Dike Giuridica: Le tutele giudiziali
Nullità degli atti e offensività necessaria. Contributo alla difesa della legalità del processo civile
Valentina Capasso
Libro: Libro rilegato
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2023
pagine: 464
Il volume, avvalendosi del metodo della comparazione interna ed esterna, indaga l'eventuale fondamento della "massima giurisprudenziale" che subordina l'ammissibile denuncia della nullità degli atti processuali alla allegazione/prova del pregiudizio subito dall'eccipente; fondamento in ultimo escluso, l'offensività del vizio non potendosi considerare né un elemento costitutivo della fattispecie dell'atto nullo, né una condizione necessaria ai fini della spendibilità del vizio in sede d'impugnazione. Esclusa la possibilità di predicare de iure condito la necessaria offensività delle nullità, e così esaurito il compito proprio dell'interprete del diritto positivo, l'autrice chiude il volume con una "non conclusione", nella speranza di alimentare il dibattito in ordine ad un profilo che la (indiscussa) strumentalità del processo induce troppo spesso a trascurare: quello della necessaria tutela dei diritti processuali.
Privacy e processo civile
Paola Chiara Ruggieri
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2022
pagine: 251
Il volume analizza gli strumenti e le forme giurisdizionali approntati a presidio del diritto alla protezione dei dati personali, alla luce del d. lgs. n. 196/2003 e della normativa europea di cui al GDPR; vaglia gli elementi di complicazione sorti in fase di adeguamento della normativa europea; esamina la natura dei conflitti tra privacy e diritti di azione e di difesa, e in specie sugli intrecci tra privacy e istruzione probatoria; approfondisce i rapporti tra arbitrato interno e riservatezza, condotta sulla scia degli esiti dell’omologo dibattito in materia di arbitrato commerciale internazionale, imperniato sulla controversa esistenza di un principio di confidentiality connaturato a tutti i procedimenti arbitrali.
Provvedimento amministrativo nullo e tutela civile dichiarativa
Ignazio Zingales
Libro: Libro rilegato
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2014
pagine: IX-185
Scopo dell'indagine è quello di delineare il quadro della disciplina dei giudizi civili in cui vengono in rilievo, in via principale o in via incidentale, questioni di nullità riguardanti provvedimenti amministrativi. In quest'ottica, nel volume - dopo una analisi, in chiave sostanziale, del fenomeno della nullità quale vizio dell'atto amministrativo - si affronta il tema della individuazione del possibile modello di processo civile utilizzabile nel caso in cui l'azione giurisdizionale tenda all'accertamento dell'esistenza del vizio di nullità e dunque ad ottenere una statuizione che dichiari l'invalidità del provvedimento sotto tale profilo. Sempre nella stessa ottica di ricostruzione del sistema, parte del lavoro è, poi, dedicata alla enucleazione dei meccanismi processuali applicabili nella diversa ipotesi in cui la questione di nullità del provvedimento amministrativo entri nel giudizio civile quale questione pregiudiziale da risolvere necessariamente per poter giungere alla decisione sulla pretesa azionata.
La patologia della domanda giudiziale
Giuseppe Della Pietra
Libro: Libro rilegato
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2013
pagine: X-206
Atto fondativo del processo civile, la domanda giudiziale esige una meditata, capillare redazione. La sua patologia rischia di compromettere, a monte, l'esercizio del diritto - segnatamente nei casi in cui incombe un'imminente decadenza o prescrizione - e, a valle, ove non sanata, la validità della sentenza, cui inevitabilmente si propaga il vizio dell'atto introduttivo. Di qui l'importanza di un'analisi degli elementi che la compongono, del ruolo, più o meno essenziale, che ciascun requisito ricopre nell'economia dell'atto, dei casi nei quali si può discorrere di un loro difetto, dei modi e degli effetti della corrispondente sanatoria. Di ciascuno dei riepilogati profili fa scrutinio questo volume, che dalla riflessione teorica su ciascun tema, nel serrato confronto con dottrina e giurisprudenza, fornisce soluzioni concrete non solo per il primo grado, ma anche per l'appello e per il giudizio di cassazione.
