Libri di Marco Pastonesi
Muhammad Ali
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 176
Muhammad Ali è morto a 74 anni. Era malato da tempo, morbo di Parkinson, niente che gli abbia impedito negli anni ultimi e dolorosi di mostrarsi così diverso da come si mostrò in precedenza. Un portento, sul ring e fuori. Questo straordinario volume fotografico vuole essere un omaggio al grande campione, una delle icone sportive più famose e celebrate del XX secolo. Cento immagini, provenienti dai più grandi archivi fotografici internazionali quali New York Post Archives, Sygma Photo Archives, The Life Images Collection che colgono Ali in situazioni e momenti fondamentali della sua vita non solo sportiva. Cento scatti intensi, indipendentemente dal contesto, illuminati da una figura comunque iconica. Cento doni preziosi e molto attuali che Muhammad Ali ha offerto a ogni singola persona come un tesoro senza prezzo, senza tempo. Doni agli appassionati di boxe, agli emarginati, al linguaggio, alla dignità umana, ai compagni di viaggio, ai bambini, al coraggio, alla memoria. Un ritratto a 360° di un uomo che è stato capace di battersi con successo su ring diversi tra loro. Quelli che gli hanno dato per tre volte il titolo mondiale dei pesi massimi, quello della lotta per i diritti civili dei neri americani, quello dell’integrazione, quello della comunicazione.
La quinta tappa
Vincenzo Nibali, Marco Pastonesi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2018
pagine: 189
La quinta tappa del Tour de France non è un pezzo di strada come tanti altri. I ciclisti la temono, i tifosi più esperti la aspettano con estremo interesse: è un banco di prova decisivo, quello che divide lo spaccone dal giocatore di squadra, lo sportivo dal campione. È una tappa che non ammette errori e facilonerie, perché riprende in parte il tragitto della Parigi-Roubaix e alcuni dei suoi rischiosissimi tratti di pavé: delle vere e proprie montagne in miniatura, pronte a sbalzarti dalla sella alla minima distrazione. È qui, nel corso di questa gara insidiosa, che il trentenne Vincenzo Nibali, già vincitore alla Vuelta e al Giro, smette di essere un semplice corridore e diventa un campione: arriverà terzo, ma con la consapevolezza di avere attorno a sé una vera e propria squadra, un gruppo di amici fidati, grazie al quale vincere la paura e concentrarsi sulla strada. Due settimane dopo, a Parigi, vincerà il Tour de France. In queste pagine Nibali e Pastonesi si inseguono nel racconto come ciclisti in volata. Mentre il giornalista ci restituisce la cronaca di quella gara epica, il corridore rivive attimo per attimo i momenti in cui - nel pieno della corsa - la sua mente volava altrove: ricordi d'infanzia, momenti decisivi della sua storia personale, riflessioni intime che ovattano il ritmo incessante delle pedalate... Arricchito dalle evocative illustrazioni di Antonio Zeoli, "La quinta tappa" non è solo un libro di sport, ma la perfetta descrizione di un attimo: quel preciso istante in cui troviamo in noi stessi la forza di andare avanti. Prefazione di Paolo Condò.
Strade nere. Da Bottecchia a Mandela, da Coppi a Girmay. Dal tour of Rwanda alla Tropicale Amissa Bongo. 100 storie di ciclismo africano e in Africa
Marco Pastonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 160
L’Africa è partenza, arrivo, prova di gambe e stomaco, avventura, colore, animali, sorrisi, guai, umanità e orizzonti senza fine. Da lì provengono ciclisti che hanno lasciato il segno nella storia a due ruote. Sulle sue strade alcuni campioni si sono messi in gioco o sono usciti dagli schemi. Bottecchia che là correva per guadagnare, Bartali che là conquistò la prima vittoria internazionale, Coppi che là contrasse la malaria fatale. Ali Neffati che partecipò al Tour de France 1913 con il fez, Ahmed Remadni dato per morto che ringraziò per la pubblicità gratuita, Abdel-Kader Zaaf che al Tour de France 1950 invece dell’acqua bevve cognac e si addormentò. Le avventure di Enrico Toti, le banane di Idrissa Sow, la missione di Jock Boyer, la sopravvivenza di Adrien Niyonshuti... Marco Pastonesi ci racconta cento storie di ciclismo in Africa e di ciclismo africano.
