Encyclomedia Publishers
Il vicino Oriente antico dalle origini ad Alessandro Magno
Libro: Copertina morbida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2022
pagine: 456
Un grande quadro sincronico delle civiltà documentate nel Vicino Oriente antico, dall'Altopiano Iranico fino al Mediterraneo, dal Mar Nero fino al Golfo Persico, con le valli del Tigri e dell'Eufrate e con la valle del Nilo. E quindi anche la storia d'Egitto, secondo una scelta storiografica non consueta, che contribuisce ad allargare la visuale su contatti e interazioni culturali di lunga distanza. L'ampiezza di questa impostazione restituisce al lettore la vivacità e l'articolazione di un mondo disomogeneo e dinamico e corregge radicalmente quella idea diffusa dell'area mesopotamica come un mero prologo, un ipotetico "prima" ai bordi della storia, placidamente adagiato lungo il Tigri e l'Eufrate.
L'antichità. Le civiltà del Vicino Oriente
Libro: Libro rilegato
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2018
pagine: 556-XIII
Una storia millenaria, quella del Vicino Oriente, in cui compaiono e si affermano i fondamenti della nostra civiltà: a partire dalla rivoluzione agricola derivano via via la sedentarizzazione dei popoli e la nascita delle città, l'invenzione della scrittura, l'organizzazione del lavoro; la specializzazione dei ruoli sociali che determina una società sempre più stratificata, preambolo della formazione dello Stato che si trasforma in Stato; la produzione e il commercio di beni e risorse che favorisce i contatti fra i popoli; l'organizzazione militare e lo sviluppo della strategia bellica che consente la formazione dei primi imperi. La Storia della Civiltà Europea, diretta da Umberto Eco, torna ai suoi inizi extrauropei: diecimila anni di trasformazioni, scoperte, invenzioni, scambi e conflitti che si sviluppano a ritmo crescente in quella vasta parte del mondo che va dal Mar Nero al Golfo Persico e dall'altopiano iranico al Mediterraneo, attraversando la valle del Tigri e dell'Eufrate. Con una novità: l'inclusione della valle del Nilo e della storia d'Egitto, una scelta storiografica innovativa che assegna alla storia mesopotamica un ruolo più ampio di quel limitativo prologo all'Antichità classica che la tradizione le riservava.
Il Novecento. Il secolo breve. Letteratura
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2017
pagine: 429
"Trasformare il mondo, ha detto Marx, cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d'ordine sono per noi una sola". Parole di André Breton che la dicono lunga sulle ambizioni dello scrittore. Nel Novecento le forme della poesia e del romanzo vengono sradicate e ricomposte, analizzate, reinventate sotto l'impatto di un secolo che riserva esperienze del tempo e dello spazio totalmente nuove. Una sfida per l'immaginazione e la parola: la velocità delle macchine, la guerra "industriale"; e poi lo stravolgimento del paesaggio, le strade e le autostrade, le industrie, le città, l'aria diventata un problema. L'attrazione fatale per la parola viva e parlata dei dialetti e la babele delle lingue, e la scrittura ereditata dalla tradizione; il conflitto fra le generazioni e fra i sessi, il rapporto fra scrittura e consumi di massa. Sperimentatori accaniti, scrittori e scrittrici del Novecento si fanno semiotici del testo e della cultura, ripercorrono vertiginosamente la memoria e il presente, controllando la propria andatura in narrazioni fluviali o nelle forme fulminanti dell'aforisma e del frammento, in una tensione permanente fra l'affabulazione e l'afasia, per trovare la propria scomoda necessità.
Il Novecento. Il secolo beve. Arti visive, musica
Libro: Libro rilegato
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2017
pagine: 715
“Avanguardia, moderno, postmoderno, caso; fruizione, produzione/riproduzione, serialità, elettronica”: sono parole-chiave comuni alle arti visive e alla musica del Novecento. Parole che indicano percorsi, la cui ricchezza è qui raccontata tenendo conto sia dell'enormità sperimentale dei singoli artisti - da Duchamp a John Cage, da Stravmskij a Picasso, da Boulez e Paul Klee - sia dei processi più ampi che coinvolgono il sentire di questo secolo. Influenze, curiosità, dinamiche storiche, scelte di campo. Paradossalmente sono proprio i luoghi "marginali", schiacciati dalla storia, a riscattarsi nel gusto: pensiamo all'Art Negre che investe i music hall, il jazz, le tavolozze e gli arredi, e impone uno scatto di suoni e di ritmi; o al fenomeno kletzmer che si riverbera in tutti i tentativi di meticciato di fine secolo sino a diventare la cifra di un gusto globale. 0 ancora possiamo citare l'interesse per quelle procedure seriali, inaugurate dalla pop art e rese quasi mistiche dal minimalismo musicale e artistico, che hanno relativizzato il ruolo dell'autore. E poi i luoghi e i modi della fruizione: dai musei alla land art, dal teatro lirico ai rave party, il racconto di una continua scoperta di nuove tonalità dell'esperienza estetica.
