LEG Edizioni
Le grandi battaglie dell'Isonzo
Gianni Baj-Macario, Anton von Pitreich
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 352
La Decima e l’Undicesima battaglia dell’Isonzo, le ultime due “spallate” di Cadorna narrate da due testimoni diretti di quei drammatici episodi, da essi seguiti in qualità di ufficiali di Stato Maggiore all’interno di due osservatori privilegiati: il Comando della XXVII Divisione del Generale Badoglio e quello dell’Isonzo Armee di Boroević. La professionalità deiloro ruoli si riverbera in una prosa asciutta, da “relazione ufficiale”: in quella del Baj-Macario, in particolare, percorsa a tratti da valutazioni personali e spunti polemici su fatti e protagonisti, ispirati – non è difficile immaginare – dallo stesso Badoglio, già superiore diretto dell’Autore. L’essenziale narrazione del von Pitreich è arricchita nel finale da pagine cariche di pathos, tratte dal diario di un soldato austriaco che descrive gli estremi, inani sforzi italiani per aver ragione del San Gabriele, il “Monte della Morte”, l’ultimo baluardo che sbarrava loro il passo sulla soglia di Gorizia. La sofferta conquista italiana della Bainsizza segnò lo sforzo massimo profuso dai combattenti e dalla nazione, ormai stanchi della guerra, ma anche gli austro-ungarici, ormai consapevoli che non sarebbero più stati in grado di sostenere da soli una dodicesima spallata, rivolsero un’accorata richiesta di aiuto all’alleato tedesco. Due opposti stati di prostrazione che recano in sé i germi di Caporetto. Prefazione di Antonio Sema.
Le navi da battaglia italiane della seconda guerra mondiale
Mark E. Stille
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 104
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, la Regia Marina era considerata la quarta potenza navale del mondo; ciononostante, il suo ruolo non ha ricevuto la necessaria attenzione, a causa della sua presunta incapacità. È vero che le sue navi erano antiquate, che non conosceva l’uso del radar e che i marinai avevano la fama di essere indisciplinati e male addestrati; ma il maggiore ostacolo che impediva alla Marina italiana di essere una forza all’avanguardia era costituito dal suo complesso sistema di comando, per di più afflitto da un’esasperante burocrazia. In questo libro, Mark E. Stille spiega in che modo le navi da battaglia italiane seppero comunque mantenere alta la propria reputazione, esaminandone la straordinaria potenzialità, nonché il coraggio e la determinazione che le sue flotte dimostrarono nei momenti più drammatici del conflitto nel Mediterraneo: in Calabria, nel golfo della Sirte, a Capo Spartivento e a Capo Matapan. A corredo del volume, una preziosa raccolta di immagini fotografiche provenienti dagli archivi della Marina italiana.
Stalingrado 1942
Peter Antill
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 152
Senz’altro una delle battaglie più ricordate e cruciali della Seconda guerra mondiale, quella di Stalingrado rappresentò la prima grave sconfitta di Hitler sul fronte orientale e accelerò il corso degli eventi che portarono alla sua caduta finale. Dopo aver fornito una descrizione dettagliata delle forze contrapposte, analizzando le caratteristiche dei comandanti e il modo in cui essi influirono sullo sviluppo delle operazioni, Peter Antill si chiede perché i tedeschi si fecero distrarre dal loro obiettivo principale per concentrare enormi risorse, umane e materiali, su un settore secondario. Le illustrazioni e le mappe presenti nel libro indicano i dettagli degli schieramenti e dei movimenti delle unità impegnate sul campo, nonché le difficoltà tattiche che portarono per quasi cinque mesi a una serie di violenti combattimenti edificio per edificio e casa per casa in una città semidistrutta.
La battaglia di Borodino. 1812. Il grande azzardo di Napoleone
Philip Haythornthwaite
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nella battaglia di Borodino, la più importante che si svolse durante l'invasione della Russia da parte di Napoleone nel 1812, l'imponente Grande Armée dell'imperatore, formata da soldati di numerosi Stati entrati nella sfera d'influenza francese, fronteggiò un tenace esercito russo agli ordini del maresciallo Kutuzov. Dopo una sanguinosa serie di attacchi frontali e di disperati contrattacchi, i due schieramenti si annientarono a vicenda, ma Napoleone non cedette terreno e marciò su Mosca, da dove sarebbe iniziata la tragica ritirata verso la salvezza. Questo libro abbraccia la campagna del 1812 nella sua interezza, dall'ingresso dell'esercito francese in territorio russo, in giugno, fino al suo ripiegamento, sotto le incessanti molestie delle truppe nemiche lungo il percorso oltre la Vistola; la battaglia di Borodino è il punto su cui s'incentra tutta la narrazione.
