Coconino Press

"A partire dalla coda" è una raccolta composta da più di trecento immagini realizzate da Giaunluigi Toccafondi. Il libro è suddiviso fra piccole sequenze e disegni a piena pagina, con brevi annotazioni dell'autore che si aggiungono a note di altri scrittori.

In un Giappone del futuro prossimo, il paese è sull'orlo del collasso: la disoccupazione supera l'80%, le città sono devastate e la scarsità di cibo è dilagante. In questo scenario apocalittico, un carismatico leader lancia un appello televisivo in cui chiede le dimissioni del governo e l'abolizione del parlamento, proponendo al suo posto un nuovo sistema: il Kokumin Quiz (Quiz Nazionale). Questo sistema permette ai cittadini di ottenere diritti e privilegi rispondendo correttamente a domande in un quiz televisivo, trasformando la società in una meritocrazia distorta e totalitaria. La storia segue le vicende di un uomo che, dopo aver fallito nel quiz, è costretto a diventare il presentatore del programma. Sotto la sua guida, il quiz diventa uno strumento di controllo sociale, mentre lui stesso si trova intrappolato in un sistema che ha contribuito a creare. Il manga esplora temi di potere, manipolazione mediatica, identità e la lotta per la libertà in un contesto di oppressione.

Siamo nel 1945: Toshiko ha 28 anni e la guerra è finita, ma il suo personale "crimine" di sopravvivere in Manciuria continua. Illusa che il ritorno alle radici possa riportare anche i sogni, si aggrappa alla speranza di diventare una fumettista — un sogno, forse irraggiungibile. È in questo contesto che incontra un giornalista: un uomo controverso, tacciato di essere un "politico corrotto", ma che la rapisce. Nonostante le pressioni esterne, Toshiko decide di sposarlo. La nuova vita, la rinascita editoriale e l'amore iniziano a intrecciarsi in un Giappone che si sta ricostruendo rapidamente.

Nina è una truccatrice professionista, ma da poco è la sua carriera di make-up influencer a occuparla a tempo pieno. La sua giornata è scandita dalla creazione di video per i social network. Una routine che la isola e condiziona la sua vita: l'agente la mette sotto pressione, alcuni follower non esitano a molestarla, una partnership commerciale minaccia la sua integrità e, soprattutto, uno stalker la segue ovunque vada. Realtà, esistenza digitale e sogno cominciano a confondersi, riuscirà Nina a mantenere salda la ragione e ritrovare il suo posto nel mondo? Lisa Blumen abbandona la fantascienza speculativa del premiato Prima dell'oblio per un thriller psicologico che si nutre di riflessioni sulla rappresentazione del corpo delle donne, il sessismo quotidiano e la mercificazione della bellezza.

In un Giappone dove le apparenze sorridenti nascondono abissi oscuri, l'agente Kamome Yuji continua la sua infiltrazione disperata nella setta "Società del Cuore Sorridente", avvicinandosi sempre più al cuore marcio dell'organizzazione. In un momento carico di tensione e incredulità, Yuji si ritrova finalmente faccia a faccia con Megumi, la moglie che credeva perduta per sempre. Ma rivederla non significa salvarla: la donna sembra cambiata, distante… come se un'altra forza ne avesse preso il controllo. Nel frattempo, i tormentati Suzumura e Tsuji, legati alla setta da ferite profonde e sentimenti contraddittori, prendono una decisione irrevocabile: combattere al fianco di Yuji. Anche se ciò significa esporsi alla morte. La rete si stringe, i confini tra bene e male si assottigliano, e ogni passo avanti svela un nuovo orrore.

Nel 1936, il generale Metaxas prese a perseguitare i canti che utilizzavano scale orientali, le rebetika, ritenute sovversive. La polizia saccheggiò i caffè, distrusse gli strumenti e ruppe le dita ai musicisti che continuavano a suonare questa musica. E ora i rebetikos, i musicisti e le cantanti Beba e Marika, così come Katina, la proprietaria del locale dove l'orchestra suona, devono scegliere: abbandonare la propria arte nomade e ribelle o lottare fino alla fine. David Prudhomme torna a condurci per le vie di Atene, teatro di Rebetiko, tra i più amati romanzi grafici degli anni 2000. Stavolta il suo sguardo si concentra sulle donne, le loro voci, i loro amori e le loro battaglie per vivere in un mondo maschile e violento.

