Moretti & Vitali
Psiche e eternità. Alla ricerca del dio perduto
Franco Livorsi
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 272
"Psiche e eternità. Alla ricerca del dio perduto" è il primo volume di Psiche e eternità: una trilogia che affronta in termini di meditazione "obiettiva" e personale, con approccio filosofico e letterario al tempo stesso, gli interrogativi di sempre, e tuttavia ineludibili per ogni persona: "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Dio è morto, vivo o rinascente? C'è la morte, ma c'è pure un oltre la morte? E il male è qualcosa di assoluto o è superabile nella vita umana? C'è una via, o sentiero, o viottolo che possa condurci ad una vita infinita, o quantomeno più o meno stabilmente felice?" Tre fratelli idealmente gemelli, che naturalmente sono la triplicazione dell'identità profonda dell'autore, si misurano a fondo e senza infingimenti su tali cose. Sono: Religiosus, Atheus e Psychicus. Ciascuno dei tre ha ottime ragioni, benché tra questi "uguali" uno lo sia un poco di più: il terzo, che replica ai due antagonisti in una chiave psicologica, che vorrebbe superare gli opposti, ma non può mai farlo compiutamente. Emerge un'interrogazione filosofica e religiosa di tipo ulteriore, persino rispetto alla psicologia analitica: un'interrogazione che proseguirà nei volumi successivi, con cadenza annuale, ma già in gran parte compiuti: "Nietzsche dopo la follia. Romanzo dionisiaco" e "Il dio nella vita. Lo svelamento dell'Essere dopo la 'morte di Dio'". Alla fine che ci dirà il dio che parrebbe in cammino "in noi" e nella vita tutta? Il primo volume, per quanto segnato da un dibattito delle idee serrato, è in prosa poetica. Il secondo volume è un romanzo d'idee, ma anche ricco di colpi di scena e invenzioni. Il terzo è un poema in versi.
Il tempo dei morti. Mistero di voci
Alessandro Carrera
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 96
"Il tempo dei morti" è un testo unico nel panorama della poesia italiana contemporanea. Nato per incorporazioni di frammenti, scene e visioni, ha infine assunto la forma di un poema drammatico unitario, diviso in quattordici scene e animato da otto personaggi o “voci”. La storia trova le sue radici in un tempo e un luogo precisi: siamo nella campagna del lodigiano, in un arco di tempo che va dagli anni trenta alla fine della guerra, e dagli anni cinquanta fino al termine del secolo. La vicenda iniziale è quella di due ragazzi rimasti orfani, del trauma che uno di loro subisce quando viene assurdamente accusato di essere responsabile della morte del fratello minore, e dell’effetto esteso nel tempo che questo trauma provocherà nella vita del ragazzo e alla sua famiglia quando sarà cresciuto. Ma non è una storia che si possa raccontare in forma lineare, perché il tempo in cui si svolge non è il tempo dei vivi, è il tempo dei morti, dove non c’è differenza tra passato e futuro. Il volume è arricchito da una illuminante prefazione di Franco Nasi e da una intensa conversazione dell’autore con Andrea Bajani che tocca non solo la composizione del "Tempo dei morti" ma l’intera, molteplice produzione di Alessandro Carrera. Prefazione di Franco Nasi. Con una conversazione con l’autore di Andrea Bajani.
La psiche colorata. Dimensioni estetiche nella stanza d'analisi
Nicole Janigro, Chiara Mirabelli, Ivan Paterlini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 200
L’occhio è una finestra, esplora il mondo come un geografo, lo filma come un regista. Un sogno, un quadro, un paesaggio, un essere umano ci vengono incontro. Un caleidoscopio di immagini che colpisce e sorprende. Lo studio dell’analista è il contenitore estetico che accoglie attraverso illuminazioni, suoni e apparizioni lo spazio scenico del nostro teatro interiore. L’arte analitica è un’esperienza che si basa sul sentire il tragico e l’imperfezione della bellezza, sull’intensità emotiva, sul potenziale creativo verso un nuovo spazio: verso nuove immagini, capaci di generare un’altra possibilità per comprendere la polifonia complessa del mondo. La bellezza è da scoprire e da patire. La creatività psichica apre al potenziale inesauribile e polimorfico dell’umano, facendo riemergere le risorse trasformative di ognuno di noi, in una relazione nella quale emergono dinamiche creative tra nascondimento e apparenza, tra verità e rappresentazione, tra enigma e rivelazione. Come un bambino che ci imita nel suo gioco, noi imitiamo nel gioco dell’arte le forze che hanno creato e creano il mondo.
