Mulatero Editore
I giganti dei ghiacciai. Dal Tor des Géants al Tor des Glaciers in gara sugli alti sentieri della Valle d'Aosta
Giorgio Macchiavello
Libro: Libro rilegato
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 230
Si chiama Tor des Glaciers ed è una gara di ultra trail che si disputa in Valle d'Aosta accanto al ben più famoso Tor des Géants. Cosa lo differenzia da tante altre corse nate sui sentieri di tutto il mondo? E' lungo 450 chilometri, ha un dislivello di 32.000 metri e si deve concludere entro 190 ore (poco meno di otto giorni). Più che una gara un'avventura in alta quota tra colli, vette, ghiacciai, vie ferrate e rifugi, una sfida alla fatica, agli imprevisti, a se stessi. Pochi coraggiosi si schierano al via. Ancora meno quelli che riescono ad arrivare fino in fondo. Giorgio ha voluto provarci, dopo le sue ripetute esperienze nel Tor des Géants. Ma parte con più perplessità che certezze. Sa che dovrà camminare e correre giorno e notte su itinerari poco battuti e tra paesaggi straordinari, affidandosi alle sue forze, al suo zaino, al suo Gps. E anche al supporto di un gruppo di amici, più o meno strani. Fin da subito e per tutto il tempo si trova ad avere a che fare con comici sbagli di percorso, bizzarri incontri con persone e animali, surreali dialoghi ad alta voce con se stesso. Affronta tratti del tracciato come se fosse un vero atleta ed altri come se fosse uno sprovveduto neofita. Deve destreggiarsi tra complicate crisi di sonno, allucinazioni, scherzi del proprio subconscio. E ha pure un obiettivo segreto: in questa gara dalle mille incognite proverà a fare meglio di lui, misterioso avversario con cui misurarsi per chiudere un conto rimasto troppo a lungo in sospeso. Una sfida per Giganti dei Ghiacciai. Prestigiosa confezione cartonata, con angoli stondati, fascetta segnalibro, elastico per chiusura tipo 'moleskine' e 10 tavole acquerello realizzate da Francesco Pavignano.
Finishers. La Barkley raccontata
Alexis Berg, Aurelien Delfosse
Libro: Libro rilegato
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 320
La Barkley Marathon viene considerata a ragione una delle gare di ultra-running più dure al mondo; ideata nel 1986 e rimasta per anni riservata a pochissimi intimi, ha assunto nel tempo una vera e propria aura di leggenda, che ha attirato l'interesse dei media, facendone oggetto di numerosi reportage e documentari, oltreché di un film. Per scrivere questo libro, Alexis Berg e Aurélien Delfosse hanno attraversato in lungo e in largo gli Stati Uniti per andare ad incontrare i 15 uomini che hanno vinto la sfida impossibile, riuscendo a completare il percorso di gara. Gli autori ci raccontano le storie di queste persone, gente comune che è riuscita a superare limiti apparentemente invalicabili e attraverso le loro parole ripercorrono la storia della nascita degli ultra-trail, veri e propri frammenti di storia americana. Un libro fotografico dal grande valore contenutistico e di immagine.
L'intrigo norvegese
Glyn Carr
Libro: Libro rilegato
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 258
Non è raro che un pescatore in vacanza perda la cognizione del tempo. Tuttavia, è quantomeno curioso che il capo di Trevor Bowling non si preoccupi minimamente per il mancato ritorno dalla Norvegia del suo impiegato in viaggio di lavoro. Sir Abercrombie Lewker, rinomato attore shakespeariano, alpinista e detective dilettante, non è affatto dispiaciuto che la fidanzata del disperso gli chieda di approfittare di un viaggio a Bergen per fare qualche indagine; né si fa scoraggiare dalla strana serie di incidenti in cui rimane coinvolto ancor prima di imbarcarsi sul traghetto e tanto più nel corso di una traversata dello Josteldalsbreen, il ghiacciaio più grande dell'Europa continentale. Ma per far fronte alle avversità che lo aspettano, Lewker dovrà dare fondo non solo al suo fiuto di investigatore, ma anche alle sue abilità di alpinista e alla sua resistenza fisica; soprattutto se, oltre a rintracciare Trevor Bowling, vuole sbrogliare la matassa dei misteriosi "Pianeti", decisi a spazzare via mezza Europa. Un mystery norvegese degli anni Sessanta.
Rise. La mia storia
Lindsey Vonn
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 317
Lindsey Vonn con questo libro ha deciso di raccontare per la prima volta tutti i retroscena della sua luminosa carriera, fatta di incredibili successi, di gossip, di tanti infortuni e pasata attraverso a una forte depressione e a momenti davvero difficili. Vonn è una delle icone del cambiamento di status delle star dello sport femminile negli USA e questo percorso non è stato indolore, tra incomprensioni, scandali e polemiche. In questo libro Lindsey condivide con i lettori il suo incredibile viaggio, una vita in prima linea, costruita con determinazione coraggio e resilienza. Una delle sciatrici più determinate di sempre, ci racconta l'ossessione per la ricerca dei limiti, spinta tanto all'estremo da lasciare pesanti strascichi sia dal punto di vista fisico che mentale. Nonostante abbia fatto sempre appello alla sua incredibile grinta per superare una lista infinita di infortuni, il conto da pagare per lei è stato salato. Lindsey parla apertamente della sua depressione con cui ha combattuto per molti anni e dei problemi di fiducia in se stessa.
