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Libri di Robert Forczyk

Carri armati nel deserto. La guerra corazzata nel Nord Africa. Da Beda Fomm all'operazione Crusader, 1940-41

Carri armati nel deserto. La guerra corazzata nel Nord Africa. Da Beda Fomm all'operazione Crusader, 1940-41

Robert Forczyk

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 544

Per molti aspetti, la guerra nel deserto nordafricano rappresentò la parte tecnologicamente più avanzata degli scontri nella Seconda guerra mondiale. Fu anche l’unico teatro in cui per tre anni le truppe britanniche e del Commonwealth, e in seguito degli Stati Uniti, furono in costante contatto con le forze dell’Asse. In questo libro Robert Forczyk esplora la prima metà della storia della campagna, dall’iniziale offensiva italiana e dall’arrivo del Panzergruppe Afrika di Rommel fino all’offensiva britannica dell’Operazione Crusader che portò alla liberazione di Tobruk. Esamina le forze corazzate, l’equipaggiamento, la dottrina, l’addestramento, la logistica e le operazioni impiegate dalle forze alleate e dell’Asse durante tutto il periodo, concentrandosi in particolare sulle attività a livello di brigata e di reggimento. Corredato da fotografie, illustrazioni tattiche e cartine, nonché da appendici che analizzano i dati relativi ai carri armati, le consegne di mezzi corazzati sul campo e gli ordini di battaglia, questo libro offre una nuova prospettiva sulla guerra nel deserto nordafricano, uno dei teatri più cruciali dell'intero conflitto.
28,00

Kursk 1943

Kursk 1943

Robert Forczyk

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 320

Nell'estate del 1943, in ritirata dopo la sconfitta a Stalingrado, Hitler scelse di mettere in atto una circoscritta offensiva per eliminare il controllo sovietico sul saliente di Kursk. Nel corso di un classico attacco a tenaglia sul modello del successo ottenuto nella campagna di Kharkov del 1942, l’obiettivo era infliggere all’Armata Rossa perdite che consentissero alla Wehrmacht tempo a sufficienza per recuperare le forze. Ma la pronta reazione sovietica condusse a perdite elevatissime da ambo le parti, grazie alle mine anticarro russe e a un fiero combattimento che portò a liberare Orel. Il testo riunisce i due studi di Forczyk sull’argomento, il primo dei quali affronta l’azione sul fronte settentrionale tra il 5 luglio e il 18 agosto, con lo scontro fra il generale Model e il generale Rokossovsky, mentre il secondo esamina l’azione a meridione e la battaglia di Prochorovka, tra le più sanguinose della Seconda guerra mondiale. Fonti documentarie riguardanti entrambi gli schieramenti, fotografie d’epoca e contemporanee, mappe accurate e illustrazioni accompagnano una narrazione esaustiva e precisa, in grado di rendere chiara e appassionante una fase decisiva per l’esito della guerra.
24,00

Kursk 1943

Kursk 1943

Robert Forczyk

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 322

Nell'estate del 1943, in ritirata dopo la sconfitta a Stalingrado, Hitler scelse di mettere in atto una circoscritta offensiva per eliminare il controllo sovietico sul saliente di Kursk. Nel corso di un classico attacco a tenaglia sul modello del successo ottenuto nella campagna di Kharkov del 1942, l'obiettivo era infliggere all'Armata Rossa perdite che consentissero alla Wehrmacht tempo a sufficienza per recuperare le forze. Ma la pronta reazione sovietica condusse a perdite elevatissime per ambo le parti, grazie alle mine anticarro russe e a un fiero combattimento che portò a liberare Orel dai tedeschi. Il testo riunisce i due studi Osprey sull'argomento, il primo dei guali affronta prima l'azione sul fronte settentrionale tra il 5 luglio e il 18 agosto, con lo scontro fra il generale Model e il generale Rokossovsky, mentre il secondo esamina l'azione a meridione e la battaglia di Prochorovka, tra le più sanguinose della Seconda guerra mondiale. Fonti documentarie riguardanti entrambi gli avversari, fotografie d'epoca e contemporanee, mappe accurate e illustrazioni accompagnano una narrazione esaustiva e precisa, in grado di rendere chiara e appassionante una fase decisiva per l'esito della guerra.
24,00

