BookTribu

Alla vigilia dell’estate del 1095, in cima a un monte sotto la giurisdizione del monastero di Canossa, una donna in cerca di erbe e fiori, tra le lucciole lampeggianti scopre il cadavere di una creatura innocente assassinata in maniera a dir poco strana. Mentre tutto è pronto per un nuovo viaggio da parte di Matilde e la sua corte, Gherardo da Correggio rinuncia alla missione obbligando il figlio Alberto a sostituirlo. L’abate Giovanni, anch’egli in partenza con il Capitano Arduino affida nuovamente a fratello Donizone l’incarico di scoprire cosa è successo su quel monte mentre altri fatti misteriosi accendono le luci sull’antico passato di Canossa. Chi era la vittima sul monte? Chi aveva guidato la mano nello spegnere per sempre quella luce di speranza? Riuscirà Donizone assieme ad Ofelia vice comandante delle guardie a far luce su quei fatti? E Matilde sarà in grado di tenere le redini della giustizia? È nel buio più assoluto che la luce delle lucciole dà il meglio di sé. Anche nel buio medioevo… La vita può essere effimera come la loro luce sulla linea del tempo. Nonostante la luce porti speranza, ad un certo punto può accecare menti offuscate che guidano mani assassine.

Estate 1993. Paolo Fiume, agente segreto in sonno, rimasto inattivo negli ultimi tre anni, viene convocato all’improvviso negli uffici del Servizio Segreto per cui ha lavorato. Il nome di uno dei morti nella strage del 2 agosto alla stazione di Bologna, è ricomparso in Nicaragua un anno dopo, arrestato e poi espulso dal paese. A Paolo viene affidato l’incarico di andare in Centro America e provare a saperne di più. Stanco e sfiduciato, Paolo cerca in tutti i modi di evitare l’incombenza, ma senza successo. Comincia quindi un viaggio che lo porterà prima nella Russia del dopo Gorbaciov, poi in Nicaragua, dove i Sandinisti hanno appena perso le elezioni, e infine in Salvador, dove da appena un anno è finita una delle più cruente guerre civili del ventesimo secolo. Durante questo viaggio, entra in contatto con due tipi di perdenti: chi perde e si arrende; e chi perde, cade, si rialza e combatte di nuovo, senza arrendersi mai. Paolo capisce con sgomento che grazie a quel viaggio è entrato a far parte del secondo gruppo di perdenti, ritrovando in sé la voglia e il gusto di lottare.

Questa raccolta contiene diari di gite o vacanze, pagine di riflessioni, racconti veritieri o di fantasia. Contiene riferimenti a luoghi familiari, abitati, visitati, e a città immaginarie. Ha per protagonisti personaggi reali o inesistenti. Filo conduttore è il viaggio, fisico ed emotivo insieme: esplorazione del mondo, occasione per osservarlo e stupirsi delle sue meraviglie, per riflettere su di sé, per tornare ai propri ricordi, proiettarsi nel futuro o in altre epoche storiche, per volare con l’immaginazione. Con uno stile intimo e poetico, l’autrice ci accompagna in luoghi vissuti e immaginati, dove il quotidiano si fa racconto e la scrittura custodisce il senso profondo del viaggiare: conoscersi, ricordare, trasmettere.

Il male e la sua cura. Il veleno e il suo antidoto. Fino a scoprire che il veleno è l’antidoto. Perché, in noi, è già il morbo e la medicina. Le parole sono apparecchi diagnostici, scansionano inconoscibili millimetri di pelle e cuore. Sono analisi cliniche, rivelano i valori delle nostre partenze e ritorni. Sono sonde nell’anima, indagano gli imprevedibili moti dei mutamenti interiori. Il mio Medicamentum è un’indagine sulla sintomatologia del vivere. Fino a raggiungere le viscere delle emozioni. Nell’abisso del sangue. Nella profondità dei legami (e legamenti) spezzati. Farmaco, rimedio. Pozione magica, veleno. Gli opposti nell’unicum. Le sfumature della luce e dell’oscurità nello stesso medicamentum. Che è istinto emotivo, a rigenerare ogni cellula. Che è puro desiderio di vita. C’è un percorso di incantato stupore nei meandri di ogni meraviglioso dolore accarezzato. Un’oscura impossibilità di diagnosi quando si scatenano le epidemie delle passioni. È lì il fuoco che ne accende un altro. Brucia senza consumarsi. È il ritorno a te. A ogni te che, inconsapevolmente, mi ha curato. Attraverso il suo bene e il suo male. Restituendomi a me.

