ED-Enrico Damiani Editore
Lecce adagio. Dal Barocco al mare
Pierpaolo Lala
Libro: Libro in brossura
editore: ED-Enrico Damiani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 304
					Lecce, raccontata da chi la vive. Piano, con ironia e meraviglia. «Questa non è una guida esaustiva. E io non sono una guida turistica convenzionale. È un itinerario, personale e non definitivo, nella mia città. Quella Lecce che (per me) è croce e delizia, giardino fiorito e prigione arida, futuro e nostalgia canaglia. Scopriremo insieme la basilica di Santa Croce, piazza Duomo e i palazzi nobiliari simbolo della rinascita seicentesca, ma anche la Lupiae romana riemersa nel periodo fascista. Andremo sulle tracce di personalità illustri che hanno reso celebre Lecce in tutto il mondo, come il tenore Tito Schipa. Entreremo dentro le mura dalle tre porte rimaste in piedi e nel Castello Carlo V (che qui non passò mai), la fortezza più grande di Puglia. E continueremo nella città nuova, quella dei murales della 167 e dei diritti civili, quella dell’Università del Salento e della passione smodata per il calcio, delle comunità di stranieri che vivono i quartieri e dei tanti parchi pubblici, delle biblioteche civiche e dei musei. Non per spuntare una lista, ma per perderci tra i dettagli. Cammineremo piano, senza fretta. Come si fa da queste parti. Perché Lecce non è una città lenta. È una città pigra. Ancora troppo. E forse, è proprio in questa pigrizia che si nasconde il suo segreto».				
									Quaderni di psicologia. Volume Vol. 78
Libro: Libro in brossura
editore: ED-Enrico Damiani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 151
					"Forme e contesti di cura" apre ad alcune domande: come stanno cambiando i modi della cura? E i presupposti che la sostengono? In questo tempo incerto, la domanda di cura si è trasformata profondamente e ha imposto di fermarci a pensare come aggiornare i nostri pensieri e le nostre pratiche. Oggi siamo sollecitati a pensare e vivere in termini intersoggettivi, la rete dei legami ci rende interdipendenti. Viviamo immersi in un tempo e in un contesto precisi, apparteniamo a gruppi e comunità e dobbiamo aggiornare i nostri paradigmi di cura, renderli più connessi al contesto, in ogni ambito della pratica, con le persone, con i sistemi, con le organizzazioni. Questo numero dei «Quaderni» raccoglie contributi di pensiero, nati da esperienze e dalla ricerca, che suggeriscono nuovi paradigmi possibili e intrecciano, in una sola trama, i fili della geopolitica, della teoria della complessità e della ricerca neuroscientifica. Esperienze in ambiti diversi che collocano tutti la cura in una riflessione sociale e culturale più ampia. Ne risulta un quadro molteplice e innovativo, che apre alla speranza.				
									
