Nona

Nel momento in cui la goccia di rugiada carezza il petalo, ogni cosa ha inizio. Nel giocoso destarsi del cristallino rivolo sul vellutato fiore, riconosciamo il risveglio di ciò che è fuori e dentro di noi. Tale intima connessione naturale, identifica alla perfezione il sentimento amoroso nel suo essere una costante e quotidiana rinascita. Tale riflessione si pone alla base della scelta del titolo di questa mia silloge che prende nome: Il petalo e la rugiada, un amore. La natura consente il ripetersi di tale miracolo giorno dopo giorno, e lo pone sotto i nostri occhi affinché ne comprendiamo non solo la bellezza, ma soprattutto la profondità e l’essenza. Proprio da questo rinnovarsi, nasce l’idea che la silloge non debba essere una sequenza continua, ma un percorso da compiere nell’arco della giornata e di giorno in giorno.

Carolina ha ventiquattro anni, una sorella più grande e due amici del cuore, una laurea a portata di mano e un lavoro che l’aspetta. Quello che non ha sono i genitori (un padre mai conosciuto, la madre morta in un incidente stradale), il coraggio di dichiararsi al suo migliore amico, la voglia di guardare al futuro. Ma poi arriva Diego a ribaltare il suo mondo, spingendola fuori da una comfort zone di rapporti sempre uguali e indecisione perenne. Con lui Carolina è disposta finalmente a rischiare, buttare all’aria qualche certezza e concedersi di sognare. Ma scoprirà a sue spese che la vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri piani.

"Il bozzolo, allora, non è solo isolamento: è spazio sacro dell’occultamento, tempo necessario in cui il vivente si ritrae dal mondo per preparare il proprio divenire."

Le poesie raccolte in “Pensieri tra le dita” sono così, tasselli di un mosaico interiore, frammenti di un'anima che si racconta attraverso immagini evocative e parole cesellate con cura. C'è in questi versi la sensibilità di chi osserva il mondo con occhi disincantati ma mai rassegnati, di chi sa che la poesia non è soloun rifugio, ma anche un mezzo per comprendere e dare voce all'ineffabile.

Le cartoline poetiche, come quelle canoniche delle località e dei paesaggi, si compongono di tre parti: il titolo-paese (il nome e indirizzo), un breve testo poetico (il messaggio del mittente), la descrizione in prosa, posizionata in calce e, a seguire, l’immagine da scatto fotografico. Il libro, infatti, si presenta come un album di 50 cartoline in versi e prose d’accompagnamento. Si tratta di una sua geografia dei sentimenti che si estende dalla Mitteleuropa fino al Marocco, dall’isola greca di Mykonos alla città tunisina di Tozeur, dalla còrsa Ajaccio alla gallese Portmeirion, dalla olandese Molenwaard – Kinderdijk alla bretone Saint-Malo.

“Fragili, forti, intraprendenti, sognatrici, empatiche, difficili, estroverse, timide. Ogni giorno tutti si sentono in dovere di definire una donna in base a quello che mostra, per come si veste, per come si pone nelle relazioni, eppure le donne hanno un’interiorità che custodiscono gelosamente.”

Un viaggio universale che spazia tra temi quali la memoria, il tempo, la senilità e la dipartita. Ogni componimento ne offre una prospettiva inedita, attraverso un linguaggio ricco di metafore e sinestesie sapientemente calibrate.

Un'anima che affonda, un sole che penetra ed una finestra aperta. Una bambina che gioca. Una donna che cresce sotto un cielo notturno che cela, rievoca e fa sospirare. "Se mi ricorderai" è una raccolta di poesie breve, ma intensa, che bene racconta e rendiconta di una vita vigorosa vissuta tra delusioni e tanto amore.

Dodici racconti al di là del limite: un titolo che prefigura la visione di un mondo fuori dalle regole, in cui prevalgono negatività, odio, disprezzo, razzismo, ingiustizia, violenza, come se su tutto pesasse la coltre opprimente e grigia di un pessimismo cosmico. E invece tra i drammi surreali e le innumerevoli morti si intravede, grazie all’ironia e alla colta sagacia dell’autore, un tenue bagliore di speranza. È la luce di un sole enorme e sanguinante, che, disperato, squarcia l’immenso cielo nero per tentare di illuminare i sentieri da percorrere per aspirare a un mondo fatto di concordia, pace, tolleranza, compassione, rispetto e giustizia. Il luogo della creazione letteraria appare l’universo idoneo per far emergere la sensibilità dell’autore all’analisi profonda delle dinamiche interiori dei soggetti dei racconti, sostenuta da una tecnica descrittiva solida e coinvolgente.

La seconda edizione di "Tutte le donne del mondo" racchiude dodici racconti per dar voce alla realtà femminile di ieri e di oggi. "Tesoro, tutte noi donne abbiamo almeno una storia che ci abita. Diamole voce e non saremo più sole."

Cento poesie che si prendono per mano fra loro, come sorelle, legate indissolubilmente dal mare e dal suo potere.