Il Novecento. Scienze e tecniche. Il secolo breve
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2016
pagine: 509
Einstein, Godel, Higgs, Turing, Levi Montalcini: basterebbero questi nomi a evocare l'universo delle scienze del Novecento. E di universo si tratta, visto che le "poche" discipline scientifiche dell'età moderna esplodono nel Novecento, incalzate da ipotesi e conoscenze che inaugurano settori di studio sempre più specifici: biologia molecolare, embriologia sperimentale, etologia, genetica, ecologia, cibernetica, fisica quantistica... molti dei quali attratti, paradossalmente, dalla "teoria unica" capace di integrarli tutti. Scienze e tecniche sono, anche, l'ambito-chiave del secolo, determinante in ogni punto della sua storia, individuale e collettiva, dai conflitti mondiali all'inquinamento, dal controllo delle nascite alla diagnosi delle malattie, dallo sviluppo industriale alle trasformazioni del lavoro, dalla definizione delle metropoli alla gestione delle risorse. Percepite come "croce e delizia" del Novecento, esse non accennano a diminuire né l'ampiezza del proprio impatto né la meraviglia che sono in grado di suscitare.
Il Novecento. Filosofia, comunicazione. Il secolo breve
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2016
pagine: 605
Assediato dalle novità scientifiche e attratto dal linguaggio dell'esattezza che esse incarnano, il pensiero filosofico del Novecento si esprime in molti filoni diversi, ma attorno a una "svolta linguistica" che costituisce la cifra più importante e comune alle scuole di pensiero più tradizionali e a quelle più radicali, e investe direttamente i campi in cui esse si manifestano: l'etica, la politica, ma anche quell'ampio ambito che nel Novecento articola entrambi, la comunicazione. Mass media, fotografia, teatro, cinema sono il terreno di incontro fra industria e politica, arte e psicologia, letteratura e tecnologia, storia e memoria. E d'altra parte in ciascuno di questi settori si sono espresse le dinamiche sociali e le poetiche individuali, inventati linguaggi e forme, e rispecchiate le sensibilità di un intero secolo.
Il novecento. Il secolo breve. Storia
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2016
pagine: 764
Stretto fra la Belle Epoque e il settembre 2001, il "secolo breve" appare anche interminabile: una sequenza di innumerevoli eventi extra-ordinari, "catastrofi" politiche, etiche, antropologiche. Fratture, ferite, aperture, nuovi ordini, e ancora fratture, ferite, nuovi ordini. Dalla prima guerra mondiale al crollo delle Twin Towers, passando attraverso rivoluzioni e dittature, genocidi e migrazioni, utopie e democrazie: poche generazioni del passato hanno conosciuto, come quelle nate nel Novecento, un mondo lontano "anni luce" da quello della propria infanzia. Un mondo vasto, fatto di lunghe distanze da coprire per mare e per terra, tenuto insieme dalle lettere o dalla radio, diventa via via il "villaggio globale", disponibile in 24 ore di aeroplano, collegato dalla televisione, dai satelliti artificiali e dal world wide web. Illuminato appena ai suoi inizi, poi sempre più acceso e connesso (ma sempre, drammaticamente, diseguale). E il secolo si chiude sì con una carta geopolitica stravolta dalla globalizzazione e dal terrorismo, sì con l'agenda politica internazionale costretta a ripensare le politiche ambientali per salvaguardare il pianeta e i suoi equilibri precari, ma anche con la sensazione che le energie alternative offrano risposte adeguate e che la "teoria unica", quella che spiegherebbe tutti i fenomeni della vita e dell'universo, non sia poi così lontana.
L'Ottocento. Il secolo delle macchine vol. 1-2: Storia, filosofia, scienze meccaniche-Letteratura e teatro, arti visive, musica
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2015
pagine: 1439
Così lontano e così vicino, l'Ottocento è il teatro di tutto ciò che oggi conosciamo. È il 1815 e Napoleone viene sconfitto a Waterloo, in una battaglia terrificante. Le grandi monarchie tentano di ripristinare un ordine perduto. Tutta la prima metà del secolo è all'insegna delle rivoluzioni e dei sogni di indipendenza. La libertà dallo "straniero" viene cantata dai poeti e dal melodramma almeno quanto l'amore, come parte di un diffuso e rinnovato sentire. È il 1848 e il manifesto di Karl Marx entra nel cuore delle contraddizioni del capitalismo. Con Balzac, Zola, Flaubert il romanzo realistico assume la sua forma più matura. L'Ottocento è anche il secolo dell'invenzione della fotografia e del cinema: una folla di immagini che trasforma i modi di conoscere e ricordare. Non c'è aspetto della vita quotidiana che non sia stravolto dalla tecnica e dall'industria: in medicina, nei trasporti, nell'ingegneria, nelle scienze naturali. Un secolo che elabora il mito del Progresso ma che ci lascia anche in eredità l'idea dello Sfinimento, della caduta dei valori e della morte di Dio.
