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Circolo culturale Ghislandi

L'eresiarca Dolcino, Margherita e il valcamonico Mènech
15,00

Vita quotidiana di un signorotto dell'Ottocento
15,00

Dalla steppa russa ai lager nazisti. Diario e memorie
18,00

Originari o Originali? Vicinie di Pisogne, di Grignaghe e di Corna

Originari o Originali? Vicinie di Pisogne, di Grignaghe e di Corna

Giancarlo Maculotti, Giovanni Ernesto Fenaroli, Paolo Dentella, Paola Trotti, Ivan Faiferri

Libro: Libro in brossura

editore: Circolo culturale Ghislandi

anno edizione: 2022

pagine: 256

A dimostrazione del fatto che il territorio camuno sia stato immerso pienamente nelle tensioni e nelle vicende più ampie, vi è la lunga presenza in Valle Camonica delle Vicinie, modalità di gestione dei paesi di montagna che prese forma probabilmente intorno all'anno Mille e venne esaurendo gran parte del proprio significato (e patrimonio) con le norme imposte in età napoleonica. Le Vicinie sopravvissute possono giocare ancora un ruolo nella società moderna? Sì, ma ad alcune condizioni irrinunciabili: 1) La piena coscienza della loro storia e dei motivi del loro tramonto in alcune epoche e in alcune condizioni; 2) La rinuncia a ruoli tradizionali ormai obsoleti; 3) La trasformazione di tali organismi in imprenditori moderni in campo turistico e agricolo.
15,00

Et Labora…! Nessuna elemosina è più preziosa di quella che si fa col frutto del proprio lavoro

Et Labora…! Nessuna elemosina è più preziosa di quella che si fa col frutto del proprio lavoro

Pier Luigi Milani

Libro: Libro in brossura

editore: Circolo culturale Ghislandi

anno edizione: 2022

pagine: 463

Perché questo romanzo? Chi furono questi Umiliati, chi Gioanì dei Pèrge e chi fra’ Filardo, Priore della domus di Santa Maria al Ponte? Quali relazioni intercorsero tra l’Ordine tripartito degli Umiliati, che permeò di sé le terre di Lombardia, e le tante eresie che le percorrevano? Quali i rapporti con l’ortodossia pontificia, le sue diramazioni vescovili e pievatiche? Quali quelli con le gerarchie nobiliari e l’Impero? E infine, quale ruolo assunsero gli Umiliati nell’invenzione della primigenia industria laniera? Il viaggio di Gioanì e Filardo dalla Valle Camonica a Brescia e ritorno è l’occasione per una coinvolgente rivisitazione dell’inquieto mondo italico all’inizio del XIII secolo, al quale l’”Ora et Labora”, la Regola benedettina fatta propria dagli Umiliati (con particolare attenzione al “Labora”), tenterà di dare ordine, dignità e futuro. Una propensione all’operare che ha forgiato la spiccata propensione manifatturiera delle genti lombarde e dell’intera area alpina e padana. “Et Labora…!” parla del passato, ma guarda al presente e al futuro, come ben può cogliere il Lettore.
18,00

Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza

Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza

Paolo Dentella

Libro: Libro rilegato

editore: Circolo culturale Ghislandi

anno edizione: 2021

pagine: 221

"Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza" è la vicenda storica di un sottufficiale della provincia di Bergamo durante la Prima Guerra Mondiale. Dalle pagine del suo diario emergono le descrizioni degli inizi sui monti dell'Adamello, passando per l'Isonzo e la Battaglia della Bainsizza, per poi arrivare, dopo Caporetto, alla dolorosa prigionia in Germania. La testimonianza di Gheza è integrata da altre voci di soldati e prigionieri che come lui ebbero percorsi e traversie simili, il più famoso dei quali fu Carlo Emilio Gadda.
15,00

Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza

Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza

Paolo Dentella

Libro: Libro in brossura

editore: Circolo culturale Ghislandi

anno edizione: 2019

“Dal fronte alla prigionia. La Grande Guerra attraverso il diario di Fiorino Gheza” è la vicenda storica di un sottufficiale della provincia di Bergamo durante la prima guerra mondiale. Dalle pagine e dalle illustrazioni presenti nel diario emergono le descrizioni degli esordi bellici sui monti dell’Adamello, le traversie della truppa sull’Isonzo e la Battaglia della Bainsizza, fino allo sfondamento di Caporetto e alla dolorosa deportazione e prigionia in Germania. La testimonianza di Gheza è integrata da altre voci di soldati e prigionieri che, come lui, condivisero percorsi e sciagure analoghe, il più famoso dei quali fu Carlo Emilio Gadda.
15,00

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