In un villaggio calabrese, San Sisto, nella primavera del 1950 vengono alla luce centinaia di scheletri di persone barbaramente uccise. Inizia da questo ritrovamento l'indagine dell'autore sul genocidio dei valdesi calabro-occitani avvenuto nel XVI secolo, sull'epopea dei sopravvissuti alla strage e sulle gesta del brigante rivoluzionario Marco Berardi. Gli scenari del racconto cambiano con l'incalzare degli eventi: la Roma del papa re, la corte del viceré di Napoli, la città aragonese di Montalto, il villaggio di San Sisto, le marine di Paola e Fuscaldo, La Gàrdia, Cosenza, la Catena costiera, la Sila e Crotone. Accanto ai personaggi creati dall'autore, che raccontano la storia dalla parte degli umili, si muovono le figure storiche del Grande Inquisitore Giovanni Pietro Carafa, del Cardinale Alessandrino, del viceré don Perafan, del martire calvinista Giovanluigi Pascale, del governatore Marino Caracciolo e del marchese Fabrizio Pignatelli. Un affresco della Calabria del Cinquecento per ricordare i martiri valdesi di Montalto, San Sisto e La Gàrdia e riportare alla luce le radici ultime della questione meridionale ancora irrisolta.
1561
Titolo | 1561 |
Autore | Claudio Ciarlo |
Argomento | Narrativa Narrativa di ambientazione storica |
Editore | Nuvole |
Formato |
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Pagine | 320 |
Pubblicazione | 05/2015 |
Numero edizione | 2 |
ISBN | 9788862700139 |
€15,00
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