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EDIFIR: Arte

Il volo e l’arte. Atti dei Convegni di studi

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 160

Questo volume nasce per celebrare il decennale del convegno “Il volo e l’arte”, tenutosi nel 2015 presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze e successivamente replicato a Milano e Napoli. Frutto del lavoro congiunto di esperti, studiosi, artisti e membri dell’Aeronautica Militare, il libro esplora il rapporto profondo e sorprendente tra l’esperienza del volo e le arti visive del Novecento. Attraverso saggi, testimonianze e analisi critiche, il lettore è guidato alla scoperta di come il volo – inteso come conquista tecnologica, simbolo di libertà e metafora esistenziale – abbia influenzato non solo l’arte classica e contemporanea, ma anche la musica, la letteratura, l’architettura, il design e perfino la politica. La pubblicazione, curata dal professor Enrico Aceti e da Carlo Enrico Paciaroni, con il supporto dell’associazione culturale Imparalarte e della Sezione AAA di Firenze, vuole colmare una lacuna rimasta aperta per anni: la mancata diffusione degli atti originari. In tal modo, questo libro si propone non solo come memoria di un evento culturale significativo, ma anche come punto di partenza per ulteriori studi sull’iconografia e la simbologia del volo nell’arte moderna e contemporanea.
16,00

Salus Electis. Il fonte battesimale di Otranto per Pietro Antonio di Capua. L'opera, la committenza, la censura

Salus Electis. Il fonte battesimale di Otranto per Pietro Antonio di Capua. L'opera, la committenza, la censura

Angelo Maria Monaco

Libro: Libro rilegato

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 144

Salus Electis è un saggio di taglio storico-artistico e museologico che riporta alla luce un capolavoro dimenticato del Rinascimento salentino: un fonte battesimale risalente al 1536-1538, opera di straordinaria ricchezza iconografica e complessità teologica. L’autore ricostruisce con rigore e passione il contesto storico, culturale e religioso in cui nasce questo arredo liturgico, verosimilmente commissionato dai coniugi Arcamone e di Capua allo scultore Gabriele Riccardi, in occasione dell’elezione arcivescovile del loro figlio Pietro Antonio di Capua. Attraverso l’analisi dell’apparato decorativo, ispirato a modelli umbro-toscani e carico di significati biblici, il volume svela un’opera che funge da vero e proprio “testo visivo” della Scrittura, basato sul dialogo tra Antico e Nuovo Testamento. Ma la storia dell’opera si intreccia a una vicenda di censura iconografica e sospetti religiosi: Pietro Antonio, influenzato dalle idee riformiste di Juan de Valdés e sostenuto da Carlo V, fu osteggiato da Roma e accusato di eresia, vedendo così svanire il sogno cardinalizio. Il libro invita a una riflessione profonda sul rapporto tra arte, fede e riforma nel Cinquecento, restituendo dignità e voce a un episodio significativo ma ignorato della storia religiosa e artistica del Sud Italia.
35,00

Proporzioni. Quaderni della fondazione Roberto Longhi

Proporzioni. Quaderni della fondazione Roberto Longhi

Libro

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

A ottant’anni dalla sua prima pubblicazione a cura di Roberto Longhi, la rivista Proporzioni torna con una nuova serie, rinnovata nella forma ma fedele alla sua missione originaria: offrire studi di alta qualità nel campo della storia dell’arte. Nato nel 1943 e proseguito fino al 1963 con contributi di grandi maestri come Longhi, Zeri e Pope-Hennessy, il periodico è stato rilanciato nel 2000 da Mina Gregori come espressione degli Annali della Fondazione Roberto Longhi, fondati da Anna Banti nel 1984 per valorizzare il lavoro dei giovani studiosi. Proporzioni si conferma strumento di diffusione del sapere, ponte tra generazioni di ricercatori e omaggio vivo all’eredità di Longhi e Banti.
18,00

La Sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de' Medici-The Great hall. Giorgio Vasari for Cosimo I de' Medici

La Sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de' Medici-The Great hall. Giorgio Vasari for Cosimo I de' Medici

