Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Marsilio Arte

A. Codognato. Memento vivere

A. Codognato. Memento vivere

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 208

Attilio, il gioielliere, è stato l’erede di una tradizione inquieta, fluttuante nella stessa acqua veneziana mai veramente ferma, artefice di un mestiere lento come la risacca della laguna, pieno di racconti misteriosi che vanno e che vengono dall’Europa all’Oriente. Tutti sanno che la gioielleria Codognato ha una storia lunga che comincia nel 1866 dietro piazza San Marco, sin da allora nutrita d’arte in una bottega d’antiquariato, di dipinti e oggetti fascinosi. La fondò il bisnonno Simeone e fu il nonno Attilio a iniziare l’impasto alchemico di materie pregiate e figurazioni inaspettate, scavate dall’immaginario seicentesco dei memento mori, teschi e serpenti avvinti in metalli preziosi e pietre. Erano gli anni dei grandi ritrovamenti archeologici in Etruria, anni in cui il passato remoto rendeva contemporaneo il desiderio di gettare lo sguardo in direzioni lontane e insolite. Tecniche raffinate e cultura bizantina, romana e rinascimentale, fra orecchini e anelli a teschio, bracciali serpente, camei antichi: un tourbillon di immagini eccentriche, monili originali sfavillanti di ombre luminose, intrise di simboli e presagi misteriosi. Dal bisnonno al nonno e di padre in figlio, la gioielleria Codognato è stata e resta il luogo di un lusso misterioso e di una mondanità senza confini, un antro dei miracoli che incarna Venezia, anzi, la incastona come pietra preziosa in una montatura cesellata da una razza di artigiani addestrati fuori dal tempo.
35,00

Paesaggi d’acqua nelle ville venete

Paesaggi d’acqua nelle ville venete

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 320

La cultura della villa veneta, sviluppatasi tra la metà del XV e il XIX secolo, ha trovato nella presenza, nella gestione e nell’uso delle acque una delle sue matrici più significative. Il territorio veneto offriva ampie zone ricche di acque, cui si sono aggiunte tutte le aree originariamente asciutte che il governo della Serenissima ha dotato appositamente, tramite specifici progetti, di acque derivate dai grandi fiumi. Da Andrea Palladio fino a tutto l’Ottocento la captazione dell’acqua e il suo passaggio all’interno del complesso, del giardino, dei broli ha generato il disegno e l’organizzazione tanto delle parti costruite quanto delle aree scoperte, divenendo pertanto elemento di continuità e di interazione forte tra il territorio e la villa. L’acqua condiziona questo rapporto inscindibile e si lega agli aspetti produttivi, funzionali non meno che a quelli decorativi interni al giardino, con le sue vasche, fontane, peschiere, giochi d’acqua e soprattutto con i canali e le rogge che definiscono e delimitano le parti del giardino e del complesso. La ricerca ha indagato alcune aree particolarmente interessate dal fenomeno villa e dalla presenza dell’acqua, con sistemi territoriali connotati o da un fiume o da un reticolo di derivazioni, e ne illustra alcuni esempi di particolare importanza, descrivendo sia i modi in cui l’acqua raggiunge il complesso, sia la maniera in cui questo si struttura per sfruttarne appieno i benefici.
75,00

Brera les yeux ouverts. Trente chefs-d'oeuvre incontournables

Brera les yeux ouverts. Trente chefs-d'oeuvre incontournables

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 64

In un mondo ideale, per vedere una collezione come quella della Pinacoteca di Brera varrebbe la pena impiegare l'intera giornata – e lasciare ancora qualcosa da vedere il giorno dopo. Tuttavia, purtroppo, non sempre abbiamo abbastanza tempo per fare tutto quello che vogliamo. Questa guida, dal formato agile e dalla grafica accattivante, è stata pensata per identificare le trenta opere più importanti della collezione del museo, offrendo per ognuna un testo di approfondimento storico-artistico con un linguaggio accessibile a ogni pubblico. Solo trenta opere. Ognuna un capolavoro dell'arte contemporanea nel suo tempo. Il motto di Brera è "a occhi aperti", ispirato al famoso motto di Nelson Goodman secondo cui un museo è un'istituzione «per la prevenzione della cecità». Un museo conserva opere da guardare, e da guardare con attenzione. Guardare più a lungo un capolavoro offre grandi soddisfazioni, e questa guida ha lo scopo di aiutare il visitatore in questo esercizio del guardare l'arte da vicino, nel dettaglio. A capire perché un'opera è così com'è. Cosa ha voluto fare l'artista. Quali sono i messaggi nascosti. Solo guardandola, un'opera comincia a rivelare i suoi segreti.
10,00

Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 160

Le dolci Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2019, non rappresentano soltanto un paradiso per gli intenditori, ma sono anche una testimonianza dell’armonia tra uomo e natura. Georg Tappeiner, celebre per le sue straordinarie fotografie delle Dolomiti, è riuscito magistralmente a catturare, con luce e colore, l’essenza di questo territorio unico. Le sue fotografie sono molto più che semplici immagini: esse ci trasmettono l’anima del paesaggio, invitandoci a soffermarci e a riscoprire la bellezza del quotidiano. Tuttavia, non è stata solo la natura a modellare questo territorio, ma soprattutto l’intervento dell’uomo. La zona rappresenta una simbiosi unica di natura, cultura e secoli di tradizione vinicola, ed è un esempio eccezionale di come esseri umani e paesaggio possano lavorare insieme in armonia. Questa bellezza, che Tappeiner cattura nelle sue opere, si trasforma in un linguaggio universale attraverso la fotografia, capace di emozionare e ispirare.
45,00

Juergen Teller 7½. Book design: Juergen Teller e Dovile Drizyte. Ediz. italiana e inglese

Juergen Teller 7½. Book design: Juergen Teller e Dovile Drizyte. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 256

Questo libro d’artista, realizzato dallo stesso Juergen Teller insieme a sua moglie e partner creativa Dovile Drizyte, racconta il progetto più intimo e personale del celebre fotografo: attraverso un excursus sugli ultimi anni del suo percorso umano e artistico, Teller offre al pubblico un diario privato che si apre allo sguardo esterno. Una galleria di fotografie che si concentra sul recente rinnovamento artistico di Teller, che da sette anni e mezzo è arricchito dal sodalizio con Dovile Drizyte, con la quale il fotografo condivide un’intensa ricerca espressiva. «Abbiamo trascorso insieme, io e Dovile, ogni singolo giorno degli ultimi sette anni e mezzo. Ci siamo sposati, abbiamo messo al mondo nostra figlia Iggy, abbiamo lavorato e fatto tutto insieme, in coppia. Ogni mattina preparo il caffè per noi. […] Ogni mattina mi sveglio con un sorriso sulle labbra, preparo il caffè e inizio a lavorare», scrive Juergen Teller, e in queste pagine si respira la dimensione umana di questi scatti vivi, palpitanti, imperfetti, che sradicano e ribaltano qualsiasi convenzione di genere, forma e sguardo. Il catalogo accompagna la mostra Juergen Teller 7½, curata da Mario Codognato e allestita nei meravigliosi spazi del Palazzo Giardino di Sabbioneta (Mantova): le fotografie di Teller dialogano con la Galleria degli Antichi, tra le più estese d’Italia con la sua lunghezza di oltre 95 metri, e la Sala degli Specchi, grande ambiente affrescato storicamente adibito alle feste di corte.
30,00