Le controversie in materia di comunicazioni elettroniche. Contributo allo studio della giurisdizione condizionata
Antonio M. Marzocco
Libro: Libro rilegato
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2013
pagine: X-302
Il volume affronta il tema della giurisdizione condizionata in materia di comunicazioni elettroniche. Si tratta, in particolare, delle controversie relative ai contratti di telefonia fissa e mobile, compresa la fornitura di servizi internet; ma anche delle controversie relative ai contratti per la fornitura di un servizio radiotelevisivo a pagamento (pay-tv). Per tali controversie la tutela giurisdizionale è condizionata al previo esperimento di un tentativo obbligatorio di conciliazione, ormai ricostruito come una condizione di procedibilità della domanda giudiziale. La disciplina di questo tentativo obbligatorio di conciliazione si sviluppa tra norme di rango legislativo e norme di rango regolamentare prodotte dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Questo sviluppo "multilivello" della disciplina rende le controversie in esame un campo ideale per sperimentare alcuni profili della giurisdizione condizionata, tra i quali la riserva di legge. Lo studio, inoltre, esamina i procedimenti di conciliazione alternativamente utilizzabili per soddisfare la condizione di procedibilità. Quindi sono affrontati temi delicati, come gli effetti della domanda di conciliazione, il criterio di prevenzione tra più istanze identiche, eventualmente presentate ad organismi di diversa natura (Co.re.com., commissioni di conciliazione delle Camere di commercio, organismi di conciliazione paritetica, organismi di mediazione), la durata del procedimento, l'efficacia esecutiva del verbale di conciliazione.
Onere di contestazione e modelli processuali
Fabrizio De Vita
Libro: Libro rilegato
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2012
pagine: 306
La novella del codice di procedura civile del 2009 ha riconosciuto espressamente, in una norma di carattere generale quale l'art. 115, il potere-dovere del giudice di fondare la decisione sui "fatti non specificatamente contestati dalla parte costituita". Il volume, attraverso l'analisi del testo ora vigente dell'art. 115 c.p.c, la ricostruzione del diritto vivente anteriore al riconoscimento legislativo del principio di non contestazione e l'esame dei dati normativi, anche comunitari, rilevanti, mira a mettere a fuoco e risolvere le questioni e i dubbi che sussistono (o che si sono manifestati) circa il suo contenuto e la sua concreta applicazione. In particolare, rilevata l'impossibilità di inquadramento della non contestazione in rigidi schemi dogmatici per la sua naturale eterogeneità, la monografia ne individua gli effetti, i comportamenti non contestativi, la natura, i limiti soggettivi ed oggettivi. Lo studio si chiude, anche e soprattutto al fine di verificarne il rapporto con il regime delle preclusioni, con l'analisi dell'onere di contestazione nei principali modelli processuali civili, nel processo tributario ed in quello amministrativo.
L'attuazione delle misure cautelari
Clarice Delle Donne
Libro: Libro rilegato
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2012
pagine: 233
Il volume affronta il tema, da sempre al centro della riflessione scientifica e degli interventi della giurisprudenza (per lo più) di merito, dell'attuazione delle misure cautelari rese dal giudice ordinario. La ricerca si cala nel contesto di due decenni di applicazione della normativa dettata dal legislatore del 1990 e si confronta perciò sia con le riflessioni di una dottrina oramai sterminata sia con l'esperienza applicativa della giurisprudenza di merito, anch'essa dalle molteplici direzioni e priva di orientamenti che possano definirsi, ad oggi, consolidati. Dando conto di questo dibattito ancora aperto ed in particolare seguendone la direzione impressa dai maggiori problemi emersi nella prassi, (a mezzo della ricognizione della parte "emersa" delle pronunce di merito rese in questi anni) il lavoro propone alcune possibili soluzioni anche alla luce dell'esperienza giurisprudenziale maturata nel contiguo settore del processo amministrativo, ove lo stesso ordine di problemi conta da tempo, ed al contrario di quanto accade nel contesto civilistico, su un corredo di soluzioni consolidate e costruite sul rispetto dell'effettività della tutela cautelare.