Officine Vittoria
Federica Zuccheri. Naturalia et mirabilia. Catalogo della mostra (Roma, 19-25 giugno 2025)
Libro
editore: Officine Vittoria
anno edizione: 2025
pagine: 44
Milena Scarcella. Il tempo della creazione
Milena Scarcella
Libro
editore: Officine Vittoria
anno edizione: 2025
pagine: 44
Correva l'anno 1954
Roberto Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Vittoria
anno edizione: 2021
pagine: 217
Riunendo ricordi ed emozioni, l'autore ripercorre insieme alla propria infanzia e prima adolescenza quella che era la vita del suo paese negli anni sessanta, delineando un affresco che arricchisce con frequenti incursioni nel passato, specialmente nel periodo dell'ultimo conflitto mondiale, divenutogli familiare attraverso i racconti dei nonni. Il paese viene presentato così, con una intonazione pacatamente nostalgica, come un posto dove si passava l’inverno intorno al camino; in attesa dell’arrivo delle rondini, vissuto come un evento; si poteva campare senza orologio, ascoltando soltanto il rintocco delle campane; era piacevole trascorrere un intero pomeriggio alla finestra, guardando la gente che passava; si andava in giro seguendo il ritmo delle stagioni o a carpire i segreti del lavoro altrui, di lavori ormai scomparsi; le feste erano attese e sentite; la televisione era un evento collettivo, al quale si partecipava con parenti e vicini. Un posto, soprattutto, dove si stava molto insieme, ci si aiutava l’un l’altro e con la musica a tenere tutti uniti. Di questo e altro ancora più diffusamente si tratta in queste pagine. È storia di ieri, anche se sembrano passati secoli.
Aspetti dell'emigrazione in Canada. Con testimonianze di supinesi
Roberto Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Vittoria
anno edizione: 2023
Com'è noto, l'Italia ha patito negli ultimi due secoli una diaspora dei suoi figli verso tutti i continenti. In questa tragica cornice, il Canada è stato una delle mete prescelte dai nostri connazionali, specialmente a partire dal Secondo dopoguerra. Anche se coinvolse un solo paese, si trattò comunque di un flusso migratorio imponente, senza il quale, come ammettono gli stessi storici d'Oltreoceano, il Canada non avrebbe potuto avere quel forte e duraturo sviluppo che ha invece conosciuto. Della particolare vicenda umana di questo "Ulisse collettivo" si è qui cercato di ripercorrere le tappe salienti, descrivendole per quadri significativi, simmetricamente distribuiti tra le due fasi cruciali della partenza e dell'arrivo. Scritta anche dal paese di origine dell'autore, è una pagina di storia che fa parte della nostra stessa storia e che si intende così sottrarre alla rimozione ma senza lasciarla alla retorica. Tutto questo con un solo obiettivo: dare ai più giovani la possibilità di farsi un'idea; ai meno giovani di farsi un'idea più precisa.

