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Magog

Matrix

Matrix

Dorothy Wellesley

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2023

19,00

La tentazione della rima

La tentazione della rima

Rainer Maria Rilke

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2023

16,00

Wrangel. Avventure siberiane

Wrangel. Avventure siberiane

John Muir

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2023

16,00

Un raggio di oscurità

Un raggio di oscurità

Margiad Evans

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2023

16,00

La libertà e l'abisso

La libertà e l'abisso

Rudolf Kassner

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2023

Per Rainer Maria Rilke, la scoperta dei libri di Rudolf Kassner (1873-1959) fu decisiva, gli avevano “trapassato l’anima, come un pugnale che venga affilato contro di te”. La lettura di Kassner fu in effetti una svolta per Rilke, che nel 1916 dona al filosofo il manoscritto delle “Poesie alla notte” e gli dedicherà una delle Elegie duinesi, l’ottava. Kassner sarà uno dei rari, estremi confidenti del poeta. Frequentavano entrambi il castello della principessa Marie von Thurn und Taxis, a Duino, a cui Rilke, a proposito di Kassner, scrisse “non è forse il più importante tra gli scrittori del nostro tempo?”. In effetti, candidato per tredici volte al Nobel per la letteratura, Rudolf Kassner è figura di primo piano del pensiero occidentale. Viaggiò molto – spesso in India e in Russia –, fu amico di Paul Valéry e di Marguerite Yourcenar. Lo dissero “il nuovo Nietzsche” ma lui replicò che non avevano capito nulla; T.S. Eliot lo descrisse come “un grande europeo”. Fece finta di nulla: era troppo vasto. In questo libro, si onora l’opera di un pensatore a lungo negletto in Italia, troppo “libero”. In appendice, è ricostruito il rapporto con Rilke tramite una silloge di lettere e poesie.
16,00

Ottanta poetesse per Cristina Campo

Ottanta poetesse per Cristina Campo

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2023

Nel 1953, per Gherardo Casini Editore, Cristina Campo scrive una scheda editoriale che promuove “Il libro delle ottanta poetesse”. L’idea è formidabile e folle: costruire “una raccolta mai tentata finora delle più pure pagine vergate da mano femminile attraverso i tempi”. Il libro – che assembla le poesie del Giappone medioevale e le lettere delle viziate dame del Settecento francese, testi di ispirate in odore di santità e di aristocratiche perdute, versi della Grecia classica e dell’Italia rinascimentale – non verrà mai pubblicato. Resta una lista, disomogenea: in forma corsiva e illuminata C.C. assume, tra Saffo e Simone Weil, Anna Comnena e Caterina da Siena, Mademoiselle Aïssé, Gaspara Stampa, Jane Austen… Nella scelta allestita, la malizia non si discosta dalla mistica, la carne dalla sua rinuncia, il pettegolezzo dalla rivelazione, la melma dal settimo cielo. Sulla base di quel canone – aggiungendo, levigando – abbiamo costruito questo libro, una sorta di breviario, in omaggio a Cristina Campo, figura elusiva e ineluttabile della letteratura italiana. Era solita dire: “Credo pochissimo al visibile, credo molto all’invisibile ed è forse la cosa che mi interessa di più”.
18,00

O il maschio o la morte

O il maschio o la morte

Pierre Drieu La Rochelle

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2022

Durante la Prima guerra, Drieu La Rochelle è mobilitato a Charleroi: ne esce ferito, il 23 agosto del 1914 e si scopre poeta. Nello zaino – o meglio: nel fondo di cassetta – aveva lo Zarathustra di Nietzsche; in convalescenza leggerà Rimbaud e Verlaine; le Cinq grandes odes di Claudel gli rivelano la potenza del verso ampio, la putrefazione della vita nel gesto epico. Drieu si crede poeta, nasce poeta: nel 1917, nonostante la censura, pubblica Interrogation; nel 1920, Fond de cantine, dove la poesia si realizza in formule marziali e senza assoluzione, ebbro preludio ai grandi romanzi. Louis Aragon, l’amico-nemico, affermerà che Drieu “in politica era ambiguo, inaffidabile” e che la sua poesia, aforistica e piena di ferite, è il manifesto ingenuo, generoso, spavaldo di un uomo che “quando diceva una cosa, ne pensava almeno altre due, tra cui il contrario di ciò che diceva”. “L’ambiguo Drieu”, lo chiamava Giaime Pintor, si pone come corona di spine, problema insano, insanabile, getto d’acido contro la barbarie dell’ovvio. Se infastidisce è per eccesso di caduta. Per la prima volta in Italia sono raccolte in un unico volume le poesie di Drieu La Rochelle, l’estremista del secolo.
16,00