Gli assi austro-ungarici della grande guerra
Christopher Chant
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la forza aerea dell’Austria- Ungheria era costituita da soli trentacinque velivoli; successivamente, l’industria aeronautica dell’Impero ne produsse un numero limitato e di scarsa qualità. In una prima fase, i piloti austro-ungarici che operavano sui fronti serbo e russo, di fronte a una controparte che disponeva di pochi aeroplani e ancor più antiquati di quelli del nemico, ottennero un discreto successo. Malgrado la caduta della Serbia, nel 1915, dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia l’Austria-Ungheria continuò a misurarsi su due fronti: contro quello italiano, statico, e contro il ben più fluido fronte russo. Gli assi imperial-regi della caccia si batterono con valore e spesso ottennero risultati notevoli, nonostante le pesanti difficoltà determinate dalla situazione geografica, dal clima e dalle condizioni operative. In questo volume, corredato da numerose fotografie d’epoca e tavole illustrate, si ripercorre la Grande Guerra nei cieli condotta dagli Assi dell’Austria-Ungheria.
Erwin Rommel
Pier Paolo Battistelli
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 104
Il Generalfeldmarschall Erwin Rommel, la leggendaria “Volpe del deserto”, fu uno dei più famosi generali della Seconda guerra mondiale. Audace ufficiale di fanteria durante la Grande Guerra, fra il 1939 e il 1940 assunse il comando di una divisione Panzer, guidandola in una delle aree più critiche dell’offensiva tedesca a ovest. Fu con l’incarico di comandante dell’Afrika Korps dal 1941 che combatté le sue battaglie più famose e giunse sul punto di cacciare i britannici dall’Egitto. Sconfitto da Montgomery a El Alamein, condusse poi le forze tedesche nella battaglia per la Normandia nel 1944 ma, dopo essere stato coinvolto nel complotto contro Hitler, fu costretto a suicidarsi. Esaltato dagli storici britannici del dopoguerra come rappresentante di tutto ciò che di bene era presente nella tradizione militare tedesca, in questo libro viene sottoposto a una nuova valutazione nel ruolo di comandante sul campo di battaglia, analizzandone punti di forza e di debolezza.
Carri armati nel deserto. La guerra corazzata nel Nord Africa. Da Beda Fomm all'operazione Crusader, 1940-41
Robert Forczyk
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 544
Per molti aspetti, la guerra nel deserto nordafricano rappresentò la parte tecnologicamente più avanzata degli scontri nella Seconda guerra mondiale. Fu anche l’unico teatro in cui per tre anni le truppe britanniche e del Commonwealth, e in seguito degli Stati Uniti, furono in costante contatto con le forze dell’Asse. In questo libro Robert Forczyk esplora la prima metà della storia della campagna, dall’iniziale offensiva italiana e dall’arrivo del Panzergruppe Afrika di Rommel fino all’offensiva britannica dell’Operazione Crusader che portò alla liberazione di Tobruk. Esamina le forze corazzate, l’equipaggiamento, la dottrina, l’addestramento, la logistica e le operazioni impiegate dalle forze alleate e dell’Asse durante tutto il periodo, concentrandosi in particolare sulle attività a livello di brigata e di reggimento. Corredato da fotografie, illustrazioni tattiche e cartine, nonché da appendici che analizzano i dati relativi ai carri armati, le consegne di mezzi corazzati sul campo e gli ordini di battaglia, questo libro offre una nuova prospettiva sulla guerra nel deserto nordafricano, uno dei teatri più cruciali dell'intero conflitto.
Vittoria sui mari. Il potere navale e la trasformazione dell'ordine globale nella seconda guerra mondiale
Paul Kennedy
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 560
Si dice che certi autori perseguano tutta la vita in maniera cosciente o irrazionale un unico, costante e quasi ossessivo disegno narrativo. È quanto si potrebbe dire di Paul Kennedy, che con questo libro di storia navale sul periodo dal 1936 al 1946 – da lui stesso più volte denominato come quello della “Grande guerra sui mari” – ha inteso proseguire il ragionamento avviato nel suo acclamato capolavoro storiografico "Ascesa e declino delle grandi potenze". Questa volta il lasso di tempo preso in considerazione è quello circoscritto della Seconda guerra mondiale, ma l’intento è ancora quello di definire il meccanismo di funzionamento delle strutture profonde – economiche, politiche, strategiche, tecnologiche… – della Storia che fluiscono al di sotto degli eventi tellurici provocati dal conflitto. Nel libro, dinanzi al lettore sfila una serie fittissima di convogli marittimi di ogni tipo, battaglie, campagne marittime, attacchi senza tregua alle navi, sbarchi anfibi e assalti dal mare. Kennedy possiede la materia nelle sue pieghe più minuziose e sa illuminarla di una luce quasi romantica: il quadro che emerge in controluce è quello di un confronto maestoso tra le più rilevanti marine da guerra del mondo di allora, la cui trasformazione durante il conflitto segna anche il cambio degli equilibri di potenza a livello mondiale. Il libro, infatti, è anche e soprattutto un’analisi dei profondi cambiamenti dei rapporti di forza nel sistema internazionale nel corso della più grande guerra combattuta per il controllo del mondo. Frutto di uno studio pluridecennale che ha sondato una messe sterminata di fonti, profondamente intriso di cultura mahaniana e influenzato dall’opera di Fernand Braudel sul Mediterraneo, Vittoria sui mari si proietta nei decenni futuri come paradigma interpretativo imprescindibile della Seconda guerra mondiale, anche in virtù della capacità di visualizzare i temi trattati attraverso gli straordinari acquerelli di Ian Marshall, autentico coautore del libro.
