Libri di Aldo Bonomi
Il rancore. Alle radici del malessere del nord
Aldo Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 156
Sono ormai vent'anni che il Nord, la parte più dinamica e ricca del paese, manifesta in vari modi il proprio disagio. In passato lo ha fatto affidando con forza la delega politica a un partito che esprimeva gli interessi del territorio regionale, la Lega Nord. Oggi invece manifesta il suo rancore con un atteggiamento di sfiducia nel complesso del mondo politico, e in particolare nei confronti dei partiti di centro-sinistra. La politica viene accusata di essere troppo lenta nel risolvere i problemi posti dallo sviluppo produttivo, ma anche di avere un atteggiamento vessatorio, per esempio sulla questione fiscale generale e soprattutto nei confronti del cosiddetto "mondo delle partite Iva" (ormai circa sette milioni in tutta Italia). Il Nord in realtà si trova di fronte a una sfida importante perché sotto sforzo per poter competere a livello mondiale. Per fare questo, la richiesta è rivolta affinchè la politica tenda a riterritorializzarsi: non ha difatti bisogno di una politica "di sorvolo", ma di accompagnamento concreto dei territori in Europa e nel mondo.
Il distretto del piacere
Aldo Bonomi
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2000
pagine: 143
Pensiamo ai percorsi dei fine settimana che dilagano e che si segmentano su una vasta rete di luoghi e di nonluoghi: autostrade, parcheggi, parchi tematici, locali, discoteche. Una moltitudine pecorre questo arcipelago alla ricerca del divertimento. Come per la fabbrica fordista o per il capitalismo molecolare ci sono città, distretti produttivi dov'è possibile osservare le forme dei lavori e dei conflitti così in quel territorio che va da Gardaland, Ferrara, Rimini, Riccione, sino a Bologna si dispiega la "fabbrica libertina" che può essere indagata e raccontata come il distretto del piacere.
Ethnos e demos. Dal leghismo al neo-populismo
Aldo Bonomi, Pierpaolo Poggio
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 1999
pagine: 256
Manifesto per lo sviluppo locale. Teoria e pratica dei patti territoriali
Aldo Bonomi, Giuseppe De Rita
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1998
pagine: 224
La prima parte del volume, redatta da Giuseppe de Rita, contiene la filosofia generale di un progetto e di una forma d'intervento che assegna la priorità all'agire locale - coordinato e orientato a livello nazionale - sul centralismo che continua a dominare quando si tratta di sviluppo o di redistribuzione assistenziale. La seconda parte, redatta da Aldo Bonomi, espone teoria e pratica dei "patti territoriali", ovvero intese a livello locale coordinate secondo un modello e un metodo nazionale che vedono riuniti amministrazioni locali, sindacati, università che si concertano a livello subregionale per ottimizzare le risorse locali, economiche e culturali, in vista dello sviluppo e della creazione d'impresa.
Il trionfo della moltitudine. Forme e conflitti della società che viene
Aldo Bonomi
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 136
Crisi della politica, caduta delle forme di convivenza, declino delle appartenenze di classe e di popolo, fino all'apparire dei processi di spaesamento e di sradicamento prodotti nella società competitiva dalla mondializzazione dell'economia: questi sono i temi che l'autore affronta in modo nuovo. Il libro comincia con l'individuare, alla fine del '900, una dimensione del tempo sociale caratterizzata dal non più e dal non ancora e pone un problema: esiste un percorso che permetta di andare oltre la disperazione del guardarsi indietro e la seduzione dell'immergersi nel presente? Sarà la società di mezzo (intesa sia come composizione sociale sia come luogo intermedio della rappresentanza) il vero soggetto in mutamento.
Il capitalismo in-finito. Indagine sui territori della crisi
Aldo Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: VI-198
Che cosa è cambiato rispetto agli anni del trionfo del modello della piccola e media azienda italiana rampante? E che cosa da quando migliaia di imprenditori (molti nel Nordest) investivano nel Made in Italy e si lanciavano in nuove sfide, mossi dalla voglia di affermarsi sul mercato e di guadagnarsi il proprio posto al sole ? Erano gli anni di quel che Bonomi definì il "capitalismo molecolare". È cambiato tutto. Dal Nordovest alla Pedemontana lombarda e veneta e poi dall'Emilia, la Toscana fino al Sud, il nuovo saggio di Bonomi mette insieme le storie di artigiani, imprenditori, piccoli e meno. E lo fa nel contesto non agevole di un declino dei ceti medi di mercato (professionisti, lavoratori autonomi, piccoli imprenditori) e della middle class cresciuta con lo sviluppo dei sistemi di welfare. Eppure, nonostante le difficoltà, l'indagine di Bonomi ci dice che piccoli imprenditori e lavoratori della conoscenza non subiscono passivamente la crisi; aggiornano le competenze, si muovono sul mercato, cooperano. Forse, in alternativa al "finanzcapitalismo" la traccia da seguire sta nella eventualità di far sì che la parola chiave, Economia, sappia tenere assieme le 3 T della new economy (Tecnologia-Talento-Tolleranza) con le 3 T della Terra come risorsa, del Territorio da ripensare e della Tenuta dell'ecosistema.
