Giaconi Editore

“Le banche ti danno l'ombrello quando c'è il sole e te lo tolgono quando piove”. Fra i tanti luoghi comuni, questo è forse il più famoso che racchiude tutti i pregiudizi che la gente si è fatta nel corso dei secoli, e non sempre a torto, nei confronti di chi presta i soldi per professione. Nonostante ciò, il credito in denaro resta uno dei fattori principali, forse il propellente per eccellenza necessario per poter creare valore materiale e quindi anche sociale ed etico. Se è vero che la produzione di ricchezza fine a sé stessa non arreca sviluppo morale e spirituale, come ci ricorda Aristotele parlando di crematistica, è altrettanto vero che il ben-essere delle persone non può prescindere dalla condizione vitale che proprio i beni fisici-reali consentono loro. Quello proposto da Verdicchio è un percorso di ricerca condotto con un approccio etico-trasformativo che individua anche (ma non solo) nella cooperazione di credito una soluzione concreta per la realizzazione di un modello di economia del bene comune. La ripresa del pensiero di filosofi e di economisti quali Muhammad Yunus, Adriano Olivetti, Karl Marx, Papa Leone XIII, Friedrich W. Raiffeisen, Giuseppe Toniolo, Antonio Genovesi, Christian Felber e Roberto Mancini arricchiscono il testo mostrando che un sistema economico più a misura d'uomo non solo è possibile, ma è praticabile e indispensabile.

Questo libro è una sorta di “macchina del tempo” che ci permetterà di vedere, vivere e comprendere un passato, un presente e un assai prossimo futuro purtroppo avvolti nel dolore, nella distruzione… nella disumanità. Per entrarvi e azionarla basterà superare “la soglia” che si trova nella copertina, leggere con particolare attenzione le “istruzioni” disseminate in tutto il libro e lasciarsi guidare non solo dalla mente ma soprattutto dal cuore per ridare il giusto senso ai numerosi spunti grazie ai quali riflettere, alle preziose informazioni, alle storie e alla Storia… utili per riuscire a cambiare il futuro dell'intera umanità che ha quasi totalmente perso di vista l'immenso, insostituibile e irripetibile valore di ogni Individuo. Ciascuno di noi è chiamato a collaborare per la realizzazione di questo necessario “cambiamento di rotta”… nessuno escluso. Buon viaggio!

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, le campagne marchigiane diventano rifugio e teatro silenzioso di alleanze inaspettate. Tra le pagine di un'attenta narrazione si incrocia il destino di due prigionieri della Seconda Guerra Mondiale: un soldato inglese in fuga accolto dai contadini e un artigliere italiano deportato nei lager tedeschi. Due destini paralleli, narrati attraverso fonti familiari, lettere e diari inediti, si intrecciano in un romanzo che unisce ricostruzione storica e intensità emotiva. Al centro del racconto, la solidarietà rurale ai nemici, la dignitosa resistenza degli Internati Militari Italiani e la quotidianità di una civiltà contadina travolta dalla guerra e poi cancellata dalla modernità. Un romanzo che restituisce voce e dignità a chi ha vissuto la guerra lontano dai riflettori, ma al centro della Storia. "Non sai quanto me piace di sapere che sono ricordato di tutti. Si tocca il cuore, e sento le lacrime negli occhi. Quanto fui contento insieme con un popolo sincero. Ebbene, così è la vita, e la strada è dura".

Il Conero è triste: intorno a lui c'è tanto caos! La fata Gin, una piccola ginestra magica, è pronta a compiere una missione per restituirgli il sorriso. Riuscirà nel suo intento? Età di lettura: da 6 anni.

Recanati Insolita è un viaggio tra vicoli segreti, storie dimenticate e bellezze nascoste, nato dall'amore per il territorio e dalla voglia di raccontarlo con occhi nuovi. Frutto della collaborazione tra appassionati, studiosi e professionisti del turismo, questa guida ti conduce oltre i percorsi consueti, aprendo le porte di luoghi solitamente chiusi al pubblico e svelando l'anima autentica della città. Un invito a perdersi, con curiosità e meraviglia, tra le pieghe più intime di Recanati.

