Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

DeriveApprodi

Città morte. Storie dal sottosuolo metropolitano

Mike Davis

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 432

Mike Davis, uno dei più importanti sociologi urbani contemporanei, si aggira tra le rovine delle metropoli americane e ci fornisce un avvincente racconto delle catastrofi ambientali e dei disastri prodotti dall’uomo. L’autore inizia la sua analisi indagando in mezzo alle macerie delle Torri Gemelle all’indomani dell’11 settembre, identificando i semi della guerra che già germogliavano a ground zero, e conclude spiegando come le città odierne siano completamente impreparate a gestire emergenze di qualsiasi tipo. Lungo il percorso, ci mostra scorci di territori devastati e illuminanti racconti del rapporto tra natura e città. In questa nuova edizione del libro, con una prefazione della nota attivista e scrittrice Rebecca Solnit, i saggi scritti al volgere del millennio si mostrano nella loro capacità di essere gravidi di futuro. «Se gli Stati Uniti sono al crepuscolo, il cantore di questo declino è Mike Davis. Ecco un vivido atto d’accusa del caos sociale e ambientale che avvolge l’America urbana» (J.G. Ballard)
25,00

Il paradosso dell'origine

Riccardo Campi

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 150

16,00

Lessicografia della diagnosi. Trenta serie cliniche

Pietro Barbetta

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 227

Pietro Barbetta accompagna il lettore in un viaggio affascinante attraverso i modi in cui la diagnosi è stata pensata, praticata e narrata nel mondo occidentale e oltre. Si parte da un excursus sui linguaggi della diagnosi, per esplorare il senso del sintomo in contesti culturali differenti, fino a proporre una visione transculturale dei metodi diagnostici e terapeutici. Al cuore del libro c’è un originale «dizionario» dei principali termini diagnostici, che intreccia etimologia, antropologia e pratica clinica. Ogni voce si apre come un dialogo con il lettore per riflettere su cosa significhi oggi fare diagnosi in un mondo complesso e interconnesso. Il sintomo è il punto di partenza: luogo d’incontro tra scienza, arte e filosofia. Ogni sintomo ha un suo stile, una forma, una coerenza interna, e si colloca in una specifica semiosfera – dalla medicina classica ai riti clanici, dalle psicoanalisi alle terapie di gruppo. Attraverso storie cliniche, strumenti di lavoro e trent’anni di esperienza, il libro rompe così con ogni riduzionismo e apre a una pluralità di sguardi: è una mappa preziosa per orientarsi nella complessità della sofferenza psichica.
20,00

L'uomo dall'altro mondo. Fantascienza di un'Italia (im)possibile

Daniele Comberiati, Eugenio Barzaghi

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 96

Nell’Italia degli anni Sessanta la possibilità di un colpo di Stato militare era reale: che cosa sarebbe successo se fosse accaduto davvero? Sulla scia dell’America nazista di Roberto Bolaño, e con in testa le narrazioni ucroniche di Philip K. Dick e Robert Harris, gli autori immaginano come sarebbe stato il cinema di fantascienza sotto questo regime, proponendo un’antologia corredata da schede dei film, locandine, fotogrammi e immagini di scena. Ci ritroviamo così in un paese autoritario, dove il 1968 non c’è mai stato, che possiede ancora le colonie, in cui si proiettano film sugli italiani che vanno sulla Luna, sugli alieni ad Asmara e su militari che sconfiggono mostri venuti da altre galassie. Ma anche in cui si girano film di fantascienza clandestina, da far circolare all’estero per testimoniare quello che sta davvero accadendo. È un’ucronia che mostra una storia alternativa, che si ricongiunge inquietantemente al nostro presente.
12,00

