Librellula

Momenti di vita raccontati in versi con ironia, autoironia, tanta consapevolezza e un po' di nostalgia, parole tirate fuori da quel "barattolo del tempo" messo in un angolo ad impolverarsi ma mai dimenticato. Versi che nascono da uno sguardo attento sul mondo ma rivolti all'anima, alle anime che pulsano e si evolvono.

"La serotonina è l'ormone della felicità, un neurotrasmettitore autoprodotto nell'essere umano da buone condizioni di vita, la cui carenza provoca malessere e disturbi anche gravi. Per curarli Marco Ammendola, in questa sua seconda opera, ci propone un farmaco nuovo ma efficace: la lettura di versi dal sapore amaro ma benefico. Una terapia di gruppo, con l'obiettivo di coinvolgere il maggior numero possibile di lettori in un viaggio avvincente tra versi intensi, ritmo cadenzato e un lessico sapientemente selezionato al punto da risultare quasi medicamentoso". (Ferdinando Cimino)

Sensazioni dell’animo, ricordi latenti e soffusi, incertezze della vita ma anche amori e affetti che l'autore manifesta al mondo e ai suoi lettori, facendo esplodere il vulcano che alberga al suo interno, in un continuo magma di elementi, che danno corpo alla stessa opera, e diventano a volte grido di rabbia, che leva nel cielo nella speranza che arrivi laddove lo stesso poeta desidera.

Questa è la storia di Ligea, la bellissima sirena che con le sorelle Leucosia e Partenope abitava un tempo nel mar Tirreno, da Positano, precisamente nella zona dei tre scogli detti Li Galli, dagli antichi chiamati anche Sirenuse, alle meravigliose acque che lambiscono le spiagge della Calabria fino agli abissi dello stretto di Messina. Età di lettura: da 10 anni.

Ricordi e ricette scritte in questo tempo sospeso, un non-tempo che porta all'urgenza di raccontare la propria vita con tutto ciò che l'ha attraversata. Profumi, tradizioni e persone che non sono nostalgia del passato ma memoria attiva e dinamica, testimonianza di vita vissuta sempre con sentimento e aggiungendo a tutto l'ingrediente segreto: l'amore

Le fate nell’immaginario collettivo, in Calabria come altrove, sono creature magiche ed eteree, bellissime ed eternamente giovani, spesso raffigurate con le ali, benevole e protettrici verso gli umani ma visibili solo ai puri. L’autrice e l’illustratrice si sono ispirate ad un’antica leggenda popolare di Nicastro, ora Lamezia Terme, da sempre tramandata oralmente e trascritta da don Pietro Bonacci nei suoi libri di storia locale. Osservando il maestoso castello che domina la piana lametina, si possono tuttora scorgere le grotte che hanno ispirato la fiaba di Gelsomina.

About a girl, sottotitolo: *Se per “About a boy” hanno fatto un film, magari per questo fanno una fiction»: racconto autobiografico, ironico e autoironico, che si dipana abilmente tra vissuto e cultura pop, viaggi, amori, gatti, Kant ma anche Tolstoj, fino ai saggi e amorevoli "capisaldi della vita".

“Una piccola felicità” raccoglie novelle di Giovanna Adamo Caparello pubblicate sulla rivista settimanale Bella tra il 1954 e il 1965. Un piccolo scrigno con trentasei gioielli di antica fattura, un’opera letteraria dalla cesellatura accurata dove brillano sentimenti, valori, storie di vite vissute, drammi esistenziali, dolorose vicende d’amore, episodi privati ricchi di significato che rievocano con precisione ambienti e situazioni di altri tempi, che riempiono lo sguardo di un tenero luccichio o di tanti benevoli sorrisi pronti ad esplodere al termine del racconto.