Atene, 1936. Nei locali clandestini, tra l'alcol e i fumi dell'hashish, si suona e si balla il rebetiko. È una musica meticcia, nata dall'incontro della tradizione greca con quella degli immigrati turchi, fatta di canzoni che parlano di inquietudini, passioni, sconfitte. Una musica popolare notturna e ribelle – come il tango, il blues o il fado – messa al bando dalla dittatura nazionalista di Metaxas. David Prudhomme ci conduce nelle vite marginali e avventurose dei protagonisti del rebetiko, intrecciando le loro storie attorno a quelle del maestro Markos Vamvakaris. Vite intense come la loro musica, e fragili contro la repressione poliziesca e le lusinghe dell'industria culturale. Il disegno di Prudhomme, è ricco e veloce a un tempo, la narrazione ipnotica, quanto profonda e attuale nelle sue implicazioni sociali.

Sconvolta da una serie di eventi ma determinata, la giovane fumettista Ueda Toshiko decide di lasciare la sua vita agiata per lavorare da sola in Manciuria, dove affronta con fierezza le sfide dell'essere una donna in terra straniera e in un'epoca di guerra crescente. Su questo terreno arduo, cresce come artista e come persona. Nel mentre, il conflitto globale infuria, e Toshiko – «quella donna che sente il bisogno di parlare» – si scontra non solo con rigide gerarchie aziendali ma anche con altre donne complici del sistema. Il 15 agosto 1945 cambia tutto: la guerra finisce, e con essa la certezza di un ritorno. Ma per gli esuli giapponesi in Manciuria, la vera battaglia inizia sul serio proprio adesso. Il dolore, la perdita e l'incertezza sono tangibili, e Toshiko lotta per trovare un senso di sé in mezzo alle macerie del passato.

In un villaggio di montagna un uomo è stato assassinato in circostanze misteriose. Era uno straniero di passaggio: lo chiamavano "l'altro". Brodeck, un ex deportato scampato ai lager e tornato al paese, viene chiamato a indagare. Ascolta gli abitanti, annota i fatti, diventa la cattiva coscienza della piccola comunità. E poco alla volta penetra nell'abisso del male, svelando la capacità dell'uomo di commettere i peggiori crimini per ignoranza, crudeltà, razzismo, paura… Adattando a fumetti il romanzo bestseller di Philippe Claudel, Manu Larcenet crea una parabola nera dove una natura aspra e sublime fa da sfondo alla meschinità delle azioni umane.

Aldobrando, un orfano cresciuto da un anziano "strego", viene mandato dal suo tutore a correre il mondo per andare incontro al suo destino. Armato solo di lealtà e di un profondo senso della giustizia, incontrerà lungo il cammino assassini e brutali guerrieri, principesse e damigelle, astuzie e intrighi di potere alla corte del re delle Due Fontane. Saprà cavarsela un ragazzino ingenuo in un medioevo fantasy dominato da violenza e sopraffazione? Aldobrando ha dalla sua parte la forza dell'innocenza e una grande determinazione... Gipi e Luigi Critone hanno dato vita a un romanzo di formazione avventuroso, commovente e divertente, capace di parlare al cuore dei lettori di ogni età.

Sette racconti, sette discese nel cuore disturbante dell'animo umano. In Lunatic Lovers, Suehiro Maruo – maestro indiscusso dell'ero-guro giapponese – costruisce un universo perverso e affascinante, dove l'erotismo si intreccia al grottesco e il quotidiano si deforma in visione. Tra case infestate, corpi mutanti, ossessioni religiose e fantasmi della guerra, ogni storia è un piccolo teatro dell'orrore che scardina le regole del reale e lascia emergere i lati più oscuri dell'essere umano. Con un tratto elegante, quasi classico, e una narrazione crudele e raffinata, Maruo dà vita a un mondo disturbante e ipnotico, dove nulla è ciò che sembra e ogni pagina è un morso all'inconscio. Pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1997 e già apprezzato in Francia, Lunatic Lovers arriva finalmente anche in Italia in una nuova edizione integrale. Un'opera visionaria e disturbante, perfetta per chi ama il fumetto d'autore senza compromessi, la letteratura decadente e le atmosfere da sogno febbrile.