Preghiere imperfette
Nadia Scappini
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 112
"'Preghiere imperfette' è una raccolta poetica intessuta anzitutto tra le onde, le vertigini e le crepe dei momenti, fra tutti quei piccoli o grandi sussulti di cui è tramato il nostro incerto cammino nel tempo. Proprio di vacillamenti, scarti, inciampi - o di aritmie, lacune, pensieri in fuga - si nutre il bisogno, che in Nadia Scappini resiste con grande forza, di pregare, se è vero (come lei stessa ci ricorda in un altro suo libro) che l'etimologia di "preghiera" è legata a precarius: alla precarietà, alla fragilità delle nostre vite. Muovendosi tra visioni percorse da soffi d'ansia o striate di ferite, ma non rinunciando mai a "curvare le parole / verso l'altrove", l'autrice di questa straordinaria raccolta confessa il suo desiderio ardente di Dio, ma l'"altrove" che innerva i suoi versi è anche la misteriosa bellezza del mondo (la notte quando "splende di fuochi / e di comete", l'alba profumata di cannella e cardamomo, le ali screziate di una farfalla) e soprattutto l'amore umano, quell'amore che diventa sempre più struggente quando due coniugi anziani lo difendono fino alla soglia dei sogni estremi, delle carezze impossibili." (Paolo Lagazzi) Con una lettera di Loredana De Vita. Postfazione di Paolo Lagazzi.
Guendemia. I peggiori anni della nostra vita: 2020-2022
Davide D'Alessandro
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 224
"Guendemia" altro non è che l'unione, la commistione, l'inestricabile intreccio delle due parole che hanno attraversato prepotentemente gli ultimi tre anni, 2020-2021-2022, lasciando segni indelebili sulle nostre vite: Guerra e Pandemia. Sono stati, senza ombra di dubbio, i peggiori anni della nostra vita e non sembrano finire. Sono stati anni da fermare, fissare, immortalare sulla pagina, un po' per ricordare, un po' per guardare avanti e trovare, dagli errori, nuove prospettive di futuro. Davide D'Alessandro raccoglie in questo volume trentotto interviste a personaggi della cultura italiana per meditare su un contesto drammatico, senza smarrire la speranza che un'altra vita sia possibile. L'Autore vuole fortissimamente che oltre al Covid e alla guerra emerga altro, emerga la visione aperta e lungimirante della cultura, della letteratura, della psicoanalisi, della filosofia, dei libri, ecco perché troverete anche interviste dove Covid e guerra sono assenti. Assenti ma presenti, poiché occupavano, e occupano, ogni singolo (retro)pensiero della nostra mente.
Sotto la notte si fa casa
Daria Gigli
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 112
L'autrice ha già pubblicato nel 2019 in questa stessa collana la raccolta Una visita a Hölderlin e proprio da un verso di quella raccolta è tratto il titolo della presente, quasi a voler creare un ponte ideale fra i due libri. In un'epoca in cui si è tristemente sperimentato l'isolamento a causa della pandemia, l'autrice ha sentito il bisogno di ripensare il tema della casa in varie prospettive. Nella prima sezione si esplora il motivo della clausura che genera allucinazioni come quella della figura del Precettore, un alter ego che mima la vita fra le pareti domestiche, e capace di sviluppare altresì visioni tenebrose (Gotico). Nella seconda sezione, che ha il titolo della raccolta, varcata la soglia, si rinviene il tema della natura sentita come uno spazio rassicurante, pervaso da un senso di intimità e di tenerezza, in grado di demonizzare anche i suoi aspetti più temibili. Nella terza parte (Una traboccante onnipresenza) la casa è il cosmo, quell'uno tutto di neoplatonica memoria in cui gli opposti si uniscono nella tensione numinosa della corda dell'arco. Alla fine del percorso si colloca il demone perturbatore, Il trickster, visto come elemento disgregatore e nello stesso tempo, quasi a dispetto, come forza creativa, con cui bisogna fare i conti per trovare un difficile equilibrio. Al fondo sta un'idea di poesia che, pur non collocandosi del tutto fuori dalla storia, aspira per mezzo di un denso linguaggio immaginifico e un lessico a tratti pervaso di toscanismi, a vivere l'istante come una folgorazione, come riflesso di una dimensione cosmica che sola rende possibile la percezione dell'eterno: Vita è andare/ per folgori /in un cielo terso. /E tu sarai allo scoppio/ ogni volta/ eterno.