Il settecento. Il secolo delle rivoluzioni vol 1-2: Storia. Filosofia. Scienze e tecniche-Letteratura e teatro. Arti visive. Musica
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2014
pagine: 1197
Il Settecento segna un cambiamento di ritmo nello sviluppo della storia. La rivoluzione americana e quella francese disegnano una geografia politica e impongono nuove parole d'ordine. Le rivoluzioni scoppiano perché sparigliano regole secolari, già incrinate, ma giunte a un punto di non ritorno. Le potenze europee si mettono in gioco lungo le rotte d'Oriente e in America, e la modernità avanza mentre si scava a Ercolano e Pompei, ritrovando un mondo intatto e antico: il repertorio infinito di statue, mosaici e pitture che va a nutrire il gusto e la fantasia degli artisti e di una intera società, già sensibile al richiamo di un esotismo orientale che detta regole nella porcellana e del décor. Il secolo dell'Encyclopédie - enorme impresa intellettuale, commerciale, materiale, artistica - si srotola fra contraddizioni e tinte forti, fra utopisti e libertini, e basta un elenco molto scarno di nomi per alludere alla sua straordinaria polifonia: Kant, Mozart, Vivaldi, Bach, Haydn, Tiepolo, Chardin, David, Canova e poi Goldoni e Laclos, Rousseau, Richardson, Swift, Austen che nella forma della prosa e del romanzo forniscono innumerevoli specchi a un pubblico di donne e uomini pronti a cambiare le regole e a immaginarne di nuove.
Il Seicento. L'età del Barocco, delle scienze, del metodo vol. 1-2: Storia. Filosofia. Scienze e tecniche-Letteratura e teatro. Arti visive. Musica
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2014
pagine: 1165
Caravaggio, Shakespeare, Vermeer, Rembrandt, Molière, Borromini, Monteverdi e poi Galileo, Pascal, Descartes, Cervantes, Newton e Leibniz... Ciascuno dei protagonisti di questo secolo porta con sé una "rivoluzione": nelle arti, che sperimentano architetture vertiginose e forme dinamiche oppure si addentrano senza esitazioni nel cuore ombroso del reale; nella visione del mondo e dell'Universo, che la novità galileiana scombina completamente catapultando il soggetto tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo (Pascal) rivelato dagli strumenti e dai metodi della nuova scienza; nelle forme teatrali e musicali, rinnovate radicalmente sul piano teorico e tecnico. Anche la storia politica ed economica viaggia su rotte diverse rispetto al passato. Il predominio di Inghilterra e Olanda sui mari e sulle terre del mondo scalza quello della Spagna e dell'Impero e apre nuovi scenari, generando mutazioni decisive. Addentrarsi nelle vicende del Seicento significa scoprire quanto la storia d'Europa si vada scrivendo in una relazione sempre più stretta con quella del resto del mondo: economia, società, sistemi di produzione e distribuzione dei beni, ricchezze e schiavitù descrivono un secolo che ha molto da raccontare alle nostre stesse contraddizioni.
Non è cosa vostra. Riscossa democratica e costituzione
AA.VV.
Libro
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2013
Il Cinquecento. L'età del Rinascimento vol. 1-2: Storia. Filosofia. Scienze e tecniche-Letteratura e teatro. Arti visive. Musica
Libro: Copertina rigida
editore: Encyclomedia Publishers
anno edizione: 2013
pagine: 1119
Il Cinquecento è il secolo del Rinascimento, il secolo di capolavori e di grandi rivoluzioni. La scoperta del continente americano sconvolge la geografia, la filosofia, la teologia, l'economia, la politica, ma anche l'alimentazione e la salute. Copernico indica un nuovo disegno dell'universo, mentre Lutero spezza l'unità del cristianesimo, provocando drammatiche lacerazioni etiche e politiche. Mentre Raffaello e Michelangelo traducono visioni grandiose in opere pittoriche e architettoniche, il loro mondo sta andando in pezzi e anche se veneziani e genovesi fanno affari per tutto il pianeta, Inghilterra e Olanda si affacciano su una storia ormai mondiale, pronte ad affrontare la sfida sugli oceani: è l'inizio della storia moderna.