DeriveApprodi: DeriveApprodi
Cocktail d'amore. Settecento e più modi di essere lesbica
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2005
pagine: 219
La prima grande inchiesta, in Italia, promossa da un gruppo lesbico sulla vita delle donne lesbiche. Nel 2001 il Gruppo Soggettività Lesbica della Libera Università delle Donne di Milano elabora e diffonde, su tutto il territorio nazionale, un questionario con 150 domande relative ad autopercezione e identità, famiglia d'origine, amicizie e rapporti sociali. Ne vengono distribuite 3000 copie e ne ritorneranno, compilate, più di 700. "Cocktail d'amore" non è un'indagine statistica o una teoria sul lesbismo, ma il racconto delle esperienze e delle storie personali, dei progetti di vita e delle loro realizzazioni. Un libro non solo per lesbiche, ma per quanti vogliano conoscere le storie di donne che vivono accanto a loro.
Una notte da entraîneuse. Lavori, consumi, affetti narrati da una reporter infiltrata
Mariangela Mianiti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2005
pagine: 157
Come ci si ritrova a fare l'entraineuse dopo aver risposto a un innocuo annuncio di lavoro? Come si trova l'anima gemella in un'agenzia matrimoniale? Da chi si va per comprare una casa da cinque milioni di euro? Cosa vede in una settimana un chirurgo estetico? Come lavora una cameriera in un prestigioso hotel di lusso milanese? Queste sono le domande che la giornalista Mariangela Mianiti si è posta prima di calarsi nei panni di un'aspirante accompagnatrice, di un'inconsolabile single, di una ricca ereditiera, di una donna che non si piace, di una cameriera professionista... 35 racconti per descrivere quei lavori di cui tutti parlano ma che pochi davvero conoscono: l'accompagnatrice, il venditore, l'agente matrimoniale, il mago, l'operatore di un call center...
E-work. Lavoro, rete, innovazione
Sergio Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2005
pagine: 189
Il libro affronta l'impatto delle tecnologie digitali sulla vita umana a partire dalla condizione del lavoro. Dopo una somministrazione "omeopatica", riservata agli adepti della nascente "religione informatica", la medicina digitale viene ora iniettata a dosi crescenti verso il cuore della collettività. Naturalmente il lavoro è il luogo della più imponente delle trasformazioni messe in atto dal digitale. Per un lungo periodo, però, la novità ha abbagliato le analisi dei teorici, producendo o un rifiuto a comprendere la rivoluzione o a enfatizzarla come il nuovo assoluto. La realtà, invece, assume contorni più complessi. Bellucci è responsabile della comunicazione e delle tecnologie avanzate per Rifondazione Comunista.
Non abbiamo paura delle rovine. I situazionisti e il nostro tempo
Sergio Ghirardi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2005
pagine: 204
Quando la "società dello spettacolo" era solo ai suoi albori, i situazionisti seppero mettere a nudo una società ipnotizzata, in balia delle menzogne economiche e incapace di dare vero piacere. Sui detriti di una civiltà suicida, i castelli di carta delle quotidiane servitù non cessano di crollare. L'assurdità così palese dei massacri e degli orrori, perpetrati nel culto del guadagno o dei suoi falsi oppositori, esige mai quanto oggi la costruzione di nuove "situazioni", la creazione di un mondo nuovo, libero e appassionato. Tra i protagonisti dei movimenti radicali del Sessantotto in Italia, Ghirardi ripercorre le principali idee-guida che animarono le pratiche del movimento situazionista e ne mostra l'attualità.
Il nome del barbone. Vite di strada e povertà estreme in Italia
Federico Bonadonna
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 220
Dietro l'ideologia del vagabondaggio, del barbone-ribelle, del clochard-poeta, si cela un mondo di miseria e solitudine che oggi si manifesta in tutto il suo potente degrado: 150.000 persone senza fissa dimora solo in Italia. Il cosiddetto "barbone" non è che la punta di un iceberg, il personaggio più noto per indicare chi vive per strada. I barboni esistono eccome, ma sono una piccolissima parte del numero di senza fissa dimora. Il testo è il risultato di una ricerca sul campo condotta su questo "popolo". L'autore ha passato quasi un anno tra i senza fissa dimora, raccogliendo le loro storie di vita, guardando alle loro capacità di adattamento, seguendo i loro itinerari urbani. La prefazione al volume è firmata da Walter Veltroni.
Miccia corta. Una storia di Prima Linea
Sergio Segio
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 256
Sergio Segio, il "comandante Sirio", è stato tra i fondatori di Prima linea, l'organizzazione armata che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l'assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna e altre tre detenute politiche. Il racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico delle migliori sceneggiature di film d'azione. Sullo sfondo si intersecano alcuni fotogrammi delle lotte e dei movimenti degli anni Settanta.
