Edizioni Anarchismo
Saggi sull'esistenzialismo
Alfredo M. Bonanno
Libro
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2013
pagine: 396
La rivoluzione illogica
Alfredo M. Bonanno
Libro
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2013
pagine: 344
Il cristianesimo delle origini. Dalla condanna alla giustificazione della ricchezza
Alfredo M. Bonanno
Libro
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2013
pagine: 350
Parole di un ribelle
Kropotkin Pëtr
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 192
Un libro di lotta, tagliente come una lama, non un testo scientifico, come ci si aspetterebbe da Kropotkin. Qui c’è il combattente non il geografo e lo scienziato sociale. C’è l’uomo che ha alle spalle una lunga attività clandestina, un’evasione dalla prigione – fra le peggiori – zarista, e che sta accingendosi ad assaggiare quelle della democratica Francia. Insomma un uomo d’azione. Pur non essendo una lettura direttamente attualizzabile, mutate le condizioni storiche che oggi ci circondano da ogni parte, asfissiandoci e non alimentando le speranze di cui invece questo libro è intessuto, rimane lettura fraternamente fruibile. In altre parole, è un libro d’azione e per l’azione. Introduzione di Alfredo M. Bonanno.
I giorni dell’esilio
Ernest Cœurderoy
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 726
Cœurderoy è scrittore complesso, e per l’epoca sua, che tale lo covò in seno come una serpe maligna, e per lo stile che fu connaturato al modo di vedere il mondo, e per la difficoltà degli argomenti che affrontò. Siamo davanti ad un grande scrittore, non a un giornalista, rivoluzionario per quanto si voglia, ma sempre orecchiante della penna. E leggere uno scrittore grande, che campeggia solitario nel mare della letteratura romantica europea del suo tempo è, oggi, per noi, un’impresa senza pari difficile. Non abbiamo strumenti a portata di mano, non abbiamo termini di paragone, non c’è qualcosa di simile a cui le nostre usate letture possano chiedere ausilio di memoria. Non abbiamo mai letto niente di simile. Cœurderoy non prepara anarchici, non vuole indirizzare e ancor meno lisciare il pelo a qualcuno, sia pure al solo referente che, per via deduttiva, si deve ammettere potesse costituire, anche ai suoi tempi, il ristretto numero di lettori per cui scriveva.
La distruzione necessaria. Con l'aggiunta di dodici studi preparatori
Alfredo M. Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 332
"Questo libro è stato scritto di getto nel febbraio 1968. Mille problemi urgevano dentro di me, avvolti nel bisogno di assolutezza che ingigantiva sempre di più. Proprio questo bisogno dettava i limiti del quadro interpretativo: uscire dalle regole, rompere con la sentenza uniformante che mi ospitava, dire questa rottura, dirla al più presto, a qualsiasi costo. Ogni esigenza è sempre un atto parziale, riflette e si nutre di quello che c’è in casa. L’armamentario giacobino è evidente in questo libro e il lettore deve tenerne conto. L’ideale anarchico è lontano ma non del tutto assente, emergerà più tardi. Mi muovo in quella direzione ma sono ancora portatore della misura rivoluzionaria appresa sui libri. Segnare i punti di minore o maggiore distanza dall’anarchismo, dal mio anarchismo maturo, è opera inutile e fastidiosa. Il lettore può assolvere a questo compito, ma è pregato di non tenere conto dei risultati."
Nove studi su Hegel
Alfredo M. Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 342
Di fronte all’immane dimensione (e difficoltà) che presenta la filosofia di Hegel al lettore più o meno provveduto c’è da restare spauriti. Per un altro verso, devo qui confessare che sono rimasto spesso sbalordito di fronte alla capacità di lavoro di questo filosofo. La varietà degli interessi di ricerca, il materiale analitico approfondito e discusso criticamente, gli autori tenuti presente come conseguenza di letture fatte, in una parola il laboratorio di uno studioso degno di questo nome mi ha sempre impressionato negli altri e ho cercato, secondo le mie possibilità, di lavorare anch’io, con risultati che non so come valutare. È facile meravigliarsi del lavoro degli altri, mentre si tende a sottovalutare il proprio. Non sto qui esprimendo una perplessità sul valore di quello che ho prodotto dal punto di vista intellettuale, questo argomento mi è del tutto estraneo, ma solo come fatica e impegno, come mole delle ricerche, come ampiezza di riferimenti, come lettura e memorizzazione, come accumulo di notizie e capacità di selezione, ecc. E, in questa prospettiva, Hegel non è secondo a nessuno.