I guerrieri dell'Italia antica. Gli eserciti italici dalla fondazione di Roma ad Annibale
Gabriele Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Leggere questo libro consentirà di scoprire un’Italia diversa e quasi sconosciuta: quella delle fiere popolazioni guerriere che prosperarono prima dell’ascesa di Roma. Lo scopo principale dell’Autore è descrivere l’organizzazione militare dei vari popoli che abitavano la penisola italica, dal più grande al più piccolo, comprese le vicende degli stessi Romani fino alla fine della Seconda guerra punica (202 a.C.). Gli avvenimenti bellici vissuti da ciascuna popolazione sono ricostruiti in maniera dettagliata, così come l’equipaggiamento e le tattiche impiegate da ciascun tipo di guerriero italico. Il testo, infatti, prende in considerazione le seguenti popolazioni: Celti, Liguri, Veneti, Marsi, Umbri, Piceni, Etruschi, Latini, Romani, Sabini, Equi, Volsci, Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi, Apuli, Tarantini, Siracusani, Siculi e Sardi. I guerrieri di ogni gruppo etnico sono rappresentati in otto tavole a colori originali, oltre che in un apparato iconografico formato da numerose foto inerenti attività di rievocazione storica degli antichi popoli italici.
Le SS. Nascita, organizzazione e crimini
Chris McNab
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 448
Nell’immaginario collettivo, le SS rappresentano la più famigerata formazione militare della storia. Dalla nascita negli anni Venti del secolo scorso come guardia del corpo di Hitler composta da pochi elementi, il reparto si espanse rapidamente sino a comprendere centinaia di migliaia di uomini, con un potente esercito – costituito da armate, corpi d’armata e quasi quaranta divisioni, senza contare le unità minori autonome – e una componente politica e razziale. Questo volume documenta la storia completa delle SS a livello individuale, di unità e dell’intera organizzazione, fornendo un quadro generale prima delle complesse origini sociali e dell’espansione all’interno della Germania nazista, poi della storia della guerra, indagando a fondo il corpo speciale più tristemente conosciuto al mondo.
1511. La «crudel zobia grassa». Rivolte contadine e faide nobiliari nel Friuli tra '400 e '500
Furio Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il giovedì grasso del 1511 i contadini, inquadrati nelle milizie paesane al comando di Antonio Savorgnan, entrarono a Udine. Uniti ai popolani e agli abitanti del contado, quasi rispettando un segnale convenuto, diedero in massa l’assalto ai palazzi e alle torri dove la nobiltà feudataria si era rinserrata con seguaci e armigeri. Seguirono fasi concitate, scontri sanguinosi e, infine, in una scenografia spettrale e sinistra, tra i bagliori delle fiamme, i lamenti delle vittime, le urla aggressive e derisorie dei rivoltosi, iniziarono i massacri con una lunga sequela di brutali linciaggi e di episodi feroci e truculenti. Nei giorni seguenti le mascherate grottesche, i momenti di follia ludica, con le schermaglie verbali, le parate, le farse e gli sbeffeggiamenti, sembravano rappresentare il proseguimento della rivolta, l’epilogo rituale e simbolico delle violenze, facendo quasi temere che per davvero «’l fusse riversato il mondo». Dalla città la rivolta si propagò nelle campagne friulane. Migliaia di contadini in pochi giorni misero a ferro e a fuoco decine di castelli, di rocche e di palazzi, soprattutto in quei comprensori dove più fitto era l’intrico delle giurisdizioni feudali e più estesi i possessi signorili. Con felice ispirazione narrativa e sulla base di un’imponente documentazione archivistica, il libro racconta la più vasta rivolta contadina dell’Italia rinascimentale, le faide e le vendette che sconvolsero il Friuli, terra di ribellismo quasi endemico, tra guerra guerreggiata, invasioni turche e lotte tra signori e sudditi.
Carri armati
Michael E. Haskew
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
In questo volume vengono presentati 52 dei migliori veicoli corazzati da combattimento dalla Prima guerra mondiale ai giorni nostri. A partire dal prototipo Mark V Male nel 1917, il libro arriva all’analisi dei carri armati impiegati nei vari scenari della Guerra Fredda, nei Balcani, nel Caucaso e in Medio Oriente. Dai carri armati sovietici T-34 e dai Panzer tedeschi della Seconda guerra mondiale agli M1A2 Abrams, Challenger 2 e T-90 dei giorni nostri, con grande esperienza l’Autore esamina i carri armati di maggior successo degli ultimi cento anni, dando forma a un eccellente volume per tutti gli appassionati, corredato da immagini, tabelle, mappe, dati completi e spiegazioni esaustive.