Cosa possono avere in comune una storia di fantasmi ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, una di bullismo e vendetta, una di amore malato e possessivo, un racconto esagerato come solo le storie alla James Bond possono essere, un noir a luci rosse molto ma molto cattivo e, infine, una storia la cui protagonista è la classica ragazza della porta accanto, dotata però di poteri assai particolari? Nulla, verrebbe da dire. Invece, a ben guardare, una cosa in comune queste storie ce l’hanno. Sono, a tutti gli effetti, storie pericolose. Per lo meno, le prime cinque di sicuro. La sesta in realtà è una storia romantica, incentrata sull’amore semplice e pulito che nasce fra un ragazzo e una ragazza. Una ragazza davvero magica. E quando c’è di mezzo la magia, si sa, il pericolo è sempre in agguato. Anche con tutte le migliori intenzioni di questo mondo. Per cui eccolo, il legame che unisce queste sei storie. Il pericolo, nelle sue più varie e variopinte declinazioni.

In una realtà dove tutto deve sembrare perfetto, dove il concetto di donna, madre, moglie, compagna, amica, sorella è intriso di pregiudizi di genere, frutto di secoli di ruoli ben definiti, ci svegliamo una mattina e il nostro mondo non è più quello della sera prima. Le giornate scandite da abitudini e rituali diventano perfette estranee, quell'immagine riflessa nello specchio mentre ci laviamo i denti è una perfetta estranea. Cadiamo nel panico, ci sembra di voler strappare la pelle dal nostro corpo, per cambiare e rinnovarci, poi una voce ci chiama dall’altra stanza e ricadiamo nelle nostre abitudini e rituali. Tutto torna come prima, o forse no? Una mattina una madre non risponde più al telefono, non risponderà più; ci vorrà un po’ di tempo per dare spazio al dolore, per piangere, per permettersi di essere forte e reattiva anche davanti a una perdita così profonda. Da qui nasce un viaggio in una donna quasi completamente sconosciuta, una donna che ha vissuto nascosta dietro a pregiudizi e condizionamenti. Una donna che fatica a essere realmente sé stessa, senza togliere nulla al suo ruolo di madre e moglie.

La guida di TeachCorner nasce con l’obiettivo di essere un valido sostegno per riuscire ad affrontare le insidie del test di Professioni Sanitarie. Sono presentati 750 quesiti unici, progettati per coprire tutte le casistiche più rilevanti del concorso, ogni esercizio diventa una lezione su un argomento specifico di ognuna delle materie oggetto di studio: biologia, chimica, fisica, matematica e logica. Ma non solo esercizi e soluzioni: verranno forniti anche consigli strategici su come gestire il tempo a disposizione per non lasciarsi sopraffare dall’emotività. Il carattere unico e la formulazione delle risposte rendono lo studio coinvolgente, lontano dai metodi standard e anonimi: ogni risposta commentata dei quesiti presenta strategie risolutive, metodi pratici e tecniche mnemoniche. Inoltre, scansionando il QRcode, è possibile effettuare l’accesso a un pacchetto di lezioni gratuite che permetteranno di diversificare e affinare la preparazione.