Coppi, ma Serse. Il fratello piccolo del grande mito
Giuseppe Castelnovi, Marco Pastonesi
Libro
editore: Litho Commerciale
anno edizione: 2001
pagine: 160
Il bello del gas
Marco Pastonesi, Giorgio Terruzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2015
pagine: 133
Due fratelli: il Gino e l'Arturo. Dire normali è dire una bugia, perché davanti a una moto, i due si trasformano. Quella per la moto è una passione tutta speciale, un amore che non ha confini, un desiderio quasi sessuale, una follia che li porta a inventare le sfide più strane. Prima soltanto sulle moto: dall'officina a casa, dall'officina al bar, da casello a casello. Poi con tutto quello che abbia un motore: bici contro macchina (in retromarcia), moto contro macchina, macchina, go-kart, pullman... Il Gino e l'Arturo cadono, si rialzano, ricominciano, si conciano, truccano, elaborano. Sono spietati, cinici, imprevedibili, crudeli, fortissimi: diventano due campioni. Finché un giorno...
La vita è una ruota. Storie resistenti di uomini, donne e biciclette
Alfredo Martini, Marco Pastonesi
Libro: Copertina morbida
editore: Ediciclo
anno edizione: 2014
pagine: 104
Alfredo Martini, una vita passata in bicicletta, per la bicicletta. Ma che alla bicicletta non si è mai fermata e che ha sempre guardato al mondo, ben aldilà del manubrio, con sensibilità e intelligenza. Se Martini ha la grazia del raccontare, Marco Pastonesi possiede l'arte del far raccontare. "La vita è una ruota" prende forma da questo fortunato incontro: il ciclismo come insegnamento alla fatica, al sacrificio che rifiuta le scorciatoie per arrivare ai risultati; gli affetti familiari; il ricordo della guerra e della Resistenza; la consuetudine alle buone letture, da Dante a Garcia Lorca, a Hemingway, e alle riflessioni filosofiche ("Il ciclismo è conoscere se stessi"). E poi ritratti di corridori, campioni e gregari, e soprattutto di amici, come Fiorenzo Magni, Franco Ballerini, Margherita Hack... Una lettura che, in anni di sconcerto e crisi di credibilità, ricorda come il ciclismo, lo sport delle biciclette che va incontro alla gente, debba essere prima di tutto lavoro, esercizio alla fatica e alla sofferenza, coraggio, e non scorciatoia verso facili ma disonesti successi.
La leggenda di Maci. Vita, morte e miracoli di Battaglini, il maciste del rugby
Marco Pastonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria dello Sport
anno edizione: 2014
pagine: 168
Un libro per chi ama il rugby e per chi ama lo sport in generale, ma anche per tutti gli altri, perché questo libro non parla solo di rugby e non parla solo di sport. È la storia di un uomo formidabile, delle sue imprese e dei suoi compagni, ma è anche la storia del suo tempo, il secondo dopoguerra, e della sua terra, il Polesine. È la fotografia di un'epoca e di un mondo che, a guardarli dopo tanti anni, sorridi e ti commuovi. È il racconto di un modo di affrontare la vita e di vivere lo sport che, anche se non li hai conosciuti, li rimpiangi e vorresti tornare indietro. Questo libro è una fiaba, è un'allegoria, raccontata con il garbo, l'ironia scanzonata e la poesia di una delle più belle penne del giornalismo sportivo italiano. Maci Battaglini, all'anagrafe Mario, nasceva il 20 ottobre 1919 a San Bortolo, Rovigo, quarto di sei fratelli. Era grande e grosso, di ossa e muscoli, ma anche di anima e cuore. Era terza centro, seconda linea, anche pilone o apertura, all'occorrenza. Era il calciatore, era il capitano, era l'allenatore in campo, fuori campo, dietro la rete, al bar, perfino a scuola dove faceva il bidello. Era un visionario e un missionario. Era marito e padre, era leggenda e mito. E tutti già sapevano che uno così grande e grosso, di ossa e muscoli, ma anche di anima e cuore, non ci sarebbe mai più stato.