Il caso bianco. L'invasione della Polonia 1939

Il caso bianco. L'invasione della Polonia 1939

Robert Forczyk

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2021

pagine: 496

Nel 1939 Hitler decide di invadere la Polonia. Il caso bianco fu nome in codice scelto per l’invasione. L'esercito polacco è stato spesso considerato antiquato e sulla base di questo pregiudizio gli storici hanno spesso liquidato in poche righe la narrazione degli aspetti militari dell’invasione della Polonia, affermando che le forze armate polacche furono rapidamente surclassate dalla Wehrmacht. In realtà l’esercito polacco era ben equipaggiato e dotato di un armamento moderno. I polacchi possedevano più carri armati degli inglesi e avevano abilmente decifrato il cifrario della macchina tedesca Enigma, avendo così l’opportunità di conoscere le mosse del nemico con sufficiente anticipo, un prezioso lavoro che gli inglesi avrebbero proseguito con successo. Sebbene l'assalto combinato dalla Germania e dall'Unione Sovietica abbia rapidamente portato alla sconfitta della Polonia, esso non riuscì a fiaccarne lo spirito combattivo e migliaia di soldati e aviatori fuggirono, per lo più in Romania, per passare in occidente e combattere in seguito al fianco degli alleati su altri fronti. Utilizzando una vasta gamma di fonti, Robert Forczyk, racconta dettagliatamente l'intera storia dell'invasione che ha scatenato il più grande conflitto della storia.
23,00

L'ultima battaglia dei Nez Perce. 1877

L'ultima battaglia dei Nez Perce. 1877

Robert Forczyk

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 145

Nel 1877, mentre le guerre tra gli Stati Uniti e i nativi americani stavano volgendo al termine, una tribù in Oregon orientale, continuava a resistere strenuamente, Erano i Nez Perce, guidati dal cosiddetto "Napoleone Rosso", Capo Giuseppe, che aveva rifiutato di arrendersi e di accettare il reinsediamento. Capo Giuseppe organizzò invece una manipolo, di alcune centinaia di guerrieri e partì per il confine canadese, inseguito da 2.000 soldati dell'esercito degli Stati Uniti guidati dal Generale Oliver Howard. Dopo avere inseguito i nativi per tre mesi, combattendo in numerose azioni e in alcune vere e proprie battaglie (Bird Canyon, Big Hole) l'esercito statunitense infine, giunto a qualche decina di chilometri dal confine canadese, attaccò gli indiani, e li costrinse ad arrendersi dopo una battaglia di cinque giorni nel pressi di Bear Paw Mountain. L'esito finale fu la resa definitiva, suggellata dal famoso discorso di Capo Giuseppe: "Sono stanco di combattere, i nostri capi sono tutti caduti, Looking Glass è morto, Toohoolhoolzote è morto. Tutti gli anziani sono morti. Ora i giovani diranno sì o no. Quello che guidava i giovani è morto. È freddo e non abbiamo coperte. I bambini muoiono di freddo. Alcuni della mia gente sono fuggiti sulle montagne e sono senza coperte e senza cibo. Nessuno sa dove questi siano, forse stanno morendo di freddo. Vorrei aver tempo per cercare i miei bambini e vedere quanti ne posso ancora trovare. Forse li troverò fra i morti..."
18,00

Leningrado 1941-44. L'epico assedio

Leningrado 1941-44. L'epico assedio

Robert Forczyk

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 155

La decisione di Adolf Hitler di sottoporre la città di Leningrado a un lungo assedio invece di travolgerla con un assalto diretto ebbe come conseguenza una delle campagne più brutali e distruttive del fronte orientale. Il gruppo d'armate Nord tedesco fu in grado di isolare Leningrado e la sua guarnigione, e per oltre due anni martellò la città con artiglieria e attacchi aerei, mentre i sovietici compivano ripetuti sforzi per tentare di sfondare nelle gelate paludi del fronte del Volchov. Nel gennaio del 1944, quando l'Armata Rossa fu in grado di spezzare il fronte del gruppo d'armate Nord e l'assedio di Leningrado, circa un milione e mezzo di sovietici erano morti in combattimento, per malattia e per fame.
18,00

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