PaginaUno
Alla cerca della verità
Anna T. Iaccheo
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2013
pagine: 192
Esiste una conoscenza che accompagna l'uomo dall'inizio dei tempi, di cui non vi è più memoria né individuale né collettiva. Univa materia e spirito, uomo e natura, parlava attraverso simboli, analogie, numeri: era una sorta di codice universale che accomunava gli uomini al di là delle diverse culture e religioni. È infatti quella conoscenza che troviamo negli scritti dell'antichità: i miti e gli archetipi, nati per rispondere alle grandi domande sull'origine della vita, sul dolore e la morte; la narrazione della creazione contenuta nella Genesi, rappresentazione simbolica di quelle forze che concorrono a governare l'universo e la sua relazione con l'Uomo; l'alchimia, intima distillazione che conduce dall'ignoranza alla consapevolezza; il sapere delle streghe, indissolubilmente legato alla natura. Una conoscenza nella quale la donna era simbolo di sapienza, materia oscura da cui ogni cosa ha preso vita, ponte tra umano e divino. Anna Teresa Iaccheo va alla cerca della verità che abbiamo perduto, attingendo anche a fonti che la storia ufficiale ha censurato; un viaggio che si sposta nel tempo, in una visione caleidoscopica nella quale frammenti si uniscono, dialogano, si accostano.
E se il mostro fosse innocente? Controinchiesta sul processo a Brega Massone e sulla clinica Santa Rita
Giovanna Baer, Giovanna Cracco
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2012
pagine: 186
Nel giugno 2008 scoppia il caso giudiziario della clinica Santa Rita e del dottor Brega Massone, e lo scandalo mediatico della "clinica degli orrori" e del "mostro": il chirurgo è accusato di avere inutilmente operato 86 pazienti per ricavarne un profitto personale. Nell'ottobre 2010 il tribunale di primo grado lo condanna a 15 anni e 6 mesi per falso, truffa e lesioni dolose. Tutti d'accordo, quindi, dalla magistratura ai media alla società civile. Tuttavia un'attenta lettura delle carte del processo solleva molti interrogativi. Le consulenze mediche dell'accusa presentano importanti lacune, eppure sono quelle della difesa a essere ritenute "inattendibili"; nonostante l'aspro scontro scientifico, il tribunale non ha disposto una perizia super partes; lontane dal fornire prove di reato, le intercettazioni telefoniche sono servite a tracciare una disamina psicologica negativa dell'imputato, con evidenti forzature interpretative. In più, la vicenda che ha dato avvio alle indagini - una relazione della Asl di Milano - si rivela contraddittoria e inspiegabile nei suoi successivi sviluppi. Basterebbe questo a far nascere un ragionevole dubbio, ma le carte contengono molto altro.
Senza ragione
Elvia Grazi, Antonio Prade
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2012
pagine: 284
Nadia spedisce una lettera di addio alla cugina quindi rientra in casa e si toglie la vita. La vicenda sembra chiudersi qui, nel freddo dispaccio di polizia che bolla il caso come suicidio. Norma Righi però non ci sta. Per lei Nadia era come una sorella e decide di rompere il silenzio. C'è qualcosa che non quadra in questa morte. Tra dubbi e perplessità è Mauro Selce, avvocato, vedovo con una figlia adolescente e un dolore segreto a tenergli compagnia, ad assumere il caso, "una vera e propria rogna". Norma è infatti una donna disabile che ha deciso di rompere il silenzio e denunciare uno degli uomini più importanti e potenti della città. Mauro è consapevole che in aula sarà la parola di una donna - costretta in casa da una malattia che le mina il corpo e la mente - contro quella di uno stimato medico e politico della città; ma accetta comunque di mettersi in gioco, mosso da un personale desiderio di rialzare la testa e dalla voglia di cambiare un destino processuale che sembra già segnato. Così decide di portare alla sbarra un uomo che, con la sua ricchezza e la sua arroganza, rappresenta l'incarnazione stessa del potere.
Sarajevo novantadue. Un racconto dalla città assediata
Massimo Vaggi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2012
pagine: 230
Aprile 1992, città di Sarajevo. Milo ha sedici anni, gioca a pallone, va a scuola e fa la corte a Lana. Suo padre è giornalista, l'allenatore Ibrahim sogna per lui un futuro in una squadra importante e il professor Simo Zivanovic, storico appassionato, scrive di Jovan il contadino, rapito nel 1531 dalle milizie di Alibeg per lavorare alla costruzione della moschea del Bey. Ma Sarajevo è città sull'orlo di un baratro, nonostante nessuno se ne renda conto. L'assedio inizia, e scardina da subito le regole di ogni spazio. Granate, esplosioni, niente più scuola e pallone; case dalle imposte chiuse dietro cui nascondersi, vie con lamiere rabberciate tese tra i lampioni, fragile barriera che vuole proteggere i passanti dalla vista dei cecchini, non certo dai loro spari. Milo potrebbe fuggire, con l'aiuto di un sergente del contingente Onu, ma non sa decidersi: cerca il consiglio del professore, ma Zivanovic non è più in grado di immaginare un destino qualunque nemmeno per il suo Jovan, personaggio di carta. In "Sarajevo novantadue" Massimo Vaggi fotografa l'immobilità di un assedio che imprigiona il futuro di un'intera incredula popolazione e frantuma ogni criterio del vivere conosciuto.
