Caissa Italia
Il primo manuale degli scacchi. Lezioni
Mikhail Tal, Nikolaj Zhuravlev
Libro
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2014
pagine: 160
Gli scacchi sono un gioco antichissimo e affascinante. Per iniziare basta poco: una scacchiera, i pezzi, un avversario e... un buon manuale! Due insegnanti d'eccezione: Mikhail Tal è l'ottavo Campione del mondo, detto "il Mago di Riga" per le sue giocate geniali. Il Maestro Internazionale Nikolaj Zhuravlèv è un grande esperto di didattica per principianti. Una guida sicura e ragionata per impadronirsi di tutti i colpi vincenti degli scacchi. Con gli errori da evitare e l'esempio dei grandi campioni. Grazie a spiegazioni chiare, esempi concreti, esercizi con soluzioni: il lettore viene accompagnato passo passo all'interno dei segreti del gioco degli scacchi. 44 lezioni avanzate su apertura, mediogioco e finale. Con oltre 800 esercizi e soluzioni!
Saint Louis 2014. Sinquefield Cup. Il torneo di Fabiano Caruana
Sabino Brunello, Yuri Garrett, Axel Rombaldoni
Libro
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2014
pagine: 224
La seconda edizione della Sinquefield Cup passerà alla storia per molti motivi: perché è stato il primo torneo ad abbattere la barriera della Categoria XXIII (registrando una media Elo superiore a 2800 punti); perché ha stabilito nuovi parametri organizzativi; perché ha dato vita a combattimenti altamente spettacolari; e, non certo da ultimo, perché è stato il torneo di Fabiano Caruana. La cavalcata solitaria con cui Fabiano ha staccato tutti i migliori giocatori al mondo ha lasciato a bocca aperta l'intera comunità scacchistica. Mai nessuno aveva vinto sette partite di fila contro simili avversari; mai nessuno aveva realizzato una performance di torneo altrettanto devastante; mai nessuno si era potuto permettere di recriminare per le occasioni perse dopo un simile dominio. Tutto questo è successo a Fabiano Caruana, e il primo a riconoscerlo è Garry Kasparov: "Escludendo i match di Fischer contro Tajmanov e Larsen, quella di Caruana è la più straordinaria affermazione della storia moderna degli scacchi".
Il gioco di posizione. Schiaccia il tuo avversario come un Grande Maestro
Jacob Aagaard
Libro: Copertina morbida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2014
pagine: 288
L'attacco Trompowsky. Un repertorio aggressivo per il bianco
Richard Pert
Libro: Libro in brossura
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2014
pagine: 208
Anatolij Karpov. Genesi di un campione (1961-85)
Tibor Karoliy
Libro
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2013
pagine: 368
Anatolij Karpov è uno dei più grandi giocatori della storia. XII campione del mondo, detentore del record di tornei vinti, ha sbaragliato generazioni di giocatori grazie a un intuito strategico impareggiabile, che gli ha consentito di eguagliare e superare la fama di Capablanca quale invincibile macchina degli scacchi. Károlyi centra le sue analisi proprio sul genio strategico di Karpov, operando una selezione di alto valore didattico in cui, grazie anche al commento dell'autore, il lettore potrà apprezzare in tutta la loro linearità i piani e le manovre leggendarie del grande Tolja. In questo primo volume, Károliy ripercorre i primi 25 anni di carriera del XII campione del mondo partendo dagli esordi del 1961 nella natale Zlatoust, a soli dieci anni. Poi, in un crescendo maestoso, arrivano i campionati giovanili europeo e mondiale, i primi tornei internazionali, il campionato della Repubblica Russa, il campionato sovietico, le olimpiadi, i match dei candidati, le finali mondiali contro Viktor Korchnoj, fino al dominio incontrastato nel decennio 1975-1984 e l'arrivo sulla scena di Garri Kasparov, al quale cederà il titolo nel 1985 dopo due match senza esclusione di colpi. Il libro contiene anche un'esauriente appendice statistica con tutti i risultati ottenuti da Karpov nel periodo in osservazione e un ricco apparato fotografico proposto in esclusiva da Caissa Italia.
Conoscere la Réti
Neil McDonald
Libro: Copertina morbida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2013
pagine: 136
Nell'apertura che prende il nome dal genio ipermoderno di Richard Réti, il Bianco ritarda la "spinta migliore", attendendo il momento opportuno per giocare d2-d4 (o, perché no, e2-e4). Grazie a questa tattica dilatoria, ad esempio, Réti sconfisse due giganti come José Raul Capablanca e Efim Bogoljubov al fortissimo torneo di New York 1924. Il vantaggio principale nell'adottare il sistema di Réti è quello di ridurre al minimo il potenziale dinamico del Nero, che per larghi tratti della partita è costretto a brancolare nel buio rispetto alle vere intenzioni del suo avversario. Il Bianco infatti manovra con i pezzi e delega all'alfiere campochiaro fianchettato sull'ala di re il compito di controllare il centro; solo quando riterrà che tutto sia in ordine effettuerà la spinta centrale che darà forma definitiva al suo gioco. Nel sistema Réti, dunque, si privilegia la comprensione della posizione alla sequenza di mosse, e la strategia alla tattica. Per questo motivo McDonald si dilunga a spiegare tutti i possibili impianti del Nero e a individuare la giusta reazione del Bianco, anziché obbligare il lettore a difficili esercizi di memoria. Infine, un intero capitolo è dedicato ai casi in cui il Nero tenta di svicolare dalla morsa di Réti e omette a sua volta la spinta in d5. In questo caso l'autore ci fornisce diverse idee su come affrontare i temi "inglesi" che si avranno sulla scacchiera e dare più di un fastidio al nostro avversario.