Max Stirner. Con l'aggiunta delle «Annotazioni di Bergamo»
Alfredo M. Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 424
Potere e contropotere. Con l'aggiunta di sette studi preparatori
Alfredo M. Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 372
Per certi aspetti "Potere e contropotere", titolo infausto che non ebbe mai a incontrare fortuna presso i lettori, costituisce un avanzamento nei riguardi de "La distruzione necessaria". Pur restando prigioniera di alcune ottusità di fondo, che il lettore individuerà facilmente, l’analisi si sviluppa più ampia e determinata. La preoccupazione principale permane quella di fornire elementi organizzativi alla spinta rivoluzionaria e insurrezionale di base, spinta che negli anni immediatamente successivi al Sessantotto sembrava quasi stesse per arrivare alle sue conseguenze estreme.Un altro elemento di riflessione è costituito dall’insieme dei dubbi avanzati in merito alla possibile costituzione immediata di una società libera, libera in modo definitivo, cioè di una società anarchica. In quegli anni ormai lontani non si faceva nessuna, o quasi, attenzione ai pericoli di un veloce recupero da parte della repressione.
Palestina, mon amour
Alfredo M. Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2012
pagine: 336
"Nell’aprile del 2004, appena entrato nel carcere di Trieste, ho scritto un testo abbastanza approfondito sul male radicale, sul progetto di distruzione totale degli Ebrei, studiato e parzialmente posto in atto dai nazisti. In questa occasione, per la propria volta, ho raccontato – non so perché ma mi è venuto su spontaneamente, senza alcuna remora, forse a causa del trovarmi in prigione, ma forse per l’estrema radicalizzazione della lotta in corso tra Israeliani e Palestinesi – la tortura che ho subito a opera degli uomini del Mossad nel lontano 1972. Non credevo possibile che questo racconto, per altro raccorciato in poche righe e senza indicazioni non necessarie, potesse interessare qualcuno. Dopo averlo visto scritto sulla pagina, mi sono accorto che interessava me. Un angelo impazzito aveva azzerato il mondo. Il deserto era il risultato, un orrendo geroglifico incomprensibile. Le indicazioni della catastrofe sono il portato più comprensibile della conclusione. Il trionfo della mediocrità è garantito, il mondo trionfa continuamente su se stesso, strato su strato."
Opere complete. Volume Vol. 8
Michail Bakunin
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2009
pagine: 600
Immergersi nella lettura de L’Impero knut-germanico e la rivoluzione sociale è intraprendere un corpo a corpo senza precedenti con il pensiero di Bakunin. Quest’opera costituisce appunto non solo il punto massimo della sua riflessione teorica, ma anche il modello del suo modo di intendere l’unità e la compenetrazione di pensiero e azione. Qui si trovano tutte le qualità della sua immensa cultura, come pure tutti i limiti che ogni cultura possiede: prima di tutto di essere figlia del suo tempo. Le opere complete di Michail Bakunin sono a cura di Arthur Lehning dell’Internationaal Instituut Voor Sociale Geschiedenis di Amsterdam.
L'ateismo di Paul-Henry Thiry d’Holbach
Alfredo M. Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Anarchismo
anno edizione: 2009
pagine: 332
"Il Sistema della natura è una grande opera filosofica. Per quanto si possano individuare, e condividere, i suoi limiti, resta lo stesso un punto di riferimento nella storia dell’avventura umana contro Dio. Oggi, per molti aspetti, non è accettabile, ma il coraggio va sempre tenuto da conto, va ammirato e ciò in particolar modo quando entra a far parte del pensiero, come faccenda viva, e non si affida soltanto a un rumore di parole più o meno reboanti. E di coraggio Holbach e compagni ne dovevano avere da vendere. Pochissimi anni erano passati dai roghi cattolici e riformati, dalle torture e dagli squartamenti, da Damiens al cavaliere De la Barre. Quest’ultimo, appena quattro anni prima [1766] della pubblicazione dell’opera di Holbach, era stato giustiziato per non essersi inginocchiato per strada davanti al passaggio del santissimo sacramento. L’argomento centrale di cui si occupa Holbach è la materia. L’ateismo ne è un corollario. La creazione di una vera architettura scientifica è frutto della parola che costruisce e produce dicendo, ed è quanto più possibile inserita nelle costrizioni di una preordinata corrispondenza."