F. lli Capone

In questo mondo variegato e costellato da mille creazioni, noi conosciamo quelle umane ma, ne spicca una di natura e di calibro sicuramente superiore e quindi di natura divina di cui ritengo occupi il ruolo di regina: “l'acqua”. E' la sostanza che rende possibile la vita su questo pianeta, l'elemento che ingeriamo tante volte e di cui non sempre siamo consapevoli del suo immenso beneficio. Sono stato e sono ancora molto affascinato ed attratto dalla esistenza dell'acqua, fattore che rigenera e favorisce la proliferazione cellulare. L'acqua ci accompagna in tanti momenti, e nonostante non sia dotata di un sapore descrivibile, rimane la bevanda più desiderata della terra donando identici benefici al mondo animale e vegetale. Perciò come farne a meno? In questo testo ho ripercorso e toccato tanti aspetti che vedono l'acqua come elemento fondamentale, il testo inoltre mi ha dato la possibilità di raccontare particolari anche divertenti, vissuti espressamente con e per mezzo dell'acqua, particolari che a parer mio, danno un assaggio significativo sulle esperienze che grazie all'acqua in qualche modo tutti abbiamo affrontiamo.

Questo saggio è dedicato ai giovani acerrani: l’amico Antonio Di Falco, dopo averlo letto, così mi ha suggerito e io ho riconosciuto pienamente il valore e l’opportunità di questa dedica.1863-2023: ricorre quest’anno il 160° anniversario della pubblicazione di un’opera fondamentale del Caporale, le “Lezioni di Statistica”, una disciplina nella quale il Nostro si è distinto e della quale è stato nell’Ottocento un vero pioniere. Il mio lavoro su Caporale è cominciato nell’estate del 2022, alternando momenti di impegno a momenti di riposo: mi è venuta l’idea di soffermarmi sul nostro più illustre concittadino. Il saggio è anche, forse soprattutto, una antologia: ho raccolto e inserito testi di personalità che in vario modo si soffermano sui principali testi di Gaetano Caporale, una antologia che potrebbe essere utile soprattutto ai nostri giovani. Prefazione di Tito D'Errico. Postfazione di Luigi Montano.

Pubblicazione a cura della Diocesi di Acerra nel 90° anniversario dell’inizio dell’episcopato di S. E. mons. Nicola Capasso.Questo documento non ha una valenza unicamente, per così dire, ad intra, per la comunità diocesana di Acerra ma costituisce una valida testimonianza del cammino percorso dalla Chiesa italiana nel Novecento. Certamente al lettore apparirà con evidenza la diversità del contesto ecclesiale riportato nella Cronaca rispetto a quello attuale. Proprio il divario tra quel modello preconciliare di Chiesa e il nostro ci dà coscienza del connotato specifico della Chiesa come comunità in cammino nella storia degli uomini verso la Parousia. Ma tale senso di diversità ci ostringe anche a guardare indietro, a fare il punto del nostro percorso e opportunamente a orientarlo.