Verso il Trentino. 1902, la prima salita dell'Adamello con gli sci
Ubaldo Valbusa
Libro: Libro rilegato
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Verso il Trentino" è la magnifica avventura di uno dei pionieri dello sci italiano, Ubaldo Valbusa, che nel 1906 sfida la neve, l’ignoto (e l’orso) per scendere la prima volta dalla cima dell’Adamello con due assi di legno e attacchi di giunco. Non ci riuscirà, a duecento metri dalla meta si lussa una spalla ed è costretto a tornare sui suoi passi trascinando gli sci dietro di sé. Il suo sogno sarebbe stato salire dal versante bresciano per concludere la traversata in un Trentino ancora sotto il giogo dell’impero austroungarico, un’impresa sportiva d’eccezione per beffare il potere. Un racconto tuttora attualissimo e affascinante, arricchito da una lunga presentazione dello storico Stefano Morosini, che svela gli stretti intrecci tra l’irredentismo e l’andare per montagne.
Il grande Guerra
Claudio Gregori, Marco Pastonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 245
Passista, inseguitore, cronoman, Learco Guerra negli anni Trenta è stato il corridore italiano più amato dai tifosi: su di lui riversarono l'affetto e la passione popolare che non seppero destinare al suo grande rivale, Alfredo Binda, lucido, freddo e scientifico. Un Mondiale (1931, a cronometro), un Giro d'Italia (1934), una Milano-Sanremo (1933), un Giro di Lombardia (1934) e, ancora, due volte secondo al Tour de France (1930, 1933), e due volte secondo al Mondiale (1930 e 1934), più un'ottantina di corse vinte sempre come se andasse all'assalto del traguardo: d'impeto, di potenza, di prepotenza. Nasce così il mito de La Locomotiva umana: «Quello lì va come un treno». Gran complimento andare come un treno quando invece si hanno due ruote sottili a trazione umana. Rapportone, ventre a terra, e giù a mulinare, a spadellare, a pistonare. Poi, ritiratosi dalle corse, a partire dal 1945, come direttore sportivo Guerra apre la strada alle numerose vittorie di campioni stranieri come Hugo Koblet, Charly Gaul, Federico Bahamontes e Rik Van Looy. A centovent'anni dalla nascita (15 ottobre 1902), Claudio Gregori e Marco Pastonesi, due firme eccellenti del giornalismo sportivo italiano, raccontano l'appassionante vicenda biografica de Il grande Guerra.
Colombia es pasión! La generazione di ciclisti che ha cambiato la storia di un Paese
Matt Rendell
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 413
Nel 2019 Egan Bernal è diventato il più giovane ciclista a vincere un Tour de France e il suo trionfo ha coronato i risultati della generazione d'oro di ciclisti colombiani. Prima di lui Nairo Quintana aveva vinto un Giro (2014) e una Vuelta (2016), arrivando anche a sfiorare per due volte la vittoria del Tour (secondo nel 2013 e nel 2015). Ma con i loro successi anche Rigoberto Urán, Esteban Chaves, Miguel Ángel López, Fernando Gaviria e altri talenti, in questi ultimi anni, hanno trasformato la Colombia in una grande potenza ciclistica. Dietro a questa popolarità e a queste affermazioni ci sono però storie sorprendenti, qualche volta scioccanti, che sanno incantare l'appassionato, ma anche il lettore curioso che non segue con assiduità il ciclismo. In "Colombia es pasión!" Matt Rendell racconta delle loro vite e dei loro sogni di riscatto, di come le difficoltà per combattere e provare a vincere la povertà e la violenza, la malattia e la corruzione siano state la premessa per affrontare con coraggio e abnegazione altre fatiche e altri ostacoli in giro per il mondo. Con i loro successi i ciclisti colombiani hanno in qualche modo restituito alla propria gente la speranza che esista un futuro migliore.
