Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Agenzia X

Sbrang gabba gang!

Sbrang gabba gang!

Riccardo Balli

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 164

La gabber è un frenetico tentativo di accelerare oltre l'accelerazione, per andare oltre la velocità del flusso di dati del presente. Musica della deprivazione sensoriale, suono supersonico e subumano apprezzato dalle masse di giovani suburbani, balli schizofrenici inframmezzati dalla mossa spastica dello hakken, canzoni per teppisti da periferia in cerca di risse, decine e decine di locali chiusi dalla polizia in via preventiva, sottoproletari vestiti con i più costosi brand in circolazione, hooligan di curve da stadio rasati come skinhead, considerati nazisti, razzisti e maschilisti... Eppure in Olanda, dove è nata la prima scena, il termine gabber vuol dire compagno. Esistono monografie sui generi musicali più oscuri, dal metal estremo all'industriai, ma sono rari i libri di approfondimento sulla cultura legata alla techno hardcore/gabber. Ma questo movimento, nato all'inizio degli anni novanta, si è diffuso in tutto il mondo e ha imposto modi di vestire, comportamenti sociali e stili di vita. In un gioco di specchi dallo spirito dissacrante, il visionario scrittore Riccardo Balli ricostruisce la storia della gabber, miscelando il presente al passato attraverso la lente di ingrandimento dell'avanguardia storica del futurismo. Un volume poliedrico che urla e si concentra, in un ibrido tra fiction e non-fiction, sui componenti quali l'amore per la velocità, il conflitto generazionale, il culto della guerra e la comunicazione sperimentale. Ma stiamo parlando della gabber o del futurismo? La risposta la trovate nei brani hardcore sparati a tutto volume tra le pagine di Sbrang Gabba Gang!
13,00

Il genere errante. Poesia, musica e dissenso. Materiali dal Premio Dublino 2018

Il genere errante. Poesia, musica e dissenso. Materiali dal Premio Dublino 2018

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 136

Scrivere una poesia con un ritmo musicale in testa è come brancolare nel buio sulle strade di una città, durante un blackout. Come porre le braccia avanti per non andare a sbattere contro il muro dell'inedia e dell'ignoranza, come inoltrarsi su un terreno inesplorato senza mai legare il nostro cuore a un luogo, a un'idea o a un concetto fisso. Camminiamo avanti cercando in noi stessi qualcosa di errante che ci possa guidare nello stretto passaggio di questa catastrofica epoca, nel movimento della transitorietà. Siamo tutti viandanti! L'unica via d'uscita del genere umano è il genere errante. Il libro che accompagna la sesta edizione del Premio Dubito si apre con un testo che sviluppa il tema di uno dei versi più noti di Alberto: Erravamo giovani stranieri. Su questa linea si pongono in prima fila con alcune riflessioni due giovani donne di seconda generazione migrante: Wissal Houbabi e Karima 2G. Un articolo sul recente documentario che narra la vita della popstar M.I.A. Poi Fiamma Mozzetta e Fumo, il fondatore di uno dei primi gruppi rap italiani, ci svelano due differenti aspetti dell'hip hop. A tutto ciò si aggiungono le toccanti parole del poeta Franco Uliana, l'esperienza della Città della canzone di Cremona, le Lobotomie random di Luca Falorni e una testimonianza del 1992 di Ivan Della Mea a proposito del rap. Il genere errante conclude il suo percorso con i testi dei quattro finalisti dell'edizione 2018: Mezzoopalco (Bologna), Monosportiva Galli Dal Pan (Bologna), Nicolas Cunial (Treviso), Serena Dibiase (Roma).
12,00

