Nel libro, arricchito dai documenti della Cia, dell'Fbi e dei servizi segreti italiani, si sottolinea che i proiettili, "probabilmente inviati in Italia nel 1954" secondo un esperto dell'Fbi, furono reimportati e venduti in Usa nel 1961 dalla stessa ditta che aveva messo sul mercato la pistola che Lee Harvey Oswald, il presunto assassino di Kennedy, impugnava al momento dell'arresto a Dallas. Il testo, che tra l'altro rivela il reclutamento da parte della Cia di cittadini italiani nell'ambito dei piani dell'Agenzia di Langley per uccidere Fidel Castro, ha "un continuo riferimento a documenti inoppugnabili, testimonianze credibili", scrive nella prefazione Ferdinando Imposimato, giudice istruttore nel caso Moro e altri importanti processi. "Kennedy deve morire" offre poi "una ricostruzione rigorosa, documentata e convincente della separazione netta di Gladio dalla Nato", aggiunge Imposimato. Il libro sostanzia con numerosi dettagli le ragioni per le quali è improponibile la tesi che Oswald abbia agito da solo, e che Kennedy è stato vittima di un complotto che ha coinvolto anche i piani alti della Cia.
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Politica e governo
- Kennedy deve morire
Kennedy deve morire
Titolo | Kennedy deve morire |
Autore | Claudio Accogli |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Editore | Italic Digital Editions |
Formato |
![]() |
Pagine | 146 |
Pubblicazione | 12/2013 |
ISBN | 9788898156115 |
€12,00
0 copie in libreria
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Perché la politica non ha più bisogno dei cattolici. La democrazia dopo il Covid-19
Fabio Pizzul
TS - Terra Santa
€14,90
Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli
Seb27
€15,00
Democrazia deviata. Perché non ha più senso parlare di governo del popolo
Alessandro Di Battista
PaperFIRST
€17,00