Cortina 1956. Le prime olimpiadi bianche in Italia

Cortina 1956. Le prime olimpiadi bianche in Italia

Massimo Spampani

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 256

Il 26 gennaio 1956 si aprono a Cortina d’Ampezzo i VII Giochi olimpici invernali, i primi disputati in Italia: un evento di portata storica, che rappresenta non solo il debutto per il Paese sulla scena dei Giochi, ma anche un momento di rinascita e orgoglio nazionale che ha contribuito a plasmare l’identità culturale di Cortina, trasformandola in una delle capitali mondiali degli sport invernali. Dopo settant’anni, la città ampezzana torna al centro del palcoscenico olimpico. In occasione dei XXV Giochi Olimpici e i XIV Giochi Paralimpici invernali 2026, Fondazione Cortina e Marsilio Arte pubblicano il volume di Massimo Spampani Cortina 1956. Le prime Olimpiadi bianche in Italia, curato da Eleonora De Filippis, con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo, nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Con il supporto di prezioso materiale fotografico e documentario – in gran parte inedito, recuperato da numerosi archivi storici italiani – Massimo Spampani nel volume Cortina 1956. Le prime Olimpiadi bianche in Italia restituisce al lettore l’atmosfera di un’epoca unica – quella di un’Olimpiade “romantica” –, la forza di una comunità che seppe fare della bellezza e dell’ospitalità la sua cifra distintiva, raccontando dettagli e aneddoti inediti, e mettendo in evidenza la capacità dell’Italia di preparare e costruire un evento di portata storica, con straordinaria serietà e credibilità. «C’era nell’aria una sorta di euforia, di fiducia nel futuro, era come toccare con mano che l’Italia, anche nell’organizzazione sportiva ai più alti livelli, era rinata. Finalmente era concesso anche alla nostra nazione, reduce da poco più di dieci anni dal disastro della Seconda guerra mondiale, di poter dimostrare le proprie possibilità e capacità organizzative in un evento di risonanza mondiale. E questa grande occasione veniva dagli sport della neve e del ghiaccio. Erano lo sci, il bob, il pattinaggio la grande scommessa su cui si metteva in gioco il prestigio dell’Italia», scrive Spampani. Il volume si apre con i saluti di Domenico De Maio, Education and Culture Director della Fondazione Milano Cortina 2026 e di Stefano Longo, presidente della Fondazione Cortina; Francesco Chiamulera propone una riflessione sul valore storico e culturale delle Olimpiadi del 1956 e sul loro impatto sulla città; Eleonora De Filippis racconta l’evoluzione dell’immagine di Cortina a livello internazionale attraverso un’originale selezione di manifesti pubblicitari, soffermandosi anche sull’eccezionale rinnovamento urbano e tecnologico della città in occasione dei VII Giochi olimpici invernali.
45,00

La potenza dello sguardo. Sulla fotografia di Luigi Ghirri

La potenza dello sguardo. Sulla fotografia di Luigi Ghirri

Riccardo Panattoni

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 176

Perché ogni volta che si scorre la produzione di Luigi Ghirri emergono tratti talmente peculiari da rivelare sempre qualcosa di nuovo, di inaspettato, che ci consente di farlo uscire dal cliché in cui si corre il rischio di collocarlo? E perché, mentre guardiamo una delle sue fotografie, viene voglia di vederle tutte in sequenza, ognuna mostrando un lato irrinunciabile del nostro stesso modo di guardarle? Per indagare sul mistero che le opere di Ghirri non cessano di evocare, Riccardo Panattoni prende le mosse da quattro tra le più celebri e, mescolando percezioni visive e riflessione filosofica, mette in discussione le modalità di esperire e di pensare il tempo, lo spazio, le relazioni e il paesaggio come «nostra cifra epocale». Si interroga sul permanere dell’umano in un mondo in cui la moltiplicazione delle immagini a un ritmo sempre più vertiginoso è ormai assurta a paradigma e che l’opera di Ghirri costringe a tornare sulla linea di confine tra conosciuto e ignoto, tra assenza e presenza, tra memoria e futuro. Nella speranza che la fotografia possa continuare a essere anche oggi quello che è stata fin dall’inizio per Luigi Ghirri: «una grande avventura, del pensiero e dello sguardo, un giocattolo magico che riesce a coniugare il grande e il piccolo, le illusioni e la realtà, il tempo e lo spazio, la nostra adulta consapevolezza ed il fiabesco mondo dell’infanzia».
17,00

Yukinori Yanagi. Icarus. Ediz. italiana e inglese

Yukinori Yanagi. Icarus. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 220