La nave dei folli. Vita e opere di Ivan della Mea

La nave dei folli. Vita e opere di Ivan della Mea

Alessio Lega

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 374

La prima biografia di Ivan Della Mea, scritta a dieci anni dalla morte, si apre su un'infanzia che sembra tratta da un libro di Dickens o di Zola, sullo sfondo dei Navigli, di Brera e delle atmosfere nere di Scerbanenco. Figlio della guerra, abbandonato in brefotrofio a Lucca, portato a Milano dove visse il mondo dei clochard e dormì spesso in strada. La gioventù di Ivan è la stessa di quei pochi ribelli dei primi anni sessanta che scoprirono improvvisamente l'utopia politica, la sessualità, la musica e la letteratura. Questa rivoluzione culturale gli diede la possibilità di allacciare la sua vita estrema alle più importanti esperienze di ricerca in campo etnomusicale: Il nuovo Canzoniere italiano, i Dischi del Sole e le Edizioni Avanti!. La nascita del folk revival e della canzone d'autore fece di Ivan Della Mea uno dei protagonisti degli anni settanta, i suoi canti furono la colonna sonora delle lotte operaie e delle conquiste sociali. "Cara moglie" è una delle poche canzoni che si diffusero per trasmissione orale, nelle fabbriche e nei cortei. "El me gatt", "La canzon del Navili", "A quel omm", i romanzi noir e le memorie, lo collocano insieme a Jannacci e Bianciardi fra i massimi poeti e narratori urbani del Novecento. Alessio Lega, attraverso testimonianze inedite di collaboratori e familiari, racconta l'epopea di un intellettuale ancora tutto da scoprire.
16,00

L'orologiaio di Porta Genova. 1966 indagine a Milano

L'orologiaio di Porta Genova. 1966 indagine a Milano

Marco Caccamo

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 142

Guardando l'edicola davanti alla stazione gli ritornò alla mente la sagoma, disegnata con il gesso, dell'uomo ucciso. Nella capitale del boom economico un orologiaio viene trovato morto nel suo negozio. Una persona sola, con un lavoro e una vita normale. In una calda estate nella metà degli anni sessanta parte un'indagine di polizia che segue varie piste. Un'amante segreta? Un movente politico? Qualche grosso traffico clandestino? O semplicemente un cliente impazzito? Tra i navigli e il quartiere di porta Genova le attività legali ed extralegali si mischiano nei bar e nelle trattorie, dove si ritrovano sia gli operai sia i rappresentanti della piccola malavita locale, detta ligera. Infine ci sono i giovani che ascoltano i Beatles, girano su moto truccate, ballano lo shake, si fanno crescere i capelli e al liceo Parini pubblicano una rivista che si chiama "La zanzara", destinata a scandalizzare il mondo degli adulti. Polizia e carabinieri brancolano nel buio e anche il commissario Russo, un terrone che da anni abita in quartiere e conosce a fondo le sue dinamiche, dovrà faticare parecchio per risolvere il caso.
14,00

La forza dell'agorà. I ragazzi che sfidarono il buio

La forza dell'agorà. I ragazzi che sfidarono il buio

Tommaso Lanciani

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 126

Lo skater, la writer, il breaker, il freestyler di Bmx e l'appassionato di parkour: la Trixxx Brigade non ha paura dei Signori del Buio. 2029, Milano. La città si è trasformata in una megalopoli dominata da poteri occulti che vogliono imprigionare i giovani dentro i centri commerciali. Prefazione di Militant A (Assalti Frontali).
12,00

I mortificatori. Horror d'amore, arte e cicatrici

I mortificatori. Horror d'amore, arte e cicatrici

Valeria Disagio

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 238

Chi sono i mortificatori? Perché sono così interessati alle forme d'arte più radicali? Partendo dal presupposto che la pazzia è anche un godimento dei sensi, i loro adepti cercano nuove vittime tra i giovani artisti emergenti, i più sensibili alle sirene dei soldi, del successo e dell'egocentrismo, i più golosi di droghe e perversioni. I mortificatori sono consapevoli che dei soggetti così creativi possono andare in pezzi, appena un grammo di caos penetra nelle loro fragilità. Il confine che divide l'arte dalla morte è troppo vago, chi potrebbe dire dove uno finisce e l'altro inizia. Per scoprirne il segreto si narra che questa setta misteriosa utilizzi la tortura mascherata da body art. Leggenda metropolitana o realtà? Toccherà a Orso Marcuse, hikikomori appassionato di film horror e piante carnivore, scoprire se sono proprio i mortificatori i mandanti del rapimento dell'amata e inquieta Adele, pony express di professione e mina vagante per vocazione. Un romanzo che offre le chiavi per capire questi tempi feroci e quali pericoli si nascondono dietro la ricerca forsennata dell'apparire sempre sull'onda degli estremismi mediatici, religiosi o politici, in una società dove di estremo c'è solo la solitudine.
15,00