Corso di tattica avanzata. L'attacco è la prosecuzione delle strategia con altri mezzi
Lev Psakhis
Libro: Copertina morbida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2013
pagine: 328
Padroneggiare la tattica è fondamentale per chiunque voglia giocare a scacchi a livello competitivo e Lev Psakhis è senz'altro l'istruttore che fa al caso. Protagonisti del Corso di tattica avanzata sono due tra i temi più affascinanti degli scacchi: l'attacco e l'iniziativa, armi che il giovane Psakhis brandiva con invidiabile maestria. Lo Psakhis più maturo, allenatore di alcuni tra i più forti giocatori al mondo, ha rielaborato didatticamente quelle armi, organizzando il materiale secondo temi di enorme utilità nel gioco pratico: posizioni con i pedoni sospesi, posizioni con il pedone di donna isolato, il labirinto siciliano, le catacombe della Caro-Kann, l'attacco nelle posizioni Benoni e in aperture irregolari, oltre naturalmente a numerosi esercizi di verifica. Per trasmettere il suo sapere di giocatore di altissimo livello, fatto ora di analisi approfondite, ora di preziosi consigli, il grande maestro israeliano attinge a piene mani dall'esperienza sovietica, prediligendo uno tra i giocatori più creativi ed amati di sempre: Mikhail Tal.
La partita catalana
Victor Bologan
Libro: Copertina morbida
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2013
pagine: 160
La partita catalana, solo qualche anno fa, era appannaggio esclusivo dei più grandi giocatori del mondo, come Viktor Korchnoj e Vladimir Kramnik, che hanno spesso polverizzato i loro avversari con il Bianco. Grazie all'opera di teorici instancabili come Boris Avrukh, che ne ha trattato estesamente in 1.d4 Repertorio avanzato vol. 1, il grande pubblico si è però gradatamente avvicinato alla catalana, che oggi è molto diffusa a ogni livello. Nella partita catalana, il Bianco fianchetta l'alfiere campochiaro, mette subito al sicuro il re e aspetta il Nero al varco. Il gioco può così orientarsi verso tranquille manovre posizionali oppure verso violente schermaglie tattiche, nelle quali il Bianco gioca sempre e comunque per un vantaggio tangibile. Grazie alla sua esperienza diretta ad alto livello, Bologan non si limita a fornire spiegazioni generali (pur presenti in quantità) ma propone varianti concrete e giudizi puntuali che accompagneranno il lettore verso la comprensione della partita Catalana e lo guideranno mossa dopo mossa alla scacchiera. Nella sua ricerca sistematica del vantaggio, il Bianco adotta strategie diverse: sacrifica un pedone per ottenere gioco sull'ala di donna, cerca una struttura pedonale migliore, mira a uno sviluppo più rapido o a guadagnare più spazio. In ogni singolo caso, l'autore presta enorme attenzione all'ordine di mosse e alle risposte più efficaci contro ogni impianto.
Questione di tecnica
Jacob Aagaard
Libro
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2013
pagine: 256
"Ora è solo questione di tecnica..." Quante volte lo abbiamo letto e sentito? Eppure tutti noi abbiamo imparato sulla nostra pelle che vincere una partita vinta è un compito tutt'altro che semplice. L'esperto didatta danese spiega come convertire in vittoria il leggero vantaggio faticosamente accumulato nelle mosse precedenti (oppure, cosa non meno importante, a strappare un meritato mezzo punto in posizione difficile), consegnandoci "sette strumenti tecnici" con i quali finalmente non lasceremo più sfuggire il nostro avversario! La seconda parte del libro è invece dedicata alle "idee avanzate", ossia agli strumenti di fino che integrano quelli di base e consentono di eccellere nella tecnica. Tanto nella prima quanto nella seconda parte, i protagonisti assoluti del libro sono i grandi virtuosi della tecnica, come Dreev, Jusupov, Karpov, Kasparov, Kramnik, Leko,Topalov, ma anche qualche giocatore più "abbordabile", per esemplificare al meglio i concetti ritenuti fondamentali dall'autore. In questa seconda edizione ampliata, Aagaard propone ben 110 nuovi esercizi, che si aggiungono ai 24 già pubblicati, tutti con soluzioni ampiamente commentate.