DanteSka
Giuseppe Ciarallo
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2011
pagine: 96
Intento a bere birra in un losco locale, l'autore si vede comparire davanti Dio in persona con una missione per lui: "Io voglio un reportage giù dall'inferno / per poi mostrare ai folli simil tuoi / quant'è inumano il lor viver moderno / da miseri, intruppati come buoi". Scelto Dostoevskij come proprio Virgilio e imboccato l'ingresso per gli inferi - la latrina del locale - il novello Dante inizia il suo viaggio nei gironi della politica del XXI secolo. Da Berlusconi a Di Pietro, da Veltroni a Bossi passando per Casini, Fini, Rutelli; i falsi e gli arroganti, i traditori e i voltagabbana, i Giano bifronte della Cultura e dell'informazione; papa-boy, ex comunisti, ex fascisti, xenofobi e razzisti che cianciano di radici cristiane e celtiche. Di girone in girone, guadagnar la via 'a rivedere le stelle' non è facile: "Fiumane di borghezi e buttiglioni / ci spingono e s'aggrappan forte a noi, / cicchitti, giovanardi e anche maroni / voraci come fosser avvoltoi; / gasparri, pecorelli e anche ghedini / vaganti per quel luogo disadorno, / storaci, calderoli e taormini / ci ostacolano il passo del ritorno". "DanteSka" è una satira irriverente, illustrata dalle tavole di Manlio Truscia.
Altri destini. Una storia degli anni Settanta
Walter G. Pozzi
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2011
pagine: 256
Dal casuale ritrovamento in un armadio di un maglione sporco di sangue, inizia il viaggio a ritroso nel tempo dell'introverso e disimpegnato Roman Zeri; un viaggio che lo porta a indagare sulla vita di suo padre Max, coraggioso direttore di un settimanale indipendente, e sugli oscuri motivi che lo hanno scaraventato in una storia kafkiana fatta di arresti, interrogatori e processi. Un susseguirsi di colpi di scena scandisce il percorso, anche interiore, di Roman, il quale, scartabellando tra vecchi documenti, fotografie del passato e ritagli di giornali, entra in contatto con una realtà che fino a quel momento aveva ritenuto impensabile. Sullo sfondo della vicenda, la nostra storia, quella tragica e tuttora irrisolta degli "anni di piombo", delle manifestazioni, degli scontri con le forze dell'ordine, del "terrorismo", delle bugie di Stato, del processo "7 aprile", della violenza che ha stravolto le vite di tutti. E cambiata risulterà anche l'esistenza di Roman, la sua visione del mondo, la prospettiva con la quale guarderà al suo futuro, tanto da esclamare, al culmine di una profonda crisi di coscienza: "Non si sta bene sotto le coperte calde dell'ignoranza."
Storia del calcio
Paul Dietschy
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2016
pagine: 558
Codificato dall'Inghilterra trionfante al tramonto del XIX secolo, il calcio è diventato lo sport più popolare al mondo. Eppure la sua storia resta largamente misconosciuta. Come sono nati club, federazioni e competizioni internazionali? Quando e perché sono state fissate le regole sul numero di giocatori o la dimensione del pallone, passando per i cartellini gialli e rossi, i corner e i punti di penalità? Quali sono state le grandi evoluzioni tattiche e tecniche del gioco, dribbling e colpi di testa? È a queste domande, e a molte altre, che quest'opera, basata su documentazione inedita proveniente in particolare dagli archivi della Fifa, dà una risposta. C'è la storia dei grandi club - Ajax, Bayern, Liverpool, Saint-Etienne, Real, Barcellona, Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma, Torino - degli allenatori carismatici e dei giocatori d'eccezione, come Platini, Rivera, Maradona, Pelé, Garrincha, ma ci sono anche la strumentalizzazione del calcio da parte dei totalitarismi del Novecento e le relazioni pericolose con il denaro e i diritti televisivi.
Stato di fermo
John Wainwright
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2015
pagine: 182
In una stazione di polizia dello Yorkshire, il detective Lyle torchia il mesto funzionario pubblico Barker. La posta in gioco è alta, vale la vita o la morte della prossima piccola vittima. George Barker, dall'aspetto insignificante, è accusato di avere stuprato e ucciso tre bambine: riconducibile alla scena di tutti e tre gli omicidi, è fortemente indiziato per una serie di omissioni e buchi nelle sue deposizioni. L'obiettivo del detective Lyle è incastrarlo nella morsa di una prova definitiva, di un riscontro oggettivo, e per riuscirci deve approfittare del breve lasso di tempo consentitogli dallo "stato di fermo" del sospettato.