I confini della libertà. Per un'analisi politica delle migrazioni contemporanee
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 285
"Negli ultimi anni, attorno al tema delle migrazioni, si è definito un lavoro teorico di tipo nuovo. Nuovo per il suo carattere interdisciplinare, per il contaminarsi, nell'analisi dei movimenti migratori, di critica del diritto e sociologia, storiografia e teoria politica, etnografia e analisi economica. Nuovo per il vincolo molto stretto che questo lavoro teorico intrattiene con la pratica politica. Nuovo anche per il fatto che questo lavoro teorico e queste pratiche politiche, nel loro intrecciarsi, stanno progressivamente determinando una convergenza di linguaggi che attraversa i confini nazionali e pone in relazione continenti diversi. Questa raccolta di saggi dà conto di questo nuovo tipo di lavoro teorico e politico." (dalla prefazione)
Un cimitero chiamato Mediterraneo. Per una storia del diritto d'asilo nell'Unione Europea
Marcella Delle Donne
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 200
Questo libro fornisce un quadro essenziale ed esaustivo dell'evoluzione della legislazione europea in tema di diritto d'asilo, analizzando i principali Trattati e Convenzioni internazionali che regolano la materia e mettendo in luce i limiti e le inadeguatezze di tale legislazione di fronte alla realtà dei richiedenti asilo e soprattutto di fronte all'emersione di nuove figure di rifugiati. L'autrice analizza poi dal punto di vista statistico la distribuzione dei rifugiati sul territorio europeo e studia le misure in difesa delle frontiere messe in atto dai vari paesi, denunciando i limiti delle forme che ha assunto il diritto d'asilo soprattutto in Italia, paese di transito che non si è mai dotato di una legge organica in materia.
Il sapiente, il mercante, il guerriero. Dal rifiuto del lavoro all'emergere del cognitariato
Franco «Bifo» Berardi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 204
Solo le donne e gli uomini possono decidere in che direzione deve andare il mondo. Questa è la grande novità che si è affermata dai giorni di Seattle: i mercanti non hanno il diritto di decidere della vita di miliardi di persone sulla base delle priorità del loro profitto. Soltanto un movimento dei ricercatori, un movimento del lavoro ad alta tecnologia, del cognitariato che si organizza in forma autonoma può bloccare la dittatura delle multinazionali della finanza. Il movimento globale che è esploso a Seattle nel 1999 ha indicato una direzione: la globalizzazione deve essere guidata dal sapere eticamente motivato e deve diventare una potenza di tutte le donne e di tutti gli uomini, non il potere di una minoranza.
I furiosi
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2003
pagine: 124
La violenza dello stadio nasce come può nascere da un risultato che ti fa perdere lo scudetto, e allora la gente si arrabbia e si scatena spacca tutto. E poi c'è anche quella cosa antica che c'è ancora nei paesi quando tu vai negli altri paesi a cuccare le ragazze, allora quelli del paese si mettono tutti insieme e la volta che torni te li trovi tutti lì e ti danno una bella bastonatura, poi noi vedevamo anche quello che facevano negli stadi in Brasile e in Inghilterra, vedevamo i gruppi ultra brasiliani che sono uno spettacolo fantastico con tutti i tamburi e che ballano la samba tutta la partita e trascinano la squadra ma soprattutto c'è il fallo che la violenza è bella perché ce l'abbiamo nel sangue c'è la bellezza di quando spacchi tutto.
Eretici dimenticati. Dal Medioevo alla modernità
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2003
pagine: 361
Questo libro raccoglie contributi diversi che, nel loro insieme, forniscono un quadro molto ampio e variegato delle posizioni culturali e del sacrificio di tanti che, lungo dieci secoli della storia italiana ed europea, hanno elaborato e sostenuto visioni religiose diverse rispetto a quelle delle chiese statutariamente definite, spesso pagando la loro scelta di eresia con la vita, la tortura, la prigione, l'emarginazione e l'oblio. La libertà di pensiero, conquista moderna, viene anche da costoro, verso i quali abbiamo un debito etico e culturale non facilmente valutabile. Sono frammenti di un pensiero libero, quelli raccolti in questo libro, capaci anche oggi di parlare alle coscienze.
Andare ai resti. Banditi, rapinatori, gerriglieri nell'Italia degli anni Settanta
Emilio Quadrelli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2003
pagine: 315
Sul finire degli anni Sessanta si materializzano in Italia gang giovanili che, in breve tempo, evolveranno in temibili "batterie" di rapinatori. La linea di condotta di questi banditi metropolitani era tutt'altro che estranea ai modelli culturali dei quartieri operai e proletari, così come il loro stile esistenziale assolutizzava quell'impazienza e assenza di mediazione che caratterizzerà le generazioni degli anni Settanta. Nel gergo pokeristico "andare ai resti" significa giocarsi tutto: in questo modo i rapinatori ostentavano l'imbocco di una via senza ritorno. Tra le molte anomalie, rispetto alla criminalità tradizionale, vi è il ruolo delle donne che conquistano un'autonomia decisionale e operativa.