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 168

In occasione dei 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari (1574–2024), la mostra allestita a Palazzo Vecchio – promossa dal Comune di Firenze e da MUS.E con il sostegno del Ministero del Turismo – approfondisce uno dei cantieri più ambiziosi del Rinascimento: la decorazione della Sala grande, oggi nota come Salone dei Cinquecento. Ideata per celebrare le nozze tra Francesco I e Giovanna d’Austria, l’impresa pittorico-architettonica fu affidata a Vasari, che la condusse tra il 1563 e il 1565 coordinando una vasta équipe di artisti, artigiani e intellettuali come Vincenzo Borghini. Il progetto trasformò la sala in un potente manifesto del potere ducale, esaltando la figura di Cosimo attraverso raffinate allegorie, vedute urbane, scene storiche e complesse strutture decorative. Il volume ripercorre la genesi, lo sviluppo e il significato simbolico di questo straordinario intervento, attraverso disegni preparatori, documenti d’archivio, lettere autografe – tra cui quella di Michelangelo – e le parole stesse di Vasari tratte dai suoi Ragionamenti. Un apparato critico approfondito consente di comprendere appieno l’articolazione iconografica e tecnica della sala, dalla struttura lignea del soffitto ai grandiosi cicli murali, fino ai contributi degli artisti della Fabbrica Medicea. Un racconto visivo e storico che restituisce l’ambizione culturale e politica di Cosimo I e l’ingegno organizzativo di Vasari, in un’impresa destinata a diventare simbolo duraturo della Firenze medicea.
25,00

Storia di Otto Vermehren (1861-1917). Pittore e

Storia di Otto Vermehren (1861-1917). Pittore e "ristauratore" di dipinti antichi

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 664

Otto Vermehren, tedesco, trapiantato a Firenze sua patria di elezione, è pressoché del tutto sconosciuto. Restauratore presso le gallerie fiorentine e pittore, è protagonista con i suoi dipinti di un dialogo, inaudito, con l'opera di Rembrandt, Raffaello, Van Dyck, Tiziano e Böcklin, che getta una nuova luce, trasversale, anche sui suoi interlocutori. La causa dell'oblio di questo artista è da ricercarsi nella tragedia della prima guerra mondiale. La sua vicenda umana e la sua opera, nelle capitali europee dell'arte, trovano nell'autoritratto dal volto fasciato una singolare coincidenza che lo porta a confrontarsi con il volto tragico della storia.
36,00

Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale. Ediz. italiana e inglese

Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 336

In occasione dei 300 anni dalla morte di Giovan Battista Foggini, Firenze gli dedica una grande mostra monografica a Palazzo Medici Riccardi, accompagnata da un volume curato da Riccardo Spinelli. Il catalogo documenta oltre 80 opere tra sculture, disegni e progetti, illustrando l’intera carriera dell’artista, attivo come scultore e architetto di corte. L’opera mette in risalto l’eclettismo di Foggini e il suo stile originale, influenzato dall’arte romana. Con prestiti da prestigiose istituzioni internazionali e italiane, il libro diventa un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati dell’arte barocca. Edizione bilingue italiano-inglese.
40,00

Considerazioni storico-artistiche sulla distrutta cattedrale doppia del colle di Pionta ad Arezzo

Considerazioni storico-artistiche sulla distrutta cattedrale doppia del colle di Pionta ad Arezzo

Guido Tigler

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 136

Sul colle del Pionta, ubicato a Sud-Ovest delle mura etrusco-romane di Arezzo, già nell'Antichità esisteva un'area sacra con necropoli, poi usata pure dai Cristiani, che nel IV secolo vi seppellirono il santo vescovo Donato, inumato assieme a sant'Emerenziano in una sorta di catacomba, cui il vescovo Gelasio sovrapponeva un piccolo oratorio. Accanto sorse presto una basilica sepolcrale intitolata a Maria e a Santo Stefano, le cui tracce archeologiche più antiche sono state datate al VII o VIII secolo, la quale sembra essere diventata cattedrale nella seconda metà del IX secolo, quando – analogamente a quanto allora accaduto a Fiesole – veniva abbandonata la cattedrale paleocristiana intra moenia, identificabile forse con San Donato in Cremona nella zona poi occupata dalla fortezza medicea. Il volume si concentra sulla ricostruzione della prima metà dell'XI secolo, ad opera dell'architetto Maginardo, del castello episcopale, comprensivo di palazzo vescovile, sede del Capitolo dei canonici e delle due chiese di Santa Maria e Santo Stefano (allora dotata di cripta ad oratorio) e di San Donato, quest'ultima documentatamente esemplata su San Vitale di Ravenna, ma ispirata anche ad altri illustri modelli. Recenti scoperte archeologiche hanno appurato che questo martyrium a pianta centrale sorgeva proprio sopra la preesistente 'catacomba' con cui era in contatto visivo tramite un foro circolare nel pavimento. Vengono poi analizzati comparativamente i mosaici pavimentali e gli arredi scultorei delle due chiese di questa stessa fase e di quella dei primi del Duecento, quando il prospetto absidale di San Donato fu ricostruito in forme simili a quelle della Pieve di Santa Maria, come si evince dalle vedute dei secoli XV-XVII, di cui la prima è anteriore alla distruzione dell'edificio. Infine si prende in esame la poco nota spoliazione da parte delle milizie di Perugia ed Assisi nel 1335, la restituzione dei trofei nel 1372 nonché la finale distruzione e dilapidazione a partire dal 1561 da parte di Giorgio Vasari su ordine di Cosimo I.
24,00