Psiche, amore e i dolori degli dei. Carattere e archetipi del maschile alle origini della psicologia
Riccardo Brignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 272
In una dimensione immaginaria si svolgono dei dialoghi tra un Dottore e Psiche, la fanciulla protagonista della celebre favola raccontata da Apuleio nel romanzo “L’Asino D’oro”. Le sue peripezie diventano oggetto di un’analisi psicologica svolta nello stile della psicologia analitica di Carl Gustav Jung e della psicologia archetipica di James Hillman. Nel mentre, anche Psiche si veste del ruolo di terapeuta e si confronta con gli dei dell’Olimpo: Efesto, Ares, Apollo, Ade, Pan, Poseidone, Dioniso, Zeus. Attraverso dialoghi serrati e vivaci gli dei si mettono a nudo svelando dietro la loro onnipotenza il lato umano e nevrotico. Mediante l’indagine psicologica Psiche scoprirà un vasto piano che collega la mitologia alla moderna psicologia secondo una traccia iniziata con Freud e sviluppata da Jung e Hillman. Un percorso avvincente che vuole dare una lettura originale ai mutamenti del mito nei secoli rendendolo vivo nello spazio dell’odierna psicologia e della pratica psicoterapeutica.
Il pianeta disorientato. Sogni in pandemia
Rosa Porasso
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 240
Nel lontano 1985, diceva James Hillman: «Non è soltanto la mia patologia che si proietta sul mondo, ma è anche il mondo che mi inonda con la sua sofferenza non lenita». Questo è il filo conduttore del volume, che, partendo dai sogni raccolti durante il primo confinamento, si misura con l'esperienza psichica della pandemia. I sogni, considerati immagini del mondo e della storia, intrinsecamente curative, attraverso un corpo a corpo con l'arte si espandono e fioriscono. Diventano quadri e richiamano altri quadri. Parlano dell'anima del mondo, del suo patire, chiedendo uno sforzo immaginativo per poter avvicinare l'impensabile. E ancora e sempre la domanda è: come possiamo confrontarci col "Terrificante", cercando di far sì che la morte e la distruzione non restino le ultime parole dell'umano? Come possiamo "bonificare", usando un termine di Fornari, la violenza, la guerra, la malattia, la mancanza di senso? Forse l'unica via ha a che vedere con la tolleranza del lutto e l'apertura alla bellezza. Prefazione di Lella Ravasi Bellocchio.
L'amore impossibile e le donne. Slanci, cadute e trasformazioni del desiderio
Carla Stroppa
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 272
Tra l’incanto e la meraviglia dell’infanzia e la naturale spinta individuativa che interrompe la pienezza originaria e costringe a una ricerca esistenziale nella quale si incontrano la delusione, il limite, la perdita e la difficoltà di rapportarsi all’altro da sé, “si dipana l’umano destino”. Tra lo slancio dell’anima che anela all’assoluto d’amore e il bisogno di contenimento e di orientamento dell’Io, si inaugura il viaggio nel labirinto della psiche. La meta di questo viaggio è la trasformazione dello sguardo che l’essere umano posa su se stesso e sulle relazioni. Il sogno d’amore romantico di cui parlano certi miti, la grande letteratura e in generale l’arte, costringe per contrasto alla messa a fuoco del piano di realtà delle relazioni tra gli amanti, ma nello stesso tempo è il lievito di quella trasformazione spirituale della coscienza che Jung ha paragonato all’alchemica “Coniunctio oppositorum”. È il paradosso della vita: l’impossibile diviene l’unica via percorribile per chi non vuole rinunciare alla pienezza del Sé in cui il maschile e il femminile intrapsichici si riconnettono. Parlare d’amore oggi, in questa epoca di disincanto confuso con l’idea di emancipazione, è un rischio, una provocazione, un discorso intrinsecamente eversivo e sempre a rischio di fraintendimento. L’autrice ne è perfettamente consapevole, ma l’esperienza analitica con molte donne che sembrano lontane dal sogno romantico rivela che l’inconscio ne è ancora impregnato, e questo sogno non riconosciuto determina sia i nodi patologici sia il potenziale creativo. L’autrice si espone in prima persona, convinta che sia un dovere di trasparenza intellettuale dichiarare il proprio riferimento culturale senza presumere l’oggettività di un argomento tanto complesso e sfuggente. Percorrendo il sentiero tracciato dai grandi maestri della psicoanalisi, l’autrice evoca con movimenti spiraliformi esperienze personali e frammenti di storie cliniche, corteggiando con volute leggere poeti e letterati la cui sensibilità ha saputo dare voce alle pene d’amore delle quali è intrisa la vita. E così, pagina dopo pagina, scopriamo che dietro agli amori impossibili rivive il sogno romantico di perfetta fusione con l’amante, il desiderio di una passione perfettamente corrisposta, l’idealizzazione dell’altro da sé che non viene percepito nella sua alterità, il bisogno di appagare un vuoto derivante dal fallimento del primo grande amore sperimentato dal bambino con i genitori. Con la conoscenza derivante dalla sua lunga esperienza professionale e dalla sua sensibilità, l’autrice ci mostra come la discesa negli inferi della propria ombra personale e delle proprie ferite, nonché dei propri ineludibili sogni, sia una preziosa occasione di rinascita che amplia la visione e il sentimento della vita e alfine può persino consentire di riveder le stelle.