Yukinori Yanagi (Fukuoka, 1959; vive e lavora a Momoshima, Giappone) è uno dei più influenti artisti giapponesi contemporanei. È noto per l’esplorazione di temi complessi legati alla sovranità, alla globalizzazione e ai confini, che indaga attraverso installazioni site specific di grandi dimensioni. Il suo lavoro si addentra anche nella storia giapponese, in particolare del nazionalismo, evocando gli intricati sistemi di immagini simboliche che danno forma alla comprensione dello spazio e dell’identità. Ad accompagnare la mostra presso Pirelli HangarBicocca è una monografia che esplora le tematiche ricorrenti nel percorso di Yanagi, esaminando le influenze e gli sviluppi della sua pratica nel corso degli anni. Il volume include saggi di studiosi e critici internazionali, tra cui un testo di approfondimento della curatrice Mami Kataoka, che contestualizza l’opera di Yanagi nel panorama artistico globale, e un contributo della storica dell’arte Reiko Tomii incentrato sull’influenza della memoria storica contemporanea, in particolare del Giappone, nel lavoro dell’artista, oltre a una conversazione tra Yanagi e i curatori della mostra intorno al progetto espositivo. Insieme a un’ampia documentazione fotografica di tutte le opere installate in mostra, il volume raccoglie le schede dettagliate dedicate ai lavori esposti, redatte da studiosi e arricchite da una selezione di immagini storiche e d’archivio.
52,50

Dolomiti. Un paesaggio tutelato

Dolomiti. Un paesaggio tutelato

Antonio G. Bortoluzzi, Manuel Cicchetti

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 244

Un arcipelago di vette complesso e maestoso, tanto imponente quanto fragile, che attrae lo sguardo allo stupore, alla meraviglia e all’incanto: sono le Dolomiti, un mosaico naturale unico e prezioso, tra i più straordinari al mondo. Non solo un paesaggio da ammirare, ma un patrimonio da custodire con cura, rispetto e responsabilità. Il volume Dolomiti. Un paesaggio tutelato, edito da Regione del Veneto e Marsilio Arte, racconta il paesaggio dolomitico attraverso il suo connubio con l’uomo, una convivenza delicata, consapevole e possibile. Le splendide fotografie di Manuel Cicchetti, accompagnate dalle parole di Antonio G. Bortoluzzi, restituiscono questo equilibrio tra maestosità naturale e presenza umana, in un viaggio visivo e letterario che accompagna il lettore alla scoperta di luoghi vissuti, plasmati e custoditi dall’uomo, dove natura e cultura si fondono in una relazione armoniosa e in continuo divenire. Gli scatti di Manuel Cicchetti rappresentano il cuore visivo di questo racconto. Il suo sguardo, attento e rispettoso, coglie non solo la grandiosità dei panorami dolomitici, ma anche i segni della presenza umana: un sentiero scavato nella roccia, un’abitazione incastonata nella valle, una strada di alta montagna. Le sue fotografie, realizzate con cura e sensibilità, rivelano la delicata armonia tra l’opera del tempo e quella dell’uomo, tra persistenza e trasformazione, nel respiro delle stagioni. Le parole di Antonio G. Bortoluzzi accompagnano e approfondiscono questa narrazione visiva, scavando nella memoria e nelle tradizioni delle comunità dolomitiche. I suoi testi restituiscono voce a un sapere antico, fatto di gesti misurati e di relazioni fondate sulla responsabilità. Sono storie di vita quotidiana, di lavoro nei campi e lungo i pendii, di cura silenziosa per un ambiente fragile, che richiede attenzione costante. Con uno stile sobrio ma profondo, Bortoluzzi ci invita a osservare questi luoghi con occhi nuovi, riconoscendo nell'equilibrio tra scoperta e protezione la chiave per immaginare un futuro sostenibile. Il libro costituisce il terzo capitolo della collana dedicata ai siti UNESCO della Regione del Veneto (Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; Venezia e la sua laguna), che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che ha la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. La pubblicazione è accompagnata da una mostra diffusa, che raccoglie gli scatti di Manuel Cicchetti e i testi di Antonio G. Bortoluzzi. L’esposizione itinerante partirà da Cortina d’Ampezzo, in un percorso che vedrà successivamente coinvolti i territori “ritratti”.
50,00