Inner sounds nell'orbita del jazz e della musica libera

Inner sounds nell'orbita del jazz e della musica libera

Claudio Fasoli

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 286

Per Claudio Fasoli il jazz non è né un repertorio specifico, né esercizio accademico, ma uno stile di vita. Il jazz è infatti la rivolta delle emozioni, è il tipo di musica che può assorbire molti altri generi ed essere ancora jazz. È un virus di libertà, che si è diffuso sulla terra, ibridando tutto ciò che ha trovato lungo la sua storia: il cinema, la poesia, la pittura... "Inner sounds" racconta l'essenza di un artista apprezzato in tutto il mondo; descrive la scena della musica creativa internazionale e i suoi segreti, le collaborazioni e le riflessioni di un musicista che ha sempre avuto una grande capacità di rinnovarsi, di continuare con curiosità a percorrere nuove strade. Un libro denso di testimonianze e di vita, suonata al ritmo dello spirito del tempo, alla ricerca della libertà espressiva: dagli anni della formazione veneziana alle esperienze nella vivace scena bolognese degli anni sessanta, dalla nascita dei mitici Perigeo alle jam session milanesi al Capolinea, dal laboratorio sperimentale del jazz-rock ai festival giovanili all'epoca delle contestazioni, fino ad arrivare al ruolo decisivo della cognizione e dell'insegnamento degli spazi improvvisativi. Completano il volume i contributi di musicisti e di intellettuali, alcuni scritti critici e teorici, una raccolta fotografica e la discografia completa. Saggi introduttivi di Carlo Boccadoro, Franco Careni e Massimo Dona.
16,00

Solitudini connesse. Sprofondare nei social media

Solitudini connesse. Sprofondare nei social media

Jacopo Franchi

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2019

pagine: 192

Una relazione senza più fiducia reciproca, ma nella quale riponiamo ancora enormi aspettative: non siamo in grado di immaginare il nostro futuro senza avere almeno un social a portata di mano, eppure ci guardiamo intorno in attesa di una qualsiasi via di fuga verso l'esistenza "disconnessa" di un tempo. Vanità, omologazione, dipendenza da like, alienazione? Nessuno di questi motivi è sufficiente, da solo, a spiegare perché non siamo ancora in grado di cancellare il nostro doppio digitale una volta per tutte. È troppo facile, oggi, scrivere un libro contro i social: diverso è capire esattamente cosa ci tenga legati a essi, e cosa siamo diventati dopo anni di esposizione quotidiana al loro flusso interminabile di nuovi "post" e tweet da leggere. Solitudini connesse è il racconto di questa silenziosa trasformazione. Introduzione di Cosimo Accoto.
15,00

Il fiore del deserto. La rivoluzione delle donne e delle comuni tra l'Iraq e la Siria del nord

Il fiore del deserto. La rivoluzione delle donne e delle comuni tra l'Iraq e la Siria del nord

Davide Grasso

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2018

pagine: 349

Ottobre 2017: gli ultimi miliziani dell'Isis lasciano Raqqa. Marzo 2018: i combattenti delle Ypg-Ypj si ritirano da Afrin, invasa dalla Turchia. Sono passati tre anni dalla resistenza di Kobane ma la Siria del nord è ancora attraversata dalla guerra, mentre gli equilibri tra i diversi attori internazionali continuano a mutare causando nuove devastazioni e vittime innocenti. Resistente e rara come un fiore del deserto, la rivoluzione del Rojava è riuscita a prosperare nonostante si trovi al centro del campo di battaglia. Un progetto in espansione che posa le sue fondamenta su una Federazione multilinguistica e pluralista, dove hanno luogo le più avanzate sperimentazioni sociali e politiche del nostro tempo: autonomia delle donne, cooperazione comunalistica, autogoverno. Da uno scrittore che ha vissuto sul territorio e ha partecipato attivamente alla lotta, un libro che offre le fondamentali chiavi di comprensione del processo in corso, attraverso numerose testimonianze raccolte in diretta e una serie di riflessioni e approfondimenti sulle diverse fasi del conflitto e della maturazione del percorso rivoluzionario. Un viaggio tra comuni agricole, campi profughi autogestiti, eserciti volontari, paesaggi urbani e fronti di combattimento. Squarci di vita quotidiana, pratiche e prospettive di un movimento confederale che pone ancora alla nostra attenzione il problema del rapporto tra stato e trasformazione, avanguardia e popolo, insurrezione e organizzazione, regole e cambiamento, tradizione ed educazione.
16,00

