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D'Amico Editore: 1799 studi e documenti

Occupazione dei Francesi del Regno di Napoli (1799 e 1806)

Occupazione dei Francesi del Regno di Napoli (1799 e 1806)

Filippo Malaspina

Libro: Libro in brossura

editore: D'Amico Editore

anno edizione: 2025

Nel 1799 il marchesino Filippo Malaspina, “aiutante reale”, seguì il cardinal Ruffo in quasi tutta l’impresa di liberare il Regno di Napoli dall’occupazione francese, unico militare partito da Palermo per la spedizione, come uomo di fiducia di Ferdinando IV. Vari decenni dopo diede alle stampe i propri ricordi (Parigi 1846) della riconquista del Regno, aggiungendo una sezione dedicata alla nuova occupazione francese del 1806. In precedenza, era stato protagonista di una polemica a distanza con un altro biografo del Cardinal Ruffo: aveva scritto infatti alcune Osservazioni (Livorno, 1837) sulle Memorie di Domenico Sacchinelli, il quale replicò immediatamente con una puntuale Risposta (Napoli 1838). I tre scritti sono ora raccolti in questo volume: rarissimo il primo, perché nelle biblioteche italiane se ne trova un’unica copia a Benevento, come se si fosse voluta ritirare un’opera imbarazzante sotto vari aspetti, soprattutto quello di essere stata redatta da un agente della corte napoletana inviato a “controllare” il geniale Cardinale Ruffo; molto interessanti gli altri due, perché dimostrano come, a quarant’anni dagli avvenimenti, il dibattito sul 1799 fosse ancora acceso.
16,00

L'invasione francese del Regno di Napoli (1798-1799). Memorie di un protagonista

L'invasione francese del Regno di Napoli (1798-1799). Memorie di un protagonista

Paul Thiébault

Libro

editore: D'Amico Editore

anno edizione: 2024

Il generale Paul Thiébault redasse un interessante resoconto degli avvenimenti della guerra portata dai Francesi nel Regno di Napoli. Poiché il suo scritto non era destinato alla pubblicazione (lo fece stampare la figlia a quasi cento anni di distanza dagli avvenimenti), confessò apertamente sia le stragi di civili (i 60.000 morti «oltre ai caduti in combattimento»), sia il disprezzo degli occupanti transalpini verso i collaborazionisti giacobini napolitani (tanto da disconoscerne subito la neonata Repubblica).
18,00

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