Infuga Edizioni

Jaike appare come un debole agli occhi del mondo; un mondo che è oscurato nella mente e nell’animo da un progresso cieco. Sono tempi prossimi al trans-umanesimo, in cui le guerre tra i blocchi continentali imperversano e le tecnologie sono sempre più all’avanguardia. In tutto questo, Jaike, un giovane autistico dalle doti prodigiose, decide di aiutare il prossimo, seguendo l’esempio di suo padre, morto tragicamente anni prima. Insieme ad una formidabile squadra messa insieme da suo zio, ex agente russo e ora Staretz, Jaike affronterà il gigante Philip e la sua setta di fanatici, che minacciano l’umanità e il pianeta stesso. Una storia dalle tinte distopiche, eppure legata visceralmente alla nostra realtà. Un romanzo che è qualcosa di più, in cui la logica della sopraffazione si scontra con lo spirito di sacrificio, in nome di una più alta giustizia.

Entusiasmo, dubbi, adolescenza. I fantastici anni ottanta vissuti in riviera. Il ricordo di amicizie e legami che ci hanno portato ai giorni nostri. Un “dopo” che ci vede vivere dimensioni mai immaginate. Qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure. Qualcosa, resterà per sempre.

Flavia Cretella, donna in carriera dalla tempra forte e indipendente, non riesce a liberarsi di una relazione tossica con il seduttore seriale Nando de Nicola. Tutto procede secondo i piani, se non fosse che Flavia decide, a un certo punto, che vuole altro per la sua vita, e quindi tenta il primo distacco. In una Parma sconvolta dalla notizia di un omicidio efferato, che sembra avere troppi colpevoli, Flavia Cretella si ritroverà a dover lottare tra i suoi sentimenti, il suo nuovo, bizzarro vicino di casa De Dominicis e il Dark Web, scoprendo gli oscuri misteri dietro il sito 'poesia.com'. Per poi giungere alla più terribile delle verità: quella che le farà aprire gli occhi una volta per tutte.

La raccolta, composta da temi molto vari fra loro, ruota attorno alla conoscenza della dimensione più intima e viscerale del proprio ego, terreno di battaglia della contraddittorietà umana, ove i duellanti Eros e Thánatos si scontrano, dando origine a un vero e proprio delirio delle passioni. C’è la figura della persona, dell’evento, la radice che si nutre delle tensioni opposte di amore e morte. L’affetto e la perdita dello stesso, ma anche la lotta per non lasciare i sentimenti positivi affogare nell’oblio emotivo. “...e nel silenzio delle parole sentii tua concitazione sorella alla mia.”

Un pezzo di storia senza tempo. Un viaggio sospeso nell’essere, nel cui intreccio narrativo vengono srotolati destini, già segnati da figure complementari, immerse in un ambiente indefinito insieme ai protagonisti. Il “fil rouge”, un filo invisibile, spezzato e ricucito più volte attraverso un excursus di accadimenti dispersi nella linea temporale incerta. Un caleidoscopio di infinite immagini variopinte, che sballottano il lettore tra emozioni e impressioni senza cognizione del tempo e della propria età, arrivando all’obiettivo finale di non capire da dove si è partiti e quale punto si è raggiunto nella lettura. In un viaggio al limite dell’onirico, il lettore e l’autore sono entrambi spettatori sospesi nell’esistenza, senza età e riferimenti assoluti. Un libro rivolto a chi ama le imperfezioni, ai grandi che amano la densità di concetti e immagini estraibili da un testo inconsueto e non scontato. Un’opera dove ogni capitolo è essenziale e dove si legge al solo fine di sfogliare parole.

"Cuore di lupo” è la storia vissuta in montagna da me e il mio cane Zack, un pastore tedesco e un lupo appenninico. Abbiamo potuto osservare quest’ultimo nel suo mondo, l’ho soprannominato “Ezechiele”, per ricordare il lupo della favola dei Tre Porcellini. In realtà, però, era il lupo a studiare noi. Il libro è un viaggio introspettivo che ha inizio e fine sul set di una natura ancora poco contaminata dall’uomo, sebbene certi luoghi siano a poca distanza dai centri urbani. Esiste il lupo cattivo? Oppure è solo un’idea che abbiamo costruito per spaventarci, per spaventare gli altri? Il lupo cattivo è nella nostra psiche, con le sue fobie e tutte le sue stupide leggende che ogni giorno la società ci pone davanti, fatta di ingiustizie e pregiudizi. Molti racconti fantastici hanno demonizzato questo animale nei secoli, fra fiabe, racconti del focolare e dicerie popolari. Il lupo però continua ancora oggi ad affascinarci, trascinandoci nel suo magico mondo fatto di misteri, rinunce e paure, ricordandoci che la cattiveria può essere portata in natura solo dall’animale più cattivo: l’uomo.