Quaderno di storia contemporanea. Volume Vol. 77-78

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

Sommario. Luoghi di memoria e riletture resistenti: Cesare Panizza, "Questo numero"; Raffaella Romagnolo, "Elogio del senno del poi". Studi e ricerche: Luigi Giorgi, "L'antifascismo del Partito popolare. Dal Congresso di Torino al controllo e alla repressione del dissenso popolare"; Francesco Scaiola, "Autonomie e Costituente. Cenni per una lettura storica del presente". Saggio fotografico: Tatiana Agliani, "L'altro neorealismo. La fotografia di cronaca nera nell'Italia della ricostruzione". Interviste resistenti: Giorgio Barberis, "Dialogo con Teresa Forcades. Dal nazionalismo «buono» alla «teologia queer». Alla ricerca di alternative possibili di fronte al naufragio dell'ordine liberale". Letteratura e Resistenza: Alberto Cavaglion, "Luigi Meneghello e la questione dell'antifascismo «espiativo»"; Federica Roncati, "Suggestioni per un nuovo canone didattico di letteratura al femminile alle superiori: una lezione su Alba de Céspedes tra romanzi, militanza civile partigiana, giornalismo ed emancipazione femminile". Per un museo diffuso della Resistenza: Domenico Ravetti, "La Resistenza non è una corona d'alloro"; Daniele Borioli e Chiara Maria Lombardi, "La Benedicta: manutenzione e trasmissione della memoria"; Luca Beccaria, "Il progetto del Museo della Resistenza di Camagna Monferrato: memoria, territorio e identità"; Alessio Parisi, "Il Museo della Resistenza e della vita sociale in Val Borbera «Giovan Battista Lazagna»"; Fabio Gandi, "Il Memoriale dei partigiani pontecuronesi"; Michele Soffiantini, "Il Memoriale della brigata partigiana «Cornaggia»". Problemi e materiali didattici: Antonella Ferraris, "Le indicazioni nazionali 2025 del Ministero della pubblica Istruzione. Inizio di un dibattito"; Marco Aime, "I confini labili dell'eurocentrismo"; Patrizia Nosengo, "Noterelle sulle matrici culturali delle Indicazioni nazionali per la scuola 2025". Archivi, fonti e documenti: Vittorio Rapetti, "La scuola acquese attraverso gli Archivi storici locali".
20,00

La vergogna delle città. Agli albori del giornalismo di inchiesta

Lincoln Steffens

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 187

A inizio Novecento il volume di Lincoln Steffens – qui per la prima volta tradotto in italiano da Raffaele Rauty – inaugurò le pubblicazioni del giornalismo di inchiesta statunitense, denunciando la corruzione urbana presente nelle principali città americane (Chicago, St. Louis, Philadelphia, New York). Il libro di Steffens, gli articoli e i testi di quei giornalisti – definiti muckraker – mostrarono con le loro indagini la corruzione diffusa nella politica, lo stravolgimento collettivo dell’ordine democratico e dei principi morali, le frodi continue nell’intervento pubblico, un pericoloso disinteresse di massa per il controllo della realtà sociale. L’attualità del volume ripropone la necessità dell’autonomia e indipendenza del lavoro giornalistico da ogni forma di potere. In un paese come l’Italia, in cui la corruzione è endemica e la libertà di informazione è problema costante, questo libro è di sconvolgente attualità. «In una situazione così complessa e condizionata da cambiamenti repentini e drastici, capaci di mettere a repentaglio il bene più prezioso per una democrazia, il compito di vigilare per chi svolge questo mestiere è ancora più importante e decisivo. Seguire l’esempio di Lincoln Steffens dovrebbe essere per tutti i giornalisti l’imperativo categorico» (dalla Postfazione di Sergio Rizzo)
18,00

Giacomo carissimo

Elena Grazioli

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 278

22,00

Democrito. Come granelli di polvere in un raggio di sole

Democrito. Come granelli di polvere in un raggio di sole

Jean Salem

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 360

Granelli di polvere in un raggio di sole… poesia del discontinuo rivelata dalla luce dell’intelletto, verità del mobile e del minuscolo: l’atomismo di Democrito invita a sognare. Secondo Cicerone, Lucrezio e molti altri, Democrito fu un gigante, simile in questo a Platone e Aristotele. Fisica generale, astronomia, teoria della conoscenza, psicologia e medicina, antropologia ed etica: non c’è niente di cui non si interessi. Grazie alle numerose testimonianze e ai frammenti raccolti da Diels e Luria, si è cercato di ricostruire l’unità dell’ispirazione che ha guidato la sua opera enciclopedica. È possibile riconoscere il profilo di Democrito in innumerevoli testi dell’antichità. È necessario provare a ricostruire il sistema di pensiero di colui che Seneca riteneva «il più acuto degli antichi».
25,00

