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EDIFIR

Quale carne, quale luce. Arte sacra contemporanea

Quale carne, quale luce. Arte sacra contemporanea

Giandomenico Semeraro

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 108

Di cosa parliamo, quando parliamo di Arte Sacra oggi: di regole o di temi? Di soggetti fermi nel tempo, o di argomenti che ci spingono a riflettere su chi siamo, da dove veniamo, e i nostri atti verso Dio e il Creato di cui siamo parte? Il pensiero artistico è in costante divenire e dà forma al tempo, alla storia. Dunque, ancor più, qual è il suo rapporto con il Sacro, oggi? Volendosi dedicare allo studio di quell’argomento così speciale che è l’arte sacra, soprattutto nelle sue declinazioni contemporanee, è importante chiarire alcuni punti, al fine di non incappare in impostazioni convenzionali e confuse. Così, per ben iniziare, è importante specificare cosa si intenda per “sacro”, e cosa si debba ritenere per “contemporaneo”, per ben comprendere il “cosa” e il “quando”. Questo breve saggio vuol essere un contributo a un dibattito di grande interesse, cambiando anche l’accento sugli obiettivi e sui temi ai quali guardare, ponendoli in chiave forse inattesa ma coinvolgente. Con la Prefazione di Padre Bernardo Gianni.
14,00

La Sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de' Medici-The Great hall. Giorgio Vasari for Cosimo I de' Medici

La Sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de' Medici-The Great hall. Giorgio Vasari for Cosimo I de' Medici

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 168

In occasione dei 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari (1574–2024), la mostra allestita a Palazzo Vecchio – promossa dal Comune di Firenze e da MUS.E con il sostegno del Ministero del Turismo – approfondisce uno dei cantieri più ambiziosi del Rinascimento: la decorazione della Sala grande, oggi nota come Salone dei Cinquecento. Ideata per celebrare le nozze tra Francesco I e Giovanna d’Austria, l’impresa pittorico-architettonica fu affidata a Vasari, che la condusse tra il 1563 e il 1565 coordinando una vasta équipe di artisti, artigiani e intellettuali come Vincenzo Borghini. Il progetto trasformò la sala in un potente manifesto del potere ducale, esaltando la figura di Cosimo attraverso raffinate allegorie, vedute urbane, scene storiche e complesse strutture decorative. Il volume ripercorre la genesi, lo sviluppo e il significato simbolico di questo straordinario intervento, attraverso disegni preparatori, documenti d’archivio, lettere autografe – tra cui quella di Michelangelo – e le parole stesse di Vasari tratte dai suoi Ragionamenti. Un apparato critico approfondito consente di comprendere appieno l’articolazione iconografica e tecnica della sala, dalla struttura lignea del soffitto ai grandiosi cicli murali, fino ai contributi degli artisti della Fabbrica Medicea. Un racconto visivo e storico che restituisce l’ambizione culturale e politica di Cosimo I e l’ingegno organizzativo di Vasari, in un’impresa destinata a diventare simbolo duraturo della Firenze medicea.
25,00

Restauro in accademia. Volume Vol. 7-8

Restauro in accademia. Volume Vol. 7-8

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 352

Prosegue la pubblicazione dei quaderni “Restauro in Accademia” dedicati alle migliori tesi di laurea dei giovani ricercatori delle Accademie di Belle Arti d’Italia, così da infondere nuove energie nell’obiettivo di divulgare in modo più diffuso i risultati scientifici concernenti il campo del Restauro. “7/8. Restauro in Accademia Napoli” raccoglie una selezione di tesi quinquennali in Restauro discusse presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022. Questo volume si propone come testimonianza viva di un approccio al restauro che unisce rigore tecnico, riflessione teorica e consapevolezza etica. Attraverso quattordici casi studio su opere di diversa natura – dai dipinti ai reperti archeologici, fino al design contemporaneo – il libro offre uno spaccato della complessità del patrimonio culturale e delle sfide che la sua conservazione comporta. L’interdisciplinarità, l’uso integrato di tecnologie avanzate e la collaborazione con enti pubblici e musei rappresentano i pilastri di una formazione che guarda al restauro come a un atto conoscitivo e civico, profondamente legato ai contesti sociali e culturali. Il volume mette in luce la vitalità della Scuola di Restauro dell’Accademia di Napoli, anche in tempi di crisi come la pandemia, e sottolinea l’importanza del recente riconoscimento istituzionale della ricerca nelle Accademie tramite l’attivazione del Dottorato di Interesse Nazionale. Un’opera che è insieme documento scientifico, riflessione critica e manifesto di una nuova cultura dell’heritage.
26,00