Dolomites. Caring for the environment

Dolomites. Caring for the environment

Antonio G. Bortoluzzi, Manuel Cicchetti

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 244

Un arcipelago di vette complesso e maestoso, tanto imponente quanto fragile, che attrae lo sguardo allo stupore, alla meraviglia e all’incanto: sono le Dolomiti, un mosaico naturale unico e prezioso, tra i più straordinari al mondo. Non solo un paesaggio da ammirare, ma un patrimonio da custodire con cura, rispetto e responsabilità. Il volume "Dolomiti. Un paesaggio tutelato", edito da Regione del Veneto e Marsilio Arte, racconta il paesaggio dolomitico attraverso il suo connubio con l’uomo, una convivenza delicata, consapevole e possibile. Le splendide fotografie di Manuel Cicchetti, accompagnate dalle parole di Antonio G. Bortoluzzi, restituiscono questo equilibrio tra maestosità naturale e presenza umana, in un viaggio visivo e letterario che accompagna il lettore alla scoperta di luoghi vissuti, plasmati e custoditi dall’uomo, dove natura e cultura si fondono in una relazione armoniosa e in continuo divenire. Gli scatti di Manuel Cicchetti rappresentano il cuore visivo di questo racconto. Il suo sguardo, attento e rispettoso, coglie non solo la grandiosità dei panorami dolomitici, ma anche i segni della presenza umana: un sentiero scavato nella roccia, un’abitazione incastonata nella valle, una strada di alta montagna. Le sue fotografie, realizzate con cura e sensibilità, rivelano la delicata armonia tra l’opera del tempo e quella dell’uomo, tra persistenza e trasformazione, nel respiro delle stagioni. Le parole di Antonio G. Bortoluzzi accompagnano e approfondiscono questa narrazione visiva, scavando nella memoria e nelle tradizioni delle comunità dolomitiche. I suoi testi restituiscono voce a un sapere antico, fatto di gesti misurati e di relazioni fondate sulla responsabilità. Sono storie di vita quotidiana, di lavoro nei campi e lungo i pendii, di cura silenziosa per un ambiente fragile, che richiede attenzione costante. Con uno stile sobrio ma profondo, Bortoluzzi ci invita a osservare questi luoghi con occhi nuovi, riconoscendo nell'equilibrio tra scoperta e protezione la chiave per immaginare un futuro sostenibile. Il libro costituisce il terzo capitolo della collana dedicata ai siti UNESCO della Regione del Veneto (Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; Venezia e la sua laguna), che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che ha la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. La pubblicazione è accompagnata da una mostra diffusa, che raccoglie gli scatti di Manuel Cicchetti e i testi di Antonio G. Bortoluzzi. L’esposizione itinerante partirà da Cortina d’Ampezzo, in un percorso che vedrà successivamente coinvolti i territori “ritratti”.
50,00