Eravamo giovani e incoscienti
Laurent Fignon
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 291
A 23 anni è già vincitore di due Tour de France. A 24 anni un grave infortunio per poco non mette fine alla sua carriera. A 25 anni fonda una propria squadra professionistica, e ne disegna anche la maglia. A 28 anni subisce una delle sconfitte più dolorose nella storia dello sport: un Tour perso all'ultima tappa, e per soli 8 secondi. Laurent Fignon ha bruciato le tappe della sua carriera. Ma è anche stato bruciato dalla vita: è morto a soli 50 anni, nel 2010. L'anno prima aveva saputo di essere gravemente malato di cancro proprio nei giorni in cui stava per mandare in stampa la sua autobiografia. In quelle pagine aveva scritto di sé, del suo mestiere di ciclista e di cosa significava essere una celebrità sportiva, con la veemenza, l'audacia e la sfrontatezza di chi non ha mai avuto paura di chiamare le cose con il proprio nome: l'estasi del successo e l'acre sapore della sconfitta, la sfida impertinente lanciata ai mostri sacri e l'incoscienza e i compromessi della lunga stagione del doping. Fin da subito riconosciuto come una pietra miliare della letteratura sportiva, Eravamo giovani e incoscienti è l'ultima lezione del "professor" Fignon, dalla quale il ciclismo contemporaneo ha forse ancora molte cose imparare.
Black boy fly. L'irresistibile ascesa di Major Taylor
Marco Ballestracci
Libro: Libro rilegato
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 199
La Costituzione americana ha abolito da trent'anni (1865) la schiavitù, ma la segregazione razziale resta una dura realtà: i neri, discriminati e sfruttati, da una parte, i bianchi dall'altra. A lndianapolis, c'è un ragazzo nero che in bicicletta va più forte di tutti, anche dei campioni ciclisti più acclamati, ovviamente bianchi. È Marshall Walter Taylor, ma tutti lo chiamano Major perché va in giro con una vecchia giubba dell'esercito nordista. A dispetto dei pregiudizi e dei soprusi, Major in pista è il più veloce di tutti e nessuno riesce a batterlo. E nel 1899 diventa, dopo il boxeur George Dixon, il secondo atleta afroamericano a conquistare un titolo di campione del mondo.
Julian Alaphilippe. Il mio anno iridato
Jean-Luc Gatellier
Libro: Libro rilegato
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 192
Julian Alaphilippe si è consacrato campione del mondo di ciclismo su strada a Imola nel 2020 e, un anno dopo, nell'ottobre del 2021 a Lovanio, nelle Fiandre. Soltanto sei corridori, nella storia del ciclismo, hanno saputo realizzare la stessa impresa. Il palmarès del campione francese può vantare molte altre significative vittorie, ma l'impresa di correre per due anni di fila indossando la maglia iridata lo ha fatto entrare a buon diritto nel novero dei più forti ciclisti contemporanei. E soprattutto di quelli che entusiasmano i tifosi per la coraggiosa spregiudicatezza con cui sanno conquistarsi i traguardi. In questo libro, Julian racconta il suo anno iridato scrivendo dei successi e delle battute d'arresto, di sua moglie e della nascita di suo figlio, della famiglia e dei compagni di squadra, delle sue passioni ed della sua quotidianità di uomo e di campione.
Ci vediamo domani. La leggenda di Marco Siffredi
Jeremy Evans
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 276
Il suo curriculum già era impressionante quando Marco Siffredi nel 2001 affrontò l'Everest. Ma la sua fama non superava la cerchia degli addetti ai lavori e a Chamonix, dove viveva con la famiglia, il suo carattere sopra le righe lo aveva messo in contrasto con le austere guide alpine della capitale dell'alpinismo. Dall'incredibile prima discesa con la tavola dal Nant Blanc dell'Aiguille Verte, sulle tracce del suo ispiratore Jean-Marc Boivin, alla prima discesa integrale dal tetto del mondo, le sue imprese sono in anticipo sui tempi. Lo sarebbe ancora di più il progetto di scendere l'Hornbein Couloir, di nuovo sull'Everest, nel 2002. Gli sherpa lo vedono imboccare il canale sulla parete nord, poi ne perdono la scia. Jeremy Evans ha messo in piedi un'imponente inchiesta all'americana per provare a capire le ragioni della scomparsa di un protagonista assoluto della neve estrema.
L'alimentazione dello sportivo. Come andare più forte e stare meglio
Alessandro Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 127
La prestazione sportiva è la punta di un iceberg che ha la sua base nel talento e in anni di scrupolosa preparazione. In un mondo sem-pre più competitivo, il talento da solo non basta più: per emerge-re va curato ogni minimo dettaglio della preparazione, inclusa la nutrizione. Forse perché un po' trascurata in passato, ma anche grazie alle recenti evidenze scientifiche, la corretta alimentazio-ne sta emergendo come uno dei punti cardine nell'influenzare la performance, soprattutto, ma non solo, nelle discipline di resi-stenza. Oltre che dal massimo consumo di ossigeno (la cilindrata) e dall'economicità (efficienza o costo energetico), la prestazione nell'endurance infatti dipende anche dalla capacità di sostenere nel tempo un'elevata intensità di esercizio, cosa imprescindibile dal-la disponibilità di substrati energetici, zuccheri e grassi in primis. Di fatto la nostra performance in gara e in allenamento è influen-zata in maniera importante da cosa e da come mangiamo e in un mondo sempre più competitivo sono i dettagli a fare la differenza, anche relativamente al cibo.