Sotto la pelle dello Stato. Rancore, cura, operosità
Aldo Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 187
Nella palude. La fase attuale della politica italiana potrebbe essere efficacemente riassunta così: da una parte il populismo di territorio di marca leghista, dall'altra il populismo del sogno berlusconiano. Nel mezzo una sorta di populismo giustizialista, marcato dai segni inquietanti dell'invidia sociale. Il tratto comune di questi fenomeni sta nel rinserrarsi cieco nei propri egoismi territoriali, nelle invidie di vicinato, nel gossip televisivo. Mai come ora c'è stato bisogno di politica, in grado di ripensare i comportamenti collettivi nel contesto di spaesamento prodotto dalla globalizzazione. Rancore, cura, operosità sono metafore sociali che indicano i modi differenti in cui i soggetti si relazionano di fronte alle difficili sfide poste dalla vita quotidiana. C'è un grave pericolo che bisogna evitare: la saldatura politica tra la "comunità del rancore", con le sue paure già quotate da tempo al mercato della politica, e le preoccupazioni e le angustie degli "operosi" che pur con mille difficoltà fanno impresa nella globalizzazione. Solo coniugando insieme la "comunità di cura" figlia del welfare e fatta di operatori, medici, insegnanti, impresa sociale, volontariato, che quotidianamente si impegnano sul territorio per produrre inclusione sociale, con il mondo degli "operosi" si potrà costruire una società aperta. Sta in questo corno la sfida della fase attuale.
Il capitalismo personale. Vite al lavoro
Aldo Bonomi, Enzo Rullani
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 307
L'espressione "capitalismo personale" mette insieme due termini contraddittori, che in passato si è cercato di separare. La natura impersonale del capitale lo identificava con l'azienda, mentre la persona apparteneva allo spazio proprio della vita privata. Oggi però il capitale ha sempre più bisogno delle persone, che si impegnino nelle aziende utilizzando al meglio le proprie capacità e sviluppando autonomie crescenti: una grande opportunità, non indenne tuttavia da rischi e sofferenze. Sommando diverse categorie, la metà del lavoro prestato oggi in Italia è riconducibile, secondo le stime del Censis, a figure di "capitalisti personali". Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che gli autori documentano con le parole dei protagonisti.
Milano nell'Expo. La città tra rendita e trasformazioni sociali
Aldo Bonomi
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 78
Cosa succederà a Milano da qui a sei anni, al giorno in cui si apriranno i battenti della tanto agognata Expo? Sarà solo una colata di cemento? Sarà l'intera città nel suo complesso a beneficiare delle commesse di lavoro? Oppure sarà la sola Compagnia delle opere a fare la parte del leone? Sono queste alcune delle domande per certi versi cruciali a cui risponde Aldo Bonomi, sociologo sul territorio di lunga esperienza. La sua analisi però parte da lontano: dalla fine del sistema fordista che aveva sconvolto la città già all'inizio degli anni Ottanta, al passaggio alla Milano della moda e del design preannunciata dal craxismo, per arrivare infine alla nuova composizione di classe dell'inizio di millennio.
La Malaombra. Il perturbante caso dei suicidi in una vallata alpina
Aldo Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2011
pagine: 132
La provincia di Sondrio, una delle zone più ricche d'Italia, rivela un tasso di suicidi pari al doppio della media nazionale. "La Malaombra" raccoglie e interpreta un lavoro di ricerca e analisi volto a sciogliere il grumo profondo di questo fenomeno attraverso l'ascolto del territorio, di chi ogni giorno lavora negli organismi assistenziali e nelle istituzioni locali, come di chi si trova a fungere da punto di ascolto e di riferimento involontario: persone comuni come baristi, studenti, lavoratori e pensionati. Nei capitoli conclusivi del libro, alcuni esperti di salute mentale e clinica delle malattie nervose offrono il loro punto di vista umano e professionale, fornendo spunti di riflessione e indicando vie percorribili per tentare di arginare il fenomeno.
I turismi visti dall'ultimo miglio. Le piattaforme del turismo tra prossimità locale e simultaneità globale
Aldo Bonomi, Albino Gusmeroli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 192
Per andare oltre l’euforia post-pandemica percepita nei turismi che si fanno flusso sempre più potente, nel confluire con il massiccio ritorno dei consumi fuori casa, nella simultaneità delle accelerazioni digitali e della società dello spettacolo, è utile ripartire dal sostrato della lunga durata della civiltà materiale, sulla quale poggiano le colonne delle complesse piattaforme territoriali del turismo e dell’intrattenimento in divenire. Accompagnando quelli dell’ultimo miglio, moderni interpreti della logistica distributiva di prossimità, il libro fa racconto sociale dell’impatto territoriale dei turismi. Parte dal punto di vista rasoterra di chi presidia l’ultimo miglio, quello che porta all’incrocio con le economie fondamentali che intrecciano il nutrirsi, l’abitare, la mobilità e la socialità. Così facendo, narra il mescolarsi del capitalismo delle piattaforme digitali con i mutamenti del capitalismo molecolare delle piccole imprese di distribuzione.
La neofabbrica finanziaria. Un'inchiesta sul lavoro
Aldo Bonomi, Salvatore Cominu
Libro: Copertina morbida
editore: Thedotcompany
anno edizione: 2019
pagine: 133
La fotografia di come sta cambiando il lavoro nell'industria del credito e delle assicurazioni, investita come non mai da profonde trasformazioni sotto la duplice pressione della crisi economica e del cambiamento tecnologico. Un salto d'epoca, nella storia del capitalismo, che marca la transizione da un paradigma in dissolvenza a uno non ancora messo a fuoco, dove la crisi dei sistemi e dei ruoli tradizionali ha reso palese l'esigenza di nuove figure professionali. E quindi: quale lavoro emerge, oggi, nelle imprese finanziarie? Qual è l'impatto delle mutazioni sulla qualità del lavoro? Che lettura danno, addetti e addette del settore, dei cambiamenti in atto? Aldo Bonomi (Aaster) e Salvatore Cominu (Aaster) tentano di rispondere ad alcuni di questi importanti quesiti dell'epoca dell'innovazione e della trasformazione degli scenari economici attuali.