Vita, l'assalto

Vita, l'assalto

Margot Ruddock

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2022

Pare l’abbrivio di una favola. Si rivelerà una tragedia. Il cantastorie è William Butler Yeats, poeta ineluttabile, Nobel per la letteratura nel 1923. “Mi trovavo a Maiorca, quando mia moglie annunciò l’arrivo di Margot Ruddock… Di ricercata bellezza nel viso e nei lineamenti, era venuta a Londra sperando di conquistare il palcoscenico della capitale…”. A Maiorca, insieme al maestro spirituale Shri Purhoit Swami, Yeats traduceva le Upanishad. Doveva compiere settant’anni. Neppure trentenne, Margot Ruddock irrompe nella vita di Yeats come una folgore. Estremo esempio dell’estatica, moderna menade, pura e folle, Margot ispira a Yeats alcune delle poesie più vertiginose; e scrive, nel delirio d’amore. Madre, moglie, adultera e da tutti tradita, Margot Ruddock morirà troppo giovane, nel 1951, dopo un calvario in diversi ospedali psichiatrici. Il mondo non perdona la veggente dalla bellezza inquieta. Nel 1937, sotto gli auspici di Yeats, Margot pubblica il suo unico libro in versi, The Lemon Tree. Un libro di spaventosa purezza, presto svanito dal convegno editoriale, che qui risorge in prima traduzione italiana. In appendice, una selezione dall’epistolario con W.B. Yeats.
18,00

Ho scelto l'oppio

Ho scelto l'oppio

Banine

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2022

Figura inafferrabile, per lo più ferina, Umm-El-Banine Assadoulaeff, cresciuta nell’alcova dell’alta borghesia azera, giunge a Parigi nel 1924. Non ha neanche vent’anni, un matrimonio imposto alle spalle, una vita segreta tra i veli di Istanbul. La sua bellezza è fatale, l’intelligenza feroce: al carisma di Banine bastano pochi cenni, lievi arguzie, per irrompere nei salotti parigini. Tra gli amici – o fuggevoli amanti – figurano André Malraux, Nikos Kazantzakis, Henry de Montherlant; la passione più potente – ricambiata con il gelo degli affetti elettivi – la riservò a Ernst Jünger, a cui dedica tre libri. Sostanzialmente fanatica, d’indole estremista, Banine frequentò gli eccessi della carne e le folgori mistiche, l’eros che acceca e la ferocia dei devoti. Morì vecchia, per sempre audace, nel 1992. Il suo libro più bello, efferato, efficace, visto il nitore morale di Banine, è "Ho scelto l’oppio", il diario di un’abietta che sceglie la via del cristianesimo. Con il linguaggio carnale della mistica, della provocatrice impenitente, Banine racconta la sua ascesi verso il battesimo ma soprattutto l’epica della sua ultima impresa, la più vertiginosa: sedurre Dio.
15,00

Odissea

Odissea

Thomas Edward Lawrence

Libro

editore: Magog

anno edizione: 2022

12,00

Grida dai tetti il suo amore per me

Grida dai tetti il suo amore per me

Marina Cvetaeva, Georgij Efron

Libro: Libro rilegato

editore: Magog

anno edizione: 2022

12,00

Heidegger e Dostoevskij

Heidegger e Dostoevskij

Benjamin Fondane

Libro: Libro in brossura

editore: Magog

anno edizione: 2022

14,00

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