Docherty
William McIlvanney
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2015
pagine: 429
Docherty - come una moderna Cassandra - racconta dei danni che subisce una società quando vede svanire i propri valori. I protagonisti del romanzo non possiedono nulla sul piano materiale ma si sentono ricchi sul piano umano, perché il senso di appartenenza alla loro comunità li rende forti. Chi perde la propria dignità trova, grazie alla collettività, la forza di riconquistarla. Lo spirito di solidarietà che anima la comunità di minatori descritta da McIlvanney è lo stesso spirito di mutuo soccorso su cui si è fondata la nascita del sindacato in Gran Bretagna e sul quale si è consolidata l'etica della classe operaia britannica. Negli anni Ottanta, i governi di Margaret Thatcher hanno incrinato il valore della solidarietà sociale spingendo i lavoratori a curare solo i propri interessi individuali. È lo stesso dramma vissuto sessant'anni prima anche da Tam Docherty, che per tutta la vita ha creduto nei valori della sua comunità non solo per difendere il suo misero salario, ma perché era l'unico modo per dimostrare ai padroni che i lavoratori non sono esseri umani inferiori da sfruttare impunemente.
La nuova destra in Europa. Il populismo e il pensiero di Alain de Benoist
Matteo Luca Andriola
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2014
pagine: 336
L'ascesa elettorale della Nuova destra alle ultime elezioni europee non si spiega solamente con il regime di austerity imposto dall'Unione o accusando la crisi economica e il malcontento popolare. Le ragioni che hanno portato la Lega Nord di Matteo Salvini a guadagnare il 6% dei consensi, premiato il Fpö di Heinz-Christian Strache in Austria, il Vlaams Belang in Belgio e il Front national di Marine Le Pen in Francia sono più profonde, e rintracciabili in una rivoluzione ideologica di destra iniziata quarant'anni fa. Come nasce questo rinnovamento ideologico, come siano stati abbandonati i vecchi miti totalitari per attingere a una parte del pensiero che un tempo apparteneva alla sinistra e come questo percorso abbia condotto la Nuova destra al successo, trovano una risposta in questo libro inchiesta.
Decennio rosso
Massimo Battisaldo, Paolo Margini
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2013
pagine: 281
Romanzo della realtà, Decennio rosso è il primo tentativo di mostrare i cosiddetti "anni di piombo" ponendosi dal punto di vista di chi compì la scelta rivoluzionaria della lotta armata. E lo fa cercando di rispondere a quella domanda che la politica e la storia contemporanea tutt'oggi rifiutano di porsi: perché negli anni '70 migliaia di giovani hanno contestato il potere costituito fino al punto di mettere pesantemente in gioco la propria vita e imbracciare le armi? Elio e Sofia, animati da idee comuniste e libertarie e uniti da un difficile rapporto militare e sentimentale, scelgono, insieme agli altri protagonisti del romanzo, di alzare lo scontro con le istituzioni e il potere economico e di passare dal movimentismo alla lotta armata, nell'idea di fare la storia che cambierà l'Italia. Ma Decennio rosso non è un romanzo cupo, di pentimento e di dolore; non è solo la storia romanzata raccontata da due persone che hanno militato nei gruppi armati Prima linea e Formazioni comuniste combattenti; è soprattutto un racconto carico di umanità e di speranza che mostra come una moltitudine di giovani sia riuscita a emergere all'improvviso ponendosi con autorità al centro della società.
Stato di fermo (Brainwash)
John Wainwright
Libro: Libro in brossura
editore: PaginaUno
anno edizione: 2011
pagine: 220
Un uomo con troppi segreti per essere innocente; una serie di fatti che non chiamare prove spingerebbe l'idea di coincidenza ben oltre la linea dell'orizzonte; uno sbirro tutto d'un pezzo, esperto nell'arte di interrogare; tre delitti efferati; una stanza anonima in un'anonima stazione di polizia; il fumo di moltissime sigarette; un finale sorprendente. Questi gli ingredienti di un noir ferocemente immobile, in cui la scena del delitto è il paesaggio nebbioso delle relazioni. Quelle tra marito e moglie, che si nutrono di silenzi e ipocrisie, le relazioni sociali, ingabbiate nelle convenzioni, e il rapporto ambiguo che lega inquisitore e inquisito. L'ispettore Lyle ha una sola notte, secondo le regole dello stato di fermo, per trasformare il sospettato perfetto in un reo confesso, prima che la legge miope arrivi a offrirgli immeritate scappatoie. Ma forse non è la legge a essere miope.

