Nuove Grafiche Puddu

Non di rado nelle carte degli Archivi Storici Comunali, anche di piccoli paesi, sono conservate testimonianze e memorie particolarmaente significative del loro passato e della loro storia. E non altro è altrettanto infrequente che tra le fotografie di famiglia siano presenti fotogrammi che fissano momenti importanti di festa e di lavoro di una comunità, o scorci caratteristici che la modernità ha modificato o cancellato. Troppo spesso però, tali carte rimangono trascurate o sconosciute nel buio polveroso degli archivi e gli scatti fotografici restano dispersi nei vari album di famiglia e destinati ad una fruizione solo privata. Quanto può essere letto e visto nelle pagine di questo libro è il frutto della volontà dell'Amministrazione Comunale che ha voluto riscoprire e valorizzare la storia del proprio paese; dell'attività dell'autore che dall'analisi dei documenti custoditi nell'Archivio Strico Comunale di Ussaramanna ha estratto alcuni aspetti ed episodi significativi di realtà paesana.

Nel difficile momento che oggi attraversa il sistema scolastico italiano, ricostruire l'impegno e le speranze di quanti hanno creduto nel ruolo decisivo dell'istruzione pubblica come leva per il riscatto economico e sociale della Sardegna. mi è parso non inutile sforzo. L'auspicio è che la scoperta di inquietanti analogie tra il nostro passato e quanto accade al giorno d'oggi possa essere stimolo e invito a salvaguardare, senza se e senza ma, il patrimonio di valori, competenze ed esperienze di vita che la scuola pubblica ancora oggi rappresenta.

L'edizione degli Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia, che giungono alla loro prima realizzazione nella celebrazione del Quarantennale della nascita della Facoltà stessa, costituisce l'occasione per ripercorrere questi ultimi difficili ed appaganti anni della sua vita, a partire dell'affaire "Zebra Crossing".

"Il libro e le tesi in esso contenute rappresentano nel loro complesso la conclusione di un percorso conoscitivo iniziato sin dai tempi dell'Università. Il primo approccio con i tempi della Guerra Civile spagnola risale infatti ad oltre dieci anni addietro, ossia nel periodo nel quale, in coincidenza della stesura della mia tesi di Laurea, iniziai ad interessarmi della questione."

"La presente raccolta di prediche manoscritte di Efisio Marras, curata dal prof. Gigi Sanna, docente di Storia della Chiesa Antica e della chiesa Sarda presso l'istituto di Scienze Religiose, vuole essere un richiamo alla valorizzazione del patrimonio di cui sei è detto; ma anche e sopratutto un omaggio ad un nostro ccncittadino che con la sua eloquenza fuori dal comune ha predicato, richiesto ed ammirato dalle folle, in decine e decine di paesi della diocesi di Oristano."

Questa memoria nasce come bisogno di dare continuità e completezza a due pubblicazioni relative "ai modelli geometrici dell'abitare", dove affronto un tema specifico della cultura costruttiva dell'Africa in una particolare regione della fascia equatoriale:il Togo,una realtà complessa, ricca e difficile da decodificare; una realtà culturale che ha stimolato ripetute riflessioni sul tema dell'abitare, sulla salvaguardia e la conservazione del patrimonio storico e architettonico; in questo modo ha contribuito ad arricchire di contenuti, gli studi sulle architetture tradizionali Sarde, che sono oggetto di continue ricerche nel Dipartimento di Architettura.

La geografia scienza della diversità nello spazio terrestre, ma anche scienza della curiosità per il divenire di genti, luoghi, relazioni o, ancora, scienza delle trasformazioni materiali e immateriali o, forse e sopratutto, scienza degli sguardi diversi. Sguardi curiosi, rigore scientifico e morale hanno sempre caratterizzato il percorso geografico di Maria Luisa Gentileschi, della quali i volume celebra una tappa importante: il compimento della propria carriera universitaria. Chi attraverso lei ha scoperto la geografia, le trame nascoste dietro la pellicola delle rappresentazioni scontate, la debolezza delle interpretazioni che non sanno interpretare i segni, il valore di reti, tempi e luoghi, sente il bisogno di fermare questo momento con una lettura che non può avere la forma di un'epistola personale. Questo volume è la nostra lettera, scritta con l'aiuto di chi, collegi geografi e non, in questi anni ha incrociato il suo percorso di insegnamento e di ricerca.

Il volume, frutto di un triennio di ricerche in archivi sardi e spagnoli, tenta di ricostruire la storia della Trexenta feudale nei secoli XIV e XV, un periodo cronologico sul quale non si disponeva sino ad oggi che di un quadro molto generale delle vicende. Il risultato sono i centotrentotto documenti pressochè inediti offerti agli studiosi e agli amanti della storia sarda.

Su Bixinau: un riferimento della memoria difficile da rimuovere per chi ha vissuto la propria infanzia in un contesto in cui questo termine aveva una valenza di forte connotazione sociale. Un ambito territoriale che era puntualmente individuato nei suoi contorni precisi da ciascuno dei suoi abitanti, che in essi si riconoscevano, attribuendosi essi stessi caratteristiche e peculiarità all'apparenza persino insignificanti.

In questo volume si son voluti ricordare quei momenti di gioia del primo scudetto cagliaritano incontrando tutti i protagonisti di quel Cagliari prestigioso, cercando di scavare dentro ai loro ricordi per esternare le emozioni più nascoste, per capirne i segreti meno noti.

Quando presentiamo un'opera poetica ci troviamo di fronte ad un dilemma: parlare di forma, di costruzione, di ritmi e non di poesia, oppure, e ciò è ancore più fuorviante, parlare di nulla se vogliamo parlare di sola poesia. Ora il lavoro poetico di Luigi Suergiu si pone come necessità di comunicare urgenze dettate dagli avvenimenti, che suscitano risposte, che sorgono prepotenti da un substrato di sensibilità, acuite dall'educazione alla sofferenza ed alla partecipazione della sorte degli uomini, i più umili, i più indifesi, i perdenti, in una forma intimista.