Divenire rivoluzionari.e. Gilles Deleuze, Félix Guattari e noi

Divenire rivoluzionari.e. Gilles Deleuze, Félix Guattari e noi

Roberto Ciccarelli

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 304

Nel centenario della nascita (1925) e nel trentennale della scomparsa (1995) di Gilles Deleuze, il libro di Roberto Ciccarelli propone una nuova lettura di uno dei filosofi più influenti al mondo e affronta in modo sistematico ciò che ha pensato con lo psicoanalista Félix Guattari. Dalla filosofia alla religione, dai media agli studi culturali, dal teatro all’architettura, dalla pittura al cinema e alla letteratura, il loro folgorante pensiero collettivo continua a produrre effetti. Questo libro permette di conoscerli di nuovo attraverso un confronto appassionato con il dibattito che incrocia femminismo e teoria queer, postcolonialismo e decolonialità, ecologia e politica. Il progetto è usare le idee de «L’anti-Edipo» o di «Mille piani» come una cassetta degli attrezzi utili per rispondere al trumpismo e all’offensiva reazionaria, mentre il fascismo muta pelle e ridiventa molecolare in un nuovo regime di guerra. Ciò avviene già dal titolo del libro che riprende il divenire rivoluzionari.e — un concetto elaborato in testi che parlano del futuro — e lo declina in una prospettiva trasversale ai dualismi di genere, alle gerarchie di classe e di razza, alle frontiere e alla proprietà. Anche quando le rivoluzioni falliscono, è possibile divenire rivoluzionari.e un’altra volta, nel tempo rovesciato che viviamo.
22,00

Giù in metrò. Società, arti e culture

Giù in metrò. Società, arti e culture

Luca Gricinella

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 146

Il metrò ha superato i centocinquant’anni di età ma continua a essere un mezzo di trasporto pubblico all’avanguardia, veloce, capiente e semplice da sfruttare. "Giù in metrò" ne descrive alcune caratteristiche primarie, concentrandosi soprattutto sulle arti e sulle culture che hanno preso ispirazione dai treni sotterranei veloci e trovato un ambiente congeniale per esprimersi al loro interno o negli spazi che li circondano. Dalla quotidianità dei passeggeri medi – un microcosmo sociale interclassista – si passa alle esperienze di scrittori, registi, musicisti, fotografi, stilisti, writer, skater, rapper, poeti, danzatori, mimi, pittori, illustratori fino agli odierni influencer. Federico Fellini, Anna Magnani, Stanley Kubrick, Martin Scorsese, Chantal Akerman, Mark Rothko, Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Raymond Queneau, Jonathan Lethem, Manu Chao, i Ramones, i Beastie Boys e tanti altri esponenti del mondo artistico e culturale hanno avuto a che fare in modo sostanzioso con il metrò.
14,00

Lavoro e salute mentale

Lavoro e salute mentale

Christophe Dejours

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 288

Questo libro, uscito per la prima volta nel 1980 e arricchito da diverse nuove edizioni, è un classico degli studi sulla sofferenza causata dal lavoro. A oltre quarant’anni di distanza, nonostante l’indubbia intensificazione del dibattito nello spazio pubblico su tale tema, la condizione psichica dei lavoratori non è per niente migliorata. Al contrario, il suo continuo deterioramento è la prova della mancanza di volontà da parte delle imprese e delle istituzioni di cambiare la situazione. Christophe Dejours, da tempo riconosciuto come una delle voci più autorevoli in questo campo di ricerca, ha anticipato il destino del lavoro nell’epoca neoliberale e la vertiginosa crescita delle sue psicopatologie, fino ad arrivare ai numerosi e ricorrenti casi di suicidio. Perciò il testo, per la prima volta disponibile per il pubblico italiano, è indubbiamente sempre più attuale. «Come capirà rapidamente il lettore, questo libro, pieno di riscritture e ripensamenti, mostra che il rapporto tra lavoro e salute mentale non può prescindere dalla questione del potere, né dalla specifica struttura psichica di ogni persona, dai suoi bisogni, dai suoi desideri, dalle sue aspirazioni e dal modo in cui l’organizzazione del lavoro a esse si attaglia o meno. […] Non può esserci salute se il lavoro non ha un senso sociale e collettivo. Quando queste condizioni vengono a mancare – quando la dignità viene progressivamente erosa – il lavoro diventa terreno fertile per la malattia» (dall’Introduzione di Francesca Coin).
22,00

Tecno-archía. O la «Nave dei folli». La banalità digitale del male

Tecno-archía. O la «Nave dei folli». La banalità digitale del male

Lelio De Michelis

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 294

Tecno-archía è il nome che Lelio Demichelis, sociologo della tecnica e del capitalismo, dà alla modernità e alla sua razionalità strumentale/ calcolante industriale (in verità irrazionale, con crisi sociale e climatica insieme). La tecno-archía domina il mondo da tre secoli, è arrivata oggi a produrre algoritmi, IA e uomini sempre più dipendenti dalle macchine, fino all’ecocidio. Sembra la Nave dei folli del pittore Hieronymus Bosch (1494), senza vele e timone e carica di un’umanità impazzita. A differenza di quella Nave, però, ha una rotta ben definita e vele spiegate: si chiamano profitto, digitalizzazione e sfruttamento illimitato di uomini e biosfera. Lelio Demichelis propone una critica radicale an-archica e democratica al potere totalitario dominante, al sistema tecnico e alla nuova classe delle macchine. Un libro decisamente controcorrente.
23,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.