Rave in Italy. Gli anni Novanta raccontati dai protagonisti

Rave in Italy. Gli anni Novanta raccontati dai protagonisti

Pablito el Drito

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2018

pagine: 210

Se i punk gridavano "no future", i raver sono andati oltre il futuro. Non è più il tempo delle provocazioni nichiliste nel tentativo di combattere da un'altra angolazione il capitalismo, per i raver la catastrofe è già avvenuta. Inutile lottare per cambiare la società, molto meglio trovare delle zone temporaneamente autonome dove sperimentare una vita libera dopo l'apocalisse. Sovrastimolati da sostanze psichedeliche e da interminabili danze sciamaniche, i raver hanno anticipato di due decenni ciò che è diventata l'attuale realtà: la morte della politica e la fine del mondo come lo conoscevamo prima. "Rave in Italy" è una raccolta di interviste e contributi che ricostruiscono gli albori e lo sviluppo della scena in Italia a partire dai primi anni novanta, focalizzandosi sulle tribù autoctone di Torino, Roma, Milano e Bologna. Raccontano la loro storia e quella del movimento non solo musicisti e dj, ma anche donne e uomini che ne hanno fatto parte a vario titolo: elettricisti, grafici, baristi, allestitori, performer, squatter, produttori, pusher, "buttadentro", traveller e frequentatori assidui.
15,00

I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto

I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto

Claudio Bolognini

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2018

pagine: 203

Estate 1962: esplodono nuove lotte operaie. In una manifestazione migliaia di tute blu circondano le fabbriche torinesi e proclamano tre giorni di sciopero, ma nella notte il sindacato Uil si accorda furtivamente con la Fiat. Alle prime luci dell'alba del 7 luglio migliaia di lavoratori infuriati scioperano compatti, poi nel pomeriggio si dirigono in corteo in piazza Statuto, davanti alla sede dei traditori. La voce si diffonde in tutte le periferie proletarie e sottoproletarie e la protesta si trasforma in una rivolta popolare che durerà tre giorni e tre notti. l giorni della rivolta è narrato dai diversi punti di vista dei protagonisti, i capitoli si susseguono attraverso la cronaca delle tre giornate, presentando i vari personaggi collegati tra loro dalle dinamiche degli scontri. Il militante comunista, l'immigrato del sud, la giovane sindacalista, il poliziotto del famigerato battaglione Padova, l'anziano operaio torinese, il facchino precario, il disoccupato calabrese appena uscito dal riformatorio... Un romanzo polifonico basato su testimonianze dirette, cronache, immagini e documenti originali. Grazie a una laboriosa ricerca storica, l'autore ricostruisce, nei dettagli e nelle emozioni, i fatti di piazza Statuto che anticiparono un profondo mutamento sociale della classe operaia italiana.
14,00

Rave new world. L'ultima controcultura

Rave new world. L'ultima controcultura

Tobia D'Onofrio

Libro: Copertina morbida

editore: Agenzia X

anno edizione: 2018

pagine: 352

Nella storia della musica e delle culture giovanili non era mai accaduto che uno stile di vita alternativo venisse vietato dalla legge... Qual è stata l'ultima controcultura? Come mai dopo la stagione dei rave non si è più affermata una spinta creativa capace di unire migliaia di persone? Nell'arco di un trentennio la scena dei rave e del movimento free tekno ha forgiato nei circuiti underground generi musicali innovativi come jungle, grime, dubstep. Nonostante la natura utopica, questa cultura pirata, tra azione diretta, neotribalismo e cyberpunk, si è concretizzata in un crogiolo di istanze politico-esistenziali, unendo in una danza collettiva sognatori di comunità liberate, sperimentazione artistica, lotte per i diritti dei gay e controvertici. "Rave new world" raccoglie le testimonianze e gli spunti più interessanti degli studiosi e dei protagonisti a livello internazionale, offrendo al lettore un'inedita panoramica storica che include le numerose idee realizzate, i punti critici e le possibili prospettive dell'ultima delle controculture. Questa nuova edizione aggiornata, per prevenire le criticità legate al consumo di stupefacenti, include un capitolo sulle pratiche di "riduzione del danno", utilizzate da decenni in club e rave europei e ancora oggi considerate illegali in Italia. Interviste a Simon Reynolds, Spirai Tribe, Sound Conspiracy, Mutoid Waste Company, D'Arcangelo, Dj War, Atari Teenage Riot, Kernel Panik, Tekno Mobil Squad e molti altri. Prefazione di Rémi Hess, introduzione di Vanni Santoni e postfazione di Valerio Mattioli.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.