"Ritorno al più fondamentale dei concetti per me (e per Dostoevskij): la dimensione tragica della vita è la lotta. Senza questa, senza la lotta, vivere è la stessa cosa che essere già morti." Libertà e tragedia si intrecciano nell'universo dostoevskiano, creando personaggi che oscillano tra il bene e il male, la fede e il dubbio, l'amore e la disperazione. Questo libro esplora la profondità del pensiero di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, mettendo in luce la sua lotta interiore, il suo tormentato rapporto con Dio e la sua visione profetica del mondo moderno. Un'indagine filosofica e teologica che invita il lettore a confrontarsi con le grandi domande dell'esistenza.

Una figlia indesiderata. Una madre depressa. Un padre assente. In questo quadro familiare di sconfortante banalità, si consuma un dramma che avrà conseguenze nel corso di tutta la vita di Ada, la protagonista. Le sue scelte dovranno sempre fare i conti con un passato violento e privo di amore. Nonostante tutti i tentativi di uscire dalle sue psicosi, una nebbia ricopre tutte le azioni di Ada fino allo sdoppiamento della personalità. Un finale aperto non ricompone la sua vicenda esistenziale che rimane sempre in bilico tra desiderio di normalità e consapevolezza della sua diversità.

Lina e Leo hanno un sogno: toccare le stelle. Con l'aiuto di una tartaruga, di un cavallo, di una giraffa e persino di una cicogna, provano a raggiungerle… ma le stelle restano sempre troppo lontane. Finché una piccola lucciola non svela loro un segreto magico: a volte, per realizzare un desiderio, basta cambiare prospettiva. Per tutti i piccoli sognatori che non smettono mai di puntare il dito verso le stelle. Età di lettura: da 4 anni.

Nell'indistinto i pensieri vorticano. Nella nitidezza tutto prende senso. Dietro un paio di occhiali si nasconde un dono speciale per Viola. Un viaggio di accettazione e consapevolezza. Fra avventure ed inconvenienti, immaginazione e quotidianità. Perché, a volte, per riconoscersi è necessario guardare oltre. Età di lettura: da 6 anni.

Questo libro è il risultato di un viaggio introspettivo e collettivo, condotto attraverso numerose conversazioni avute da Laura Antimiani con gli abitanti di Campofilone, in provincia di Fermo: le tradizioni, l'umanità, le gioie, le sfide delle donne, l'economia, le guerre, le migrazioni. Si tratta di memorie capaci di creare un affresco vivido della storia locale del XX secolo, nel suo intreccio indissolubile con la storia del nostro Bel Paese. Lo spaccato di quella vita comunitaria, sebbene composto da fatti apparentemente lontani, continua a influenzarci. Questo lavoro invita dunque i lettori a riflettere sul legame tra passato e presente, sottolineando l'importanza della memoria nella comprensione della nostra identità.

Gianni e Silvia hanno costruito una vita piena d'amore: un matrimonio solido, un figlio, un nipote adorato e carriere che li appassionano — lei insegnante, lui neurochirurgo. Ma quando una diagnosi improvvisa irrompe nella loro quotidianità, tutto ciò che sembrava eterno si incrina. Un romanzo toccante che scava nelle pieghe dell'anima, raccontando la forza dell'amore di fronte all'imprevedibilità della vita.

Nella Firenze degli anni ‘50, ancora segnata dalle cicatrici della guerra, il grande storico dell'arte Leonard Anderson affronta la perdita della moglie. In crisi per il vuoto lasciato da questo lutto, incarica il giovane antiquario Guido Scalera di scovare opere di valore da acquistare e rivendere. In un viaggio alla scoperta delle campagne del centro Italia, Guido si imbatte in un quadro misterioso nell'antico Palazzo Ducale di Urbania. Da quel momento una serie di visioni inspiegabili lo spinge a indagare sul passato inquietante di Isotta D'Este, figlia del Signore di Ferrara Niccolò III, la cui esistenza è avvolta da tradimenti e segreti secolari. L'aquila e l'elefante è il ritratto di un passato che si fa vivo e umano, in cui le voci dimenticate della storia tornano a parlare.