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"Venezia, andata e ritorno. Doppio diario su fb" non è una storia singola ma parla di tante storie, non racconta di un personaggio ma è un insieme tra le vicende di tante persone, alcune reali altre di assoluta fantasia, alcune vissute da vicino altre sentite raccontare dalle "ciacole" che piacciono molto a noi veneziani, nelle quali sono spesso mescolate verità e menzogne, ma senza mai giudicare troppo. Qualcuno forse si riconoscerà e invece non sarà stato l'ispiratore, qualcun altro al quale mi sono riferita non capirà di esserlo stato.

Dal ricordo di un professore al flash della "Macchina nera", dall'avventura di una notte a Matadi alla vicende di "Marija", nell'insieme di queste pagine prende corpo un sogno che continua, senza avvertire mai la necessità del risveglio. A volte in bianco e nero, più spesso a colori, ma il punto di osservazione si trova sempre dietro quella particolare nuvoletta, la numero 5, da dove ci si sporge per vedere cosa succede più in basso, dove una miriade di forme grigie si agita e guarda in su, cercando di convivere con le realtà di chi scrive. Domani, forse. Non ora. Un domani che vorrebbe significare l'avvenire, ed è proprio quello che vi si propone in queste piccole storie di anime.

Età di lettura: da 4 anni.

Nel libro, arricchito dai documenti della Cia, dell'Fbi e dei servizi segreti italiani, si sottolinea che i proiettili, "probabilmente inviati in Italia nel 1954" secondo un esperto dell'Fbi, furono reimportati e venduti in Usa nel 1961 dalla stessa ditta che aveva messo sul mercato la pistola che Lee Harvey Oswald, il presunto assassino di Kennedy, impugnava al momento dell'arresto a Dallas. Il testo, che tra l'altro rivela il reclutamento da parte della Cia di cittadini italiani nell'ambito dei piani dell'Agenzia di Langley per uccidere Fidel Castro, ha "un continuo riferimento a documenti inoppugnabili, testimonianze credibili", scrive nella prefazione Ferdinando Imposimato, giudice istruttore nel caso Moro e altri importanti processi. "Kennedy deve morire" offre poi "una ricostruzione rigorosa, documentata e convincente della separazione netta di Gladio dalla Nato", aggiunge Imposimato. Il libro sostanzia con numerosi dettagli le ragioni per le quali è improponibile la tesi che Oswald abbia agito da solo, e che Kennedy è stato vittima di un complotto che ha coinvolto anche i piani alti della Cia.

Emigranti 2.0 alla ricerca di migliori occasioni di lavoro. Ovvero: 81 storie di giovani all'estero. Vicende nate nel pieno della crisi economica e raccontate da Enzo Riboni sul Corriere della Sera a partire dal novembre 2008. Avventure seguite poi nel loro sviluppo fino a Settembre 2013, per constatare che solo pochi ragazzi sono rientrati in Italia, perché il Paese non ha rilanciato con nuove occasioni professionali. Addio per sempre, dunque? Sarebbe una grave perdita per l'Italia, perché questi non sono giovani disperati che hanno bussato a mille porte prima di emigrare. Sono parte dei nostri talenti, ragazzi laureati, spesso con master o dottorati nelle più prestigiose università del mondo, che sono andati all'estero per libera scelta. Come scrive nella prefazione il sociologo Domenico De Masi "le storie contenute in questo volume rappresentano altrettante finestre su un mondo nuovo, reso mobile non solo dalla disperazione, ma anche dalla curiosità intellettuale e dal nomadismo postmoderno: la generazione dei "digitali globalizzati"".

"Può un'esperienza di fede nascere, crescere e diffondersi agli altri, dalla semplice lettura di un libro? Per me è stato così. Mi auguro che leggendo queste pagine, possa accadere qualcosa anche dentro di Te; che si tratti di una conversione o più semplicemente, di un tuo risveglio interiore."

Il Prof. Siniscalchi è un famoso criminologo, con una doppia vita. Un giorno sua moglie riceve una lettera anonima e lo fa pedinare. Scopre tutto, i tradimenti, le amanti, le studentesse. E scopre che Siniscalchi ha perso la testa per una ragazza pericolosa, Maddalena. Per tenerlo legato a sè, la moglie decide di ricattarlo. Intanto il criminologo viene a sapere che la Procura ha aperto un'indagine a suo carico per corruzione di magistrati. Forse il ricatto è un bluff, ma la certezza di essere arrestato spinge Siniscalchi a concepire un piano per eliminare la moglie e sparire con Maddalena. Un piano quasi perfetto.

I palazzi e le cose parlano. Se poi sono splendidi edifici plurisecolari e antiche carte d'archivio, le storie che raccontano sono ancora più avvincenti. Questo volume fornisce una appassionata quanto corretta ricostruzione storica delle principali vicende passate e recenti del Gran Priorato di Lombardia e Venezia dell'Ordine di Malta attraverso le quali emergono le figure degli uomini e delle donne che ne sono stati protagonisti.