Questa raccolta riunisce i racconti di Carlo Pizzoni già premiati o segnalati in vari contest letterari, insieme ad altri, inediti. Sono sedici racconti e una fiaba in cui il minimo comune denominatore è proprio l’autore con i suoi numerosi interessi, che spaziano dalla medicina alla storia, fino ad arrivare alla fantascienza, senza trascurare il noir e l’horror. Storie disparate, ambientate in tempi e luoghi diversi, che nascondono al loro interno critiche e messaggi sociali. Personaggi variegati, come gli stili di narrazione, cosa che rende ogni racconto un’esperienza esclusiva. Storie che fanno anche sorridere e che lasciano qualcosa dentro: un germoglio, un colore, una sensazione. Qualcosa che si imprime come un segno indelebile nella coscienza di chi legge. Come in Belicino, una fiaba in cui i valori dell’amicizia e dell’integrazione diventano i protagonisti. O in Medaglie di sangue, ambientato a Cheren in Eritrea, dove le truppe italiane suscitarono l’ammirazione degli ufficiali inglesi. O ancora in La mummia di Bomarzo, un intreccio di passioni e vendette ambientate nella Tuscia di fine ottocento, che prende spunto dalla cariatide realmente conservata a palazzo Orsini. Prefazione di Valerio Marra.

Gianluca Branco. Un nome che nel pugilato non ha bisogno di presentazioni. Insieme agli altri grandi italiani, dicono io sia stato fra quelli che hanno fatto tornare l’Italia nella lista dei Paesi europei con campioni titolati. Ma chi è Gianluca? Cosa c’è oltre “Silver Horse”? L’infanzia, la vita, i clamori del successo e i grandi drammi giudiziari: tutti eventi che mi hanno segnato e che nessuno, tranne chi mi ha vissuto da vicino, conoscono davvero. Niente più giornalisti e intermediari: questa è la mia vita, nero su bianco. Solo “Gianluca”.

Desirèe Manfredi: il riscatto di una ragazza che non ha sopportato. Troppe volte leggiamo delle vittime di bullismo cedere al ricatto della sofferenza, ma Desirèe è invece l'esempio di crederci, di lottare, dell'imparare a reagire al dolore. Uscendo dal suo personale mondo fatto di ingiustizie, Desirèe ha saputo portare la sua esperienza sui social, tenendo la mente all'idea di cambiare la propria vita, partendo soltanto da un cellulare. Una vita da influencer: 50% biografia, 50% guida, ma 100% sorprendente.

L’alopecia areata è una patologia autoimmune che causa l’improvvisa perdita, totale o parziale, dei capelli e, nelle forme più gravi, anche dei peli del corpo. Quando l’“area celsi” fa capolino nella sua vita, in forma molto leggera, Dalila ha ventuno anni: ne ha trentadue quando, dopo un lungo periodo di remissione, la malattia si ripresenta, stavolta in forma tanto aggressiva da portarla a perdere quasi tutti i capelli e buona parte della peluria del corpo. Per Dalila è l’inizio di una nuova vita, in alcuni aspetti diversa da quella precedente, e di un difficile percorso di scoperta e di accettazione della patologia che la porta a scrivere un piccolo volume che vuole essere un modo per dar voce al vissuto, alle emozioni, alle paure e ai desideri di quanti, come lei, sono affetti da questa malattia ancora socialmente invisibile.

Un viaggio sperimentale, in apparente solitudine, attraverso la propria interiorità messa continuamente a confronto con la quotidianità; un percorso guidato, ancorato al nostro bagaglio esperienziale, nel quale un adeguato approccio positivo e motivazionale potrà risultare determinante per testare le nostre reali potenzialità; una visione tanto utilitaristica quanto razionale dell’amore, in tutte le sue sfumature, e la conseguente capacità di gestire opportunatamente le nostre emozioni. Un manuale formativo, la cui praticità ed applicabilità, attraverso sintesi, schemi, consigli ed esercizi, fornisce la chiave per accedere alla piena consapevolezza di noi stessi e degli altri.

Scultura, fotografia, poesie, scrittura, desainer e performance. Un modo nuovo di fare arte secondo il disegno dell'intermedia. Una contaminazione tra varie forme che coinvolge artisti di grande talento. Espressività e creatività in una nuova reinterpretazione dell'arte contemporanea. Un'analisi attenta nella descrizione critica dove le parole sono il nostro esserci, il nostro presente, il nostro passato.