Donzelli: Saggi. Arti e lettere
Firme del visibile. Hitchcock, Kubrick, Antonioni
Fredric Jameson
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 249
Edward Hopper. Un poeta legge uno pittore
Mark Strand
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2003
pagine: 96
Il trascendente nel cinema. Ozu, Bresson, Dreyer
Paul Schrader
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2002
pagine: XXXII-144
Se lo stile trascendentale rappresenta un elemento di universalità all'interno delle molteplici possibilità di espressione che prendono corpo nella forma cinematografica, esso, insiste Schrader, può essere per così dire "isolato", estratto dalle sue manifestazioni particolari, analizzato e definito ad opera del critico. Lo stile trascendentale si sforza di raggiungere l'ineffabile e l'invisibile, ma non è esso stesso tale, in quanto lo svolgimento della rappresentazione della trascendenza si svolge entro dinamiche temporali determinate. Così, nel volume di Schrader le differenze tra i film di Ozu, Bresson e Dreyer sono culturali e personali, mentre le loro similarità sono stilistiche, e rappresentano una riflessione sul trascendente nel cinema.
La strada più lunga. Sulle tracce di Beppe Fenoglio
Gabriele Pedullà
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 167
La pittura del tardo Rinascimento a Roma e a Firenze
Hermann Voss
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 438
Le mille patrie. Uomini, fatti, paesi d'Italia
Carlo Levi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2000
pagine: 272
La nascita della moneta. Segni premonetari e forme arcaiche dello scambio
Nicola Parise
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2000
pagine: VI-147
Annibale Carracci a Roma. Gli affreschi di Palazzo Farnese
Silvia Ginzburg Carignani
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2000
pagine: 166
Laocoonte. Fama e stile
Salvatore Settis
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 1999
pagine: 258
Il mito. Teorie e storie
Laurence Coupe
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 1999
pagine: 171
L'autore fa qui il punto sull'evoluzione del mito, dalle definizioni risalenti all'antica Grecia a quelle proposte da molti pensatori contemporanei. Lungi dall'essere un vecchio arnese, come le argomentazioni "razionali" vorrebbero, il mito subisce un continuo processo di ricreazione. Una stretta connessione tra il mito e il linguaggio, la letteratura, la storia e l'immaginazione. E la poesia, la narrativa, il cinema e la musica pop sono alcune delle chiavi di lettura utilizzate per indagare tale rapporto. Un'analisi della diversa applicazione del termine "mito" nell'ambito della critica letteraria, dell'antropologia, della storia della cultura, del femminismo, del marxismo e della psicoanalisi.