, Ecuador, Nigeria, fino alle nostre coste, teatri dove si combatte la guerra "a bassa intensità" e senza esclusione di colpi per le fonti energetiche. C'è un problema con l'Eni ricostruisce sei anni di coraggiose e scomode inchieste di una giornalista free lance sulle piste del cane a sei zampe e, come in tutte le grandi storie di giornalismo, l'estensione dell'atto di accusa svela le trame invisibili che soffocano la libera informazione. "Per capire come funzionano veramente le cose non c'è niente come un racconto in presa diretta, di prima mano, di cosa succede quando si prova a far trapelare informazioni che devono restare celate o a smascherare balle inventate ad arte".
14,50

In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che sconvolgono la politica

In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che sconvolgono la politica

Libro: Copertina morbida

editore: Coniglio Editore

anno edizione: 2010

pagine: 287

"A pochi mesi dallo strappo tra Fini e Berlusconi, questo volume raccoglie gli interventi più significativi che da "destra", a partire dal 2007, sono stati pubblicati a sostegno di un mutamento profondo nella politica, nella cultura e nella società italiane. È il primo "libro di testo" ufficiale sulla politica finiana. Questi autori sono soprattutto teste libere e pensanti, che non prendono ordini da nessuno, che non sono pagati da chicchessia, che non sono stati comunisti negli anni settanta, socialisti negli anni ottanta e che vogliono ancor oggi mantenere integra la loro autonomia di giudizio. La loro storia e la loro cultura hanno infatti radici profondamente diverse da quelle dello spettacolo, dei sondaggi e del circo mediatico. Inoltre, questi scrittori e giornalisti che da tempo non ne fanno più passare una all'asse Lega/Berlusconi sono convinti di una cosa: che "destra" e "sinistra" non solo rappresentino categorie politiche vecchie ma sono diventati luoghi intransitabili da una buona politica tutta da costruire, in cui finalmente governi una forza libertaria, sensibile alla modernità, capace di coniugare sul serio doveri e diritti, durissima con chi ruba e corrompe, pronta ad affrontare il cambiamento epocale di una società nazionale."
14,50

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