Giampiero Casagrande editore
Antonio Spallino. Uomo, amministratore, sportivo, intellettuale
Vincenzo Guarracino
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 352
Antonio Spallino ("Nino", per gli amici), nato a Como nel 1925, è tra i più noti e stimati personaggi della città di Como. È stato assessore all'urbanistica (1965-1970) e poi sindaco per tre mandati (1970-1985). Tra il 1977 e il 1979, è stato commissario straordinario della Regione Lombardia nell'emergenza per il disastro ecologico dell'Icmesa di Seveso. Eccezionale, tra scherma e alpinismo, la sua carriera di sportivo. Nella scherma, è stato campione italiano assoluto di spada nel 1949, di fioretto nel 1958, campione del mondo a squadre di spada nel 1949 e di fioretto nel 1954 e 1955; inoltre ha vinto tre medaglie olimpiche, tra Helsinki nel 1952 e Melbourne nel 1956. Nell'alpinismo, ha fatto due scalate direttissime, l'una su roccia (1955), l'altra su ghiaccio (1956), nel gruppo dell'Ortles, in Alto Adige. Come dirigente sportivo, è stato presidente dapprima del Panathlon Club di Como (1970-1974) e poi del Panathlon International (1988-1996). Presidente del Centro di cultura scientifica A. Volta, fin dalla sua origine nel 1981, è autore di importanti pubblicazioni che abbracciano ambiti diversi. Nel 1995 la Città di Como gli ha conferito l'onorificenza dell'Abbondino d'Oro.
Custodi. Una città europea vista dagli stranieri. Il caso Lugano
Giacomo Moccetti
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 168
"Giacomo Moccetti è nato a Lugano nel 1988 e lì è rimasto fino alla fine del liceo. Un paio d'anni fa alcuni amici gli hanno chiesto di delineare un ritratto della sua città: da chi è composta, oltre ai luganesi, e come viene vista in termini di integrazione e globalizzazione. Per svolgere questo lavoro, Moccetti ha pensato di interpellare i custodi: chi meglio di loro può conoscere Lugano? Ne ha incontrati molti, per la maggior parte di origine straniera, alcuni gentili e disponibili, altri burberi e sospettosi, tutti con qualcosa da raccontare. È emerso che i custodi si confrontano con problematiche quotidiane quali l'integrazione, l'indigenza, la solitudine, la maleducazione e la criminalità, ma sono anche testimoni di solidarietà e generosità da parte, e nei confronti, degli abitanti dei palazzi. I condomìni appaiono quindi come un microcosmo, specchio della società, che evidenzia ciò che in essa funziona, ma anche ciò che deve essere migliorato. Il ritratto che ne esce è quello di una Lugano più ricca di idee, dinamiche, culture e mentalità, rispetto a quella che l'autore credeva di conoscere."
Le Alpi. Riflessioni e integrazioni di convegni, seminari, interviste 1973-2012
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 368
Il monte generoso
Pino Bernasconi
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 320
Mercante e società: riflessioni di storia comparata
Monika Poettinger
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 208
Chimica di un amore. La collezione Riemschneider
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 108
La rappresentazione della piccola patria. Gli spettacoli musicali della Fiera Svizzera di Lugano 1933-1953
Carlo Piccardi
Libro
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2013
pagine: 631
Agraffiti
Gaia Regazzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2010
pagine: 110
Dalla sua chiusura nel 1969, il sanatorio di Agra, affacciato dalla Collina d'Oro sul Lago di Lugano, fu frequentato solo da giovani in cerca di qualche ora d'evasione. Fra di loro, attratti da quelle ampie pareti rimaste a evocare passati splendori, alcuni abilissimi graffitisti. Le fotografie raccolte nel presente volume, realizzate dal fotografo Aldo Balmelli che si è arrischiato fra le "rovine" del Sanatorio, non si limitano a riprodurre le manifestazioni di semplici atti vandalici, bensì ritraggono l'espressione di una cultura giovanile dalla forte coscienza artistica, come testimoniano le frasi di questi giovani, accostate alle immagini raccolte nel libro. Il sanatorio stava perdendo la sua identità e i graffitari gliene hanno a loro modo prestata un'altra, di galleria dei sogni di una gioventù a cavallo fra secondo e terzo millennio. E di questo va dato loro atto.
Le vie dell'innovazione. Viaggi tra scienze, tecnica ed economia (secoli XVIII-XX)
Libro
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2009
pagine: 392
Il processo di modernizzazione che sta alla base del passaggio dell'Italia da paese rurale a potenza industriale, comportò insieme alla creazione di strutture produttive, bancarie e commerciali moderne, la nascita di istituzioni culturali e formative nuove, l'impiego di tecnologie più evolute, la diffusione di conoscenze e di competenze molto diverse da quelle del passato. L'inserimento nella grande trasformazione richiese insomma nei campi più svariati un progressivo collegamento con le specifiche dinamiche dello sviluppo tecnico, scientifico ed economico. A favorire incontri e collegamenti innovativi contribuirono le relazioni che si svilupparono tra scienziati, tecnici, imprenditori, organismi culturali e associativi di diversa natura e propensione. I saggi di questo volume presentano una serie di casi significativi riguardanti l'esistenza e la trasformazione dei network internazionali, a cui parteciparono esponenti della cultura, dell'economia e delle istituzioni italiane dal '700 al '900.