Storia di Otto Vermehren (1861-1917). Pittore e

Storia di Otto Vermehren (1861-1917). Pittore e "ristauratore" di dipinti antichi

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 664

Otto Vermehren, tedesco, trapiantato a Firenze sua patria di elezione, è pressoché del tutto sconosciuto. Restauratore presso le gallerie fiorentine e pittore, è protagonista con i suoi dipinti di un dialogo, inaudito, con l'opera di Rembrandt, Raffaello, Van Dyck, Tiziano e Böcklin, che getta una nuova luce, trasversale, anche sui suoi interlocutori. La causa dell'oblio di questo artista è da ricercarsi nella tragedia della prima guerra mondiale. La sua vicenda umana e la sua opera, nelle capitali europee dell'arte, trovano nell'autoritratto dal volto fasciato una singolare coincidenza che lo porta a confrontarsi con il volto tragico della storia.
36,00

Con passione e leggerezza. In memoria di Marco Ciatti...

Con passione e leggerezza. In memoria di Marco Ciatti...

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 432

Marco Ciatti ha dedicato la sua vita professionale di storico dell'arte al restauro, fino a diventare un punto di riferimento in questo mondo. Il volume raccoglie saggi e testimonianze di coloro che, con specificità diverse, hanno avuto modo di collaborare con lui nel corso degli anni. Ne scaturisce una sorta di catalogo aggiornato degli svariati ambiti di ricerca che in un progetto di restauro convergono ma anche il ritratto a più voci di un autentico civil servant, che ha messo la sua competenza professionale e il suo senso civico al servizio della tutela del nostro patrimonio culturale.
38,00

Puccini. Istruzioni di uso e manutenzione

Puccini. Istruzioni di uso e manutenzione

Luca Giovanni Logi

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 174

Questo libro nasce come collezione di articoli fra di loro indipendenti, ma che presi complessivamente delineano un ritratto di Giacomo Puccini. Gli articoli sono pensati per chi fa uso di Puccini, per gli appassionati di lirica, per i cultori di cose toscane, o semplicemente per chi voglia avvicinarsi alla figura del musicista; ma sono anche una forma di manutenzione dell’immagine di Puccini, negli ultimi decenni in bilico fra le biografie agiografiche e quelle scandalistiche; senza poi dimenticare gli aspetti musicali e drammatici, non sempre facili da inquadrare. La scommessa è dimostrare come una visione originale e brillante della vita e dell’opera di Puccini possano essere ricavati da una lettura rigorosa delle fonti.
18,00

Argenti Senesi. Dalla fine del Cinquecento allo Statuto dell’Arte degli orafi e argentieri (1671)

Argenti Senesi. Dalla fine del Cinquecento allo Statuto dell’Arte degli orafi e argentieri (1671)

Laura Martini

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 224

Questo volume, frutto di un’approfondita ricerca, analizza l’oreficeria senese dal tardo cinquecento fino allo statuto del 1671, con particolare attenzione agli arredi sacri. Sviluppato grazie alla collaborazione con studiosi e all’archivio di Costantino Bulgari, il libro ricostruisce un prezioso patrimonio artistico attraverso l’analisi di oggetti in metalli vari, offrendo un saggio introduttivo, un catalogo di trenta opere, un repertorio di cento manufatti e le biografie di quarantasei argentieri, molti dei quali finora sconosciuti. Un’opera di riferimento che valorizza un patrimonio nascosto e stimola nuove ricerche.
55,00

Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale. Ediz. italiana e inglese

Giovan Battista Foggini. Architetto e scultore granducale. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 336

In occasione dei 300 anni dalla morte di Giovan Battista Foggini, Firenze gli dedica una grande mostra monografica a Palazzo Medici Riccardi, accompagnata da un volume curato da Riccardo Spinelli. Il catalogo documenta oltre 80 opere tra sculture, disegni e progetti, illustrando l’intera carriera dell’artista, attivo come scultore e architetto di corte. L’opera mette in risalto l’eclettismo di Foggini e il suo stile originale, influenzato dall’arte romana. Con prestiti da prestigiose istituzioni internazionali e italiane, il libro diventa un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati dell’arte barocca. Edizione bilingue italiano-inglese.
40,00