Ding Yi. Cross galaxy. Ediz. italiana e inglese

Ding Yi. Cross galaxy. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 256

"Ding Yi. Cross Galaxy" è il risultato di un progetto accademico che segue l’omonima mostra personale di Ding Yi, presentata al Museo di Arte Contemporanea di Shenzhen nel 2023. Il volume, curato da Yongwoo Lee e edito da Marsilio Arte, si presenta come uno studio multidimensionale sui quarant’anni di pratica artistica di Ding Yi, esplorata da prospettive storiche, critiche e contestuali. Ding Yi (Shanghai, 1962), pioniere dell’astrazione geometrica nella storia dell’arte contemporanea cinese, è un artista noto per il suo linguaggio visivo unico basato sull’uso sistematico di segni grafici disposti secondo schemi ripetitivi e geometrici, che fungono da mezzo espressivo e comunicativo. La sua arte astratta nasce sul finire degli anni Ottanta, periodo che rappresenta un’alba spirituale e concreta nella storia dell’arte contemporanea cinese, un vasto laboratorio da cui sono emersi molteplici espressioni di arte d’avanguardia e sperimentale in seguito all’ondata di riforme e politiche di apertura dopo la Rivoluzione Culturale. "Ding Yi. Cross Galaxy" raccoglie conversazioni, recensioni, commenti e racconti autobiografici sull'arte e la vita di Ding Yi, scritti da teorici dell'arte e curatori che hanno seguito da vicino il suo percorso artistico sperimentale e ambizioso: Monica Dematté, Hou Hanru, Carol Yinghua Lu, Alexandra Munroe, Hans Ulrich Obrist, Karen Smith, Jonathan Watkins e Yongwoo Lee. I testi analizzano l’opera dell’artista da prospettive diverse — storica, teorica, estetica — mettendo in luce la coerenza e l’evoluzione del suo linguaggio pittorico. Gli autori riflettono anche sulla posizione storica di Ding Yi nell'arte contemporanea cinese e internazionale, esplorando le influenze che hanno plasmato il suo lavoro. Il volume contiene inoltre il contributo Works and Words, una narrazione autobiografica in cui l’artista, attraverso le sue opere, ripercorre cronologicamente la propria parabola creativa, dagli anni Ottanta a oggi. Completano il volume una splendida biografia illustrata di Ding Yi, a cura di Carol Yinghua Lu, e una raccolta di brevi biografie degli autori.
75,00

Tarek Atoui. Dialogos. Ediz. italiana e inglese

Tarek Atoui. Dialogos. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2025

pagine: 100

Tarek Atoui (Beirut, Libano, 1980; vive e lavora a Parigi) è un artista e compositore elettroacustico che esplora il medium sonoro e il modo in cui esso dà forma alle percezioni, attraverso installazioni dinamiche, ambienti acustici sperimentali e performance collaborative. Atoui lavora con compositori e artigiani di diversi paesi all’invenzione di strumenti ibridi dalla forte impronta scultorea. Combinando una vasta gamma di materiali e competenze, l’artista esplora le proprietà acustiche e le specifiche modalità in cui elementi come il bronzo, l’acqua, il vetro e la pietra trasmettono e riflettono il suono. La mostra è la sua prima personale in Italia e unisce opere esistenti a nuove produzioni commissionate da Pirelli HangarBicocca in una composizione originale, concepita appositamente per il pubblico e lo spazio che la ospita. Gli ambiti visivi, tattili e acustici si congiungono in un percorso che incorpora molteplici dimensioni sonore, attivando sia le forme che il suono delle opere nell’ex-sito industriale di Pirelli HangarBicocca. La pubblicazione che esce per l’occasione, concepita dalla grafica lituana Goda Budvytyté, crea un filo conduttore tra le diverse mostre e l'opera in continua evoluzione di Atoui. Con una serie di immagini che si snodano come una narrazione visiva, ripercorre l’esposizione negli spazi di Pirelli HangarBicocca e le recenti personali di Atoui che hanno avuto luogo in istituzioni internazionali: Kunsthaus Bregenz (2024-2025), S.M.A.K Ghent (2024), Institute Institut d’art contemporain - Villeurbanne/Rhône-Alpes (2023). Il volume si apre con una prefazione di Nathalie Ergino, ex-direttrice dell’ Institut d’art contemporain Villeurbanne/Rhône-Alpes, Philippe Van Cauteren, direttore artistico di S.M.A.K. Municipal Museum of Contemporary Art di Ghent, Thomas D. Trummer, direttore del museo d’arte di Bregenz e Vicente Todolí, direttore artistico della Pirelli HangarBicocca di Milano ed è realizzato dalla collaborazione con tutte e quattro le istituzioni. Segue il contributo di Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli HangarBicocca, che dichiara l’importanza di questo volume nella sua capacità di presentare un’arte in grado di sfidare l’immaginazione e di aprire nuovi orizzonti di conoscenza, supportando la ricerca e la sperimentazione. Il catalogo comprende anche un saggio critico di Ute Meta Bauer, curatrice internazionale e direttrice del Center for Contemporary Art di Singapore, che analizza la pratica di Atoui e mette in luce il filo conduttore tra le opere presentate.
35,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.