In un ufficio milanese come tanti convivono forzatamente alcuni colleghi. Hanno le proprie vite, i loro problemi. C’è chi è a due passi dalla pensione e ha fatto partire il conto alla rovescia. Chi si trascina in una vita routinaria ma è segretamente (neanche tanto) innamorato di una delle sue colleghe. Chi è oggetto di stalking da parte dell’ex marito e chi coltiva pensieri suicidi. Arriva un giorno, però, in cui tutto questo viene travolto e stravolto da una banda di delinquenti armati che si insedia in questo Ispettorato Liquidazione Sinistri di una Compagnia di Assicurazioni. Tra di loro si nasconderebbe un ex poliziotto delle forze speciali che ha sottratto ingenti somme di denaro alla malavita organizzata. Comincia così una partita a scacchi tra il capo della banda, definito sempre l’uomo vestito di nero e il famigerato barracuda. La strategia di questo pesce è molto semplice: mimetizzarsi nell’ambiente circostante per poi sferrare l’attacco quando meno l’avversario se lo aspetta.

Una Villa. Un’eredità. Un Funerale. Il viaggio di Antero nella terra d’origine della sua famiglia si presenta come un’incombenza tetra, certo, ma relativamente semplice. Deve solo arrivare nel paese in cui nacque sua nonna, assistere al funerale della vecchia zia Gloria, firmare le carte per l’eredità e tornare a Milano, alla sua vita di tutti i giorni. Eppure, quella terra misteriosa e ricca di segreti sembra avere altro in serbo per lui. Poco dopo il suo arrivo, una tempesta fa franare la collina sulla strada principale e Antero si ritrova intrappolato per giorni nello sconosciuto e isolato paesino. I segreti della sua famiglia, le sinistre leggende del luogo e gli ambienti spettrali della fatiscente Villa D’Ameli iniziano a provocare in lui un forte senso di straniamento e disagio. Che cosa si cela fra i vicoli di pietra e le stanze della storica magione? Storia, religione e folklore diventano indissolubili da ansietà, paure e umane passioni. Le voci, i sussurri, gli eventi inspiegabili sono realtà o follia?

Il mercato delle nuvole è un invito a viaggiare tra le pieghe del cielo e dell’anima. Diviso in due sezioni, “Tra la fantasia e l’impegno di diventare grandi” e “Le nuvole del cambiamento”, il libro attraversa l’infanzia, quando il mondo è un gioco di colori e stupore, e l’età adulta, dove la realtà sembra dissolvere l’incanto. Ma se impariamo a guardare diversamente, scopriremo che la magia non svanisce: cambia forma, proprio come le nuvole. Queste poesie sono finestre aperte sul cielo, parole che danzano nel vento, promemoria che dentro di noi vive ancora quel bambino capace di meravigliarsi.

L’ispettore Lando, sospeso dal servizio, è costretto a tornare a Bologna per un incarico non ufficiale: ritrovare un commissario scomparso, sospettato di essere diventato il giustiziere che vuole riportare l'ordine in città con un fucile di precisione. Sospeso tra una rete clandestina di ‘patrioti’ e le mille facce dell’immigrazione, Lando precipiterà in un vortice di intrighi e violenza. Ma chi è l’Uomo Nero che ci spaventa tanto? In una società distopica sempre più divisa tra accoglienza e repressione non ci sono risposte facili, non tutto viene risolto e alcune ombre rimangono. Liberamente ispirato a Cuore di Tenebra di Conrad e al film Apocalypse Now di Coppola e Milius, il romanzo è un viaggio nell’anima nera dell’uomo. L’ispettore Lando attraversa le tenebre e non ne esce illeso, lasciandoci la sensazione di aver vissuto un’esperienza profonda e viscerale.

In un campo Rom alla periferia di tutto viene alla luce una creatura: il suo nome è Guaril. La sua famiglia cerca di venire fuori dal pantano umano e sociale che rappresenta la vita in un campo. Non è importante come si raggiunge un’emancipazione: l’importante è farlo, anche e soprattutto dopo un incidente tanto violento quanto maldestro. Ed è lì, quando l’emancipazione forse è stata raggiunta, che finalmente si ha qualcosa da perdere. Allora la violenza torna a danzare sull’esistenza di Guaril. L’etichetta sociale che accompagna una vita anche dopo l’emancipazione. Lo stigma secolare di un popolo a pesare. La grottesca faccia del sopruso al fianco del riscatto.