Un capolavoro del Poppi per la città di Vasari

Un capolavoro del Poppi per la città di Vasari

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 44

Il volume approfondisce la figura di Francesco Morandini, detto il Poppi, celebre pittore manierista e collaboratore di Vasari, il cui Battesimo di Cristo è stato acquistato nel novembre 2022 dall’Ufficio Esportazione di Firenze per il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo. L’opera appresenta un capolavoro del manierismo fiorentino, unendo raffinate cromie e una composizione attentamente studiata. Il Battesimo di Cristo, unico nel suo soggetto all’interno della produzione dell’artista, riflette l’influenza dei grandi maestri rinascimentali come Vasari e Michelangelo, evidenziando al contempo lo stile distintivo del Poppi. Commissionato da Braccio Ricasoli, esponente dell’aristocrazia fiorentina, il dipinto testimonia l’importanza della cultura vasariana controriformata e arricchisce il panorama artistico del tardo Cinquecento. Il Battesimo di Cristo è ora esposto nelle sale del Cinquecento del museo aretino, in dialogo con opere di Vasari e altri manieristi. L’acquisizione arricchisce il patrimonio pubblico, rappresentando l’arte del Poppi, poco presente ad Arezzo, e consolidandone il legame con il territorio d’origine. La qualità dell’opera, la complessità compositiva e le citazioni dai grandi maestri rinascimentali la rendono un’aggiunta significativa al museo, celebrando il valore del manierismo fiorentino.
12,00

Che bambola! Museo artistico della bambola Collezione Maria Micaelli Suvereto (LI)

Che bambola! Museo artistico della bambola Collezione Maria Micaelli Suvereto (LI)

Marta Coccoluto

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 124

In Toscana, il borgo di Suvereto ospita tra le sue mura un piccolo quanto originale museo dedicato alla bambola, uno dei giocattoli più amati e che più di altri incarna l’infanzia. Il Museo Artistico della Bambola nasce dalla collezione privata di Maria Micaelli: bambole raccolte nell’arco di una vita dedicata alla bellezza e all’arte, donate per l’istituzione di un museo, affinché se ne potessero conoscere le storie, celate dietro la loro immobile perfezione. Nel presente volume, le bambole sono lo spunto per raccontare avventure imprenditoriali offuscate dal tempo, per narrare del lungo percorso per l’emancipazione femminile, per ricordare indimenticabili avvenimenti di costume e di cronaca a cui sono legate. E pagina dopo pagina, come piccole e graziose macchine del tempo, le bambole riportano alla nostra memoria emozioni e sentimenti, aneddoti e ricordi passati, resi ancora più vividi dalle fotografie di Alberto Martelli. Un racconto che, dalla fine dell’Ottocento agli ultimi decenni del Novecento, tra bambole iconiche e pezzi unici, ripercorre l’evoluzione della società, la varietà dei materiali – dalla porcellana al legno, dal biscuit alla celluloide, insieme a feltro di lana, stoffa e cartapesta – e degli stili, restituendoci frammenti di un indimenticabile periodo della nostra vita.
15,00

Giorgio Vasari e la «Natività». La «pittura di lumi» al tempo del duca Cosimo I. Catalogo della mostra (San Giovanni Valdarno, 10 novembre 2024-12 gennaio 2025)