Artisti ebrei dall’Emancipazione alla fine dell’Italia liberale

Artisti ebrei dall’Emancipazione alla fine dell’Italia liberale

Davide Spagnoletto

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il volume esplora la presenza degli artisti ebrei nel panorama figurativo italiano dall’Emancipazione politica e civile fino alla marcia su Roma, periodo in cui furono progressivamente esclusi dall’espressione artistica. Pur non esistendo un’arte ebraica in senso stretto, questi artisti poterono accedere a scuole e maestri solo con l’Unità d’Italia, partecipando al dibattito artistico post-macchiaiolo. Spagnoletto apporta nuove informazioni al tema basandosi su documenti d’archivio e pubblicistica coeva, approfondendo biografie poco note e studiando la costruzione delle sinagoghe dell’Emancipazione, simbolo della loro nuova visibilità urbana. L’indagine evidenzia anche artisti finora trascurati, come Jesi, Coen, Massarani e Grünhut, e include un’analisi delle presenze femminili e di figure come Dario Viterbo, perseguitato dal fascismo, e Arrigo Minerbi, più vicino al regime. L’opera getta nuova luce su un periodo molto spesso tenuto in ombra per timore che presti il fianco a un revisionismo storico sempre in agguato.
16,00

Perspectives and insights on (post) industrial landscap and heritage

Perspectives and insights on (post) industrial landscap and heritage

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 156

24,00

Politics of the arts and collective memory. A critical approach to «cancel culture»

Politics of the arts and collective memory. A critical approach to «cancel culture»

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 336

30,00

Considerazioni storico-artistiche sulla distrutta cattedrale doppia del colle di Pionta ad Arezzo

Considerazioni storico-artistiche sulla distrutta cattedrale doppia del colle di Pionta ad Arezzo

Guido Tigler

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 136

Sul colle del Pionta, ubicato a Sud-Ovest delle mura etrusco-romane di Arezzo, già nell'Antichità esisteva un'area sacra con necropoli, poi usata pure dai Cristiani, che nel IV secolo vi seppellirono il santo vescovo Donato, inumato assieme a sant'Emerenziano in una sorta di catacomba, cui il vescovo Gelasio sovrapponeva un piccolo oratorio. Accanto sorse presto una basilica sepolcrale intitolata a Maria e a Santo Stefano, le cui tracce archeologiche più antiche sono state datate al VII o VIII secolo, la quale sembra essere diventata cattedrale nella seconda metà del IX secolo, quando – analogamente a quanto allora accaduto a Fiesole – veniva abbandonata la cattedrale paleocristiana intra moenia, identificabile forse con San Donato in Cremona nella zona poi occupata dalla fortezza medicea. Il volume si concentra sulla ricostruzione della prima metà dell'XI secolo, ad opera dell'architetto Maginardo, del castello episcopale, comprensivo di palazzo vescovile, sede del Capitolo dei canonici e delle due chiese di Santa Maria e Santo Stefano (allora dotata di cripta ad oratorio) e di San Donato, quest'ultima documentatamente esemplata su San Vitale di Ravenna, ma ispirata anche ad altri illustri modelli. Recenti scoperte archeologiche hanno appurato che questo martyrium a pianta centrale sorgeva proprio sopra la preesistente 'catacomba' con cui era in contatto visivo tramite un foro circolare nel pavimento. Vengono poi analizzati comparativamente i mosaici pavimentali e gli arredi scultorei delle due chiese di questa stessa fase e di quella dei primi del Duecento, quando il prospetto absidale di San Donato fu ricostruito in forme simili a quelle della Pieve di Santa Maria, come si evince dalle vedute dei secoli XV-XVII, di cui la prima è anteriore alla distruzione dell'edificio. Infine si prende in esame la poco nota spoliazione da parte delle milizie di Perugia ed Assisi nel 1335, la restituzione dei trofei nel 1372 nonché la finale distruzione e dilapidazione a partire dal 1561 da parte di Giorgio Vasari su ordine di Cosimo I.
24,00

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