Carlo Signorelli Editore
La regina dei prati
Inisero Cremaschi
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 238
L'indagine di Maria H.
Giampaolo Proni
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 266
Il messaggero di Atene
Odile Weulersse
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 196
Max e Helen
Simon Wiesenthal
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 182
Quattro giorni con chi
Mino Milani
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 224
Una ragazza di Osijek
Stjepan Tomas
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 154
Progettare il futuro
Renato Besana
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 322
Algebra. Per la Scuola media
Simona Bonuccelli Bargellini
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1994
pagine: 544
Contro Eratostene. Per il Liceo classico
Lisia
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1993
pagine: 112
Le baccanti. Per il Liceo classico
Euripide
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1993
pagine: 192
Dioniso vuole diffondere in Grecia il suo culto, a cominciare da Tebe. Qui il vecchio re Cadmo ha chiamato a succedergli il nipote Penteo, figlio di sua figlia Agave. Dioniso per punire Agave e le donne della città della loro poca fede nella sua divinità, le ha invasate. Anche Cadmo e Tiresia sono invasati. Dioniso si presenta in città come un mago. Penteo cerca di far arrestare il falso mago, ma ormai è anch'egli completamente soggiogato e viene convinto ad andare sul monte Citerone a spiare i riti delle baccanti, travestito da baccante. Lì Agave e le donne lo fanno a pezzi credendolo un leone. Cadmo riporta Agave alla coscienza e così la donna scopre di portare come trofeo la testa del figlio. La vendetta del dio è compiuta.
Alcesti. Per il Liceo classico
Euripide
Libro
editore: Carlo Signorelli Editore
anno edizione: 1993
pagine: 192
Rappresentata nel 438 a.C., Alcesti è la più antica fra le tragedie di Euripide a noi pervenute. Ispirata a un mito di cui si narra anche nel Simposio di Platone, essa mette in scena una storia d'amore, che ha per protagonisti il re di Tessaglia Admeto e la sua sposa Alcesti. Admeto ottiene da Apollo la possibilità di sfuggire alla morte, a patto che un altro si sacrifichi in sua vece. E a dare la vita per lui non sono i vecchi genitori, né gli amici fidati, ma la giovane moglie. La tragedia, poi conclusa dall'intervento benefico di Eracle che strappa la donna alle divinità infernali, dà la misura del talento creativo di Euripide, capace di penetrare zone inesplorate dell'emotività umana.

