Nuvole

In un villaggio calabrese, San Sisto, nella primavera del 1950 vengono alla luce centinaia di scheletri di persone barbaramente uccise. Inizia da questo ritrovamento l'indagine dell'autore sul genocidio dei valdesi calabro-occitani avvenuto nel XVI secolo, sull'epopea dei sopravvissuti alla strage e sulle gesta del brigante rivoluzionario Marco Berardi. Gli scenari del racconto cambiano con l'incalzare degli eventi: la Roma del papa re, la corte del viceré di Napoli, la città aragonese di Montalto, il villaggio di San Sisto, le marine di Paola e Fuscaldo, La Gàrdia, Cosenza, la Catena costiera, la Sila e Crotone. Accanto ai personaggi creati dall'autore, che raccontano la storia dalla parte degli umili, si muovono le figure storiche del Grande Inquisitore Giovanni Pietro Carafa, del Cardinale Alessandrino, del viceré don Perafan, del martire calvinista Giovanluigi Pascale, del governatore Marino Caracciolo e del marchese Fabrizio Pignatelli. Un affresco della Calabria del Cinquecento per ricordare i martiri valdesi di Montalto, San Sisto e La Gàrdia e riportare alla luce le radici ultime della questione meridionale ancora irrisolta.

Dalle Langhe alla Pianura padana, da Alessandria alla Riviera ligure, una saga familiare che abbraccia quattro generazioni e tutto il Ventesimo secolo. Un racconto impressionista in cui ogni vita narrata rinasce tra i colori, la luce e i gli odori di un mondo salvato dal sentimento più grande e più antico.

Simona Daniela Gazzaniga fa il suo esordio letterario con cinque racconti per bambini ovvero con cinque favole per adulti: Il gabbiano dell'isola azzurra (che da il titolo al libro); Un fag8 d'amore; La zebra arcobaleno e l'orso grigio; L'ippopotamo ingioiellato; Gnu York. Le cinque operine hanno ispirato le illustrazioni del pittore Nicola Perucca e il progetto grafico di Davide Stefano Fossati. L'intero importo ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto a Make-A-Wish Italia Onlus.

"Il barone di Belmonte" è Galeazzo di Tarsia, il poeta del Cinquecento che ispirò versi a Ugo Foscolo e a Giacomo Leopardi. Questo è il romanzo della sua vita. Nasce dall’interno del suo "Canzoniere" ed è al tempo stesso un saggio storico e un invito alla lettura delle sue rime. "Il barone di Belmonte" fa parte del ciclo iniziato con "1561" e proseguito con "La Versione di Dionigi Galeni". Le persone e i fatti narrati nei tre romanzi appartengono alla storia della Calabria, del Regno di Napoli e del Mediterraneo nell’età di Carlo Quinto e di Solimano il Magnifico.