Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri
Per la maggior felicità dello Stato. L'Arma dei Carabinieri e il Castello di Moncalieri
Michele Ferraro, Luca Piovano
Libro
editore: Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri
anno edizione: 2024
pagine: 126
Il «piccolo mondo» dei convittori. Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri
Luca Piovano, Michele Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri
anno edizione: 2022
pagine: 165
Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri ha concluso la sua attività di prestigioso istituto scolastico barnabitico nel 1998, dopo 160 anni di illustre attività. Le sue sale e i suoi corridoi non cessano, tuttavia, di raccontare la sua storia attraverso la maestosità degli ambienti e la ricchezza delle sue collezioni artistiche e scientifiche. Il volume raccoglie questo patrimonio di memorie materiali e immateriali offrendo al lettore, oltre a una puntuale descrizione della storia dell’edificio e degli ambienti più significativi, anche una ricostruzione del rapporto tra i Barnabiti e Casa Savoia e una sezione dedicata alle “storie” di chi l’ha frequentato. A corredo dei testi, le fotografie storiche restituiscono l’immagine del collegio di ieri e di oggi, mentre le appendici testimoniano la complessità e la ricchezza delle collezioni ancora presenti.
Le stagioni di una residenza. Il Castello di Moncalieri attraverso i secoli
Luca Piovano, Michele Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri
anno edizione: 2020
pagine: 236
Il volume intende ripercorrere le vicende storiche del Castello di Moncalieri, antico fortilizio assurto a ruolo di residenza dei Savoia a partire dal tardo XV secolo e testimone dell'evoluzione dello Stato da Ducato a Regno. Nei capitoli si racconta l'evoluzione degli appartamenti tra la fine del Settecento e i primi del Novecento, quando il castello fu la residenza delle principesse Maria Clotilde di Savoia e Maria Laetitia Napoleone; le sorti della quadreria, dispersa tra Otto e Novecento a seguito della progressiva dismissione del castello; infine, un capitolo è dedicato ai diversi usi fatti del castello a partire dal 1916, quando vi fu installato un ospedale militare, al 1919, anno della cessione al Demanio dello Stato per volontà di Vittorio Emanuele III, per arrivare all'assegnazione, nel 1948, all'Arma dei Carabinieri, che tuttora vi risiede con il I Reggimento "Piemonte". Un ricco apparato di note ed immagini completano un testo che vuole essere scientifico e al tempo stesso utilizzabile come "guida" pratica per i visitatori.