Giorgio Vasari e la «Natività». La «pittura di lumi» al tempo del duca Cosimo I. Catalogo della mostra (San Giovanni Valdarno, 10 novembre 2024-12 gennaio 2025)

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 46

Questo volume è il catalogo della mostra omonima fatta in omaggio a Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari per i 450 anni dalla loro morte. L’iniziativa è stata realizzata presso il Museo delle Terre Nuove di San Giovanni Valdarno (AR), promossa dalla Regione Toscana e in rapporto con Fondazione CR Firenze, Comune di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo e MUS.E. La mostra include l’esposizione di due capolavori: una Natività dipinta da Giorgio Vasari e un Ritratto di Cosimo I realizzato da Alessandro Allori. Le opere testimoniano il legame tra Vasari e Cosimo, con il primo al servizio del Duca dal 1555 fino alla loro morte. La Natività del 1546 si distingue per i suoi innovativi effetti di luce notturna e intensità mistica, mentre il Ritratto di Cosimo I (1560 circa) sottolinea il prestigio del Duca attraverso dettagli realistici e ricchi simbolismi. Entrambe le opere, ora parte della Galleria Borghese di Roma, riflettono il fervore artistico della Toscana del Cinquecento e l’importanza della ritrattistica e dello studio dal vero promossi dall’Accademia delle arti del disegno, fondata nel 1563 da Cosimo I.
12,00

E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi. Catalogo della mostra (Firenze, 5 settembre 2024-7gennaio 2025). Ediz. italiana e inglese

E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi. Catalogo della mostra (Firenze, 5 settembre 2024-7gennaio 2025). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2024

pagine: 176

Il catalogo della mostra "E fu sera e fu mattina" di Valter Bernardeschi, organizzata da Palazzo Medici Riccardi a Firenze, offre un approfondimento sulle opere esposte e sul percorso artistico di Bernardeschi. Partendo dalle parole di Papa Francesco nella Lettera Enciclica “Laudato Si’”, Bernardeschi elabora una sua personalissima riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, esplorando temi come la creazione, la trasformazione e la bellezza eterna del mondo naturale. Gli scatti del fotografo toscano, già vincitore del Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum di Londra, catturano l’essenza della vita sulla Terra, invitando i visitatori a riflettere sul loro rapporto con l’ambiente e a riscoprire la meraviglia e il mistero che il nostro pianeta offre. "E fu sera e fu mattina" non è solo una mostra fotografica, ma un vero e proprio viaggio visivo che attraversa i luoghi più remoti e affascinanti del nostro pianeta. Le fotografie di Valter Bernardeschi sono testimonianze vibranti della vita naturale, catturate con una sensibilità rara e una tecnica impeccabile. Ogni immagine racconta una storia, svelando la maestosità e la vulnerabilità della natura in tutta la sua complessità. Tra le opere esposte, spiccano immagini di paesaggi incontaminati, dove la luce gioca un ruolo fondamentale nel definire le forme e i colori, creando atmosfere sospese tra sogno e realtà. Le immagini di Bernardeschi non si limitano a celebrare la bellezza estetica della natura, ma invitano a una riflessione profonda sul ruolo dell’essere umano all’interno di questo ecosistema. La sua lente, capace di cogliere anche i dettagli più minuti, rivela la complessità e la delicatezza delle interazioni tra gli esseri viventi e il loro ambiente.
24,00

La stirpe di Piero della Francesca nel Rinascimento

La stirpe di Piero della Francesca nel Rinascimento

James R. Banker

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2024

pagine: 320

Prosegue il lavoro di Banker su Piero della Francesca. Attraverso un lungo lavoro di ricerche d’archivio, negli anni Banker ha prodotto un corpus documentale fondamentale per chi voglia avvicinarsi a Piero della Francesca e comprenderne l’arte e la scienza attraverso i legami con la sua terra d’origine, nella quale ha svolto un ruolo attivo di cittadino partecipe e impegnato nel contesto sociale. Questo volume arricchisce la serie di pubblicazioni di Banker su Piero della Francesca e sul contesto storico, culturale ed economico in cui ha vissuto, indagando la storia della sua famiglia, il cui studio è avvenuto tramite un corposo apparato di documenti riprodotti all’interno della pubblicazione.
26,00

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