L'ombra. Volume Vol. 18
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 168
Contributi di: Roberta Bussa, Francesco Capra, Raffaele Floro, Donato Piegari, Stefano Cavallitto, Luca Coladarci, Luca Zucconi, Silvia Contini, Alessandro Defilippi, Andrea Calvi, Eliseo Ghisu, Donato Santarcangelo, Monica Manfredi, Alessandro Defilippi, Ferruccio Vigna, Laura Molinar Roet.
Opera picta. La cosmica unità
Maria Clara Quarenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 287
«È profondamente meditativo il percorso esistenziale di Maria Clara Quarenghi e l'arte che ha praticato con continuità ne è lo specchio fedele. Un "gusto raffinato ed elegante" la distingue e la identifica, così come curiosità e dedizione la alimentano. Non vi sono tratti che indichino una crisi, ma una costante grande energia orientata a raccontare la vita, firmare un patto con la vita. Chiedersi il perché dell'esistenza, conoscere sé stessi e proiettare le ragioni profonde di questa indagine nel raggiungimento dell'Unità Cosmica". Un rapporto con la propria coscienza nitido, sincero, razionale, che tuttavia non vuol dire non vi siano momenti di grande ispirazione e il colore nelle sue accensioni, negli studiati e riuscitissimi rapporti estetici, costituiscono un infallibile banco di prova. Esporre al giudizio del pubblico il proprio lavoro è sempre una scommessa innanzitutto con sé stessi, la cui necessità nella vita di un artista comporta grande coraggio. Potrebbe esserlo anche il rapporto con il mercato, ma questo per Maria Clara Quarenghi non ha costituito un richiamo ineludibile. La concentrazione con la quale ha perseguito il suo cammino di ricerca ha avuto su tutto la prevalenza e la consapevolezza di realizzare un tracciato del tutto personale ha prevalso su altre dinamiche che certamente l'avrebbero Gratificata, ma anche distratta. Una storia creativa libera, esemplare, orientata ad elaborare una sintesi possibile nell'immensità dell'universo creativo. Autentico faro della sua esperienza è stata l'esplorazione cromatica, declinata secondo sequenze armoniche, con una maestria di insolita compiutezza ed eleganza. Mantenersi silenziosamente alla ricerca della propria armonia interiore per consegnarla in immagini esteticamente risolte, significa riporre una grande fiducia nelle proprie capacità e in un presente nel quale si è primi attori e artefici consapevoli anche del proprio futuro. Quando poi il rapporto avviene in uno scenario internazionale significa che la consapevolezza di sé ha raggiunto un alto gradiente.» (Dalla prefazione di Maria Cristina Rodeschini).
Lettere a Poisson d’Or (1937-1949)
Joë Bousquet
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2022
pagine: 176
Nell’estate del 1937, in occasione di una festa organizzata a Carcassonne, a casa dell’amico James Ducellier, Joë Bousquet incontra la giovanissima e affascinante Germaine Helen Mühlethaler. La ragazza sta festeggiando i suoi ventuno anni, mentre Bousquet ne ha quaranta, ma per entrambi è amore a prima vista. Il poeta ha subito la sensazione di una fulgida apparizione: l’incontro gli riporta alla memoria un sogno d’infanzia di un “Golden Fish” (Pesce d’oro), immagine onirica di una “fata bionda dal busto nudo”, enigmatica espressione dell’amore profondo ricercato per tutta la vita. Tra l’affermato scrittore francese e Germaine, detta poi “Poisson d’Or”, inizia subito una fitta corrispondenza, che si protrarrà sino al 1949 e che rappresenta uno dei canti d’amore più intensi e più puri del secolo scorso. Le lettere che Bousquet invia a Germaine sono inseparabili dalla sua ricerca poetica, anzi, attraverso quest’appassionante epistolario, in cui convergono ispirazione erotica e visione mistica, è possibile scorgere i tratti salienti dell’invenzione artistica di uno dei più originali letterati del Novecento francese.