Attenzione ciclisti in giro
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2012
pagine: 269
Zaino leggero, occhiali a portata di mano, vestiti comodi, pedalata rotonda. Queste pagine che scorrono lievi sono un'occasione per pensare alla-ga'rbata velocità della bicicletta, scoprire luoghi e personaggi del ciclismo eroico, avvolgersi in passioni e sensazioni, sudare viaggi e piste ciclabili, pedalando attraverso terre, canzoni, immagini e poesie. Prefazione di Marino Sinibaldi.
Meo volava. Avventure e sventure di Venturelli
Marco Pastonesi
Libro: Copertina morbida
editore: Iaccheri
anno edizione: 2010
pagine: 264
Romeo Venturelli, da Sassostorno di Lama Mocogno, Appennino modenese. È un selvaggio, un anarchico, una forza della natura. Il suo istinto è scandaloso. La sua energia non conosce confini. Le sue voglie non hanno freni. Nato povero, cresciuto povero, è destinato alla povertà. Finchè non sale su una bici, e la bici diventa un cavallo magico, alato, capace di trasportarlo nella favola: ogni desiderio sembra potersi esaudire. Meo ha una carriera folgorante. Corre e vince. Quando vuole. Perchè qualche volta non è la vittoria ad interessarlo, ma il modo: a cronometro, in volata, per distacco. Si prende il lusso di stravincere. È l'unico, Meo, a mettere d'accordo Bartali e Coppi, il primo direttore sportivo e il secondo capitano, insieme in una squadra, la San Pellegrino, per lanciare Venturelli nella storia del ciclismo. E invece no. Quante ne combina, Meo.
Agenda del rugby
Marco Pastonesi, Enrico Pessina, Roberto Grillo
Libro
editore: Ediciclo
anno edizione: 2008
pagine: 400
Un'agenda libro dove ogni giorno, accanto alle pagine per i vostri appunti, troverete gli aneddoti, i racconti, le testimonianze, le mete più entusiasmanti, gli atleti, i libri e i film che raccontano il rugby.
La corsa più pazza del mondo. Storie di ciclismo in Burkina Faso e in Mali
Marco Pastonesi
Libro
editore: Ediciclo
anno edizione: 2007
pagine: 192
Storie di ciclismo equatoriale, storie divertenti, drammatiche, semplici, incredibili, sconosciute, eroiche. "In Africa c'è il ciclismo 'altro', non saprei dire quanto eroico. Ma le divise improvvisate, la penuria di tubolari, il mangiare e dormire come capita, le strade sterrate (rosse qui, non bianche), la passione di fondo sono collegati, se non imparentati." (dalla prefazione di Gianni Mura).
Il diario del gregario ovvero Scarponi, Bruseghin e Noè al Giro d'Italia
Marco Pastonesi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2004
pagine: 200
Prendete una classifica e giratela a testa in giù: finalmente gli ultimi sono i primi, i protagonisti, i mattatori. Tre gregari raccontano il Giro d'Italia dal loro punto di vista: la pancia del gruppo. Dove la corsa è fatta di borracce, spinte, cartelli, striscioni, buche e buchi, elastici e ventagli, cotte e fughe dalla parte sbagliata. Cioè di dietro. E dove si lotta sempre contro il cronometro, ma per il fuori tempo massimo. Michele Scarponi, marchigiano, esordiente di belle speranze, nel 2002, al servizio di Mario Cipollini; Marzio Bruseghin, veneto, passista e scalatore che assiste e protegge Alessandro Petacchi, nel 2003; e Andrea Noè, lombardo, che cullava il sogno di un trionfo e si arrende a una "giornata no", nel 2004.